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Autore: Simon Kog 95    22/07/2019    2 recensioni
Simon Kog è un nuovo poliziotto, proveniente dall'Italia, della Centrale di Polizia di Tokyo. Figlio segreto del dottor Agasa, è stato assunto dall'Ispettore Megure affinché dia una mano nella lotta contro la criminalità organizzata di quella città.
Affianco a lui, un altro poliziotto è stato appena trasferito nella stessa centrale... un uomo di bassa statura di nome Crilin, che ancora fa fatica a superare gli avvenimenti del Torneo del Potere.
Da questo legame lavorativo, i mondi di Dragon Ball e Detective Conan inizieranno a fondersi creando una storia unica ed avvincente... quella che riguarderà la leggenda di Hunter Warrior, il guerriero cacciatore che tutti gli abitanti del pianeta Terra hanno iniziato a temere per le sue gesta.
Molti personaggi avranno un legame passato con questo assassino spietato...
... una scienziata vittima del suo stesso veleno...
... un cyborg che deve accudire una piccola bambina trovata abbandonata dietro la sua porta di casa...
... un uomo che scopre, improvvisamente, di essere padre...
... un sayan che deve imparare a fare da maestro a delle allieve molto particolari...
... ed infine, una giovane infermiera che riuscirà a rubare il suo cuore!
Il pericolo, tuttavia, è alle porte... e solo Simon Kog, al fianco dei suoi amici, potrà salvare tutti!
Genere: Azione, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Hiroshi Agasa, Nuovo personaggio, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Folds Of Fate - Battle for Supreme God's Throne'
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JUZO MEGURE - Bentornati nel nuovo capitolo di GOLDEN BULLET – THE HUNTER WARRIOR! Nello scorso, Ai ha scoperto tutta la verità sulla Squadra Anti-Mafia di Tokyo, ma il nostro protagonista è riuscito a sviare tutti i sospetti della piccola scienziata.

MITSUIKO - Non solo. Sono entrati in scena altri due nuovi personaggi, Rosalia ed Adolf, i quali si occuperanno di trovare informazioni segrete sulla Yakuza ed i suoi nuovi nemici!

GENTA - Ora, però, passiamo subito al nuovo capitolo, perchè rispetto al precedente è molto più ricco di nuove informazioni...

SONOKO - Non vi spoilero nulla! Basterà il titolo a farvi sgranare gli occhi per la sorpresa!

WAKASA – Infine, un nuovo Anime/Manga entra ufficialmente a far parte della lista di questo Crossover!

Vi lasciamo qui... buona lettura!

GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR

Nuovi alleati per la Squadra Anti-Mafia! Accordo con l'Associazione Eroi!

Sabato 14 Luglio 2018

AI

[Mukosei Anguish – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Quei due giorni furono decisamente infernali. Nonostante la nostra classe fosse rimasta soltanto con tre alunni, compresa me, gli esami erano imminenti. Per me e Shinichi non sarebbe dovuto essere un vero problema, data la nostra reale età. Tutti e tre, però, facevamo molta fatica a seguire le lezioni della maestra Kobayashi. Non erano i contenuti delle materie a darci problemi, quanto gli avvenimenti e le preoccupazioni extra-scolastiche. D’altronde, Ayumi e io non ci vedevamo più così spesso, dato che lei aveva deciso di sfruttare la biblioteca della scuola per studiare con tranquillità. Come la mia amica, anche Shinichi aveva troppi pensieri per la testa a causa dell’imminente compleanno di Ran, in aggiunta alle indagini per la tanto segreta Sezione.

Shinichi e io non parlammo affatto di quella storia. Io per prima avevo deciso di non attaccare quel discorso con lui e tutto si era risolto così. Troppo velocemente… troppo rapidamente…

… e ciò non fece altro che aumentare di più la mia agitazione sulla sorte della sezione Antimafia e di tutti i suoi membri.

Inutile negarlo… non andava affatto bene!

Come potevo accettare che ci fossero sempre più persone a rischiare la vita inutilmente… perché dovevano agire illegalmente, rischiando ogni giorno di ritrovarsi nemici sempre più pericolosi e minacciosi?

Il solo pensiero, di quello che sarebbe potuto succedere se quella storia fosse saltata fuori, mi rendeva paranoica.

Una piccola mosca che stava cercando di sfuggire alle centinaia di ragnatele sparse lungo il suo percorso… ecco… questa era la rappresentazione più realistica di ciò che stava provando a compiere la Sezione Antimafia.

In tutto questo casino, però, sorse anche una buona notizia. Grazie all’hard-disk donatomi da Clarice Red, io ero riuscita finalmente a trovare tutto ciò che mi serviva per creare l’antidoto definitivo. Stavolta non vi erano errori di calcolo o incertezze. Tutti quelli che avevano ingerito l’APTX-4869 potevano, finalmente, riottenere i loro veri corpi.

Ovviamente Shinichi fu il primo a sapere quella buona novella. All’inizio credette si trattasse di uno scherzo di cattivo gusto. Lo pensò solo fin quando il dottor Agasa non gli consigliò di trovare delle scuse per spiegare, a Ran e tutti gli altri, il motivo per cui Conan sarebbe sparito dalle loro vite. Per poco non gli venne un infarto dalla gioia. Decretammo, come data definitiva per l’assunzione dell’antidoto, due giorni prima del compleanno di Ran.

In quel lasso di tempo, avremmo dovuto porre fine a quella storia di menzogne e finzioni. Sapevo quanto facesse male sentirsi dire un sacco di bugie…

… l’unico modo per non far soffrire la figlia del detective Kogoro, era quello di mandare via Conan dalla sua vita… per sempre!

Inoltre, Shinichi mi rivelò l’intenzione di raccontare tutta la verità a Ran, prima che lui ritornasse adulto. Glielo doveva, ammise, anche perché non voleva nasconderle quelle bugie per il resto della sua vita. In questo, decisi di dargli ragione. Ran meritava di sapere la verità, dopo aver sofferto a causa dell’assenza di Shinichi.

‘Studiando’ ogni tabellina, annoiata e stanca, mi ripetevo sempre le stesse parole nella mia mente. Ero felice per Shinichi, dato che avrebbe riottenuto la sua vecchia vita, quella che i MIB gli avevano strappato con la forza. Il problema, tuttavia, era un altro…

… io ero pronta a lasciare andare Shinichi da Ran… ma ero pronta a dire addio al piccolo Conan Edogawa?

Non seppi darmi alcuna risposta, rendendomi conto l’avrei ottenuta solo durante il giorno dei nostri saluti.

Ciò mi dette ancora più noie e mi rese facilmente irritabile… più del solito, a dire il vero.

[Relaxing Beerus – DRAGON BALL SUPER]

Per fortuna, quel giorno io avrei avuto gli allenamenti di Arti Marziali con Goku e Piccolo, occasione nella quale potetti riabbracciare anche Ayumi. Una nuova novità, invece, fu la presenza inaspettata dell’angelo Whis, il quale stava parlando con il namecciano una volta che raggiungemmo il monte Paoz grazie al nostro sen-sei.

Mie care fanciulle… da quanto tempo! Come state?” ci salutò lui avvolgendoci una a una in un caloroso abbraccio “So che vi state allenando per partecipare al Torneo Mondiale di Arti Marziali…

E’ vero! Ce la stiamo mettendo tutta!” affermò con eccitazione Ayumi, lanciando il pugno in aria come una super-eroina.

Sono davvero molto felice della vostra partecipazione… sono convinto che passerete senza alcun problema la fase pre-eliminatoria!” ci incoraggiò l’angelo prima di rivelare, tuttavia, con sincerità “Sappiate, però. La maggior parte dei vostri nemici saranno guerrieri con più forza ed esperienza rispetto a voi… traete spunto da ogni incontro a cui assisterete e date tutto durante i vostri scontri... il vostro obiettivo principale, qualunque cosa accada, è quello di migliorarvi e crescere!

Tutte noi annuimmo con grinta e determinazione. Eravamo consapevoli di non poter vincere quel torneo, ma partecipare ci avrebbe permesso di acquisire fiducia nei nostri mezzi e autostima. Se mi fossi fatta valere in quelle battaglie, ne ero convinta, sarei riuscita a gettarmi gran parte delle mie sofferenze alle spalle. Ovviamente non sarei mai riuscita a scappare dal mio passato, e forse, mi ero resa conto in quei mesi, nemmeno ne avevo intenzione.

Far finta che Gin o Beer non fossero mai esistiti, equivaleva a rinnegare anche Helena, ed accettare una simile eventualità mi era impossibile.

Ben detto, Whis-sama!” lo ringraziò Son Goku, prima di chiedere perplesso “A proposito… ora puoi dirci perché sei venuto qui da noi? Ti conosciamo troppo bene… sta succedendo qualcosa di grosso, non è così?

Beccato…” ammise Whis, sconsolato, prima di recuperare il suo atteggiamento composto e parlarci con serietà “… il vostro sen-sei ha perfettamente ragione. Credo che ormai sappiate tutto ciò che c’è da sapere sugli universi e i loro collegamenti con le divinità. Vedete… sono insorti dei problemi sul vostro pianeta e sulla Terra del sesto universo… problemi che non possono essere risolti semplicemente con i pugni come fa Son Goku…

“… lei parla degli avvenimenti di Tokyo?” domandai io, incuriosita, trovandomi ad affrontare lo sguardo meravigliato del Dio.

Osservi molto bene, mia cara Ai… ma non si tratta ‘solo’ di quello…” ci rivelò però l’angelo, spiegandoci “… oltre alla nostra dimensione spaziale, ne esiste un’altra chiamata Regno Demoniaco, la quale è comandata da divinità diverse rispetto alle vostre, e dove vi stanno differenti leggi da rispettare. Nessuno può passare da una dimensione ad un'altra, poiché l’ordine universale andrebbe a collassare minacciosamente…

“… ma a qualcuno questo non importa… ho indovinato?” esclamò Masumi, comprendendo ciò che stava cercando di dire Whis, il quale confermò con un deciso cenno del capo.

Esattamente! Tantissimi anni fa, prima ancora che io e i vostri maestri ci conoscessimo o che voi nasceste… sette demoni ribelli fuggirono dal Regno Demoniaco, controllati dalla creatura più crudele e scaltra che avessimo mai immaginato. Io e la mia collega, nonché sorella Vados, abbiamo svolto moltissime indagini sul loro conto, e abbiamo fatto delle scoperte molto spiacevoli per tutti voi…

Loro sono qui?” provò a ipotizzare Ran, incominciando ad abbracciarsi a Kazuha, anche lei altrettanto spaventata.

Io sogghignai, conoscendo la loro paura per il sovrannaturale e i fantasmi… peggio ancora per i demoni!

Purtroppo sì… e voi due ne avete conosciuto uno!” ci rivelò Whis, lasciando tutte noi completamente sconvolte.

Uno… uno di lor… SLOTH!” esclamò panicata Kazuha, mettendosi le mani sulla testa agitata.

Quello era un Majin… ce lo aveva detto Simon stesso!

Mi voltai sbigottita verso Ran, dopo aver sentito quella orripilante verità.

Cosa centrava Simon con questi demoni?!

Loro utilizzano il vostro pianeta e la Terra del sesto universo per nascondersi e muoversi come meglio credono. Per questo Lord Zeno ci ha dato un ordine da eseguire… ed è per questo che io sono qui. Ciò che sto per rivelarvi cambierà ancora una volta le vostre vite! Dal prossimo mese… più precisamente il 1 Agosto del nostro universo… il sesto e il settimo universo verranno fusi in uno solo!

[Jiren’s Theme – DRAGON BALL SUPER]

Tutte noi, compreso Goku-Sensei, guardammo l’angelo senza capire il significato di quella rivelazione. Solo Piccolo sgranò gli occhi, completamente sbigottito e scioccato.

FO-FONDERE GLI UNIVERSI? QUESTO SIGNIFICA…

… che ogni pianeta combaciante verrà fuso a sua volta!” confermò Whis, rendendoci chiara la situazione “Nel vostro caso, significa che esisterà una sola Terra per entrambi gli universi, più grande e ampia, così da permettere a tutte e due le razze di convivere senza alcun problema! Vi informo anche che questa scelta è definitiva, pertanto non potrete rifiutarvi!

MA… MA… MA… PERCHE’?!” esclamò scioccata Ran, impietrita.

Così le forze di polizia di entrambi i pianeti potranno collaborare per risolvere la situazione. In questo momento, tutte le potenze internazionali dei due globi si stanno incontrando in gran segreto, al palazzo della coppia di Lord Zeno, per ridisegnare i confini delle nazioni e per creare un sistema di polizia adeguato

Immaginando già ciò che accade sul nostro, di pianeta, starà avvenendo un parapiglia…” ammise Kazuha ben sapendo, come noi, quanto marciume ci fosse in politica.

Credetemi… nel momento in cui i due lord Zeno hanno iniziato a ‘cancellare’ qualche gallo troppo pretenzioso, si sono messi tutti a collaborare!” ci rassicurò Whis, facendo impallidire sia noi che Goku e Piccolo “Comunque… non sono venuto qui solo per questo! Sapevate che Simon e Crilin sono stati chiamati dal programma ‘Count-Down’ per un’intervista? Inizieranno tra quindici minuti esatti! Fossi in tutti voi, io la vedrei!

L’angelo del settimo universo non ci dette tempo di decidere. Dal suo bastone partì un ologramma sferico, all’interno del quale si vedeva una pubblicità del canale sportivo. Poi, senza preavviso, affondò il suo scettro sul terreno, così da lasciarlo diritto.

Son Goku… ti dispiacerebbe portarmi lì?” chiese, con nostra grande sorpresa, Whis al nostro maestro “Anche io sarò presente a quel programma… sarò uno degli intervistati!

Ehm… certo…

Ci sta prendendo gusto, non è vero?” lo punzecchiò Sera, facendo arrossire la divinità e riuscendo a far scoppiare tutti a ridere.

Goku appoggiò due dita sulla fronte mentre l’angelo mise la sua mano sopra la spalla. Due secondi dopo, entrambi sparirono alla nostra vista, probabilmente tele-trasportandosi alla sede televisiva del canale.

Strano che un angelo non sia in grado di tele-trasportarsi…” dichiarò Kazuha, basita, sedendosi sull’erba assieme a tutte le altre.

