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Autore: fairypiecefansGaia123    21/07/2019    3 recensioni
La gilda è cambiata dopo l'incidente di due anni prima, o meglio, è Natsu ad esser cambiato. Non è il solito ragazzo ingenuo, sorridente e solare, ma un ragazzo cupo, scontroso con tutti , se non con Happy. Ha perso suo padre e ora, per colpa di quell'incidente, aveva perso anche la ragazza, per questo non voleva riagganciare i rapporti con qualcun'altro. Ma cosa accadrà quando una ragazza bionda e con gli occhi color nocciola le pioverà addosso d'un tratto? Riuscirà quest'ultima a sciogliere quel suo cuore di ghiaccio che si ritrova?
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Acnologia, Erza Scarlet, Gray Fullbuster, Natsu, Natsu/Lucy, Wendy
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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memoria

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POV Narratore


Buio.

Tutto attorno a lei era buio. Non percepiva niente, non vedeva nessuno, in quel momento lei era sola immersa nell’oscurità . Si massaggiò la testa dolorante avanzando di qualche passo quando una voce melodiosa interruppe il silenzio che si era creato.

- Lucy...-

- chi È ?- chiese girandosi non vedendo nessuno

- Lucy...- disse più forte la misteriosa voce

- dove sei!- cominciò a correre lei

- Lucy- disse per la terza volta

Questa volta non ebbe bisogno di chiedere Lucy chi era poiché come un fantasma apparve una donna dai biondi capelli legati in una lunga coda che le arrivava fino a metà schiena e con occhi di color marrone come i suoi. Con i suoi vestiti molto eleganti di color rosa pallido, camminava lenta e composta verso di lei, con un sorriso calmo e sincero a contornare il suo viso.

- che sei?- chiese Lucy titubante

- Svegliati- disse questa volta afferrandole le spalle

- eh?-

- Ho detto svegliati!- disse cominciando a strattonarla

All'improvviso il buio attorno a lei sparì lasciando il posto a una vecchia casa di legno e al posto di quella signora c’era Natsu che continuava a darle degli spintoni con le spalle poiché aveva le mani legate. Un secondo dopo le tornò tutto in mente: la missione, il sindaco e poi l’attacco a sorpresa. Cercò di muoversi o per lo meno di alzarsi da terra ma costatò che anche lei era legata.

- Che È successo?- chiese cercando di togliersi le manette

- oh finalmente ti sei svegliata! Saranno dieci minuti che ti sto dando delle spallate hai il sonno pesante sai!- disse Natsu alzando subito la voce

- per una volta della tua vita potresti smetterla di prendermi in giro e dirmi che È successo?- gli rispose di rimando

- non lo riesci a capire da sola? Era una trappola, quello non era il vero sindaco, ci ha attaccato di spalle e ci ha messo queste manette anti-magia- disse facendole vedere le manette- con queste addosso puoi scordarti di usare la magia-

- C-cosa? E adesso?-

- che ne so, si vedrà - rispose con noncuranza

- come “si vedrà ”?- chiesa irritata “possibile che non prenda mai niente sul serio?!?!”

- fidati di lui Lucy- intervenne Happy, anche lui legato, prima del finimondo- È sempre riuscito a cavarsela anche nelle situazioni più disperate-

- em... se lo dici tu- disse poco convinta- ma se quello non È il sindaco allora chi È?-

- non lo so- disse Natsu scuotendo la testa

- lo so io- disse una voce maschile alle spalle di Lucy

Dietro di lei, infatti, si trovava l’anziano signore dai lunghi capelli grigi che poco prima era stato usato come esca per distrarre i ragazzi. A differenza dei due il sindaco, essendo a corto di poteri magici, era stato legato con manette del tutto normali.

- chi sei ?- chiese Happy

- io sono il vero sindaco di questa città e colui che vi ha ingaggiato. Sono io che ho mandato la richiesta-

- il vero sindaco?- chiesa stupita Lucy

- Ehi vecchio, se tu sei il sindaco chi È quell’altro?- domandò sgarbato Natsu

- un po’ di rispetto Natsu!-

- io parlo come voglio-

- È un mago- disse interrompendo i due da un possibile e inutile litigio- appartiene alla gilda oscura di Eisenwald ed È conosciuto come Shinigami,Erigor.(*)-

- una gilda oscura eh?-

- che È successo? Mi era sembrato di capire che rapinavano banche, perché hanno fatto questo?- domandò Lucy.

