Per alcuni innamorarsi è facile come bere un bicchiere d'acqua, per altri ancora è la cosa più difficile che possa capitare nella vita -un miracolo quasi. Essere ricambiata dalla persona che si ama è una delle sensazioni più belle che si possa mai provare. C'era chi questa fortuna era riuscita ad averla, ma anche in quel caso gli ostacoli da superare non erano poi così pochi. Hana -seduta sulla riva del fiume Han -osservava le coppie di fidanzati che si erano dati appuntamento quel giorno. Era una piacevole serata primaverile, le acque del fiume erano calme e osservare la corrente spinta da quel vento leggero era rilassante per la ragazza. Sorsegiava un po' di soju, lei che non era una gran bevitrice, ma quella sera voleva staccare la spina e non pensare a niente. Le domande che le frullavano in testa erano miliardi! 'Avremo mai un appuntamento normale? Potrò dire prima o poi ai miei amici che sono innamorata e che lui mi rende felice?' Lei era una di quelle persone che aveva avuto la fortuna di innamorarsi e di essere ricambiata, ma allo stesso tempo gli ostacoli che doveva affrontare erano grandi ,quasi insormontabili. Avrebbe dovuto rinunciare? Ad Hana sembrava che al suo ragazzo la cosa non desse fastidio, il fatto di non potersi vedere e uscire come una coppia normale. Questo faceva sentire la ragazza frustrata, voleva poterne parlare con lui dirgli i suoi problemi ma...quando era sul punto di farlo non ci riusciva. Non voleva aggiungere altri problemi ai numerevoli impegni e preoccupazioni che il ragazzo già aveva. Perché Sì, essere membro di uno dei gruppi più famosi del mondo -i BTS- ti dava non poco a cui pensare. Si erano innamorati in modo così naturale che quando se ne accorsero era già troppo tardi per entrambi. Innamorati in un museo di arte moderna in Giappone. La ragazza, intenta ad osservare un quadro, non si era accorta di essere rimasta sola, mentre la sua amica l'aveva preceduta. Senza staccare gli occhi da quel quadro aveva afferrato il braccio accanto a lei, indicando quel dipinto. I suoi occhi -nel momento in cui si girò - si scontrarono con due occhi vispi, curiosi e confusi e anche divertiti dalla situazione. Mille emozioni che riuscì a percepire solo guardando negli occhi quella persona. Indossava un cappellino nero con la visiera, una mascherina nera, camicia e pantaloni anch'essi neri. L'unica nota di colore erano i suoi capelli castani. Tra le mani aveva una guida del museo, e degli anelli che gli circondavano le dita. Hana sospirò al pensiero del loro primo incontro, a quel tempo non sapeva che la persona davanti a lei fosse Taehyung dei BTS. Non sapeva che dietro quella mascherina si nascondeva il sorriso che tanto amava, così buffo ma così sexy. La ragazza bevve un altro sorso dalla bottiglia, il ragazzo gli mancava e avrebbe voluto che fosse lì con lei. Ma non c'era, gli impegni erano molti, e lei non si era mai lamentata davanti al lui, ma quella sera la voglia di stare con lui era tanta. Con ormai la bottiglia vuota in mano, decise che era ora di ritornare a casa. Aperta la porta di casa, si liberò delle scarpe, del giubbotto e della borsa. Buttò tutto a terra ignorando l' attacapanni alla sua sinistra. Accese la luce della cucina, e in quel momento una figura in piedi, appoggiata al frigorifero le fece venire un infarto! -<< Tae! Che ci fai qui!? Mi hai fatto prendere un colpo! >>- Il suo ragazzo era fermo ad osservarla con uno sguardo che non gli aveva mai visto, arrabbiato o forse spaventato . -<< Sei ubriaca! >>- Non era una domanda, e in quella affermazione vi era tutta la sorpresa che aveva il vocalist dei BTS. Sapeva che la sua fidanzata non era solita bere e ridursi in quello stato. Hana osservò meglio il suo ragazzo, era