Solo io decisi di raggiungere Piccolo, il quale si era leggermente allontanato da tutte noi.

Maestro… va tutto bene?

Sì, tranquilla… devo solo assimilare la nuova informazione” ammise il namecciano, leggermente provato “Sarà molto problematico questo cambiamento, non tanto per gli universi in se e per se… quanto per i due Hakai-Shin. Beerus e Champa sono due teste calde e non fanno altro che bisticciare. Dubito decideranno di collaborare per lo stesso universo… questa decisione potrebbe sfociare in una battaglia molto cruenta tra i due Dei…

Oh no…

“… ma quelli sono problemi dei due Zeno-Sama. A preoccuparmi sono i terrestri del sesto universo… nessuno di noi sa quanto possano essere forti, in realtà, dato che non li abbiamo mai conosciuti. Esistono perfino altri namecciani e sayan in quell’universo. Ci vorrà un po’ di tempo affinché il tutto si stabilizzi. Inoltre, non ho la più pallida idea di chi siano questi nemici provenienti dal Regno Demoniaco…

Sono legati a Simon, non è vero?

Uno di loro ha provato ad attaccarlo, ma si è trattata di una semplice chiacchierata. Nulla di più…” mi rivelò Piccolo, riuscendo a tranquillizzarmi, prima però di ammettere “Tuttavia non posso prometterti nulla. Simon verrà coinvolto ulteriormente in questa faccenda… a dire il vero… ho l’enorme sospetto che tutti noi verremmo invischiati! Fossi in voi, inizierei a impegnarmi ancora più a fondo negli allenamenti, soprattutto in vista del Torneo Mondiale. Non sappiamo cosa potrebbe accadere, e sarebbe meglio prepararci anche al peggio!

Detto ciò, l’ex-Supremo della Terra iniziò ad incamminarsi verso le altre mie compagne, lasciandomi immersa nei miei pensieri.

Quindi questi demoni erano legati alle indagini che stavano svolgendo Simon e la sua sezione. Strano che non ne avessi mai sentito parlare.

No… io ne avevo sentito parlare, con tutta probabilità, durante la mia prigionia negli Uomini in Nero, ma non ci davo mai caso. Dei personaggi così sinistri e pericolosi potevano essere loro alleati, oppure loro nemici.

Ci avrei pensato su… se mi fossi ricordata di un qualsiasi particolare, allora lo avrei riferito a Simon o a Conan per dare una mano alle loro indagini e alleggerire il loro peso…

… ma allora era un virus! Che mi stava prendendo?! Quelli non erano affari miei! Non dovevo pensarci! Lascia perdere, Ai, o li metterai in pericolo!

Prima che io potessi muovermi verso le mie amiche, tuttavia, Piccolo mi disse.

E’ da un po’ che noi due non parliamo di persona… ti andrebbe, alla fine degli allenamenti, se io ti raggiungessi a casa? Sono curioso di sapere tutte le novità…

“… non che ce ne siano parecchie, ma… ok! Ti aspetterò lì!” accettai io, andandomi a sedere affianco ad Ayumi, proprio mentre il programma televisivo ‘Count-Down’ iniziò la sua diretta.

***

SIMON

[Krillin and Goku – DRAGON BALL SUPER]

La serata che passai assieme ai cyborg fu molto divertente e spassosa. Passai gran parte del tempo a giocare con loro ai video-giochi, a vederli scherzare tra di loro e a conoscerli un po’ meglio.

Si era notato subito chi fosse il capo tra i sette.

C-16 aveva un’autorità e un portamento degni di un comandante. Fra tutti loro, lui era quello con più esperienze e vissuto, e cercava di dare sempre il buon esempio agli altri. Gli piacevano molto gli animali, scoprii, e passammo gran parte del tempo a parlare della mia gatta, Moon, e di tutti quelli che avevo avuto.

James era, invece, il cyborg più genuino di tutti. Se all’apparenza dava l’idea di essere un vero duro, in realtà si dimostrava un giovane ragazzo che aveva sempre un pensiero gentile per chiunque. Si spaventava molto facilmente, più di un bambino dentro la casa degli orrori.

Bikini era quella più vivace ed estroversa di tutti. Il suo sorriso riusciva a contagiare tutti ed era quella che suonava la carica agli altri. Le piaceva molto la compagnia, e tra tutte le sue passioni, adorava inventare e creare oggetti dal nulla, proprio come la sua padrona. Aveva creato perfino degli occhiali 3D con cui farci giocare alla play.

Victoria era il cyborg più ribelle di tutti, la vera e propria mina vagante della compagnia. Si comportava da vero maschiaccio, e digeriva malamente un ordine troppo severo datole dal Master Server. Tuttavia, mi resi conto, era anche quella più fragile, ma leale nei confronti dei suoi amici. Io provai a farla sciogliere un po’ di più, ma per tutta risposta lei mi fece una linguaccia e andò a dormire presto rispetto agli altri.

Edward era esattamente ciò che ci si aspetterebbe da uno col suo aspetto. Tipico dark nerd a cui piacevano la musica metal e il ghotic, si era dimostrato un eccellente musicista, abile con la chitarra, il pianoforte e la batteria. Se avesse voluto mi avrebbe fatto ascoltare anche qualche pezzo con la sua console, ma C-16 gli aveva ricordato saggiamente dell’orario troppo tardo.

Akemi fu una vera e propria sorpresa. All’apparenza piccola e gracile, se riuscivi a conquistare la sua fiducia, scoprivi un mondo in lei. Come Edward amava la musica, ma non solo il metal. Adorava leggere e le piaceva scrivere e dipingere. Quella notte, lei l’aveva passata a fare un disegno di tutti i suoi amici, regalandomelo. La sua dolcezza, inoltre, riusciva a farti affezionare a lei più di quanto ti potresti mai aspettare. Solo una cosa era vietato fare con lei…

… farla giocare a Venerdi XIII come Jason…

… in quella situazione, la piccola cyborg mostrava un sadismo e una ferocia inauditi. Io ne fui vittima durante la sua partita dato che mi uccise in quattro e quattr’otto per due volte, inclusa la mia resurrezione in Tommy Jarvis.

Juzo fu il cyborg più interessante da osservare. Era, tra tutti loro, quello con più facilità di apprendimento, avvicinatosi tantissimo al comportamento naturale di C-16. Lui era quello meno standardizzato e potevi rendertene conto anche dalla postura, imperfetta rispetto a quella dei suoi compagni. Mi resi conto, con mia grande sorpresa, che tutti loro, nonostante avessero C-16 come loro Master Server, ritenessero le sue opinioni alla pari del loro sen-pai. Mi incuriosì moltissimo la sua amicizia stretta con Akemi, che proteggeva da ogni presa in giro o scherzo dei suoi compagni.

In effetti avevo ancora tantissime domande sulle loro potenzialità… un cyborg bio-nano-genetico poteva provare dei veri sentimenti verso qualcuno? Potevano amare? In una sola notte passata assieme a loro, i miei dubbi erano aumentati.

Il giorno dopo, portai sia Rosalia che Adolf da Clarice Red. I due, esattamente come me e Juzo, rimasero senza parole quando si trovarono di fronte a quello spettacolo. Li avrebbero sorvegliati giornalmente Domenico e Claudia, a turno con Subaru e C-16. Lo stesso pomeriggio, io riportai Leonardino tra le braccia di sua madre. Fu un momento toccante, ammisi a me stesso, e perfino i miei colleghi italiani fecero fatica a trattenere le lacrime. Il piccolo, che aveva esattamente la stessa età di Ayumi, sarebbe entrato nella sua classe per non destare sospetti, subito dopo la fine delle vacanze estive.

[Tsuppari Hanko KI – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Ora, invece, io e Crilin ci trovavamo all’interno degli studi della TV ASASHI, dove entrambi fummo truccati per renderci presentabili in telecamera.

Questa cosa prude…” si lamentò il mio amico, tentato come non mai di pulirsi le guance dai quintali di blush spalmati sul suo viso.

Se non vuoi apparire come un Umpa-Lumpa della Fabbrica di Cioccolato, ti conviene stare fermo!” lo redarguì la truccatrice, infastidita, provocando una risata da parte mia.

Cinque minuti dopo, tuttavia, toccò a me, e dovetti dare ragione al mio amico. Quella roba pizzicava e prudeva come non mai…

Subito dopo, potemmo raggiungere lo studio principale, nel quale Sasha Orton, o Samantha Edwards, era già presente.

Dal vivo stentai a riconoscerla. Lei non era affatto la stessa di un tempo. Glielo leggevo dalla sua aura. La malvagità l’aveva corrotta da tempo. Le telecamere l’avevano resa cieca e arrogante. Riuscivo a percepire cellule di plastica lungo tutto il suo corpo, troppo geometrico per sembrare reale. Mi venne in automatico di fare un paragone con Chi. Scacciai subito il pensiero delle sensuali forme della giovane infermiera e mi accinsi ad avvicinarmi alla giornalista.

Tuttavia, nove figure si avvicinarono improvvisamente a noi, piazzandosi davanti a Sasha e minacciandoci con il solo sguardo.

Non ci fu bisogno di capire chi fossero. Erano i nove amici di Sasha, le sue guardie del corpo. Shaolin Shihoin, Nemu Kurotsuchi, Nanao Kyoraku, Rangiku Hitsugaya, Urahara Zaraki, Izuru Ichimaru, Shuehi Tosen, Byakuya Hirako e Mayuri Kenpachi. Quattro uomini e cinque donne, tutti con un’aura molto elevata…

… troppo elevata…

… e anche troppo simile a quella di…

… merda!

Io e Crilin decidemmo saggiamente di non provocarli. Quei nove bastardi erano drogati di KI Power fino al midollo. Al contrario del padre biologico di Ayumi, tuttavia, loro sembravano essere perfettamente in grado di controllare e utilizzare la loro energia spirituale. Per fortuna, sia io che il mio compagno avevamo deciso di mantenere il nostro KI molto basso, al livello di un qualsiasi umano, in modo da non insospettirli più di tanto.

Loro avrebbero partecipato al torneo, esattamente come me e Crilin. Erano decisamente pericolosi e da non sottovalutare!

Fiù… se non fosse stato per Goku, sarei arrivato in ritardo!

Entrambi ci voltammo alle nostre spalle, sorpresi. Whis, infatti, era appena entrato nello studio, sorpassando tutte le truccatrici e raggiungendoci a gran falcate.

Whis-Sama?! Anche lei qui?” gli domandò Crilin, stupito.

Ebbene sì… oggi intervisteranno anche me! Vogliono scoprire quanto più possibile sui guerrieri degli altri universi!” rivelò l’angelo, facendoci un occhiolino “Gli altri Dei della Distruzione stanno passando tutto il tempo a spiarvi di nascosto e mi sembra rispettoso darvi qualche rivelazione anche sui loro lottatori!

Poi lui ci indicò i nove membri della Yakuza, ammettendo.

[A Dire Situation – DRAGON BALL SUPER]

Mi sembra, tuttavia, che molti guerrieri si siano già preparati a modo…

Senza quel siero dentro il loro corpo, sarebbero carne da macelli in questo torneo” affermai io, voltando loro le spalle per non farmi sentire “Presumo che sia valido combattere anche se drogati…

Temo di sì, mio caro Simon Kog…” ammise Whis, dispiaciuto “… nelle regole che sono state decretate da mio padre, non risulta nulla riguardo l’utilizzo di steroidi prima o dopo i match

Perciò ci saranno altri lottatori come loro…” comprese Crilin, seguito da un mio cenno del capo.

Mi voltai nuovamente verso Sasha Orton, la quale si rese conto del nostro arrivo, ordinando alle sue preparate guardie di fare dei controlli prima di farci avvicinare a lei.

Nella Basilica di San Pietro, a Roma, svolgevano meno controlli. Era davvero così importante quella giornalista? Più del Papa?

Fatemi il piacere...

A controllarmi furono due uomini e una donna. Il primo si chiamava Shuehi Tosen ed era un ragazzo di colore alto più di due metri. Il secondo era Mayuri Kenpachi, un tizio basso e molto robusto ricoperto di tatuaggi su tutto il viso, perfino sopra le palpebre. La terza era Urahara Zaraki, quella con l’aura più pericolosa di tutte. Capelli rasati a zero, occhi argentei, mosse le sue lunghe e toniche braccia lungo tutto il mio corpo, senza dimenticarsi nemmeno un centimetro di pelle.

Notò subito il rigonfiamento dentro la mia tasca e cacciò fuori l’oggetto al suo interno, domandandomi minacciosa.

Questo che cazzo sarebbe?

Un gioiello di famiglia… è maledetto, non ti consiglio di prenderlo!

Sì, come no…” mi prese in giro Shuehi, sogghignando “… come minimo vale una fortuna!

Lascia perdere quel coso…” affermò però Mayuri ad Urahara, indicando il pendente “… lo vendevano anche su Amazon… non vale nemmeno un dollaro!

Bleah… allora è roba da poveracci! Lasciaglielo pure, per quanto mi riguarda… anche se provasse a usarlo, noi possiamo occuparcene subito!” lo seguì a ruota l’altro compagno, allontanandosi da me.

Anche Mayuri decise che fossi completamente pulito, perciò la donna si arrese e mi ridette la sfera del drago, avvicinandosi tuttavia al mio orecchio.

Fa una sola cazzata… e sei un uomo morto, sbirro!

Solo dopo avermi sussurrato quelle parole, Urahara si allontanò da me, andandosi a sedere vicino il regista assieme agli altri suoi compagni.

[Soundtrack 25 – DETECTIVE CONAN]

Subito dopo mi seguirono anche Crilin e Whis, con il primo che si tastò dolorante i suoi gingilli.

Come se potessi nascondere qualcosa nelle mutande… brutti bast…

Salve, signori!” ci chiamò subito Samantha, impedendo al mio amico di continuare il suo discorso “Io sono Sasha Orton, la vostra intervistatrice per oggi. Inizieremo la diretta tra dieci minuti esatti! Potete andare ad accomodarvi su quelle poltrone, sul set televisivo. Per comodità vi chiedo di posizionarvi in ordine di grandezza crescente, partendo dal posto più vicino alla video camera

Grazie infinite” affermò prontamente Whis, porgendo una mano alla sua interlocutrice “Il mio nome è…

Whis, l’Angelo protettore del Settimo Universo, mentre voi due siete Simon Kog…” indicando me “… e Crilin Roshi, i partecipanti al Torneo Mondiale di Arti Marziali che rappresenteranno le nostre forze dell’ordine. Dovete scusarmi, ma non ho molto tempo a disposizione e devo ancora cambiarmi d’abito!