- veramente non lo so, dopo che hanno rapinato anche l’ultima banca, io ero disperato, avevo appena ricevuto la notizia che qualcuno aveva accettato la mia richiesta quando lui e altri quattro uomini hanno sfondato la porta catturandomi. -

- e quindi hanno scoperto che ci hai ingaggiato e hanno finto di essere te per ingannarci-

- esattamente signorina. Vedete, da quello che ho potuto capire delle loro discussioni mentre ero legato, i soldi rubati dovrebbero essere in una sede poco lontana dalla città , dove si nascondevano tra una rapina e l’altra. Hanno intenzione di portare la refurtiva tutta in una volta quindi i soldi dovrebbero essere li-

- Indovinato, peccato per voi che non possiate muovervi?- apparrì il falso sindaco

- Bene bene bene le fatine si sono svegliate eh?- parlò un uomo abbronzato col naso a punta e anelli neri su tutte le dita dietro di lui

- Intendi forse dire mosche vero Rayule? Moscerini che non sono altro!- schernì un altro ragazzo di media statura con la coda di cavallo

- Hai ragione Kageyama, sono cascati nella nostra trappola come le mosche che sono attratte dell’immondizia- rise seguito dagli altri due

Natsu e Lucy non potevano far altro che subire quegli insulti uno dopo l’altro, impossibilitati a muoversi. Natsu era incredibile: dopo tutti gli insulti subiti rimaneva calmo ma teso. Si poteva capire quanto fosse arrabbiato, si vedeva che voleva pestare quei tre con tutta la sua forza, eppure non muoveva un dito, si limitava a serrare i pugni e i denti e abbassare la testa. In passato, come detto da Happy, lui si sarebbe agitato fino a rompersi un braccio pur di far tacere chiunque avesse insultato il nome della sua gilda, ma dopo quello che ha passato ha incominciato a pensare oltre che agitare i pugni e aveva capito che era inutile agitarsi adesso visto che prima o poi l’avrebbero pagata, con gli interessi.

- Allora cosa ne faremmo di voi?- chiese sarcastico Erigor

- Io proporrei di chiedere un riscatto alla gilda-

- Troppo semplice, io proporrei di ucciderli e di mandare i corpi alla gilda, chissà che faccia faranno quando sapranno che due membri della loro gilda sono morti- propose Kageyama

- Ottima idea, io direi di bruciarli vivi insieme al sindaco- continuò Rayule

A quell’idea, il sindaco tremò come foglia spaventato a morte, al contrario Natsu e Happy sorrisero senza però farsi vedere.

- Idiota!- lo riprese Erigor- non sai che quello li È Salamander? Il dragon slayer di fuoco di Fairy Tail? Ha lui il fuoco gli fa il solletico- disse indicando Natsu che aveva perso il suo sorrisino

“cavoli” pensò

- S-scusa capo non lo sapevo- si difese lui

- Io adesso vado a controllare se quei due abbiano preparato tutto per partire con i soldi vero la gilda, voi due occupatevi di questi insetti- disse per poi sparire in una nuvola di vento

- Un po’ mi dispiace di non poter affrontare il grande Salamander di cui si sente tanto parlare ma dubito che mi saresti stato all’altezza- disse Kageyama avvicinandosi

- Liberami e ti faccio vedere io chi sono!- ringhiò lui

- È un vero peccato bambolina, se non ti fossi unita alle fate, ora potresti essere la mia donna- disse ammiccando un sorriso Rayule

- Manco morta- disse disgustata

Erano a un passo da loro, pronti a colpirli quando a Lucy venne in mente un'idea, ma prima doveva allontanarsi da quei due. rotolò quindi di lato, schivando il colpo di Rayule e con la coda dell’occhio aveva visto fare la stessa cosa anche a Natsu. Sorrise guardando il nemico, e, con fatica, raggiunse con la mano il mazzo di chiavi che fortunatamente aveva ancora con sé

- Che cosa credi di fare signorina? Con quelle manette non puoi di certo evocate i due spiriti in soccorso-

- Invece ti sbagli- sorrise attirando l’attenzione anche di Natsu e Kageyama

- Che intendi fare?- chiese Happy

- Lo vedrete io mi fido dei miei spiriti e sono sicura che verranno in mio soccorso- disse chiudendo gli occhi- Loki!!- gridò

- Belle parole ma È inutile- disse caricando il colpo- per te È finita

- Lucy!!!- gridarono sia Natsu sia Happy alla vista della compagna immobile con nessuna intenzione di schivare il colpo

Successe tutto in un attimo. Del fumo attorno a una figura sconosciuta che tendeva un pugno davanti a lui e Rayule a terra, con sangue al naso e un’espressione sconvolta in viso

- Ho sentito che mi hai chiamato ma non sono riuscito a raggiungerti. Così ho capito che eri nei guai e ho utilizzato la mia energia magia per arrivare qui- informo lo sconosciuto sistemandosi gli occhiali da sole- e ora chi siete? Come avete osato toccare la mia bellissima Lucy?- disse infuriato

