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Autore: luke_black02    23/07/2019    4 recensioni
I nostri protagonisti sono stati mandati in missione ma ci sarà un imprevisto che cambierà le sorti di essa.
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Judy Hopps, Nick Wilde, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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22:35, Sahara Square. Torre di energia ausiliaria di Zootropolis.

 

Nick, Judy, Vazquez e Miller erano sul blindato della ZPD per raggiungere la Pawer Tower, la torre di energia ausiliaria di Zootropolis. Essa è la torre più alta di Zootropolis, ed anche una delle più importanti che ci siano ovviamente, poiché essa aveva il compito di alimentare tutta la Città in caso di blackout.

 

I nostri mammiferi erano in movimento con il blindato, tutto sembrava andare bene, quando a pochi minuti dall'arrivo, Judy sentì un grande dolore allo stomaco.

 

“Carotina, che hai?!” chiese Nick molto preoccupato

 

“Mi fa male, sento scalciare!” urlava lei dal dolore

 

“Hopps ti facciamo portare all St. Zhao hospital, non puoi venire in queste condizioni.”

 

“Devo solo riprenderm-aghh!” sentì un altro colpo

 

“Il dottore l'aveva detto che i cuccioli di coniglio potevano nascere prima...” pensò Nick

“Forza Judy, resisti” disse mentre le toglieva il giubbotto antiproiettile che la stringeva

 

“Signori, siamo arrivati, dovete scendere, ora!” disse l'autista

 

“Carotina, resisti,andrà tutto bene per te e per i piccoli.” le disse tenendole la mano

 

“Grazie Nick am-aghhh!!” questa volta ancora più forte

 

“Giù Wilde, subito!” urlò il Capitano Miller

 

“Ci sono.” disse Nick, dopo aver dato due colpi al blindato per farlo andare

 

“Okay, ci sono soldati nemici in tutta la Torre, dobbiamo raggiungere l'ultimo piano ed eliminare Al-Khazri e prenderci il chip nel suo occhio bendato, quindi via le secure dalle armi.”

 

Tutti fecero come detto e tolsero le secure dalle carabine.

 

St. Zhao Hospital, 22:50.

 

Ismail uscì dal blindato con in braccio Judy.

 

“Mi serve un dottore, adesso!” urlò il soldato una volta dentro

 

“Sono il dottor Alisson, che succede?!”

 

“Il nostro agente deve partorire, ora”

 

“Cosa? Ma non si vede nemmeno la pancia...un momento...non dirmi che...”

 

“Si, dottore, la prego!”

“Okay, veloci, portatela in sala parto! Come ti chiami?”

 

“Ismail.”

 

“Okay, Ismail, dov'è il padre?!”

 

“Non è raggiungibile adesso.”

 

“Diamine...va bene, non importa, ora vado, aspetta tu qui, avvisa il dipartimento.” ed il dottore andò

 

23:05, 69° Piano.

 

“Forza, rimane Al-Khazri insieme all'ultima guarnigione al piano 70, forz-” e venne colpito da un proiettile di fucile di precisione alla gola

 

“Miller! Wilde, c'è un elicottero con un cecchino sopra, siamo chiusi.

 

Nick pensava fosse la fine per loro, quando grazie ad uno specchio del bar, riuscì a vedere il luccichio del mirino del cecchino

 

“Ehi Vazquez”

 

“Si Wilde?”

 

“Mi passeresti quella scatola”

 

“Okay, non so cosa tu voglia fare...”

 

“Guarda e impara.” disse Nick, quando lanciò la scatola ed il cecchino la colpì ed a quel punto lui uscì e gli sparò, uccidendolo.

 

“Ottima mossa Wilde!” disse Vazquez e gli diede il cinque, per poi rattristirsi alla vista del cadavere di Miller... “Coraggio Nick...prendi le sue piastrine...le porteremo a sua moglie...”

 

Nick fece come detto da Vazquez e poi si incamminò verso le scale con lui.

Una volta saliti, sfuggirono per poco alla morte, evitando di essere uccisi tramite le porte in legno, facilmente perforabili dai proiettili e, dopo essersi nascosti dietro le colonne, riuscirono ad uccidere tutti ed a ferire a morte Al-Khazri. I due si avvicinarono, Nick che puntava l'arma contro di lui e Vazquez si avvicinò a lui.

 

“E' finita Khazri, arrenditi e dacci il chip.”

 

“Vieni a prenderlo, io non me lo toglierò da solo per uno sporco poliziotto.”