Detto ciò, e senza replicare al gesto di gentilezza della divinità, lei ci lasciò lì dirigendosi verso il suo camerino.

Re Yammer le farà un bel discorsetto quando giungerà all’aldilà!” esclamò Whis con tono e con sguardo offeso, facendo ridere sia me che il mio amico.

Tutti e tre ci sedemmo sulle poltroncine indicate da Sasha, prima che l’angelo mi rivolgesse una domanda molto particolare.

[Itachi’s Theme – NARUTO]

Simon… per quale motivo ti sei portato dietro la sfera del drago?

Per tenerla al sicuro con me!” risposi tranquillamente e con sincerità, cacciando fuori il gioiello e strofinandolo per renderlo lucido come uno specchio “Pan ci teneva molto a questa sfera… ed ora che conosco quanto possa essere pericoloso averne anche solo una, preferisco avercela addosso piuttosto che lasciarla incustodita dentro casa mia, col rischio che qualcuno ci rimetta le penne… sai, però? Ora che ci penso…

Cosa, Simon?” mi chiese Crilin, notando il mio sguardo addolorato.

… ora che ci penso… un po’ mi dispiace che le sfere terrestri non siano più utilizzabili” ammisi io, dispiaciuto “Se potessi esprimere un desiderio, chiederei al drago di riportare in vita tutte le vittime dell’attentato alla Scuola Elementare Teitan, incluso l’ispettore Megure… non importa! Abbiamo le Super Sfere del Drago, adesso! Se riuscissimo a vincere, potremo chiederlo a Super Shenron, dico bene?

Crilin scostò lo sguardo dal mio…

… con un’aria un tantino colpevole!

Simon… la verità è che… ecco…

Crilin…?

Whis mi ticchettò sulla spalla e, quando mi voltai, mi fece segno di porgergli l’orecchio. Quando mi avvicinai all’angelo, quest’ultimo mi rivelò sottovoce.

Ragazzo mio… le mie parole erano una bugia… le sfere del drago terrestri sono perfettamente funzionanti!

COS…!?” esclamai io ad alta voce, sotto shock, prima che Crilin mi tappasse la bocca, preoccupato.

Non urlare o loro ci ascolteranno!” mi disse il mio amico voltandosi verso i nove membri della Yakuza, i quali non si accorsero dell’accaduto, per nostra grande fortuna.

Incredulo e senza parole, mi voltai verso Crilin, il quale mi fece segno di calmarmi. Poi iniziò a spiegarmi lentamente.

Ti ricordi quando ti ho raccontato del Torneo del Potere? Nella nostra squadra vi stava anche un tiranno spaziale, l’essere più malvagio che io abbia mai conosciuto, di nome Freezer, il quale era morto e si trovava negli Inferi. Noi… noi non ti abbiamo raccontato tutto… in quell’occasione, quel bastardo ci ha aiutato a vincere e salvare il nostro universo e noi gli avevamo promesso, qualora fossimo sopravvissuti, di riportarlo in vita grazie alle sfere magiche. Ma lui era già stato risuscitato una volta e il Drago Shenron non esaudisce due desideri identici, in alcun caso. Alla fine è stato Whis a farlo tornare nel mondo dei vivi… ma Freezer, offeso per aver corso il rischio di tornare negli inferi… ha deciso di rubarci una sfera del drago e di fuggire via senza lasciare alcuna traccia!

Perciò le sfere della Terra non possono essere utilizzate senza affrontare Freezer a viso aperto…” lo appoggiò Whis, facendomi un’agghiacciante constatazione “… e quel demonio ha un potere molto vicino a quello di un Dio della Distruzione. Te ne renderai conto tu stesso, dato che Freezer parteciperà al torneo. Tu hai battuto in combattimento Goku e Vegeta, ma solo perché quei due non hanno voluto utilizzare la forma divina… in quel caso, credimi, non saresti stato in grado di superare i primi cinque minuti contro di loro!

Annuii, comprendendo la gravità della situazione. Ecco per quale motivo Crilin non mi aveva parlato delle sfere del drago. Erano inutilizzabili, fino a quando quel mostro non fosse venuto qui sulla Terra…

[Pain’s Theme – NARUTO]

… un momento…

… e se lo avessimo costretto a riportare la Sfera del Drago sulla Terra?

Ero sicuro che Freezer, in quel momento, potesse spiarci. Ricordavo perfettamente la descrizione di Crilin sul tirannico impero di quel mostro. Il livello tecnologico degli altri pianeti, soprattutto quelli comandati dall’imperatore, era molto più elevato del nostro. Le possibilità che il nostro programma televisivo fosse tracciato dai suoi soldati erano molto elevate.

Non solo. Dato che, a quella competizione, avrebbero partecipato tutte le squadre del Torneo del Potere, più alcuni rappresentanti degli universi con il mortal level maggiore (ci avevamo messo un po’ a capire cosa fosse, con la spiegazione di Crilin, quel giorno alla base), le probabilità che uno di quei nove figli di puttana, seduti dall’altra parte della stanza, si scontrasse contro quei geni della lotta aumentavano sempre di più.

… no… c’era un’altra possibilità…

… ancora più succulenta…

… ancora più efficace…

… tutti contro tutti!

Sarebbe uscito un solo vincitore… e quello sarebbe stato uno di noi!

Simon… perché fai quel sorriso così diabolico?” mi domandò Crilin, decisamente preoccupato “Non avrai in mente di fare qualche stupidaggine, spero…

Oh… niente affatto, Crilin… ho intenzione di provocare i miei avversari con un quadruplo scacco! Freezer… la Yakuza… i MIB… e i Deadly Sins!” annunciai io, elettrizzato “Ho appena trovato il luogo ideale per acchiapparli tutti quanti… e ora farò in modo che tutti loro caschino nella mia trappola!

Oh cielo… mi sa che il XXVIII Torneo sarà molto più difficile del previsto da gestire…” si rese conto l’angelo, abbassando lo sguardo sconsolato.

***

CRILIN

[My Hero Accademia – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Sasha ci raggiunse dopo qualche minuto, vestita con un semplice tubino che le rialzava perversamente la sua tonda quarta abbondante di seno rifatto.

Il regista ci dette l’inizio del count-down per la diretta. A dieci secondi, calò il silenzio all’interno della stanza.

Cinque…

… quattro…

… tre…

… due…

… cazzo, stavo sudando come un porco e dovevo grattarmi la faccia!

Salve a tutti! Qui, dagli studi della TV ASASHI, è Sasha Orton che parla, e vi dò il benvenuto a questa nuova puntata di COUNT-DOWN! Mancano 36 giorni all’inizio ufficiale del XXVIII Torneo Mondiale di Arti Marziali! Oggi diamo il bentornato all’arbitro ufficiale della competizione, nonché uno degli organizzatori… Whis-Sama!

Buon giorno a tutti voi, miei cari terrestri…

“… mentre al suo fianco, abbiamo niente di meno che due dei prossimi partecipanti al torneo. Salutiamo gli agenti Crilin Roshi e Simon Kog, della centrale di Polizia di Tokyo!

Buongiorno ai tele-spettatori

Bu-buongiorno a tutti…” balbettai io, decisamente imbarazzato, oltre che infastidito dal trucco.

Benissimo! Direi che possiamo subito cominciare!” esclamò la giornalista, raggiungendo una sedia di fronte alle nostre poltrone e sedendosi con fare molto provocatorio. Dallo sfondo, il regista fece segno di ok a Sasha, eccitato come non mai.

Poveraccio… lui e tutti quelli che stavano assistendo a quella scena…

… ehm… forse il maestro Muten era tra questi…

Partiamo subito dal nostro caro Whis…” annunciò la ragazza, rivolgendosi alla divinità “… in tanti, dalla nostra pagina Facebook, ci chiedono quali possano essere i più papabili vincitori di questo torneo, escludendo ovviamente Mr. Satan che parte coi favori del pronostico. Ci può dare delle delucidazioni al riguardo, signor Whis?

Con piacere, signorina…” accettò l’angelo, iniziando a parlare “… purtroppo per la Terra del settimo universo, Mr. Satan non è il favorito al Torneo Mondiale di Arti Marziali. A prendervi parte, vi saranno guerrieri di altissimo livello. I più papabili, al momento, credo siano gli Hakai-Shin, i quali hanno deciso di prendere parte al torneo per divertirsi. Poi, seguono sei mortali, ovvero Jiren e Toppo dell’11 universo, Goku, Freezer e Vegeta del 7°, ed Hit del 6°. Solo dopo di questi, vengono tutti gli altri. La loro nomea è talmente diffusa che anche gente di altri universi conosce le loro imprese. Mr. Satan, tuttavia, sarà senz’altro uno degli out-sider di questo torneo, così come l’intera Pride Trooper dell’11 Universo, le Palle di Fuoco Kamikaze del 2°, i sayan del 6°… trovare altri possibili vincitori, a mio parere, è difficile… ma sarei molto felice se qualcuno riuscisse a coglierci di sorpresa!

Signor Whis, lei ha dei guerrieri per i quali prova molta simpatia? Oltre ai nostri, ovviamente…

Mi incuriosiscono tantissimo i terrestri del 6 universo. La loro società, rispetto alla vostra, si è dovuta adattare a causa dell’aumentare di gravi minacce, e sono nati moltissimi eroi. Al torneo, tuttavia, parteciperanno moltissimi ragazzi, giovani con elevatissime potenzialità. Forse non potranno sconfiggere i guerrieri più potenti… ma il XXVIII Torneo Mondiale di Arti Marziali permetterà di accrescere le loro capacità e la loro esperienza. Non potranno che giovare da questo punto di vista. Sentirete moltissimo parlare di loro, vi assicuro! Inoltre, i guerrieri di quattro universi non hanno mai conosciuto altri abitanti esterni al loro, pertanto è impossibile stabilire con esattezza quanto possano essere potenti. Nonostante ciò… io credo che il nostro universo possa dire la sua! Dobbiamo avere fiducia in tutti loro!

D’accordo! Speriamo con tutto il cuore che a vincere possa essere uno dei nostri guerrieri! Ora passiamo all’agente Crilin…

Oh, cacchio…

… questa non è la sua prima esperienza ai Tornei Mondiali, dico bene?

Fu una domanda inaspettata, per me. Sasha, nonostante fosse soltanto una criminale, svolgeva perfettamente il suo ruolo da giornalista. Scoprire che si fosse spulciata tutti i vecchi schedari del torneo di arti marziali fu una sorpresa per me…

… anche se, a dire il vero, c’era una probabilità che lei avesse scoperto il tutto spiando le mie informazioni personali, essendo la miglior hacker al mondo!

No, non lo è… la mia prima volta fu all’età di dodici anni. Sono arrivato due volte in semifinale, una volta ai quarti e un’altra agli ottavi, prima di ritirarmi a causa di un infortunio…

Complimenti! Quindi sei un gran veterano della disciplina! Ti trovi d’accordo con le dichiarazioni di Whis-Sama?” mi domandò Sasha, con curiosità.

Si. Gli Hakai-Shin e i sei guerrieri di cui ha parlato Whis, purtroppo, partono senz’altro col favore del pronostico. Cinque anni fa, io li ho visti combattere e non avete la minima idea di quanto siano potenti. Tuttavia, non sono d’accordo sugli out-sider. Molti guerrieri del nostro universo fanno parte di questo gruppo… in particolare il mio amico qui di fianco!esclamai io, con sincerità, indicando Simon “Lui è, a mio parere, il terrestre più vicino a poter raccogliere l’eredità di Mr. Satan! Per lui è il suo primo torneo, ma combatte già come un veterano… lui è l’out-sider peggiore di tutti perché nessuno conosce il suo stile di combattimento o il suo vero potenziale! Sarà difficile batterlo, anche per i favoriti!

Parole molto importanti, quelle pronunciate dal nostro agente di polizia… passiamo allora a Simon Kog. Gli elogi, da parte del suo amico, sono tanti… ma moltissimi commenti, alla nostra pagina Facebook, non sono altrettanto gioiosi…

Ecco. Questa era la parte più difficile. Riuscire a risollevare il morale del popolo giapponese, mostrandoci forti e carichi. Sperai, con tutto il cuore, che Simon fosse più che in gamba per questo compito.

Credo sia assolutamente normale, dopo quanto accaduto più di un mese fa. E’ vero, la centrale di Tokyo ha commesso degli errori molto gravi, e io mi aggiungo tra i colpevoli. Tuttavia, in questo lasso di tempo trascorso, ci siamo riorganizzati diventando molto più efficienti. L’ispettore Miwako Sato, nonostante sia molto giovane, si sta dimostrando una degna erede al ruolo di Juzo Megure. Inoltre, il corpo di polizia si è ampliato con l’assunzione di quattro agenti molto qualificati, ovvero l’agente Roshi…” qui, fu lui a indicare me “… Domenico Da Silva e Claudia Colombo, molto noti nel loro paese natio… ed infine il famoso Kogoro Mori, chiamato da tutti ‘Il detective dormiente’. La Capsule-Corporation ci ha fornito delle attrezzature all’avanguardia, dai mezzi blindati fino a un server più potente per l’utilizzo dei computer di ultima generazione. La Yakuza non potrà più coglierci di sorpresa. La partecipazione al torneo, d’altronde, sta a dimostrare anche questo… la centrale di polizia di Tokyo è pronta a mostrare la sua nuova forza, sperando di poterla utilizzare per salvare quante più persone in difficoltà!

Sorrisi, davanti alla decisione di Simon. Diretto, sguardo magnetico, discorsi sempre sul pezzo…

… se la stava cavando alla grande.

Parlando proprio della Yakuza… in tanti temono per la sicurezza nello stadio o che possa avvenire un attentato ai danni del pubblico. Lei cosa ha da dire, al riguardo?

Che possono stare tranquilli. Nessuno oserà compiere un crimine all’interno dello stadio, non con Whis e gli angeli a controllare assieme alla polizia di Tokyo. Solo un pazzo tenterebbe di compiere un attentato…

… bravo, Simon! Così si fa…

[Kakuzu – NARUTO]

“… tuttavia… io credo che tutti i clan della Yakuza si faranno vivi allo stadio!