- Loki- sussurrò contenta Lucy

- Lucy- disse guardandola negli occhi avvicinandosi

- Ehi voi due vi sembra il momento!!!- dissero i tre in coro

- Si piaaaaaciono- rise invece Happy, vedendo la reazione di Natsu

"un rivale in amore gli farà solo bene”

- Loki invece di fare lo stupido liberami dalle manette per favore- disse imbarazzata Lucy

- Certamente mia principessa- disse prima di distruggere con i suoi poteri le manette che la incatenavano le mani

- E libera pure loro due, anche se ha un caratteraccio Natsu mi serve non posso sconfiggere tutti da sola-

- Simpatica- disse sarcastico lui massaggiandosi i polsi

- a proposito Natsu ma prima sbaglio o mi hai chiamato per nome? E sembravi pure preoccupato- infierì Lucy

- non È vero. Ti stai sbagliando!- rispose secco alla sua provocazione

-mi stai dicendo che non mi hai chiamata per nome?-

-si che l’hai chiamata per nome, ti ho sentito anch’io- si intromise Happy

-non intendo quello, non ero preoccupato-

-allora confermi che mi hai chiamato per nome- sorrise vittoriosa Lucy

-È stato un errore- rispose guardando altrove

-come un errore!- disse tra il dispiaciuto e l’offeso, cominciando cosi un nuovo litigio

I due erano cosi impegnati nella loro discussione che non si accorsero che i due maghi di Eisenwald si erano ripresi e guardavano allibiti la scena. I due, dopo un fugace sguardo, uscirono dalla baracca per riferire la situazione a Erigor, indisturbati poiché Natsu e Lucy erano ancora intenti a litigare. Happy, tuttavia non si era perso quella scena, nonostante le rumorose chiacchiere dei suoi due amici lo infastidivano parecchio.

-BASTAAA!!!- disse gridando attirando la loro attenzione- non vi siete accorti che mentre voi litigavate come dei bambini loro due sono fuggiti?!?!-

-S-scusa- dissero in coro imbarazzati

-ora smettetela di perdere tempo e andiamo a prenderli!-

-hai ragione Happy io vi precedo- disse correndo via

-Aspetta.... -tentÒ di fermarlo Lucy- come non detto... come faccio a raggiungerli io...-

-lascia fare a me- disse Happy facendo apparire le ali e prendendola in braccio

-grazie Happy- lo ringraziò Lucy felice di poter volare

-L-lushi Sei pensante- le rispose lui cercando di sbattere le ali

-sta zitto brutto gattaccio!!-



Intanto da Natsu



-incredibile che quei moscerini si facciano chiamare “maghi”- rise Rayule correndo verso la foresta

-distrarsi sul campo di battaglia, imperdonabile!- disse Kageyama seguendo il compare

-FERMI!!!!- disse una voce dietro alle loro spalle

I due girarono trovando a pochi metri da loro il mago che prima stava discutendo animatamente con la sua compagna. Stavano per entrare nella foresta dove lì di sicuro l’avrebbero seminato ma Natsu glielo impedì superandoli e mettendosi davanti a loro

-come diavolo ha fatto a superarci!!-

-ma non stava litigando con quella bambolina?!?-

-non chiamarmi “bambolina”!!- disse una voce femminile proveniente dall’alto

Rayule non fece in tempo ad alzare la testa che si ritrovò a terra con un piede in faccia e il naso storto. Era stanco di ricevere pugni, o calci, sul naso pensò lui dopo che Lucy fu scesa da lui per mettersi affianco a Salamander.

-bella mira- sorrise divertito Natsu

-tu sei troppo veloce, mi stavi per lasciare indietro- disse con fare offeso, anche se in realtà era ammaliata dallo splendido sorriso che aveva

-bhe c’È Happy per questo-

-Natsuuuu, Lushi È troppo pesante- si accasciò sulla sua testa il povero Exceed

-non È vero stupido gattaccio sei tu che sei troppo leggero!!- disse voltando sguardo

-ma se riesce a portarmi senza problemi- rise Natsu - ma ora abbiamo altro da fare che parlare del peso di Lucy- continuò osservando i due maghi di Eisenwald che si erano già preparati per la battaglia

-aye-

-io non sono grassa- disse gonfiando le guance prendendo in mano le chiavi

-non sottovalutateci!!!- dissero in coro

Rayule non perse tempo facendo uscire dagli anelli delle lunghe bende nere dirigendole verso Lucy, che fece in tempo a schivarle e allontanarsi da Natsu per poter combattere meglio.

-sei stata brava a non farti prendere vediamo per quanto ci riesci!- disse Rayule continuando a scagliarle addosso le bende.

-lo vedremo- rispose prendendo in mano la frusta e aiutandosi con essa ad allontanare quelle bende

-pensi che una semplice frusta possa fermare la mia magia?!?!- disse iracondo bloccando la sua frusta con le bende di una mano

Le bende dell’altra mano invece si mossero verso Lucy, che bloccata la frusta, non potè difendersi e venne bloccata con i bracci lungo i fianchi, lasciando cosi cadere la frusta.

