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Autore: lmpaoli94    29/07/2019    0 recensioni
Juan Castaneda, dopo essere andato contro la sua famiglia e aver abbandonato ogni cosa per la sua amata Soledad, fugge per sempre da Puente Viejo per ricominciare una nuova vita insieme a lei.
Ma le difficoltà non sembrano finire mai per la coppia.
Soprattutto quando di mezzo ci si mettono i loro rivali d’amore per eccellenza.
Genere: Avventura, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Enriqueta, Francisca Montenegro, Juan Castañeda, Olmo Mesía, Soledad Castro
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Intanto alla Villa, Francisca Montenegro era furibonda con qualsiasi persona gli potesse rimanere vicino.
Desiderava essere lasciata sola per riflettere su dove poteva nascondersi sua figlia.
< Ho espresso il desiderio di stare nel mio ufficio in santa pace! Perché continuate a non ubbidire ai miei ordini?! >
Ma appena girò lo sguardo, Francisca vide che si trattava di Olmo Mesia.
< Ah, siete voi Mesia… >
< Aspettavate qualcun altro, Signora? > domandò l’uomo con la sua solita voce flebile.
< Pensavo di venire ancora disturbata dalla servitù o da Mauricio. Non voglio vedere nessuno! >
< Capisco la vostra frustrazione, ma sono tanto arrabbiato quanto voi. >
< Ci sono novità su Soledad? >
< No. È scappata insieme a quel pezzente di Juan Castaneda. >
< Che Dio possa fulminare quel dannato contadino che ha osato ammaliare la mente di mia figlia… Ancora non capisco come possa essere così stupida. >
< E’ l’amore, mia Signora. L’amore porta a gesti che non potremmo mai immaginare. >
< L’amore? Io non sono mai stata innamorata di un uomo e difatti sono una donna tutta d’un pezzo. >
< Sì, siete la persona più potente del territorio, non c’è che dire… Ma la vostra influenza e il vostro potere si rafforzerebbe se vostra figlia si decidesse a sposarmi. >
< Mi dispiace per voi Mesia, ma non è colpa mia se non sono riuscita a farla ragionare in nessun modo. È ancora una bambina e non fa altro che ascoltare il suo cuore o la sua ragione. >
< Ma come? Voi gli permettere un simile sgarbo? Non vi facevo così arrendevole, Donna Francisca. >
< Olmo Mesia, voi non mi conoscete affatto… Se fosse per me sarei pronta a sguinzagliare i miei uomini alla ricerca di quei due maledetti… Ma non voglio farlo per evitare di commettere atti di cui potrei pentirmi. >
< Ad esempio? >
< Finché mia figlia avrà in testa quel Castaneda non potrò fare nulla per contrastare il loro amore. La forza e l’obbedienza non sarebbero sufficienti. >
< Volete che me ne occupi personalmente? >
< Non avete una persona affidabile che potrebbe fare il lavoro sporco per voi? >
Pensandoci accuratamente, alla fine Olmo trovò la persona adatta alla loro causa.
< Sì, mia cara Signora… Ed è una donna che è in cerca di rivalsa come noi. >
< Una donna? Ci possiamo fidare? >
< Deduco di sì. Mi basterà portarla qui. >
< Sono proprio curiosa di vedere chi sia. >
< Una persona talmente insospettabile da renderla perfetta alla nostra causa. >
< Portatela subito da me. >
< E per quanto riguarda la ricerca di Soledad e di Juan Castaneda? >
< Sono convinta che sono ancora nelle mie terre. Non posso averle lasciate in così poco tempo… Al confine di Puente Viejo ci sono i miei uomini che perlustrano la zona. Possiamo stare tranquilli. >
< Molto bene. È quello che volevo sentirmi dire. Vi porto immediatamente la persona in questione > disse infine Olmo Mesia uscendo dallo studio privato della donna.
 
 
Mentre Donna Francisca si stava rilassando in giardino sorseggiando una tazza di tè con alcuni pasticcini, fu disturbata dall’arrivo del suo Capomastro.
< Donna Francisca, mi dispiace disturbarvi, ma vi volevo ricordare che i due fuggitivi non hanno ancora oltrepassato il perimetro delle vostre terre. >
< Mauricio, invece di perdere tempo dicendomi cose che so già, avresti altre informazioni da darmi? >
< Tutti gli uomini che ho a disposizione sono sulle tracce di vostra figlia e del suo amato. Ormai è solo questione di tempo. >
< Prima questa storia avrà un capolinea, prima potrò tornare a pensare ad altro. >
< Di questo non vi dovete preoccupare, Mia Signora… Scusate la mia invadenza, ma cosa succederà quando li troveremo? >
< Questi non sono affari tuoi, Mauricio. Limitati alla loro ricerca. Quando me le ritroverò dinanzi, li farò assaggiare le pene dell’inferno. >
< Sarei molto grato a voi se mi lasciaste torturare il piccolo Castaneda con le mie mani. Ho un conto in sospeso con quel dannato. >
< Va bene. Ti lascerò questa incombenza. >
< Molte grazie, mia Signora… Tornò subito al mio lavoro. >
< Bravo. Ritorna da me quando ci saranno sviluppi, d’accordo? >
< Sicuramente > disse infine l’uomo prima di lasciare il giardino della sua padrona.
< Donna Francisca? > fece Olmo attirando la sua attenzione.
< Olmo, già di ritorno? >
< Vi ho portato la ragazza in questione: il suo nome è Enriqueta. >
Squadrandola da cima a fondo, Donna Francisca notò che era una zotica poveraccia come la maggior parte delle donne che non si rispettano del paese.