Tutti quanti, scioccati, ci voltammo sorpresi verso di lui.

Cosa stava dicendo?!

Che intende, agente Kog?” gli chiese, ovviamente, Sasha, pronta a gettarsi su quella notizia come un avvoltoio sulla sua preda.

Molto semplice. La Yakuza non parteciperà come spettatrice… ma manderà dei lottatori per combattere, provando a vincere il primo premio! D’altronde, se fossi in loro, nella situazione in cui si trovano al momento farei così…

… può essere più specifico, agente Kog?” continuò la giornalista, sempre più famelica di scoop, con Simon che iniziò a fare un discorso molto particolare, mai provato in centrale.

“… proviamo a fare un esempio. Facciamo, per ipotesi, che i partecipanti al torneo possano essere suddivisi in Face ed Heel, proprio come nel Wrestling. I Face sono le persone buone, come Mr. Satan, mentre gli Heel sono quelle cattive, come un criminale. Sempre per ipotesi, facciamo che in finale arrivino un Face e un Heel, ma che entrambi non facciano parte della Yakuza. Se vincesse il buono, lui potrebbe semplicemente esprimere di sopprimere il male dal mondo… e la mafia mondiale finirebbe per sparire, inclusa la Yakuza. Se vincesse il secondo, invece, potrebbe perfino chiedere di diventare l’essere più potente di ogni tempo, e a quel punto la Yakuza non incuterebbe alcun timore. Il XXVIII Torneo Mondiale di Arti Marziali non sarà come tutti gli altri… chiunque otterrebbe la vittoria, avrebbe nelle sue mani un potere decisionale non concedibile nuovamente in futuro. La Yakuza non dovrebbe approfittarne? Solo uno stolto crederebbe il contrario, e la Centrale di Polizia di Tokyo non è formata da idioti. Non vi basta? Allora vi farò una rivelazione ancora più sconcertante…

Fu a quel punto che Simon Kog riuscì a cogliere tutti alla sprovvista… letteralmente.

… quando ho assistito alla prima intervista di Whis nel vostro programma, il mio primo pensiero fu questo… se io vincerò il Torneo Mondiale di Arti Marziali, farò tornare in vita tutte le persone morte a causa dell’attentato alla Scuola Elementare Teitan di Tokyo. Poco tempo dopo, però, mi sono reso conto di un particolare. Il desiderio esprimibile da Super Shenron sarebbe soltanto uno, e raccogliere nuovamente sfere così enormi è impossibile per chiunque. Questo è il motivo che mi spinge a credere che questa sia un’opportunità più unica che rara. Tuttavia, in quell’intervista, Whis ci ha rivelato anche altro… questo pianeta possedeva delle sfere del drago, non potenti quanto le prime, ma riutilizzabili dopo un anno e più facilmente rintracciabili! Cosa accadrebbe… se io chiedessi a Super Shenron di riattivare le Sfere del Drago del pianeta Terra?

Nessuno osò fiatare davanti a quelle parole. Perché stava dicendo tutto questo? A cosa voleva arrivare, Simon?

Whis-sama… lei, per caso, sa quanti desideri possano esprimere le sfere della Terra?

Tre” confermò l’angelo, iniziando a sogghignare “Uno di questi potrebbe permetterti di esaudire anche il tuo precedente desiderio, giusto?

Indovinato!” confermò Simon, iniziando a sorridere diabolicamente verso Sasha, la quale iniziò a insospettirsi preoccupata “Le sfere del drago terrestri, nonostante siano molto meno potenti di quelle riservate a Super Shenron, possono permettere al sottoscritto di ottenere ciò che vuole… d’altronde, diventare un Dio o il padrone degli universi non fa parte dei nostri obiettivi, riferendomi alla Centrale di Polizia di Tokyo. Qual è il vantaggio, allora? Molto semplice… io, a differenza di tutti gli altri partecipanti, otterrei due desideri in più da esaudire. Mi dica, Sasha Orton… lei crede che la Yakuza, o qualsiasi organizzazione criminale del nostro pianeta, mi permetterebbe di esprimere il desiderio di arrestarli tutti e imprigionarli all’interno di una dimensione tutta loro, dove sia impossibile liberarsi?

Simon si portò davanti al viso di Sasha, la quale era diventata bianca come un fantasma.

Ogni criminale, al momento, si sente protetto poiché non ha mai la certezza totale d’incappare nella giustizia… ma nessuno potrà sfuggire agli occhi di Shenron! Né la Yakuza… né tanto meno le altre organizzazioni malavitose o segrete! Nessun criminale, terrestre od inter-galattico, sarebbe al sicuro. Con un semplice, limpido gesto… la Centrale di Polizia di Tokyo permetterà ai cittadini onesti di poter tornare a vivere in pace e tranquillità!

Io continuavo a non capire il ragionamento di Simon. Le sfere del drago della Terra non avevano bisogno di essere ripristinate! Dovevamo soltanto recuperare quella che Freezer…

… solo in quel momento mi resi conto del geniale piano del mio compagno.

Lui non stava dicendo la verità. Lui non avrebbe chiesto di ripristinare le sfere del drago della Terra. Voleva semplicemente farlo credere ai suoi nemici, in particolare alla Yakuza e ai Deadly Sins, gli unici a non conoscere il funzionamento delle Sfere del Drago. In quanto ai MIB, se davvero Tao-Pai-Pai era un membro effettivo di quell’organizzazione malavitosa, avrebbe senz’altro fatto di tutto per impedire il piano di Simon. L’incognita più grande, al momento, era sicuramente Freezer. Lui sapeva perfettamente che Simon stesse mentendo. Tuttavia, tendevo più a credere in un suo intervento durante il Torneo. Non sarebbe mai stato fermo ad assistere alla nostra vittoria, con le Super Sfere del Drago così vicine. Inoltre, lui correva il rischio di perdere la sua sfera, con un desiderio di Super Shenron.

Il punto, ora, era un altro… come avrebbero reagito, nel breve termine, tutti i nostri avversari?

***

Perciò vorresti imprigionarci nuovamente? Povero stolto...

... ti lasceremo sognare ancora per un po’, Hunter Warrior...

... presto saprai con chi hai a che fare!

***

FREEZER

[Soundtrack 7 – DRAGON BALL Z]

Interruppi la trasmissione sul mio computer, sogghignando tra me e me e sorseggiando il mio vino, seduto sul mio trono. Chiamai un servo ordinandogli di conservare l’apparecchio elettronico. Solo dopo che quest’ultimo si fosse allontanato, incominciai a riflettere su ciò che avevo visto.

Tra i tre partecipanti a quell’intervista riconobbi quel terrestre che avevo fatto esplodere su Nameck, oltre all’angelo Whis. Quest’ultimo, meno di un mese fa, era giunto sul mio pianeta ospitante, nella mia nuova capitale, entrando senza alcuna difficoltà dentro la mia camera e domandandomi se avessi voluto partecipare a quell’insulso torneo. All’inizio, io avevo rifiutato seccamente, credendolo fosse un semplice pretesto per corrompermi, fino a quando non venni a sapere delle Super Sfere del Drago.

Mi alzai dal trono, dirigendomi a passo spedito verso la stanza gravitazionale. L’unica esperienza fuori dalla mia astronave fu il mio tentativo di attacco con quei due sayan sconosciuti, ma si era risolto in un nulla di fatto. Per ripicca, quindi, avevo deciso di non andarmene subito e di recuperare una delle Sfere del Drago Terrestri, prima che queste sparissero davanti ai miei occhi. Per cinque anni, perciò, avevo deciso di passare gran parte del mio tempo ad allenarmi.

Volevo evitare di uscire sconfitto, ancora una volta, contro quei due scimmioni di Goku e Vegeta quando me li sarei rivisti di fronte!

In effetti, la mia potenza era cresciuta esponenzialmente dal giorno in cui resuscitai grazie al potere di Whis. Non era solo la mia forza a essere cambiata. Tornando come sovrano del mio impero, iniziai a dare molto più ascolto alle richieste dei miei sottomessi, guadagnando una stima precedentemente impossibile da ricevere. Non mi ero sentito così voluto e rispettato nemmeno da parte della Squadra Ginyu.

Inutile nasconderlo. Dal giorno in cui avevo assistito alla sparizione di sette interi universi… dal giorno in cui avevo temuto, questa volta sul serio, di sparire per sempre e di non poter più ritornare in vita… dal giorno in cui decisi di allearmi con Son Goku per sconfiggere quel mostro invincibile di Jiren…

… io mi ero rabbonito.

[Soundtrack 2 – DRAGON BALL Z]

Non sapevo se ciò fosse per paura o perché, in quell’unico sguardo di Son Goku, avessi sentito una fiducia che nemmeno la mia famiglia aveva saputo donato…

… per tutte le corna di mio padre! Smettila di pensare a quella scimmia e va ad allenarti! Anzi… metti gravità X5000, così eviti di pensarci su!

Dopo aver varcato l’entrata della mia stanza di allenamenti, chiudendomi a chiave all’interno, mi diressi verso il pannello, deciso ad attuare le mie intenzioni, ma un’altra considerazione si fece largo nella mia mente.

Quel terrestre… quel Simon Kog… non l’avevo mai visto prima d’ora. Fui certo fosse un altro amico di quei bastardi.

Dovevo essere sincero anche questa volta. Mi aveva davvero colpito. Nessuno dei miei generali, a parte una soldatessa dalle eccelse qualità combattive, aveva uno sguardo simile al suo e inoltre sembrava nascondesse molto più potere di quel misero 35 letto sullo schermo del mio computer… un livello di combattimento troppo basso per potermi ingannare.

Simon Kog mi aveva provocato, di questo ne ero sicuro. Era chiaro quale fosse il suo reale obiettivo… puntava alla mia sfera del drago, quella che avevo rubato dal pianeta Terra!

Vuoi il mio tesoro? Vienilo pure a prendere, se hai il coraggio…” affermai io con sicurezza, aumentando la gravità dentro la mia stanza e lasciando che il mio nuovo peso raggiungesse il livello stabilito “… se poi ti farai ammazzare, allora sarà solo colpa tua… terrestre!

Un momento… e se invece fossi andato a fargli personalmente visita, senza dar tempo a nessuno dei miei nemici di raggiungerci?

Gli avrei fatto capire fin da subito il colossale errore che aveva commesso!

Sghignazzai, riprendendo ad allenarmi più carico che mai.

Un’opportunità che non sarebbe mai più ricapitata per tantissimo tempo… potevo puntare a diventare ufficialmente il nuovo Dio Supremo del Macro-Universo!

Prima di ciò, tuttavia, avevo un nuovo appuntamento a cui partecipare, ovvero l’incontro tra tutti i politici del sesto e del settimo universo.

Li avrei fatti attendere tutti... quei grassoni in giacca e cravatta. Che si beassero della loro apparente potenza. A me sarebbe bastato ucciderne qualcuno per zittirli tutti. Il governo del nuovo Macro Universo era indiscutibilmente in mano mia.

Raggiunsi un microfono sul pannello dei comandi, e lo attivai istantaneamente per comunicare il mio nuovo ordine.

Venite a richiamarmi non appena Whis-Sama verrà a prendermi! Non fatelo attendere un secondo di più!

[Soundtrack 62 - DRAGON BALL GT]

Ancora qui ad allenarsi, imperatore?!

Sobbalzai di paura quando mi resi conto che lei si trovasse alle mie spalle!

Si trattava di una piccola aliena dalla carnagione color arancio, coi capelli corti e verdi. Il suo nome era Peach, ed era il miglior soldato che possedevo nel mio esercito. Una delle sue capacità era quella di muoversi all’interno del terreno o delle pareti, come un fantasma, per via di una strana magia di cui soltanto lei e la sua razza di Fruttiani conoscevano il funzionamento.

Aveva soltanto un bruttissimo vizio...

... si divertiva a farmi scherzi davanti ai miei sudditi, screditandomi come imperatore!

Non mi uccida... lo so che sono la sua preferita, lo ammetta!” mi prese in giro Peach, evitando tutti i miei raggi letali con estrema facilità.

Veda di non provocarmi, soldato... posso degradarla e sbatterla nel peggior bordello del regno! Lasciami allenare in pace!

Credo dovrà interrompere il suo sacro allenamento... un angelo è venuto a portarla dai Zeno-Sama!

Un angelo... non Whis?!

Sua sorella” confermò Peach, tornando ad essere seria e composta, come ci si aspetterebbe da un sotto-tenente come lei “Mi ha ordinato di riferirle che Whis non potesse venire a prenderla a causa di un imprevisto. Dovrebbe già conoscerla, mi ha anche detto...

... deve trattarsi di Vados-Sama... poco male. Vado a riceverla!

Un momento, lord Freezer!

COSA C’E’ ANCORA?!” le urlai in faccia io, decisamente contrariato dalla sua presenza.

Volevo strapparle gli arti con le mie stesse mani, santo Polunga!

Posso seguirla in questa missione diplomatica? Per favore! Sarebbe la prima volta che incontro gli Zeno-Sama in carne ed ossa!

Tutto qui?! Fa come creda... ma la avverto. Quei nanerottoli sono tutto tranne che carini e coccolosi!

Perfetto... a proposito! Si è dimenticato di spegnere il microfono! Tutti avranno sentito il nostro discorsino intimo, ormai...

Ci provai ad ucciderla. Provai davvero ad afferrarla, ma lei mi era già sgusciata dalle mani, fuggendo dal pavimento.

***

GIN

[Dark Days Are Coming – DRAGON BALL SUPER]

Spensi il televisore, prima che Sasha Orton annunciasse il termine del programma. Mi trovavo all’interno della nostra base assieme a Vodka, il quale sembrava piuttosto agitato.

Hai sentito ciò che ha detto quel poliziotto?

Certo, Vodka… non sono sordo” affermai io con tranquillità, sogghignando “Devo proprio ammetterlo… questo Simon Kog sa il fatto suo. Non ho la più pallida idea di dove sia uscito, ma ha senza ombra di dubbio le idee chiare!