 

Vazquez si avvicinò e, nell'impeto di togliergli l'occhio, staccò una specie di filo collegato al suo viso ed una volta giratosi, il corpo di Khazri saltò in aria ed innescò una serie di esplosioni in tutta la torre.

 

Nick, stordito dalle esplosioni, andò dal cadavere di Vazquez e prese sia il chip che le piastrine.

Si mise a correre fino all'ascensore che, una volta preso, cadde a picco fino al piano dell'entrata.

Tentò di aprire le porte, ma non ci riusciva e nel frattempo tutto stava crollando. Era la fine di Nicholas Piberius Wilde.

23:20, St. Zhao Hospital.

 

Judy era ferma in sala parto da moltissimo tempo, aveva una paura tremenda per quello che stava passando Nick, ma ora non poteva preoccuparsi per lui, doveva pensare a se stessa ed ai suoi piccoli.

 

“E' il terzo, quanti ne arriveranno ancora?!” urlò il dottore

 

“Non sappiamo, non abbiamo mai trattato cose simili!” rispose l'infermiera

 

“Diamine.”

 

23:22, Torre di energia ausiliaria.

 

Sentiva ancora esplosioni, c'era ancora tempo...non poteva arrendersi...

 

“Non posso mollare. Non ora. Devo farcela. Per Judy...per i nostri bambini.” disse tra se e se ed, a quel punto gli venne un'idea:

Mise il portello superiore dell'ascensore davanti a se, in modo da difendersi dall'esplosione della granata che aveva preso da Miller e l'avrebbe fatta esplodere in modo da far saltare le porte bloccate.

 

Pregò che l'esplosione non gli avrebbe fatto del male ed, a quel punto, le porte si aprirono.

Barcollando un pochino a causa del rimbombo dell'esplosione, Nick riuscì ad andarsene da lì sano e salvo e si unì alle forze della ZPD arrivate nel momento dell'esplosione.

 

“Agente Wilde tutto bene? Sei ferito?” chiese il sergente Winston

 

“No” tossì “Sto bene” tossì di nuovo “Devo andare da Judy, voglio dire l'agente Hopps” rispose Nick

 

“Ma sei appena scampato alla morte, dovresti riposarti”

 

“Non ho tempo, devo andare subito da lei, sta partorendo i miei figli.”

 

Il sergente Winston rimase un attimo in silenzio, per poi dirgli di salire con lui nella volante che lo avrebbe accompagnato all'ospedale. I due salirono, ed una volta sopra Winston gli chiese quale fosse l'ospedale in cui l'avevano portata. Inizialmente non ricordava riuscì a ricordare il nome, ma dopo un paio di tentativi di ricordarlo, Winston capì di quale stesse parlando e mise in moto la macchina.

 

Dopo 15 minuti, i due erano finalmente giunti all'ospedale.

Nick scese dalla volante e corse dentro fino alla reception, alla quale chiese dove Judy stesse partorendo

 

“Salve, sono Nicholas Wilde, starei cercando Judy Hopps, mi potrebbe dire dov'è?”

 

“Mi scusi, ma solamente i familiari o il padre possono vederla.” disse la gazzella

 

“Io in realtà sarei il padre” disse Nick sottovoce poiché c'era ancora qualche mammifero a cui non andavano a genio le relazioni interspecie

 

“Signore, non è una cosa divertente, se ne vada prima che io chiami la sicurezza, perché è un reato molto grave, quindi si sbrighi ad andarsene.” rispose con un tono seccato lei

 

“Senta, non sto scherzando, io sono davvero il padre, e la mia ragazza, proprio in questo momento sta partorendo i nostri cuccioli” disse nuovamente sussurrando

 

“Allora non mi ha capito, è un reato questo, adesso chiamo la sicurezza.”

 

“SONO L'AGENTE NICHOLAS PIBERIUS WILDE DELLA ZPD, E SONO APPENA SCAMPATO AL CROLLO DELLA TORRE DELL'ENERGIA AUSILIARIA IN SAHARA SQUARE PROPRIO MENTRE LA MIA RAGAZZA, L'AGENTE JUDY LAVERNE HOPPS, ERA IN SALA PARTO, ADESSO, POTREBBE FARMI ANDARE, PER FAVORE, O SERVE CHE IO LA DICHIARI IN ARRESTO PER AVERMI IMPEDITO UN MIO DIRITTO?!” disse Nick con rabbia

 

La gazzella, ora impaurita, indicò con molta rapidità la stanza in cui lei era e gli diede anche un badge per aprire le porte che portavano alla sala parto, mentre il disagio dilagava nella sala d'attesa.

