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Autore: alessandroago_94    19/07/2019    5 recensioni
Altra raccolta di componimenti poetici molto semplici.
Genere: Generale, Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono cresciuto?

SONO CRESCIUTO?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quello che ho dentro

è un mare in tempesta.

Fulmini e lampi

sulla mia testa,

vorrei scappare

                                                             ma non me la sento.   

Sono racchiuso in un incubo senza fine,

la mia tribolazione

che perdura da quando sono nato,

da quando questo mondo ho varcato.

 

O, meglio, era.

Ciò che era, adesso non è più, pare.

Il sorriso è tornato

da mesi, forse troppi.

Sono diventato

chi non sono mai stato.

 

Questo sorriso però

credo sia il riflesso del mio animo:

non me ne voglio privare.

Ancora non mi sento nessuno,

ma l’increspatura sulle labbra dona

al mio volto un nuovo riflesso

più deciso.

 

Va a finire che sono diventato uomo

senza nemmeno accorgermene.

 

In verità non sono mai cresciuto,

forse anche tu l’hai notato.

Vorrei sfidare il tempo e le sue componenti

per tornare indietro e rivivere

i giorni perduti,

che però mai saranno lieti come quelli odierni;

allora, cosa è cambiato?

Qualcosa di certo.

 

La mia mentalità.

 

Sono stato chiuso,

una fortezza imprendibile,

adesso sono una fragile capanna

sul lento corso del Mississippi;

mi circonda una calma intangibile,

niente più impulsi giovanili.

 

Anni addietro mi divertivo a guardar le tenzoni

dalle alte mura del mio castello;

li vedevo combattere, quei pezzenti Umani,

io invece lontano

così lontano che non ne ero sfiorato.

 

Anche se ora sono cambiato

resto la Cenerentola di sempre,

colui che si piega al volere altrui

perché ci tiene a essere sempre disponibile

e nel suo cuore conta più l’orgoglio e l’onore

della libertà.

 

Sono ultimo tra gli ultimi.

Mi crogiolo un po’ nella mia nullità interiore,

che esprimo tramite poesia.

 

Tante volte la scrittura ha lenito i miei mali interiori,

non mi sento quasi degno di utilizzare l’inchiostro.

Eppure vorrei scrivere ancora di più,

non fermarmi mai,

la mano salda che diventa lo strumento più bello

per un animo tormentato.

 

 

 

 

 

 

 

NOTA DELL’AUTORE

 

 

 

Poesia… boh, definitela voi ^^ ho solo intrappolato i pensieri di un istante grazie all’infinito potere magico dell’inchiostro.

Sono davvero cresciuto, assieme al mio percorso poetico? ^^

Grazie infinite per essere qui!

 

   
 
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