Non hai paura delle minacce che ha rivolto? Se lui ottenesse le Super Sfere del Drago…

Non è detto che ci riesca…” lo interruppi “… chiunque, al momento, potrebbe vincere quelle sfere. Tuttavia, le sue argomentazioni sono inattaccabili. Noi non possiamo rimanere fermi qui ad attendere… dobbiamo agire per salvaguardare le nostre attività. Puoi star certo che anche l’FBI tenterà di mettere mano sul primo premio, così come la polizia di Tokyo. Non a caso, in centrale sono stati assunti Kogoro Mori e quei due poliziotti italiani…

Tu sai già chi sono, aniki? Pensi possano essere pericolosi?

Sì… quasi quanto lo fosse Shuichi. Tu per primo dovresti saperlo” confermai, riflettendo tra me e me “Ho deciso… io e te parteciperemo al Torneo Mondiale di Arti Marziali!

[Sotto Copertura – SQUADRA ANTIMAFIA]

CO-COSA?! STAI SCHERZANDO! NON RIUSCIREMO MAI A VINCERE…” iniziò subito a protestare il mio sottoposto, terrorizzato, prima che lo liquidassi con uno sguardo omicida in grado di zittirlo.

… ovviamente, ci prepareremo adeguatamente, e anche Rum farà parte di questo torneo. D’altronde, tra noi tre, lui è quello con più esperienza nella lotta. In quanto alla differenza di potere tra noi e i partecipanti, sappi che la nostra organizzazione ha concluso con successo le trattative con quel nuovo gruppo e ci fonderemo con loro dall’1 Agosto… i creatori del KI Power! Saranno loro stessi a donarci il potere necessario a partecipare!

Se è così, allora non ho nulla da obiettare…” riuscì a tranquillizzarsi Vodka, prima di chiedere “… e suppongo dovremo trovare il modo per entrare tra i partecipanti, visto che le iscrizioni, sul nostro pianeta, sono terminate da molto tempo…

Per quello ci ho già pensato io…

Io e il mio sottoposto ammutolimmo, terrorizzati. Dentro la nostra stanza, infatti, era appena entrato Rum, accompagnato dal nostro boss, Karasuma. Immediatamente ci sbrigammo a inginocchiarci davanti a quest’ultimo, baciandogli i piedi in segno di rispetto.

Come avete fatto a capire le nostre intenzioni?” domandò Vodka, sorpreso, rialzandosi in piedi assieme a me.

Perché siamo a conoscenza di molti più particolari rispetto a voi…” ammise il secondo in comando, sogghignando “Parlando con i nostri nuovi alleati, provenienti dal 6 Universo, abbiamo scoperto ciò che stava per accadere al nostro pianeta, ma non solo. Grazie a loro, adesso, sappiamo quali sono gli obiettivi della polizia di Tokyo…

Un momento! Ci state dicendo che…

Siamo riusciti a trovare delle informazioni molto… succulente…” confermò il nostro capo, strofinandosi famelico le mani “… Juzo Megure, da quello che ci è stato riferito, intendeva instaurare una sezione dedicata esclusivamente alla lotta contro la mafia della città… ed ha chiesto espressamente di poter dare l’incarico ad Hunter Warrior in persona!

[Mani sulla Città – SQUADRA ANTIMAFIA]

Sgranai gli occhi, stupefatto. Hunter Warrior? Lui era in Giappone?!

Tuttavia, questo permesso non gli è stato concesso. Il nostro sospetto, in questo momento, è che possa esistere un gruppo di poliziotti, o gente legata alla giustizia, che agisce illegalmente per scovare tutti i clan della Yakuza… inclusi noi!

Sono stati davvero i nostri alleati a scoprire tutto ciò, signore?” chiese Vodka, ancora incredulo.

Esattamente. Loro, oltre che con noi, hanno deciso di allearsi anche con altre organizzazioni del nostro paese… e da una di queste, è saltato fuori che Hunter Warrior sta a capo di un’organizzazione anti-mafiosa!” ammise Rum, sogghignando “Io stesso, durante uno dei miei pedinamenti verso Kogoro Mori, ne ho avuto piena conferma! Conoscerete senz’altro l’Hotel Bellclassic… il nostro obiettivo stava pedinando, senza alcun permesso da parte dei suoi superiori, un avvocato di nome Tomura Akaguro, sospettato di essere il mandante dell’attentato alla scuola Elementare Beika, ma sono stati attaccati da uno sconosciuto. Sono sopravvissuti per miracolo, ma l’avvocato è stato ucciso. Stiamo ancora pedinando il nostro caro detective e avremo altre notizie fra qualche giorno. L’ipotesi più probabile, al momento, è che lui sia uno dei membri di questa sezione Anti…

Ora ho capito…

Tutti quanti si voltarono verso di me, mentre stringevo con forza i pugni per la rabbia.

“… quel giovane poliziotto che è stato intervistato da Sasha… lui potrebbe essere un altro membro di questa sezione!” affermai io, con sicurezza, indicando la televisione “Vodka! Qual era il suo nome completo?

Si… Simon Kog, se non sbaglio” mi rispose il mio sottoposto, con preoccupazione.

Perfetto… mi sembra il caso di pedinare anche lui” proposi io a tutti, confidando al boss e a Rum ciò che io e Vodka avevamo sentito su ‘COUNT-DOWN’.

Rum si accarezzò il pizzetto, riflettendo sulle parole del poliziotto.

Forse la tua intuizione è più azzeccata di quanto sembri” decretò lui, alla fine “Controllare il passato di quel giovane non guasterà. Inoltre, all’Hotel Bellclassic, lui si è presentato personalmente, raggiungendo per primo il luogo dell’omicidio di Tomura. Inoltre, da quello che mi risulta, è stato presente anche durante il caso dell’omicidio di Ichigo Kuchiki. Tutto questo risulta una coincidenza troppo sospetta per non indagare…

“… e sia! Gin, Vodka… voi continuerete a occuparvi di Kogoro Mori! Rum… da questo momento ti occuperai soltanto delle indagini sulla squadra anti-mafia comandata da Hunter Warrior! Questa è la tua priorità assoluta!

[Delitti Imperfetti – R.I.S.]

Ma signore… non converrebbe che ci pensasse anche qualcun altro?” propose Vodka al nostro boss “Vermouth e Bourbon, ora, non hanno altre indagini o missioni da svolgere, senza dimenticare Kir…

Loro tre lavoreranno assieme a voi per il pedinamento del detective…” lo contraddisse il capo, con severità “… alla sezione, invece, lavoreranno Rum, Whisky e Chablis! Fatti aiutare anche da Korn e Chianti, Rum, già che ci sei…

Tutti loro? Mi sembrano decisamente troppi, signore…” dovetti ammettere io, ben sapendo quanto fosse potente il nostro collega.

Lo sguardo che ci gettò Karasuma, tuttavia, mi fece venire i brividi…

… non l’avevo mai visto così preoccupato, prima d’ora.

Credimi, Gin… se Hunter Warrior si trova in Giappone, sarà meglio sbarazzarci subito di lui e dei suoi complici…” affermò, con convinzione “… nella villa dei Kuchiki abbiamo mandato quindici assassini professionisti, e non siamo riusciti a trovare nemmeno un corpo. Gin… tu sottovaluteresti un nemico del genere?

Dopo aver detto ciò, il vecchio si allontanò da noi, assieme a Rum, mentre noi ci rialzammo da terra.

Era vero. Quel giorno, quindici dei nostri migliori uomini erano stati uccisi e non era rimasta nessuna traccia. Possibile che, a ucciderli, fosse stato Hunter Warrior in persona?

No… non era una possibilità… poteva essere andata solo così! Nessuno dei presenti, all’interno di quella villa avrebbe potuto ammazzare con così tanta facilità una decina di sicari.

Oppure no?

Alla fine decisi di uscire dalla base, assieme al mio compagno, con l’intento di andare a seguire il detective.

Inutile pensarci su… se ne sarebbe occupato Rum… ed il mio superiore era molto più bravo di me, in quel mestiere!

***

SIMON

[Counterattack Mankind – SHINGEKI NO KYOJIN]

Subito dopo l’intervista, Sasha aveva accennato un mancamento ma era stata prontamente soccorsa da Shuei Tosen, il quale provò ancora una volta a incutermi timore.

Stavolta, però, decisi di rilasciare una piccola parte della mia aura, per fargli capire che non ero più disposto a farmi mettere sotto…

… e lui sembrò comprendere, caricandosi in braccio la sua amica e portandola il più lontana possibile da me. Dietro di lui, lo seguirono tutti gli altri membri della Yakuza, con Urahara che si voltò verso di me.

Lei, a differenza del suo compagno, non si era fatta intimidire dalla mia energia spirituale, e aveva aumentato la sua allo stesso livello. Non di più. Non di meno.

Fra di loro, compresi, sarebbe stata lei il nemico più pericoloso da affrontare al Torneo Mondiale di Arti Marziali.

Io e Crilin ci pulimmo la faccia subito dopo. La truccatrice ci aveva guardato storto quando entrammo in fretta e furia dentro al bagno degli uomini, ma non potevo sopportare quel prurito un secondo di più!

Dopo esserci riuniti a Whis, ci dirigemmo tutti e tre fuori dalla sede principale di TV ASASHI. Ora, sia io che Crilin avevamo la giornata libera.

Simon, potresti seguirmi in un posto?” mi chiese Whis, non appena tornammo in mezzo alla strada “Vorrei farti conoscere una persona…

D’accordo! Tanto non ho altro da fare in questo momento…” accettai io, incuriosito dalla proposta dell’angelo.

Whis non era uno che prendeva decisioni sul momento. Se mi voleva far conoscere qualcuno, era perché quest’incontro doveva essere molto importante…

… e io non ero così stupido da rifiutare!

Allora io raggiungo Bulma! Oggi dovevamo andare a parlare con Mary!” mi rivelò il mio collega, alzandosi in volo.

Vero. Me ne aveva parlato prima di raggiungere insieme la sede di TV ASASHI. Oggi Bulma e Crilin sarebbero andati a parlare con la madre di Shuichi e Sera, per rabbonirla e darle una mano. Era necessario non rendercela nemica, con tutti quei gruppi criminali pronti ad approfittarsi di ogni nostra debolezza.

Fammi sapere come va!” lo salutai io vedendolo allontanarsi sempre di più.

Quando rimanemmo soli io e Whis, decisi d’inviare un messaggio a Juzo attraverso la nostra interfaccia, chiedendogli di avvisare tutti gli altri membri della sezione sulla mia decisione. Whis, invece, si tolse un pulsante dalla tasca del suo abito e mi chiese di aggrapparmi alla sua manica.

Dove vuole portarmi, Whis-Sama?” domandai all’angelo, senza ricevere alcuna risposta.

Lui, con un sorriso molto sinistro, premette il pulsante. Riconobbi la sensazione del tele-trasporto, mentre il mio corpo veniva letteralmente smolecolarizzato. Cinque secondi dopo, raggiungemmo la nostra destinazione.

Non ci trovavamo più sul pianeta Terra. Non riuscivo a percepire nessuna aura in quel luogo così isolato ma a dir poco sacro. Mi resi conto di poggiare i miei piedi sulla testa di un'enorme medusa che fluttuava sopra delle nuvole dorate. Di fronte a me sorgeva un palazzo con una struttura architettonica a forma di kanji "全", che significava Tutto.

Questo è il palazzo dove soggiorna Zeno-Sama, la divinità più importante di tutti gli universi conosciuti” mi rivelò Whis, cogliendomi impreparato “Vedi quei monoliti attorno al complesso? Sopra di essi, si posizionano i nostri 12 Universi!

CO-COSA?! Mi prende in giro, Whis-Sama?!” affermai io, in preda allo shock, osservando le sfere perlacee sopra quei massi.

Affatto! Quella che ti sto appena indicando è la boccia contenente il tuo universo!” confermò tuttavia l’angelo, indicandomene una non molto distante e incominciando a incamminarsi lentamente verso il palazzo “Sarà meglio incominciare a entrare… i nostri ospiti ci attendono da un po’ di tempo! Nel frattempo, cercherò d’informarti di tutte le novità che…

Ah… mio caro Whis… quindi è lui il nostro ospite!

Davanti a noi, improvvisamente, apparve una figura sconosciuta. Era, intuii, un angelo come il mio compagno. Basso, con la pelle blu chiara, aveva occhi viola e capelli bianchi sgualciti. Portava un'aureola blu sopra la testa, e indossava un vestito verde scuro con un triangolo arancione rovesciato. Sulla cintura aveva un simbolo kanji, il cui significato era "Grande".

Compresi di trovarmi davanti a una figura molto importante nella gerarchia divina, pertanto mi sbrigai a inginocchiarmi dinanzi a lui.

Non c’è bisogno di essere così formali con me, Simon Kog…” mi tranquillizzò lui, mentre Whis mi dette il permesso di rialzarmi “… sei un ospite gradito al Palazzo di Zeno-Sama

Simon… lui è il Gran Sacerdote del Multiverso, consigliere di Lord Zeno… oltre che mio padre!” mi rivelò infine l’angelo del settimo universo, salutando rispettosamente il suo genitore prima di chiedermi “Tuttavia, non sarà con lui che dovrai parlare, al momento… entriamo a palazzo!

Tutti e tre entrammo all’interno di quel posto. Mi resi conto di un particolare molto importante. Lo spazio all’interno del Palazzo di Zeno, in realtà, era infinito ed al suo interno riuscivo a percepire molte aure, segno che nessuno fosse in grado di percepire energia fuori di esso.

Mentre camminavamo all’interno di quel corridoio oscuro, Whis incominciò a darmi delle rivelazioni a dir poco sconcertanti. Scoprire che il sesto e il settimo universo si sarebbero fusi (e con essi, i due pianeta Terra) era una notizia in grado di lasciare costernato chiunque venisse a conoscenza della notizia. Ancora peggio fu lo scoprire che tale decisione fosse stata presa per permettere la cattura di otto esseri demoniaci, di cui uno a me ben noto.

Quella notizia aveva cambiato drasticamente alcuni dei miei piani. La missione con C-17 e C-18 andava anticipata obbligatoriamente. Il rischio che l’ubicazione nascosta del Dr. Gelo subisse dei danni era troppo alta.

Quindi i Deadly Sins sarebbero fuggiti dal Regno dei Demoni…” affermai io, decisamente preoccupato.