-ora che mi dici bambolina? Come pensi di poter scappare legata come un salame?- schernì lui avvicinandosi al suo viso

-ho detto di non chiamarmi bambolina- rispose furente allungando le mani più che poteva afferrando il mazzo di chiavi- Apriti portale del cancro, Cancer!- gridò infine facendolo scaraventare a terra

In una nuvola di fumo apparve una figura con i capelli neri e delle treccine rosse intrecciate con sei zampe di granchio che fuoriuscivano dalla sua schiena. Portava una camicia a righe blu e pantaloni scuri con due strisce color acquamarina su ogni lato, anche con gli stivali ai piedi con una collana d'oro al collo e occhiali da sole con lenti verdi.

- presto Cancer taglia queste bende- ordinò Lucy

- se si tratta di tagliare lascia fare a me, ebi- disse lui tagliando le bende in un nanosecondo

-Cosa! Le mie bende! Non È possibile-gridÒ Rayule più furioso che mai

-e non È tutto- disse per poi afferrare la chiave del leone- Apriti portale del leone, Leo!-

-Ci si rivede- disse la figura di Loke

-tu....!!- digrignò i denti

Rosso della rabbia Rayule caricò verso Loke un’infinità di bende provenienti da tutte le direzioni che a prima vista sembrava bloccare lo spirito celestiale. Ma l’apparenza inganna, infatti, Cancer si parò davanti a lui sminuzzando tutte le bende che provavano ad avvicinarsi al suo capo mentre Leo, sottordine di Lucy, attaccò direttamente il nemico che non potendo difendersi venne colpito in pieno.

-M-maledetta…... me la pagherai disse tentando di scappare nella direzione opposta alla sua

Pessima mossa.

Ad aspettarlo, infatti c’era Cancer, che con un colpo di forbici lo denudò facendolo restare in mutande mentre Leo si apprestava a colpirlo con il potere regulus verso la mia direzione. Nel momento in cui il suo corpo era abbastanza vicino gli scagliai un Lucy kick in faccia stendendolo definitivamente.

-ce l’ho fatta- disse esausta avvicinandosi al corpo svenuto di Rayule

- oh Lucy sei stata splendida- disse Leo con il suo solito modo di parlare da cascamorto

-ottimo lavoro,ebi- disse Cancer

-grazie mille ragazzi, ora potete tornare nel vostro mondo- disse con un sorriso calmo e tranquillo mentre li salutava

-sei stata brava- disse una voce molto familiare alle sue spalle



10 minuti prima



-non sottovalutateci!!!- dissero in coro

Mentre Rayule si concentrava su Lucy, Kageyama non perse tempo e si gettò contro Natsu che, dopo essersi allontanato da Lucy, non si era intimorito e si era lanciato verso di lui a sua volta. Proprio in momento in cui lo stava per colpire però il suo avversario scomparve per poi colpirlo alle spalle con un calcio abbastanza forte per allontanarlo ma non per sconfiggerlo.

-sembri alquanto sorpreso- sghignazzò lui- se pensi che sarà una passeggiata ti sbagli di grosso

-Knuckle Shadow!!- disse manipolando la sua ombra a forma di pugno

-ora che ho capito come funziona la tua magia mi coglierai più di sorpresa- disse schivando facilmente tutti i pugni d’ombra che gli lanciava fino ad arrivare a un passo da lui

-Karyū no Hōkō!

-Guard Shadow- un’infinità di pugni circondarono Kageyama creando cosi una barriera capace di resistere persino al ruggito di fuoco di Natsu

-cosa!-

-Vieni a prendermi, moscerino!- lo provocò per poi sparire nella sua ombra come prima per poi dirigersi verso il bosco

-Happy!!- disse cominciando a seguirlo a piedi

-Aye!!- lo raggiunse volando prendendolo per la maglietta in modo tale da trasportarlo più velocemente

- sei proprio un ingenuo, Salamander!- disse la voce di Kageyama

Happy fermò la sua avanzata, mollando Natsu a terra, mentre lui si guardava attorno per trovare qualche traccia di quel mago oscuro. La foresta era composta di alberi molto alti e con una fitta chioma che impediva alla luce del sole di passare attraverso. Era il posto ideale per uno che utilizza la magia dell’ombra e Natsu l’aveva capito troppo tardi di essere finito nella sua trappola, ma poco gli importava.

- che c’È scappi, codardo?! Fatti vedere!- lo provocò allo stesso modo

- non ti conviene fare il gradasso con me in questa situazione-

Da sotto i suoi piedi apparve un pugno d’ombra che però riuscì a schivare, non capendo in realtà che era una trappola infatti, un altro pugno arrivò da dietro le sue spalle mentre era in volo, facendolo sbattere violentemente contro un albero.