in tutta, e delle gocce di sudore gli cadevano lungo le basate di lato. Era corso direttamente dalla sala prove per andare dritto da lei? -<< Sei venuto per dirmi questo!? >>- Tae si staccò dal frigo e raggiunse la ragazza, che indietreggiò istintivamente finendo per scontrarsi con la parete dietro di lei. V estrasse il suo cellulare e fece partire una nota vocale. -<< Taesssshiiiii!!! >>- oddio, quella voce Hana la riconobbe ed era la sua! Quando aveva mandato quel vocale al ragazzo? -<< Cosa sono io in realtà per te!? Provi quello che io provo per te!? Mi pensi come io penso te!? Yaaaah brutto scemo!! Dimmi che mi ami! Se non è così non farti vedere mai più! È meglio che chiudiamo! >>- Hana si portò le mani sulle labbra sgranando gli occhi, mentre in sottofondo si sentivano i suoi singhiozzi fuoriuscire dal cellulare. In quel momento voleva sotterrarsi e sparire. Si vergognava da morire per quello che aveva fatto e adesso Tae l'avrebbe lasciata sicuramente... Tae si avvicinò ancora di più alla ragazza annullando la distanza che li separava. Hana chiuse gli occhi aspettando quelle parole che l'avrebbero uccisa... ma non arrivò niente di tutto quello che si aspettava. V appoggiò la sua grande mano sul viso di lei, accarezzandola -<< Mi dispiace... >>- Hana aprì gli occhi e fissò il ragazzo confusa. -<< ti ho fatto piangere... Ti ho rese insicura e infelice... Mi dispiace >>- -<< Tae... >>- -<< Se vuoi lasciarmi ... >>- -<< Lasciarti!!!?? NO! Non è questo che voglio! >>- Ora era lui a guardarla confusa. -<< io voglio che tu mi parli... voglio che tu mi dica cosa senti... Alle volte ho come la sensazione di essere solo io quella che vorrebbe vederti ogni giorno e poterti abbracciare e baciare... >>- le guance della ragazza divennero rosse per quella dichiarazione audace, forse complice anche l' alcool che aveva in corpo. Le parole le morirono sulle labbra, bloccate dalle labbra del ragazzo che divoravano le sue. Hana si lasciò andare in quell' abbraccio e iniziò ad assaporare quel sapore di vaniglia che sembravano avere le labbra del suo fidanzato, che si mescola al sapore di soju sulle labbra di lei. -<< Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo... >>- continuava a ripetere quelle parole come se fossero una preghiera, sulle labbra di lei. Hana sentì sulla sua guancia qualcosa di caldo e umido, sollevò gli occhi e osservò il volto di Tae umido di lacrime. -<< Ho avuto paura di perderti. Avevo paura che mi avresti lasciato >>- Quelle parole la fecero sentire in colpa per come si era comportata. Si sentiva una stupida, aveva fatto preoccupare il ragazzo che amava e che l'amava per colpa delle sue insicurezze. -<< Non ti liberarai facilmente di me. Mi dispiace...Non volevo farti preoccupare... >>- L'ultima cosa che Hana ricordò furono gli occhi di Tae sul suo corpo, le sue mani che l' accarezzava le sue labbra che continuavano a baciarla e la sua voce che non smetteva di ripetergli che l'amava, mentre la voce di lei gli faceva da eco. La loro non era una relazione facile, lo sapevano entrambi. Forse il loro amore non sarebbe mai potuto essere vissuto alla luce del giorno, tenersi mano nella mano davanti a tutti come una coppia normale. Ma loro si amavano come pochi fanno. Avevano ancora tanta strada da fare, tanti ostacoli da superare. Avrebbero litigato, messo il broncio, e poi avrebbero fatto di nuovo l'amore facendo pace. Non si sarebbero più preoccupati per il futuro, avrebbero vissuto il presente giorno dopo giorno, avrebbero custodito il loro amore sempre. E lì in quella casa, lontano da tutti avrebbero potuto essere loro stessi, no V dei BTS o Hana la ragazza di V , ma semplicemente Hana innamorata di Kim  Tae-hyung che ricambiava il suo amore