Precisamente” confermò il Gran Sacerdote, continuando a camminare davanti a me senza voltarsi a guardarmi “… per essere più precisi, il gruppo è formato da un Aamon, un Astaroth, un Asmodeo, un Albatros, un Baal, un Belial e un Belzebul. Sono tutti comandati dalla ex-sovrana del Regno Demoniaco, la minacciosa e terrificante Lilith… l’arpia più potente mai esistita!

Per quale motivo lei fuggì dal suo regno?” domandai, con curiosità.

E’ una storia molto triste, purtroppo…” ammise Whis-Sama, il quale iniziò a raccontare quella triste vicenda, della quale io vi farò momentaneamente un riassunto.

[Celtic Song – FAIRY TAIL]

Il multiverso era comandato, un tempo, non da Zeno ma da un’altra divinità di nome Zarama, il vero creatore della vita. Il Dio Supremo, mi venne rivelato, decise di lasciare il suo trono al primo mortale che avrebbe mantenuto, al termine della sua vita, il cuore puro mentre lui si sarebbe trasformato nel Super Drago Shenron. A contendersi quel posto, alla sua decisione, vi stavano due persone. Uno si chiamava Zero, ed era un contadino; orfano, lavorava la terra, giorno e notte, per dare da mangiare alla sua unica parente, la nonna malata. La seconda era una principessa di nome Lilith, figlia dell’uomo più ricco e potente di tutti gli universi; fu concessa in sposa ad un uomo molto arrogante chiamato Ulquiorra e, per questo, si sentiva oppressa dalle decisioni autoritarie della sua famiglia.

Zarama, osservando quanto le loro vite fossero tristi e sofferenti, decise di dare una svolta al loro destino e li fece conoscere. Durante una passeggiata a cavallo, la principessa venne attaccata da un lupo ma fu salvata dal contadino. Tra Zero e Lilith fu amore a prima vista.

I due divennero subito amanti segreti, sapendo che il re e il promesso sposo di Lilith non avrebbero mai accettato la rottura del loro matrimonio combinato. La principessa, per di più, donò delle medicine alla nonna di Zero, la quale si riprese al cento per cento.

Qualcosa, però, rovinò tutto…

… Lilith rimase incinta di un bambino.

Sapendo che suo padre l’avrebbe fatta abortire, la principessa decise di fuggire a casa del suo amante, il quale la accolse assieme alla sua nonna. La principessa, la quale lasciò una lettera ai suoi genitori, venne data per morta nel bosco e non fu cercata.

Un anno dopo, Lilith dette alla luce il suo unico figlio…

… tuttavia, il futuro marito di Lilith scoprì tutto.

All’inizio andò subito ad avvisare il re e la regina ma loro, invece di scandalizzarsi, piansero di gioia e chiesero di portare l’intera nuova famiglia al loro cospetto, per chiedere scusa di ciò che avevano fatto.

Fu a quel punto che Ulquiorra, carico di invidia e rancore, commise un crimine a dir poco atroce.

Una notte, mentre tutti dormivano, decise di uccidere tutta la nuova famiglia di Lilith, compreso il bambino, rapendo la principessa e bruciando l’intera proprietà del contadino. Dopodiché la riportò nuovamente nel castello, dove uccise a tradimento i genitori di Lilith per impadronirsi definitivamente di quel regno.

Quell’avvenimento pose fine alla disputa del trono universale.

Il piccolo Zeno, morto a soli tre mesi, fu la prima creatura pura di cuore a morire, sancendo così la sua nomina a Dio Supremo. Zero e sua nonna si tramutarono in anime e vennero condotte in Paradiso.

In quanto alla principessa, quelle morti la cambiarono totalmente, tramutandola in un’arpia e spingendola a compiere azioni disdicevoli, come divorare l’assassino dei suoi genitori davanti a tutto il suo popolo, il giorno del loro ‘matrimonio’. Quello fu il momento in cui nacque il primo demone, una creatura incontrollabile e insaziabile di vendetta. Un essere, purtroppo, in grado di contrastare tutti gli angeli e gli Hakai-Shin del tempo.

Fu proprio il Dio Supremo, Zeno-Sama, a confinare Lilith all’interno di un nuovo mondo nel quale lei sarebbe stata la Dea Suprema, e solo in quel modo la pura malvagità venne debellata. Quel mondo era il Regno dei Demoni.

Per farle recuperare uno scorcio di umanità, Re Yammer decise di concedere all’anima del suo ragazzo, Zero, di vivere in quel mondo assieme a lei, come suo fido compagno e consigliere” concluse il racconto il padre di Whis “Funzionò, per un po’ di tempo… ma quel povero giovane si era reso conto di quanto la principessa fosse cambiata in peggio. Nonostante lei non agisse più come un crudele mostro… nonostante lei avesse riottenuto l’uomo che amava… nonostante suo figlio fosse diventato una divinità inattaccabile… Zero riusciva a sentire la malvagità scorrere, sempre di più, nelle vene della donna. Per questo decise di fuggire da quel mondo senza avvertire nessuno…

[I Have Seen Much – NARUTO]

“… oh no…” compresi io, alla fine “… quindi loro sono fuggiti dal Regno dei Demoni…

… per cercare l’anima di Zero” confermò Whis, affranto “La sua fuga è avvenuta precisamente cento anni fa. E’ da quel momento che Lilith, assieme ai suoi sette adepti, ha deciso di lasciare il suo regno. All’apparenza i suoi ideali sono più che giusti… si tratta sempre dell’uomo che ha amato per tutta la vita. Tuttavia… Lilith non ha più il cuore puro. Lei ha un potere spaventoso, anche se non si trova all’interno del suo regno, ed è pronta a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi!

Annui, comprendendo in pieno la minaccia che poteva causare la Dea dei Demoni.

Anche voi state cercando l’anima di Zero, non è così?

Vero, ma è molto difficile trovarlo” ammise il mio compagno divino, sospirando “Zero non si è limitato a fuggire nel regno dei vivi, ma ha continuato a reincarnarsi illegalmente in molti modi, così da non essere riconosciuto

Reincarnarsi? Non è possibile rintracciarlo?

No, perché la sua anima non prende completamente possesso del corpo scelto, ma si annida e nascondendosi all’interno di quella originale” provò a spiegarmi il Gran Sacerdote “E’ come se dentro di te ci fosse un’altra entità nascosta…

Come Naruto con la Volpe a Nove Code…” compresi io alla fine, citando l’anime preferito di Chi.

Come Naruto con la Volpe a Nove Code…” confermò l’angelo supremo, accennando un sorriso prima di annunciarci “… siamo arrivati!

Improvvisamente, di fronte a me, apparve una porta anonima, come quelle del mio pianeta. Meno male dovesse essere un luogo dalle potenzialità inimmaginabile…

Gli Dei hanno imparato a essere pratici come ai mortali!” mi lesse nel pensiero il Gran Sacerdote, sorridendomi e salutandomi con un inchino “Spero tu possa avere una tranquilla discussione con i tuoi interlocutori. Verremo a riprenderti quando avrai finito. Whis, potresti seguirmi? Vorrei parlarti in privato, se non ti dispiace…

Ma certo, non si preoccupi” accettò Whis, inchinandosi rispettivamente davanti a suo padre e a me “Simon saprà cavarsela da solo in questa situazione!

Anche io mi inchinai davanti a loro, prima che si allontanassero lentamente.

Poi mi voltai, preoccupato, e allungai la mano verso la maniglia della porta, afferrandola e tirando un lungo sospiro.

Poi mi venne un’idea.

Vediamo un po’ se funziona…” affermai io, provando a collegarmi all’interfaccia di Juzo Megure. Ovviamente, era impossibile comunicare col mio compagno cyborg, ma per fortuna potevo registrare l’audio della conversazione che avrei sostenuto.

Subito dopo aver attivato la registrazione, decisi di abbassare la maniglia e spalancare la porta.

[Tsuppari Hanko KI – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

All’interno di quella stanza, notai, vi stavano tre persone.

Una era un uomo terrestre alto, con capelli neri e corti, con occhi scuri. Indossava un soprabito marrone chiaro e un cappello abbinato. Indossava anche un completo nero con pantaloni e scarpe eleganti, abbinati perfettamente.

Un altro era un uomo molto alto con un aspetto insolito, in quanto possedeva una testa di beagle molto dettagliata. Dal collo in giù, sembrava essere umano e indossava un abito con una cravatta dalmata.

Infine, l’ultimo era un uomo magro con un volto scavato. Capelli biondi e spettinati, aveva occhi spiritati dai bulbi neri e le iridi azzurre.

Nessuno dei tre aveva un’aura molto elevata, ma l’ultimo sembrava decisamente più potente degli altri anche se non pareva stare in piena forma.

Lei deve essere il famoso poliziotto mandatoci da Whis-Sama… è un onore conoscerla, Simon Kog!” si presentò subito proprio l’uomo scheletrico, stringendomi con sorprendente forza la mano “Il mio nome è Toshinori Yagi e sono un terrestre del Sesto Universo. Più precisamente, sono un eroe appena andato in pensione. Lui è Naomasa Tsukauchi…” qui fu il terrestre col soprabito marrone a stringere la mano “… ed è un detective della Centrale di Polizia di Tokyo…

“… Tokyo…?” domandai io, basito.

E’ una lunga storia… c’entra il nostro Hakai-Shin. Woof!” ammise l’ultimo sconosciuto, quello con la testa da beagle “Kenji Tsuragamae. Io sono il capo di quella centrale. Voi, se non mi sbaglio, definite il mio ruolo come quello di Questore. Woof!

E’… è un piacere…” risposi io, cercando di non farmi condizionare dallo strano aspetto del mio interlocutore.

Pensa a quei film in cui gli animali parlano come le persone normali… non cadere nel tranello…

Woof! E’ la prima volta che qualcuno non scoppia a ridere davanti alla mia faccia! Mi stai già simpatico!” scherzò Kenji, facendo sorridere tutti quanti “Direi che sarebbe meglio sederci, non vi pare?

Davanti a me, infatti, vi stava un semplice tavolo e quattro, a due a due disposte attorno a esso, mentre sopra al mobile c’era un proiettore che puntava la sua luce sul muro perlaceo di quella piccola stanzetta.

I due poliziotti si sedettero di fianco, mentre io stetti affianco a Toshinori, il personaggio che più mi stava intrigando. Riuscivo a percepire un potenziale enorme nel suo KI, molto vicino a quello di un sayan base, se non di più. Il suo corpo, compresi, aveva subito ferite davvero terribili. Mi ricordò molto le condizioni in cui io versavo a causa dell’enorme foro che possedevo fino a poche settimane prima, curato da Whis.

[Itachi’s Theme – NARUTO]

Perfetto. Possiamo cominciare!” iniziò a parlare Naomasa, che svoltò subito alla prima diapositiva grazie a un telecomando “Sino a cinque anni fa, il nostro pianeta Terra non aveva forme di vita viventi. La vita è tornata grazie a un desiderio espresso dal vostro Hakai-Shin, Lord Beerus, il quale ci ha permesso di risuscitare. Nessuno di noi sapeva quando o come ci siamo estinti, fino a quando la signorina Vados, l’angelo del Sesto Universo, non si è presentata in polizia raccontandoci tutta la verità. Ci è stato detto che voi abbiate già fatto la conoscenza dei Deadly Sins… sono stati loro a distruggere tutto, senza darci il tempo di reagire…

Sono stati dei mostri senza cuore…” affermò Toshinori, con la rabbia che ricoprì completamente il suo volto “… non risparmiarono nessuno, nemmeno i bambini… tutto questo avvenne venticinque anni fa. Di solito, alla morte di un essere umano, la sua anima raggiunge il regno dell’Aldilà. A noi, invece, non accadde ciò… semplicemente ci siamo risvegliati tutti, senza renderci conto di cosa realmente accadde, come se non fosse mai successo…

Quella non era affatto una buona notizia. Se quelle creature erano in grado di sterminare la popolazione di un intero pianeta senza farcene rendere conto, il loro potere era senz’altro spaventoso, oltre le nostre immaginazioni.

Che tipo di società è la vostra? Mi avete detto che è stato Lord Champa a ricreare le vostre geografie…” domandai subito io.

Esatto. Woof!” confermò Kenji, con tranquillità “Non solo. Ogni pianeta ha la stessa geografia del suo simile nell’altro universo, fin quando è possibile. La nostra storia e, soprattutto, la nostra organizzazione, tuttavia, sono completamente differenti

Sulla Terra del Sesto Universo il livello medio di combattimento di un terrestre è venti volte maggiore. Questo perché noi, a differenza vostra, possediamo un Quirk. Questa è una speciale capacità sovrannaturale che un individuo può possedere, come ad esempio volare o sputare fuoco…

… esiste anche nel nostro pianeta, ma semplicemente non è stata ancora sfruttata dalla gente comune” risposi io, iniziando a comprendere ciò di cui stava parlando Toshinori e mostrandogli i palmi delle mani.

Sul sinistro apparve una sottile fiamma azzurrina, mentre sul destro iniziarono a formarsi delle scariche elettriche. Ovviamente, tutti e tre rimasero colpiti da quella scoperta.

Credo che il Quirk sia semplicemente una specializzazione nell’utilizzo generale dell’energia presente al nostro interno, quella che noi chiamiamo KI o aura…” spiegai io a loro, annullando le mie tecniche “… se hai un controllo completo della tua energia spirituale, sei in grado di creare ciò che vuoi. D’altronde, con lo stesso KI, io posso percepire l’aura di un’altra persona, volare, modificare il mio aspetto o il mio genoma… tutto grazie agli allenamenti che ho svolto…

… i… incredibile!” esclamò Toshinori, sgranando gli occhi stupefatto “Sul nostro pianeta, tu saresti un eroe molto ricercato, ragazzo mio!

Avete ripetuto la parola Eroe non so quante volte…” mi resi conto io di quel particolare “… si tratta per caso di una professione?