< Non ti ho mai visto da queste parti, giovane fanciulla… Sei nuova di Puente Viejo? >
< Sì, mia Signora… Diciamo che frequento posti non consone alla vostra persona. >
< Davvero? Credo di aver capito allora… Quel furfante di un Castaneda mi sta cadendo sempre di più in basso… E dimmi Enriqueta, cosa centri tu con lui? >
< Come voi e il qui presente Olmo Mesia volete ritrovare vostra figlia, io sono molto legata a Juan. >
< Un legame d’amore, suppongo. >
< Sì, avete indovinato. >
< Voleva spassarsela con la prima sgualdrina che gli è capitato a tiro… Ti prego di non prenderla a male, ma non riesco ad avere rispetto per le persone come te > replicò Donna Francisca con tono sprezzante.
< Non vi preoccupate. Ormai ci sono abituata. >
< Hai qualche idea di dove possa nascondersi il tuo amato fuggitivo? >
< Purtroppo no, mia Signora…. L’ho cercato ovunque in città ma non sono riuscita a trovarlo da nessuna parte. >
< Tutti lo cercano, sciocca… Hai altre informazioni che potrebbero servirmi? >
< Non credo, Donna Francisca. >
< Allora che cosa sei venuta a fare fin qui? Vuoi forse farmi perdere altro tempo? >
< Ovvio che no… Infatti sono qui perché voglio vendicarmi di lui. >
< Adesso si inizia a ragionare… Ma se non hai la minima idea di dove si possano essere cacciati, come pensi di trovarli? >
< Ho molte conoscenze all’infuori di Puente Viejo, mia Signora. Sono convinta che molto presto potrei ricevere della attesissime informazioni. >
< E i tuoi informatori come sono a conoscenza che tu stai cercando mia figlia e il suo amato? >
< Mia Signora, sono convinta che non riusciranno a rimanere per sempre nell’anonimato. Prima o poi potrebbero fare un passo falso e… >
< Le tue speranze non mi assicurano affatto, Enriqueta. Io sono una donna che pensa solo ai fatti. E a nient’altro. >
< Vi riporterò qui da voi vostra figlia e Juan. Ve lo prometto. >
< Ti consiglierei di non fare promesse che non puoi mantenere… Sono molto restia nel vedere fallire i piani che mi riguardano. Mi urta il sistema nervoso. Mi capisci, vero? >
< Non fallirò, Donna Francisca. Ve lo giuro. >
< E su cosa lo giureresti? >
< Sulla mia vita > rispose Enriqueta senza mezzi termini.
< Bene, è così che ti voglio… Adesso la faccenda si sta facendo molto più interessante… Cara Enriqueta, se entro tre giorni non mi riporterai qui Soledad e Juan vivi, i miei uomini ti daranno la caccia anche fino in capo al mondo. Per te non esisterà nessun luogo sicuro. Sono stata abbastanza chiara? >
< Sì, mia Signora. >
< Perfetto. Sei una ragazzina sveglia… Mi cominci a piacere, sai? Adesso però sparisci dalla mia vista. Non hai molto tempo a disposizione. >
< Vado immediatamente, Donna Francisca. Grazie mille per avermi ricevuto. >
< Lascia stare i convenevoli… Adesso vai. Voglio rivederti a cose fatte. >
< Senz’altro, mia Signora. A presto > disse infine la donna lasciando Francisca in compagnia del solo Olmo.
< Non vi facevo così silenzioso, Olmo. Va tutto bene? >
< Secondo me siete stata troppo dura con lei… Anche se è una puttana irrispettosa, non doveva essere trattata in questa maniera. L’avete spaventata. >
< E’ quello che mi riesce meglio, no? Spaventare e intimorire le persone. >
< Ripeto, Donna Francisca: secondo me avete esagerato. >
< Non ditemi come mi devo comportare, Olmo Mesia. Non sono una donna sprovveduta > ringhiò Francisca.
< Non ho detto questo… >
< Ma lo lasciavate intendere… E comunque se sono conosciuta per il mio potere e la mia ricchezza è proprio per questo motivo. >
< Va bene, non lo metto in dubbio… >
< Vi state forse rammollendo? Non vi facevo così… >
< Cerco solo di essere cauto. Non vorrei che avessimo perso un alleato di cui ci si poteva fidare… >
< Ancora non riesco a capire come voi vi possiate fidare di una sgualdrina > replicò la donna incredula < Che ci trovate di buono in lei? >
< La sua innocenza. >
< L’innocenza? Se sei una puttana, lo rimani a vita. E la tua innocenza è persa fin dal principio. >
< Ho solo timore che ci tradisca. Tutto qui. >
< Non lo farà. Ha tutto da perdere, caro Olmo. Come ho detto oggi, i nostri due fuggitivi hanno le ore contate. È solo questione di tempo. Non possono rimanere nascosti per sempre. >
< Possa Dio aiutarci in questa missione… >
< Non servirà l’aiuto di Dio… Ma degli uomini giusti. E credo fermamente di averne molti. >
< Vedremo con l’evolversi delle cose… Adesso vi lascio finire la vostra merenda in santa pace. >
< Ormai mi è passato completamente l’appetito. Il tè si è raffreddato. >
< Volete che chiami… >
< Lasciate perdere. Preferisco rimanere qui da sola a leggere un po’. >
< Allora non vi disturbo oltre… A presto, Donna Francisca. >
< Buona giornata, Olmo. Non esitate a disturbarmi se ci sono sviluppi, d’accordo? >
< Certo che no. Buona giornata pure a voi. >
   
 
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