-dannazione!- cercò di rimettersi in piedi Natsu

Un enorme mano fatta d’ombra gli si avvicinò alle spalle ma fortunatamente riuscì a schivarlo facendo un salto indietro, peccato però che non era lui il bersaglio di quell’attacco, infatti la mano continuò la sua avanzata verso l’albero, avvolgendo la sua base. In meno che non si dica la parte d’albero coperta dalla mano svanì nel terreno e il restante albero non potè far a meno di cadere verso il dragon slayer. Schivarlo per lui era facile ma ancora una volta, quando era in aria, una serie di pugni lo colpirono a sorpresa da ogni direzione.

-credo che sia giunto il momento di farla finita- uscì dal suo nascondiglio Kageyama

-mi hai veramente stancato!- sbuffò lui

-con la mia prossima tecnica non potrai più scappare, i miei serpenti ti inseguiranno fino al capo al mondo, Shadow Orochi!- una serie di serpenti sbucò dai suoi piedi diretti verso di lui

-io? Scappare? Ma se sei tu quello che non fa altro che nascondersi!- disse Natsu caricando un pugno- Metsuryū Ōgi Guren Karyūken -una serie di pugni infuocati colpì tutti i serpenti che si avvicinavano disintegrandoli e non solo, colpì anche il mago oscuro che esterrefatto non fece in tempo a schivarlo e venne sbattuto in dietro svenendo sul colpo

-Ecco perché continuava a nascondersi- disse Natsu con un ghigno sulla faccia- ero troppo potente per lui per affrontarmi a faccia a faccia-

-Aye-

-perfetto, portiamo alla banca e leghiamolo- disse prendendolo a sacco di patate- ho come la sensazione di starmi dimenticando qualcosa

-Aye- concordò con l’amico - Lucy!- disse dopo un'illuminazione!

-Cavoli È vero! Quella smemorata potrebbe essere in pericolo se le succede qualcosa Mira mi uccide- disse correndo nella direzione da cui era arrivato

Una volta uscito dalla foresta si immaginava di trovarsi il peggio: una Lucy piangente e ferita, che implorava di non toccarla oppure una Lucy che fuggiva incapace di sconfiggere il suo avversario e quindi terrorizzata ma nulla di tutto ciò si avverò davanti ai suoi occhi. Davanti a lui in ginocchio non c’era la ragazza ma Rayule che guardava cagnesco il tipo apparso prima e quello strano parrucchiere con due forbici in mano. Lo aveva visto lottare, schivare inutilmente e venire colpito dagli attacchi combinati di quei due e di Lucy rimanendo a bocca aperta. Happy d’altro canto non aveva mai dubitato del potenziale di Lucy per questo non era tanto scosso quanto lui e sogghignava davanti a quello spettacolo: vedere quanto Natsu fosse attratto verso qualcun altro come in momento era uno spettacolo da non perdere.

- visto Natsu riesci a evocare ben due spiriti!- disse gettando benzina sul fuoco

- G-giÀ - disse voltando lo sguardo per non far vedere il suo viso leggermente arrossato al suo amico

“che mi prende! È normale che sia diventata forte dopo essersi allenata cosi duramente”- pensò ricordando il discorso fatto da Happy con Lucy che aveva origliato

All’improvviso gli venne in mente il momento in cui poco prima Lucy aveva calciato via Rayule trovandola veramente carina. Dopo aver realizzato ciò che aveva appena pensato scosse violentemente la testa avanzando verso la biondina impassibile.

-sei stata brava-

-Natsu! Non arrivare cosi di soppiatto! Mi hai fatto venire un infarto!-

-da come ti muovevi prima non mi sembrava che ti spaventassi cosi facilmente, comunque dobbiamo andare. Leghiamo questi qua e poi troviamo i soldi- disse con nonchalance prendendo il mago steso a terra e avanzando

-Natsu- lo richiamò Lucy

-em?-

- grazie- disse con un sorriso sincero che lo incantÒ- questo È il primo complimento che mi hai fatto-

-non fartene un’abitudine- borbogliò lui girandosi di scatto con impressa in mente il suo sorriso

Lei ridacchiò seguendolo felice, forse incominciava a capirlo. Dopo averli legati non ci misero molto a trovare il loro rifugio e a sconfiggere i due rimasti e fu lì che si accorsero che non solo mancavano i soldi ma anche il capo banda,Erigor.