Hai indovinato. Come puoi capire, anche i criminali del nostro pianeta sono pericolosi e vanno controllati su larga scala. I poliziotti come me si occupano delle questioni governative e politiche del pianeta, mentre a combattere i malviventi ci pensano quelli che noi chiamiamo Eroi, ovvero uomini e donne altamente qualificati, addestrati nelle azioni tese al salvataggio e alla protezione dei più deboli!” mi rispose Nanaomi con orgoglio “Da cinque anni a questa parte, Lord Champa manda molti dei nostri eroi in missioni su altri pianeti per diffondere questo nostro sistema… ed il nostro Mortal Level è accresciuto parecchio! Non vorrei sbagliarmi, ma ora dovremmo trovarci in quinta posizione tra dodici…

Il mio nome da eroe era All Might!” mi rivelò Toshinori, accennando un sorriso “Modestamente, mi hanno sempre definito come l’eroe numero uno di tutti i tempi… ma ahimè, a causa di questa cicatrice la mia forza mi ha abbandonato e non posso più utilizzare la mia unicità! Fu un mio vecchio nemico a procurarmela, ma ormai si trova imprigionato e non può più causare guai

Detto ciò, si alzò la maglia e mi mostro una cicatrice terribile fra le sue costole. Una ferita troppo simile a quella che mi procurai io il giorno dell’incendio.

Quindi, nel vostro universo, sono gli eroi a dover combattere in prima linea contro i criminali…” compresi io, continuando però ad avere dei grossi dubbi “… ma ancora non comprendo il motivo per il quale mi avete chiamato

Per risposta, Nanaomi cambiò diapositiva, mostrandomi le immagini di diverse persone, a me sconosciute. Tuttavia, dovevo ammetterlo, riuscivano a incutermi molto ribrezzo. Mi ricordavano i pazzi dei manicomi.

Stando a quello che ci è stato detto da Whis-sama, tu sei a capo di una Sezione illegale riservata alla lotta contro la Mafia e il crimine del tuo paese. Woof!” mi spiegò Kenji, facendomi segno di ok con il pollice “E’ una bella iniziativa, lo ammetto… ma a lungo andare, rischiate seriamente di avere contro anche l’opinione pubblica, soprattutto quella dei terrestri del sesto universo. Li vedi i tizi nelle diapositive? Woof! Quelli sono criminali del nostro pianeta, tutti facenti parte di un’organizzazione chiamata Unione dei Villains. Il loro credo è molto semplice ma efficace… gli eroi sono la causa del male sulla Terra e vanno eliminati! Qualche mese fa abbiamo avuto a che fare con un assassino pericoloso di nome Chizome Akaguro, meglio conosciuto come Stain l’Ammazza-Eroi! Woof! Lui non accettava che molti dei nostri eroi diventassero tali solo per la fama o i soldi… pertanto aveva deciso di uccidere tutti coloro che non rispettavano il suo metro di giudizio!

E’ stupido…” affermai io schifato, senza giri di parole “… non mi aspetto che degli eroi siano perfetti come delle macchine. Nessuno è perfetto, è una base della nostra vita… non esiste metro di giudizio alcuno che gli consenta di uccidere persone solo per il suo credo!

Tutti e tre rimasero decisamente colpiti dalle mie parole. D’altronde, io pensavo davvero quelle cose. Se uccisi tutte quelle persone, avvenne perché fui costretto, non perché mi divertivo a farlo. Giusto?

Whis aveva ragione sul suo conto…” affermò Nanaomi con un sorriso compiaciuto “… è difficile trovare uomini con la tua intelligenza nel nostro mondo. Ora capisco il motivo per il quale lui ci ha consigliato di appoggiare la tua sezione…

… quindi è stato Whis a parlarvi di noi…” compresi io, sogghignando “… forse sto cominciando a capire… voi volete che la Sezione Antimafia vi dia una mano a combattere contro questa Unione dei Villain, dico bene?

Tutti e tre annuirono, tornando nuovamente seri.

Non ci rimane molta scelta. Da quello che ci ha anticipato Whis, entro il 1 Agosto, verranno arrestati tutti i poliziotti che, dal sesto al settimo universo, hanno avuto contatti volontari e consenzienti con la malavita. Per di più, lo stesso Whis ci ha detto di non affidarci ai mezzi tradizionali, facendoci comprendere quanti uomini corrotti vi siano nelle nostre forze dell’ordine” continuò a dire il detective Tsukauchi “Solo a quel punto ci ha parlato di voi e di quanto stiate combattendo per arrestare e condannare tutti i criminali della vostra città. L’Associazione Eroi ha preso pertanto questa decisione. Dal 1 Agosto, la Sezione Antimafia del Settimo Universo diventerà ufficialmente legale e potrà agire alla pari dei nostri organi competenti. Potrete essere assunti sia come eroi professionisti che come investigatori, senza il rischio di nascondervi

CO-COSA?! DITE SUL SERIO?!

Certo! Non possiamo impedire a questa bellissima realtà di sbocciare e di crescere come merita!” confermò il tutto Toshinori con un sorriso che non mi sembrò molto rassicurante “C’è solo un piccolo problema… la vostra Sezione agirà come un’agenzia di polizia segreta affiliata all’Associazione Eroi, come se nulla fosse partito dalla vostra centrale. In questo modo, nessuno di loro potrà protestare o impedirvi di agire

Quella notizia non era ottima… era semplicemente fantastica!

Non potevamo chiedere di meglio! Quella era la migliore delle opportunità e non poteva essere rifiutata in alcun modo!

Il problema, tuttavia, c’era e non potevamo sottovalutalo…

… l’Unione dei Villain.

Non abbiamo finito… woof!” continuò pero Kenji, rivelandomi con preoccupazione “Circa un mese fa, grazie a un’indagine condotta da Nanaomi, abbiamo trovato quintali di boccette all’interno di un edificio apparentemente abbandonato… credo tu possa sapere di cosa si tratta. Woof!

Detto ciò, l’uomo-cane si tolse dalla tasca una piccola fialetta, sigillata, contenente un liquido scarlatto come il sangue. Sbiancai quando riconobbi quella sostanza orribile.

Quello… quello non è il KI Power?

Quindi sai di cosa si tratta…” notò Toshinori, serio in volto “… da un anno a questa parte, sul nostro pianeta, i criminali hanno incominciato a diventare sempre più potenti, e tutto ciò ha portato alla nascita dell’Unione dei Villain. Questa, da diverso tempo, ha iniziato a stringere dei contatti molto serrati con il Gruppo Karasuma, di cui non sapevamo nulla… fino a quando non ce l’ha rivelato Whis-Sama!

Karasuma… i MIB?! Come è possibile? Come sono riusciti a entrare in contatto?!”

Grazie a lui…” mi rivelò Toshinori, passando a un’altra diapositiva.

Ora, sul muro, vi era l’immagine di un umanoide alto, con la pelle viola e gli occhi rossi. Indossava un lungo cappotto viola, blu e grigio scuro, con una cintura azzurra e gialla.

Quello che vedi è il Sicario Leggendario del 6 Universo. Hit, 1000 anni. Lavora come assassino professionista, facendosi pagare per i suoi lavori. Per essere precisi, lui è un cacciatore di taglie. Sappiamo che, in questi mesi, abbia fatto da tramite tra le due organizzazioni. E’ stato lui a rivelare l’esistenza di un universo gemello all’Unione dei Villain, i quali lo hanno assoldato come loro membro provvisorio. Non sappiamo, tuttavia, il motivo che lo abbia spinto a unirsi a quei criminali senza scrupoli” continuò a spiegarmi Nanaomi, quasi rabbrividendo mentre mi dava quelle rivelazioni, passando ad un’altra diapositiva “Uno dei membri più caratteristici dell’Unione è Kurogiri. Il suo Quirk gli consente di aprire varchi e di tele-trasportare gli altri o se stesso dovunque lui voglia, purché ne conosca la posizione esatta, grazie alla strana nebbia che emana. Sospettiamo sia stato lui a permettere il collegamento, anche grazie all’aiuto di Hit

Come siete riusciti a scoprire tutto questo?

Grazie a una nostra spia, che purtroppo è stata uccisa… povero Hawkins…” ammise Toshinori, con grande rammarico “… è stato lui a raccontarci tutto questo, prima di morire. Hit lavora con l’Unione dei Villain dal giorno in cui la Terra del Sesto Universo è stata ripristinata. Tuttavia, fino a ora era rimasto estraneo ad ogni azione. Tutto è cambiato dal giorno in cui si è presentato un nuovo villain… una creatura che non ha esitato ad attaccare la nostra spia nel momento in cui è stata scoperta

[Soundtrack 7 – DRAGON BALL Z]

Fu a quel punto, dopo aver cambiato nuovamente la diapositiva, che il mio sangue si raggelò del tutto, lasciandomi completamente paralizzato per l’orrore e lo shock.

No… è impossibile… quello è…

Lo conosci? Woof!” mi domandò Kenji, preoccupato dalla mia reazione.

Quell’essere era morto diciotto anni fa!” affermai io, in preda al panico “Non ha mai avuto contatti con altri universi! Come è possibile che si trovi lì?!

Sei assolutamente sicuro che sia lui?” mi domandò Nanaomi, stranito.

Io annui, sicuro delle mie parole e di ciò che stavano vedendo i miei occhi.

Quel bio-androide era fin troppo riconoscibile…

… ma come aveva fatto a tornare in vita?!

No… chi lo diceva che fosse semplicemente tornato in vita? Lui era un essere artificiale… possibile che qualcuno l’avesse ricostruito?

I MIB…

Sono stati loro… solo loro possono aver compiuto una simile cazzata!

I nuovi alleati dell’Unione dei Villain? Woof!” mi chiese Kenji, preoccupato.

Annuii, certo della mia deduzione.

Quindi i MIB erano legati, sempre di più, all’esercito del Red Ribbon. Rum era senz’altro un vecchio membro di quell’organizzazione militare e se, come ipotizzavamo, Tao-Pai-Pai fosse la sua vera identità, il collegamento era sempre più netto.

Un momento… e se…

Direi che non ci sono altre informazioni da scambiarci, al momento” dichiarò Nanaomi, spegnendo il proiettore e alzandosi in piedi, seguito da tutti noi.

Il detective aveva ragione. Se anche la mia successiva deduzione fosse stata corretta, non avevo ancora delle prove per dimostrarlo. Era necessario trovare quel laboratorio il prima possibile, così da non avere più dubbi al riguardo.

Sarei tornato nella mia terra d’origine… la mia seconda casa…

[Kimi Wa Hiro Ni Naneru – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Prima di concludere, tuttavia, avevo un ultimo discorso da affrontare con i membri del sesto universo.

In realtà… io volevo parlarvi anche di una questione un tantino più ser…

Sappiamo già tutto su Hunter Warrior!” mi colse alla sprovvista Toshinori, facendomi segno di ok con la mano “Noi e l’Associazione Eroi non abbiamo alcun problema a collaborare con te!

Mi paralizzai sul posto, scioccato e incredulo davanti a quelle affermazioni.

E’… è uno scherzo? Per voi non cambia nulla?!

Ragazzo mio… quello che hai fatto in passato è riprovevole, ma ti sei mosso sempre come un infiltrato. Se tu fossi stato veramente un villain come tanti altri nel mio mondo, non avresti nemmeno cercato di risollevarti dall’oscurità in cui ti hanno affondato. Ma tu ci stai riuscendo… in te vedo una luce che sta diradando le ombre del tuo passato, rendendoti sempre più forte e consapevole di te stesso. Sarò sincero con te, Simon… se dovessi scegliere da chi farmi affiancare in un combattimento, ti direi soltanto tre persone. Due sono miei allievi… l’ultimo saresti tu!

Ero rimasto colpito e impressionato dalle sue parole. Una persona così ottimista, ma saggia e allegra, l’avevo conosciuta soltanto da poco tempo. Un uomo col sorriso stampato sul suo viso ventiquattr’ore su ventiquattro…

All Might mi porse la mano, con decisione, con un ghigno in grado di attrarmi al volo.

Il mio sogno, da eroe, è sempre stato quello di poter salvare i più deboli con il sorriso, qualunque avversità mi fosse capitata davanti! Anche adesso sto insegnando questo ai miei studenti, all’Accademia di cui sono insegnante. Simon Kog… sei pronto a collaborare assieme a noi per contrastare il male?

Anche sul mio viso iniziò a stamparsi un sorriso. Il mio, però, era un ghigno molto più severo e sicuro di se.

Ispettore Megure… il suo sogno si sta realizzando… e si realizzerà anche il mio!

Prendiamo a calci i fondoschiena di questi criminali da strapazzo!” affermai io, con grinta, stringendo con forza la mano del mio nuovo alleato.

Ancora non potevo saperlo, ma quella stretta avrebbe avuto un grande significato per le sorti del nostro nuovo pianeta.

***

WHIS

[Cassiopea – BEST OST IN THE WORLD]

La stanza del nostro Dio Supremo, senza la presenza dei piccoli Zeno, non era sicuramente la stessa. Dava l’aria di un luogo molto sacro e inavvicinabile, e non di un parco giochi riservato a due piccole divinità.

Finalmente un po’ di meritato riposo, vero padre?” domandai io al Gran Sacerdote, con sincerità “Non deve essere facile mantenere il controllo di un Dio così piccolo e instabile…

All’inizio lo è stato, devo ammetterlo” mi rivelò mio padre, condividendo tranquillamente la sua verità “Ho fatto da balia a Zeno per milioni di anni prima che lui potesse ottenere una propria coscienza. Per fortuna, grazie alla presenza del suo gemello dal futuro, i suoi poteri si stanno stabilizzando, rendendolo più maturo e responsabile. Sono convinto che tra meno di cinquecento mila anni, lui sarà un Dio saggio e imparziale come il suo predecessore!

Sono felice per entrambi!

Tuttavia, ti ho portato qui perché, al momento, questo è l’unico luogo in cui nessuno possa spiarci…

Mio padre fece apparire un tavolino apparecchiato, con thè e zucchero, e due sedie attorno a esso, sulle quali ci sedemmo. Lui fece lievitare la caraffa sopra le nostre tazze, riempiendole con quella bevanda così aromatica, prima di afferrare la sua e dirmi.

Credi che io non mi sia accorto delle tue vere intenzioni, figliolo?

In realtà speravo che lei se ne accorgesse, mio signore…” rivelai io, con soddisfazione.

Tuttavia, le sue successive parole mi delusero molto.

So a cosa stai pensando… e ti sconsiglio caldamente d’intrometterti in questa faccenda!

Non credi possa essere lui?

