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Autore: Ande03    31/07/2019    0 recensioni
Camilla ormai diciannovenne si trasferisce a Milano insieme al suo migliore amico, per frequentare l’università.
Stessa casa, stessi interessi e hobby.
Cosa succederebbe se Camilla iniziasse a provare un interesse per il suo migliore amico Francesco?
Cosa accadrebbe se tra i due nascesse qualcosa?
Riusciranno a rimanere amici e ad ignorare questo interesse?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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 Sia io che Franci spalanchiamo gli occhi, ma stiamo scherzando?

Mio padre con un uomo? Tanto più con lui…

Mi volto verso Francesco per vedere la sua reazione, mi sembra più sconvolto di me, io avevo notato qualcosa di strano nel loro rapporto ma non avevo mai approfondito, perché mi sembrava improbabile ma a quanto pare mi sbagliavo.

Siamo immersi in un silenzio imbarazzante che sembra non finire mai, viene interrotto dalla voce seria di Richard.

  • Va beh, ora ci fate entrare?

Francesco rimane in silenzio a fissarli, probabilmente senza parole e anche in imbarazzo dal momento in cui abbiamo appena deciso di provare ad avere una relazione, e invece ora dovremmo essere quasi fratellastri. Dal momento che non Franci non trova le parole mi faccio coraggio e le trovo io.

  • Certo entrate, 
  • Grazie tesoro di papà, so che è strano per voi ma vi promettiamo che nulla cambierà, in fin dei conti voi sembravate già fratello e sorella, fin da piccoli eravate cosi carini. L’unica differenza e che non avete un legame di sangue, ma questo non significa non essere una famiglia.

Dopo aver ascoltato tali parole io e Francesco ci scambiamo uno  sguardo, lui un po spaventato e preoccupato ed io invece gli rivolgo uno sguardo per tranquillizzarlo, come per dirgli che tutto andrà bene.

  • Papà sono felice per voi, tanti auguri.

Gli dico abbracciando entrambi, poi d’improvviso  sento la voce di Richard rivolgersi a Francesco.

  • Eh tu? non sei contento per noi?
  • No.
  • Ah… lo vedi che sei un figlio ingrato.

Francesco si allontana da noi, dirigendosi verso la camera da letto, come al solito suo padre ha esagerato con le parole. ci sarà sicuramente rimasto molto male.

  • Scusate, arrivo.

Mi allontano anche io da loro, mi dirigo anche io in camera da letto dopo pochi secondi fa Francesco si è rifugiato. Apro la porta, con la consapevolezza che probabilmente serà di cattivo umore, ma che importa io voglio aiutarlo.

Mi siedo accanto a lui dopo aver chiuso la porta, gli accarezzo i capelli per poi dirgli:

  • Franci perché fai così?
  • Perché? Davvero me lo chiedi? Camilla abbiamo appena deciso una cosa per noi, per la prima volta sono felice come un bambino e meno di 5 minuti dopo il mio sogno si frantuma nuovamente come posso essere felice per loro?
  • Ma no Franci ascoltami, tra di noi non cambierà nulla.
  • Ma dai Camilla di che cazzo parli? So quanto tieni a tuo padre e sicuramente ora che si è innamorato non sarai tu a distruggere la sua felicita.
  • Hai ragione tengo molto a mio padre, ma questo non vuol dire che devo rinunciare alla mia felicità.

Mi osserva  con occhi preoccupati  e tristi ma leggo anche un filo di sfiducia nelle mie parole. Forse pensa che quello che ci siamo detti prima per me non è abbastanza, ma si sbaglia anche io ero felice quando si è dichiarato anche per me si è aperto un mondo tutto nuovo.

  • Camilla vai di là.
  • NO, io senza di te non vado da nessuna parte.

Mi alzo dal letto sedendomi sulle sue gambe, con la mani prendo il suo viso avvicinandolo al mio, gli dono un piccolo bacio sulle labbra, scaturendo in me di nuovo tutte quelle emozioni meravigliose che solo lui è in grado di regalarmi.

  • Francesco ascoltami bene, io tengo davvero molto a provare ad avere una relazione con te, anche per me è un sogno e sinceramente non ho intenzione di lasciarti andare al primo ostacolo. Non è importante questa cosa che loro stanno insieme, a noi non cambia nulla, li vedremo solo nelle festività. Nel frattempo noi continueremo a provarci. Ti desidero con tutta me stessa, non scappi da me.
  • E chi vuole scappare.

Dice sorridendomi e stringendomi più forte a se. Restiamo abbracciati per qualche secondo, d’improvviso mi alzo prendendo la sua mano, la stringo forte alla mia per poi dirgli:

  • Ora andiamo e fai finta di nulla, pensa solo alle cose belle che ci siamo detti oggi.
  • Ma dai… apprescindere da noi non sono felice che mio padre sia gay, tuo padre alla fine c’è entrato fin troppo bene nel suo ruolo da donna.

Mi dice mentre non può far a meno di ridere.

  • Francescoo… è comunque mio padre.

Gli dico in tono scherzoso.

  • Ma dai lo sai anche tu che è strano.
  • Si

Scoppiamo a ridere entrambi ripensando al passato e agli strani atteggiamenti di mio padre.

Dopo pochi minuti decidiamo di uscire. 

Non appena arriviamo in cucina, dove sia mio padre che Richard si sono seduti Francesco si arma di coraggio e strige la mano ad entrambi facendogli gli auguri.

 

***

 

E’ già sera, la giornata è volata tra la discussione avuta con Franci finita più che bene, la notizia bomba che i nostri genitori ci hanno comunicato. Ora ci stiamo preparando perché Richard ha deciso di offrire la cena a tutti, mio padre afferma che è cosi che fanno le famiglie perfette come la nostra, se solo sapesse quello che sta succedendo realmente non penso che la vedrebbe cosi. Sicuramente cercherebbe di dividerci, propio per questo ho chiesto a Franci di far finta di nulla. Lui ha capito a pieno quello che volevo dire, non è stato necessario parlare a lungo dell’argomento. Però conosco Franci  e so che non riuscirà a dire una bugia simile per troppo tempo quindi spero che i nostri genitori non si tratterranno a lungo.

Finalmente  dopo una giornata estenuante e bella come questa arriva l’ora di cena, oggi Francesco è così bello, più del solito… indossa una camicia bianca che evidenzia il suo corpo cosi perfetto i capelli sono perfettamente in ordine nemmeno un capello c’è fuori posto.

Mentre lo guardo ci sediamo al tavolo del ristorante.

Il cameriere ci porta i menù, mi piacerebbe tanto stringere la mano di Francesco, ma purtroppo non è possibile.

Sinceramente capisco il suo fastidio riguardo la situazione la prima sera da coppia la stiamo trascorrendo in famiglia e non da soli, ancora da coppia abbiamo vissuto forse 5 minuti, non è giusto. Non vedo l’ora che arrivi stasera quando saremo in camera soli. Ho tanta voglia di baciare nuovamente le sue labbra e di respirare il suo stesso respiro. Ho voglia di noi.

Dopo aver ordinato Richard si volta verso me e Franci con uno sguardo curioso chiedendoci:

-  Invece il vostro rapporto di amicizia come va? 

   
 
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