-Avanti! Ti conviene dirmelo!- li urlò in faccia Natsu a un tipo scuotendolo

-se ci dici subito quello che vogliamo sapere ti prometto che non ti faremo tanto male- disse più gentilmente Lucy

-E-e va b-bene... Erigor si È diretto a n-nord verso la nostro gilda

-bene, andiamo- disse lanciandolo contro il muro

-e loro?-

- ho chiamato il consiglio dovrebbero essere qui tra poco inseguiamo quel tipo-

-ok- disse per poi seguire Natsu in col grazie all'aiuto di Happy

Per fortuna non era scappato da quel rifugio da molto tempo e quindi per Natsu e il suo naso non fu difficile rintracciarlo,in più con i sacchi pieni d’oro che si portava appresso non È stato neanche troppo difficile per i due maghi raggiungerlo e pararsi davanti a lui.

-arrenditi Erigor, abbiamo sconfitto tutti i tuoi compagni- parlò lei

-manchi solo tu- aggiunse Natsu scrocchiandosi le mani

Erigor sorrise maligno poggiando i sacchi a terra e volando, grazie alla sua magia del vento sopra le loro teste

-spero per voi che non vi siete montati la testa! Quelli che avete affrontato non erano niente in confronto a...- non finì la frase che Natsu con un pugno infuocato lo fece scaraventare via spezzando qualche albero

-smettila di darti tante arie e combatti-

- misera mosca- digrignò lui i denti per poi rimettersi a fluttuare

-Wind Palm-disse congiungendo le mani e sparando una grossa raffica di vento

Il colpo colpì violentemente il terreno, perché i due maghi lo schivavano con non poche difficoltà , la terre si sgretolò ed enormi massi di terra volavano da tutte le direzioni colpendoli lo stesso insieme ad alcuni alberi.

- Karyū no Tekken - cercò di colpirlo

-Storm Mail- si difese lui

Un muro di vento ricopri il suo corpo difendendolo da colpo di Natsu e respingendolo con forza verso il terreno

-mi di spiace per te Salamander! Nessuno È mai riuscito a superare la mia Storm mail- ghignò lui divertito- È ora di farla finita ora perÒ-

Dopo ciò posizionò i due indici e i due diti medi delle mani a formare una X raccogliendo a se il vento

-Emera Baram-disse scagliando violentemente il vento raccolto verso di loro

-Ci pendo io- disse Lucy con in mano la chiave dell’ariete- Apriti portale dell’ariete, Aries!-

Un enorme muro fatto di lana rosa li avvolse prima che la potente tecnica di Erigor lo potesse fare a fettine. Una volta disperso la povere alzata dal vento, il muro sparì e oltre a rivelare i due maghi illesi,Erigor poteva scorgere una terza figura. Era una ragazza dai capelli rosa con delle piccole corni ai lati, occhi marrone e un vestitino bianco.

-grande Aries- la ringraziò Lucy

-Scusatemi....- aveva detto prima di scomparire

-carina quella- aveva commentato Natsu

-non È possibile!-disse Erigor sconvolto - sei stata brava ragazzina. Non pensavo che la mia tecnica più potente sarebbe stata battuta cosi facilmente, ma finche sono qui dentro non mi potrete fare niente!-

-senti Natsu-

-che c’È?-

-so come neutralizzare quella barriera-

-cosa!- esclamarono i due

-non È possibile!- disse Erigor

-ne sei sicura?-

-si- disse ignorando Erigor- se io neutralizzo quella barrire tu riuscirai a sconfiggerlo? Io ho quasi finito il mio potere magico e...-

- tu trova un modo per togliere di mezzo quella barriera al resto ci penso io- la interrupe lui

-ok- disse facendo qualche passo indietro- Apriti portale dello scorpione, Scorpio!-

In una nuvola di fumo apparve un ragazzo con i capelli bicolore e una grossa coda da scorpione sulla schiena.

-Weeee Lucy-

-Scorpio vedi quello- disse indicando Erigor- colpisci più forte che puoi-

-sarÀ fatto!- disse capendo dove la sua padrona andasse a parare

Si posizionò a quattro zampe direzionando la coda verso il mago in aria e dopo un secondo dalla coda fuoriuscì un lungo getto di sabbia. Essa, seguendo il vento circondo lo Storp mail andando non solo a ricoprire la sua visuale ma finendo anche nei suoi occhi. Come da Lucy previsto, la barriere di vento si disparse rivelando Erigor che cercava di togliersi la sabbia dagli occhi e Natsu ne approfittò subito con un pugno di fuoco ben assestato da farlo svenire a terra.

-bella pensata...-disse alla biondina per poi vederla a seduta a terra sfinita- tutto bene?-

-si sono solo un po’ stanca-

-Happy aiutala tu-

-Aye-

Dopo aver catturato Erigor si diressero in città dove il consiglio aveva appena catturato i due maghi e stavano aspettando solo noi per poter consegnare il capo di bella mini-banda. Il sindaco, liberato dagli uomini del consiglio, si avvicinò ai ragazzi ringraziandoli e consegnadoli i soldi la cui modesta cifra arrivava fino ai 140000 milioni di Jeweels.