Non abbiamo la certezza assoluta… e non voglio che tu entri nel merito!” mi rispose seccamente lui, con mio enorme disappunto “Sai benissimo cosa potrebbe accadere se Zero o Lilith si mostrassero davanti a noi… è vero, Zeno-Sama è diventato più controllabile, ma non ho la certezza che possa affrontare sua madre… non ora che lei è la Dea dei Demoni! Potrebbe surclassarlo completamente! Lui possiede ancora i ricordi del suo passato, Whis. Ancora oggi continua ad avere degli incubi su colui che l’ha ucciso nella sua vita mortale! Ricorda perfino i volti dei suoi genitori… lo farai soffrire inutilmente se lo costringessimo a cancellare sua madre!

Lilith sta cercando l’anima del suo più grande amore… e ora ci ritroviamo un uomo dall’aspetto identico a Zero!” affermai io, contrario alla sua decisione, bevendo un sorso del mio thè “Per di più, lui è invischiato nella lotta contro le forze del male! Se non agiamo adesso, padre, lui ci rimetterà la vita… e io non ho voglia di sacrificare un’anima innocente solo per tenere a bada la Dea dei Demoni! Non solo… quel ragazzo continua a credere che sia lui ad aver causato la morte di tutte quelle persone… ma sappiamo benissimo che non è così! Te ne sarai sicuramente accorto anche tu, padre… Hunter Warrior è una creatura demoniaca che alberga dentro quel mortale, un essere corrotto dal dolore e dalla sofferenza... hai la certezza assoluta che, un giorno, questo non possa rivoltarsi contro di noi? La storia potrebbe ripetersi… nascerebbe un nuovo Dio dei Demoni, ancora più pericoloso di Lilith!

Allora come intendi agire, figlio mio?

Voglio allenare Simon Kog… voglio fargli risvegliare il suo potere latente per renderlo un vero Dio! Voglio renderlo forte abbastanza da poter contrastare la minaccia di Lilith e dei suoi demoni, qualora attaccassero lui o la sua famiglia! Non solo… voglio capire fino in fondo chi sia davvero questo Hunter Warrior! Quel demone, per quanto ne sappiamo, potrebbe essere fuggito prima di Lilith e dei suoi compagni… potrebbe perfino essere l’anima di Zero, corrotta dal Regno Demoniaco! Se ce ne laviamo le mani… i dubbi e le problematiche non faranno che aumentare!

Perché, invece, non provi a chiedere aiuto ai tuoi amici sayan? Goku e Vegeta sarebbero più che disposti a combattere contro Lilith…

… non possono far nulla, nemmeno l’Ultra Istinto può competere con quel mostro! Goku e Vegeta hanno il potenziale per diventare degli Hakai-Shin, o al massimo degli Angeli come noi… ma ora abbiamo bisogno di guardare avanti! Fino a quando Lilith si troverà nella nostra dimensione, saremo sempre in pericolo… e due Dei piccoli come gli Zeno non ci bastano! Abbiamo bisogno di un Dio Supremo ancora più forte che si affianchi a loro! Solo così saremo in grado di contrastarla definitivamente… Simon Kog può far tornare puro il suo cuore e diventare un vero Dio Supremo!

Lui si voltò verso di me, letteralmente scioccato dalla mia rivelazione, e mi rimproverò con rabbia.

Whis… ti è forse andato di volta il cervello?! Hai idea di quanto sia difficile far tornare pura l’anima di un mortale?! Quello che mi stai proponendo non è un allenamento… tu rischi di ammazzarlo inutilmente!

Vale la pena fare un tentativo, padre!” insistetti però io, convinto della mia decisione “E’ probabile che al XXVIII Torneo Mondiale di Arti Marziali, Lilith e i suoi uomini si facciano avanti… potrebbe accadere di tutto, e lui non è pronto ad affrontarli. Non ho alcuna intenzione di lasciare quel ragazzo al suo destino. Perciò, padre mio… permettimi di utilizzare la Dimensione Spazio-Temporale Divina!

Mio padre bevette un sorso del suo thè, riflettendo su ciò che gli avessi raccontato. La minaccia non poteva essere ignorata. Se Simon Kog fosse davvero la reincarnazione di Zero, il rischio di trovarsi a combattere contro Lilith diverrebbe altissimo, soprattutto se, a capo dei Deadly Sins, vi stava lei. Avendo imparato a conoscere il giovane poliziotto, ero certo che avrebbe fatto di tutto pur di non sottomettersi alla volontà della Dea dei Demoni.

Ne sarebbe sorta una battaglia cruenta, nella quale troppe vittime ci avrebbero lasciato la loro vita, mortale o meno.

Ne valeva davvero la pena? Lasciare che quel giovane perdesse per sempre la sua libertà solo per paura che Lilith riattaccasse Zeno? Davvero mio padre temeva quella arpia fino a quel punto?

Non sono affatto convinto della tua decisione… ma concederti un tentativo, in questo momento difficile, non mi costa nulla” si trovò costretto ad ammettere, alla fine, il Gran Sacerdote, terminando di bere dalla sua tazza come me “Ti do carta bianca sull’allenamento di Simon Kog. Sei libero di addestrarlo come meglio credi…

Grazie infinite, padre… non ti deluderò…

“… ma lo farai alle mie regole!” mi interruppe tuttavia lui, con una severità con la quale non mi aveva mai affrontato “I vostri allenamenti saranno supervisionati da tua sorella Vados, la quale mi informerà di tutto ciò che avviene nella Dimensione Spazio-Temporale Divina. Se verrò a sapere che stai andando oltre i tuoi compiti, sarò io stesso a interrompere il suo allenamento… e soprattutto… il ragazzo dovrà essere informato di tutti i rischi che sta correndo con questa tua decisione! Se lui si rifiuterà di ricevere il tuo aiuto, allora l’allenamento non avrà luogo… non ammetto altre decisioni personali oltre a queste!

Ingoiai il boccone amaro, sapendo che non avrei ricevuto più concessioni di quelle. Annuii, poggiando la mia tazza sul tavolino, e mi inchinai rispettosamente davanti al Gran Sacerdote.

… accetto tutte le tue condizioni

D’accordo… sarò sincero con te, figlio mio… ti stai lasciando coinvolgere un po’ più del solito dal mondo dei mortali” ammise mio padre, sospirando con dispiacere “Tu che, tra tutti i tuoi fratelli, eri quello con più imparzialità e distacco, adesso non riesci a separarti dai tuoi… amici… se così posso chiamarli…

“… mio signore… io non sono coinvolto nelle loro vite… io continuo ad agire con imparzialità e…

… facendo scorrere indietro il tempo per due volte di fila in dieci anni? Riportando in vita un mortale senza chiedere il permesso a Re Yammer o a me? Andando a mangiare sempre sullo stesso pianeta, di nascosto, accompagnato dal tuo Hakai-Shin? E questa storia di Simon Kog… tu hai preso a cuore la sorte del tuo universo, non è così?

Sì, ma non significa che io sia meno severo con chi disdice alle leggi di Zeno-Sam…

Con un cenno della mano, il Gran Sacerdote mi ordinò di non parlare più. Non sembrava, tuttavia, arrabbiato o altro.

Devono proprio essere speciali, questi mortali del settimo universo, per averti spinto a compiere queste decisioni…

Dopo avermi dato una semplice pacca sulla schiena, mio padre mi fece alzare e mi indicò l’uscita dalla stanza del trono.

Il tuo amico ha terminato la sua riunione. Sarà meglio che io vi riporti indietro… a proposito! Dove hai lasciato il tuo bastone? Sai bene che è pericoloso lasciarlo incustodito!

Ehm… ecco… io… la verità… e che… accidenti!

Per tutta risposta, invece, mio padre iniziò a ridere di gusto, divertito dalla mia reazione balbettante. Sembrava sempre più contento, senza che ne comprendessi il motivo.

Sono sempre più curioso di conoscere gli abitanti del tuo universo, figlio mio…” mi disse, senza peli sulla lingua, mentre varcò l’uscio della porta.

Io lo seguii, leggermente frastornato dal suo strambo comportamento, e abbandonammo la sala del trono.

***

[Akaruku Genki Ni – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Cinque minuti dopo, raggiungemmo Simon e gli altri mortali del sesto universo, i quali stavano tranquillamente parlando del più e del meno.

Sorrisi, tra me e me…

… avevo l’enorme sospetto che le trattative fossero andate più che bene!

E’ ora di andare!” lo avvisai io, con grande fretta “Devi andare a un appuntamento con quella tua amica, giusto?

Ma che caz… MA TU PASSI TUTTO IL TUO TEMPO A SPIARMI?!” mi rimproverò Simon, visibilmente imbarazzato, suscitando l’ilarità di tutti noi.

Ho l’enorme sospetto che sia davvero così, mio caro Simon…” gli rispose tuttavia il Gran Sacerdote, guardandomi di sottecchi.

Anche io, a quel punto, mi vergognai un po’, ma per fortuna nessuno di loro provò ad insistere con me.

Whis, posso farti una richiesta?

Certo, Simon… dimmi pure!

Ecco…” mi disse con imbarazzo il giovane poliziotto, indicando Toshinori “… potresti curarlo come hai fatto con me?

Oh no! Non davanti a mio padre!

Ecco… il fatto è che…

Lo farò io!” mi prese in contropiede, tuttavia, il Gran Sacerdote, poggiando una mano sulla ferita del famoso eroe.

[Watashi Ga Kita – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

In meno di quindici secondi, l’aspetto dell’uomo cominciò a mutare. Il suo corpo riprese la sua effettiva tonicità, le ferite al costato si rinsaldarono e le forze tornarono in lui. Certo, non possedeva più One For All, ma stava senz’altro meglio di prima, ora!

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! VA TUTTO BENE… NON DOVETE PIU’ PREOCCUPARVI ORA… E SAPETE PERCHE’? PERCHE’ CI SONO QUI IO… ALL MIGHT!

All Might è tornato in forze! Urrà! WOOF! WOOF!

Urrà per il nostro eroe!

Ovviamente, anche i suoi amici festeggiarono assieme a lui, gai ed entusiasti della buona novella. Improvvisamente, però, dagli occhi dell’ex-eroe numero uno iniziarono a scivolare molte lacrime, spingendo tutti a preoccuparsi per lui.

Toshinori… va tutto bene?

Sono… sono troppo felice… sniff… ho tenuto questa ferita atroce per anni senza poter far nulla… sniff… mi avevano detto che le mie aspettative di vita si fossero azzerate… sniff… ed ora non mi sembra vero di essere guarito…

Poi l’enorme uomo si voltò confuso verso Simon, chiedendogli “Simon… sniff… perché lo hai fatto? Non avresti… sniff… non avresti dovuto…

Ma l’ho fatto… so cosa si prova a vivere per anni con ferite così profonde, e oggi mi hai dimostrato di non meritartele!” esclamò tuttavia il giovane, alzando la sua camicia e mostrandogli la sua vecchia cicatrice “Consideralo come un ringraziamento per la fiducia che mi avete concesso!

Io… io… BUAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!

ALL MIGHT… BUUUUUUUAAAAAAAAAAHHHHHHHH!

BUUUUUUAAAAAAHHHHHHHHH… WO-WO-WOOF… BUUUUUUAAAAAHHHHHHHH!

Fu molto toccante vedere quell’uomo esprimere tutta la sua gratitudine a Simon e a noi angeli, coi suoi amici altrettanto gioiosi.

I mortali del sesto e del settimo universo stanno facendo amicizia molto facilmente…” affermò mio padre, con un sorrisetto soddisfatto “… sono curioso di sapere se anche Champa-Sama e Beerus-Sama saranno altrettanto ragionevoli…

Ecco… con una sola frase, il mio morale era di nuovo sceso a terra…

… dovevo ancora avvertire Beerus… ed io sapevo perfettamente come l’avrebbe presa…

… molto…

… molto male!

***

NOTE D’AUTORE

Ebbene sì, l’anime/manga che voglio aggiungere al crossover ufficialmente è Boku No Hero Academia! Ben presto entreranno in scena gran parte dei personaggi che tutti conoscete, per una breve saga riguardante una missione di salvataggio, ma non voglio spoilerarvi nulla!

In quanto a tutti gli altri particolari... sono talmente tanti che faccio fatica a separarli tutti insieme e parlarvene singolarmente.

Uno di questi, tuttavia, voglio che ne teniate molto conto per due semplici particolari, e riguarda la storia di Zero e Lilith.

Capirete molto presto quanto sia importante nel proseguo non solo del romanzo, ma dell’intera serie! Il discorso tra Whis ed il Sommo Sacerdote ne è la palese dimostrazione. Simon è davvero la reincarnazione di Zero? Oppure è solo una coincidenza? Lo si scoprirà in seguito.

Il secondo particolare, invece, riguarda il prossimo capitolo. Ho intenzione, infatti, di proporvi un nuovo enigma, il più complicato di tutti. Ho tratto spunto da un libro che mi piace tanto, e sarà molto difficile risolverlo! Vedrete!

E’ tutto! Quello di sotto è il disegno dedicato alla storia del capitolo, e riguarda la piccola Helena/Selena, figlia di C-17 ed Ajyna, con genitori biologici Gin e Shiho.

Vi dò appuntamento al 3 di Settembre, come già vi ho annunciato, per il 17° capitolo di GOLD...

KAIRI – AUTORE! AUTORE! E’ UN EMERGENZA!

AUTORE – Kairi! Che succede!?

GABOR – Abbiamo trovato Ginyu!

AUTORE – Perfetto! Adesso gli do’ una bella lez...

JUNION – C’è un problema... quello non è Ginyu!

AUTORE – EEEEEEEHHHHHHHH?! COME E’ POSSIBILE?!

KAIRI – I guardiani dell’Inferno ci hanno rivelato che due individui sono venuti in visita alla cella di Ginyu!

GABOR – Uno di questi era un Demone, confinato nel Regno Celeste... mentre l’altra era Sonoko Suzuki!

AUTORE – Oh no! Ma allora... lui ha scambiato i corpi con uno di loro! Dove si trova la vittima!

JUNION – E’ lì... sta frignando come una femminuccia!

VITTIMA – BUUUUUAAAAAAHHHHH! AUTORE! IO NON SONO GINYU! L’HANNO INCASTRATA! IO SONO... BUUUUUUAAAAAAAAHHHHHHH!

***

GINYU – Troppo tardi, mio caro autore... ora mi divertirò con le anime di tutti i tuoi cari amici!

   
 
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