 

 

Judy si sentiva priva di forze, non riusciva più a resistere e doveva ancora partorire due cuccioli che sarebbero stati gemelli. Il fatto che Nick non stava arrivando e la scoperta del crollo della torre le stavano facendo perdere la voglia di vivere ed era quasi sul punto di cedere, chiudere gli occhi e non svegliarsi mai più, quando, ad un certo punto, Nick entrò in sala parto e si sedette rapidamente affianco a lei.

 

“Nick, amore mio, sei vivo grazie al cielo, avevo quasi perso le speranze, gli altri come stanno?!”

 

“Non c'è l'hanno fatta sfortunatamente, tu piuttosto, come stai? I bambini?” chiese lui preoccupato

 

Stanno bene, sono quattro ed adesso arriveranno gli ultimi due, sono gemell-aghh”

 

“Judy, resisti, so che c'è la puoi fare, un ultimo sforzo, non mollare, io sono qui con te e per te Carotina mia.”

 

Judy, motivata dalla presenza e dalle parole di Nick riuscì a partorire gli ultimi due che furono una volpe ed un coniglio, che si aggiunsero agli altri quattro partoriti in precedenza.

 

Il dottore, dopo aver pulito i cuccioli, li avvolse in fasce azzurro, per i maschietti e rosa per le femminucce e si avvicinò a loro

 

“Congratulazioni, avete tre maschietti e tre femminucce, di cui i maschietti sono due volpi ed un coniglietto, mentre le femmine sono una volpe e due conigliette.” disse e li porse in braccio ai genitori

 

“Hai già pensato a dei nomi?” chiese Nick a Judy

 

“Beh, non per i primi quattro, ma per gli ultimi due si.” rispose lei

 

“Ah davvero? E quali sarebbero questi nomi?”

 

“Uno sarà Luna, l'altro invece Nicholas Jr.”

 

“Mi piacciono davvero molto, ed immaginavo che uno l'avresti chiamato come me, so di essere irresistibile ai tuoi occhi”

“Volpe ottusa.”

 

“Coniglietta acuta.”

 

“Comunque, come li chiamiamo gli altri?”

 

“Ho pensato a...Jane ed Elena per le femminucce”

 

“Okay, e per i maschi invece?”

 

“Ehi, tocca anche a te decidere qualche nome dopotutto no?”

 

“Io sono appena scampato all'esplosione di una torre, sono a pezzi coniglietta mia bella”

 

“Se non scegli un nome, appena mi riprendo ti distruggo.”

 

“Okay, stavo scherzando, che ne dici di Lucas e...Michael”

 

“Sono nomi perfetti amore mio”

 

“Grazie, e comunque ho un regalo per te.”

 

“Mmm..?”

 

“Volevo dartelo alla fine della missione ma ci sono stati imprevisti, ovvero questo, quindi te lo do ora.”

 

Nick le mise i cuccioli in braccio, si inginocchio e disse:

 

“Judy Hopps, da quando ti ho conosciuta casualmente in quella strada, ho sentito che avevi qualcosa di speciale, ma non sapevo cosa. Poi quando mi hai messo la mano sul braccio nel distretto della foresta pluviale, sulla funivia, lo avevo capito.

Mi hai cambiato la vita, totalmente ed in meglio, non potrei desiderare altro che vivere con te per il resto della mia vita. Quindi, Judy Laverne Hopps, vuoi tu sposarmi e rendermi la volpe più felice del mondo?”

 

“Oddio Nick, si lo voglio con tutto il mio cuore, ti amo!”

 

“Ti amo anche io Judy, sei tutta la mia vita”

 

“E tu sei tutta la mia”

 

Quattro mesi più tardi...Sunflower Sqaure.

 

“Siamo qui riuniti per celebrare il matrimonio tra i due agenti della ZPD, partner nelle forze e da oggi partner nella vita.” disse il prete

 

Judy indossava un bellissimo abito di pizzo stretto in vita ed una gonna a tre pezzi ed il velo che le copriva il viso. Ovviamente sotto aveva un bellissimo lingerie molto sexy per la sua volpe ottusa, per divertirsi in seguito, visto che i bambini per la luna di miele sarebbero stati dai suoi genitori.

 

Nick invece, indossava uno classico smoking nero con una cravatta verde, che si abbinava ai suoi occhi.

 

“Nick, vuoi tu prendere questa coniglietta come tua legittima sposa?”

 

“Se lo voglio? Si, si lo voglio.”

 

“E tu Judy, vuoi prendere questa volpe come tuo legittimo sposo?”

 

“Si, si lo voglio”

 

“Con il potere conferitomi, io vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa.”

 

Ed i due si unirono finalmente in un lungo e dolce bacio.

   
 
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