-se volete potete rimanere qui per la notte, mi farebbe molto piacere- propese il sindaco

-ci farebbe molto-

-niente da fare dobbiamo subito tornare in gilda-

-ma Natsu io non voglio dormire di nuovo all’aperto!-

-se È per questo ho già risorto, ho comprato una tenda, cosi non dovrebbero esserci problemi, no?- disse mettendosi in viaggio

-non È questo il punto! Uffa! Arrivederci signore- disse prima di raggiungere il compagno

Il tramonto era arrivato e le stelle incominciavano a illuminare il cielo rossastro. Lucy stava pigramente osservando quello splendido paesaggio ma la sua mente era altrove. Lucy non faceva altro che pensare a chi fosse quella donna dal volto gentile che aveva intravisto, le sembrava familiare ma non riusciva proprio a ricordare chi fosse. Wendy le aveva detto che la natura della mia perdita di memoria sia il colpo alla testa che aveva subito quando È arrivata ed È per questo che lei era sicura che la memoria sarebbe sicuramente tonata presto o tardi. Forse quella donna era il segno che stava per ricordare

-Ehi pigrona alzati!-

-Uffa Natsu! Non fai altro che darmi dei nomignoli, e pensare che prima mi avevi chiamato per nome- rinfacciò lei

-come ho già detto È stato un errore ma ora alzati che preparo la legna-

-certo- disse un po’ scocciata

-di un po’ Lushi, a che stavi pensando?- chiese Happy mentre masticava un pesce crudo

-oggi quando ero svenuta ho intravisto una donna, ma non mi ricordo chi fosse disse per poi perdersi ancora nei suoi pensieri

-forse era tua madre- azzardò Natsu impilando i pesci e mettendosi vicino al fuoco

-T-tu dici?- disse ridestandosi avvicinandosi a lui

-forse stai iniziando a ricordare qualcosa- aggiunse Happy

-mia madre.- ragionò Lucy guardando il fuoco

Dopo che i pesci furono cotti a puntino tutti li mangiarono, tranne per Happy che li preferiva crudi. Il buio della notte coprì con le sue stelle completamente accese il cielo, dando una vista spettacolare agli occhi di chi non stava dormendo. Diversamente da Lucy Natsu riuscì a vedere quel favoloso panorama che guardava sempre in compagnia di Lisanna, prima che se ne andasse.

Lucy apri gli occhi ritrovandosi in una sontuosa camera sdraiata su in letto a baldacchino color pesca in sintonia con le pareti dell’enorme stanza. Alzandosi poteva notare che a destra del letto si trovava una scrivania dove erano disposti vari libri mentre a sinistra delle grosse finestre portavano al terrazzino fuori dal balcone. Di fronte a lei c’era un enorme portone fatto di legno pregiato mentre a destra, affianco alla scrivania, c’erano altre due porte. Si alzò a fatica, stanca per aver usato troppa magia, e andò ad aprire la prima porta a destra: si trattava di un lussuoso bagno con vasca ad idromassaggio , un enorme specchio con cui truccarsi e un box doccia. Dopo un’occhiata veloce lasciò il bagno andando aprire la seconda porta che portava nell’armadio: c’erano vestiti di ogni genere anche se per la maggior parte erano molto lunghi e pesanti gonne formali. Una scarpiera grande come la parete segnava la fine di quell’armadio lasciandola di stucco

- ma dove siamo finiti Natsu?-

ma si accorse solo ora di essere sola

-dove sei?- chiese titubante

In quel momento un forte bussare alla porta sobbalzò la ragazza che stava per aprire quando qualcuno entrò senza permesso seguita da una tata un po’ bassina

- mocciosa ti vuoi svegliare o no!-

-Aquarious?!? T-tu-

Davanti a lei con la sua solita faccia da imbronciata si trovava il suo spirito stellare con l’unica differenza che al posto della coda si trovavano un paio di gambe

-sbrigati a vestiti che aspettando solo te- disse ignorando il suo sbigottimento

- suvvia Aquariuos, È normale che la padroncina sia un po’ intontita appena sveglia

-sei troppo gentile Spetto-

-non ti preoccupare la preparo io- disse la vecchia tata scacciando via Aquariuos

-dove devo andare?-

-ma come padroncina non ricordate?- disse lei avviandosi al bagno- oggi È il compleanno del padrone e voi e vostra madre andrete per i negozi alla ricerca di un regalo

-mia madre?-

-sembra proprio che lei abbia la testa sulle nuvole questa mattina- rise incitando la maga a seguirla in bagno- si sieda che le sistemo i capelli-

-posso fare da sola-

-non ci pensar nemmeno e mio compito quello-

Dopo cinque minute era pronta e truccata e Spetto la condusse fuori da quell’enorme villa. Prima di uscire dalla stanza però notò un ultimo particolare che prima non aveva visto: sui due comodini che si trovavano ai lati del letto si trovavano due foto; su quello a destra c’erano due persone e una bambina che constatò essere lei; su quello a sinistra si trovava lei, sempre da bambina che scherzava con Aquariuos, il cui volto c’era stampato un sorriso. Lucy non sapeva cosa stava accadendo ma trovata tutto cosi familiare che decise di stare al gioco. Uscita dal portone principale la luce del sole le colpì in pieno il viso costringendola a chiudere gli occhi e mettere una mano davanti per farsi ombra. Soltanto dopo essersi abituata alla luce riuscì ad aprire gli occhi trovandosi davanti la stessa persona della foto.

-ce ne hai messo di tempo Lucy- rise quella che doveva essere sua madre

-m-madre…-...-

-andiamo?- chiese dolcemente lei avviandosi alla carrozza che aspettava fuori al portico

Lucy annui e basta, in capace di dire niente. Il resto della giornata la passarono in giro per i negozi fermandosi a mangiare da qualche parte e divertendosi ma mentre erano sulla via del ritorno che sua madre sorse qualcosa all’orizzonte. incominciò a sudare e a tremare, cambiammo direzione non capendo nemmeno lei stessa il motivo per cui accellererono il passo

- che succede, mamma?- provò a chiedere

-Niente, dobbiamo andare- la freddo semplicemente con tre parole

una volta tornati si chiuse in camera portandosi dietro Aquariuos a sua volta preoccupata. Lucy non capiva, cosa stava succedendo? Si avvicino alla porta per origliare meglio

-ne sei sicura Layla, non la rivedrai piÙ-

- non ho altra scelta Aquariuos, per favore pensaci tu d’ora in poi!-

-Lucy- disse una voce maschile alle sue spalle- che stai facendo?-

Dietro di lei c’era l’uomo che era affiancato a sua madre nella foto e quindi non ci mise molto a capire che lui quindi era suo padre. Portava un completo elegante con in mano una ventiquattrore, aveva i capelli biondo tirati all’indietro de un paio di baffi perfettamente curati

- E-ecco niente È che la mamma si È chiusa qui dentro con Aquariuos e sembrava molto preoccupata volevo solo sapere che fosse successo- i suoi occhi sgranarono non appena analizzò ciò che la figlia le aveva detto

- vado a vedere che succede- inventò una scusa pur di entrare e venir informato della situazione

provò a origliare di nuovo ma fu portata via da Spetto che la doveva preparare un cambio d’abito per la cena. La stessa si svolse in silenzio e soprattutto senza la padrona di casa.

- Lucy non ti preoccupare, Layla ha solo avuto un malore- disse suo padre vedendo il suo sguardo alla ricerca della madre

-o-ok-

Quella stessa notte un’esplosione fuori dal cancello fece allarmare tutti nella casa. Aquariuos buttò giù la porta portando con forza poco moderata Lucy per il braccio verso la stanza di sua madre

-che succede!-

- non c’È tempo dobbiamo andare lui È qui!-

-Lucy- raggiunse la madre in camera sua- devi scappare-

-non capisco madre, che sta succedendo?-

-non preoccuparti Lucy, È tutto scritto in questa lettera- disse lei nascondendo tale busta nei suoi vestiti- Aquariuos -

- sono pronta- disse per poi formare un cerchio di luce e sparire dentro la busta che le aveva dato

-ascoltami Lucy, un uomo pericoloso sta cercando me e le chiavi che io custodisco. Se Acnologia ne viene in possesso sarà la fine per tutti-

-Acnologia- “no non È possibile”

Un rumore proprio fuori dalla stanza fece voltare a Lucy la testa distraendosi e Layla non perse tempo spingendola verso il cerchio.

-ricordati che ti voglio bene mia cara Lucy-

Successe tutto in un attimo: la porta sfondata, il corpo inerme di suo padre, due occhi neri come la pece e per finire lunghi capelli blu.

-MAMMA!!!- non aveva fatto in tempo a gridare che si ritrovò cadere nel vuoto

-ma che...- senti solo da una voce sconosciuta dopo aver sbattuta la testa violentemente
*. 7 anni dopo Erigor scappÒ di prigione unendosi a i nuovi Oracions Sies sotto il nome di Grimm Reaper


Angolo dell’autrice

ed eccomi qua con un nuoco capitolo.

Lo so che sono in ritardo ma per motivi familiari non ho potuto continuare la storia. Allora cosa ne pensate? Ho fatto del mio meglio per descrivere gli scontri, non so se gli ho descritti bene. Finalmente Lucy ha recuperato i ricordi, cosa succederà d’ora in poi? Perché Aquariuos aveva le gambe? Ma soprattutto come reagirà il nostro Natsu?

grazie a tutti quelli che hanno aspettato pazientemente il mio ritorno

Gaia

   
 
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