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Autore: Little Redbird    01/08/2019    1 recensioni
Kookie non voleva essere più guardato come un bambino, era cresciuto, allora perché tutti sembravano essersene resi conto tranne il loro leader?
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Namjoon/ RapMonster
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fratellino



“Jungkook, andiamo!”

La voce di Namjoon gli arrivò offuscata a causa dell'acqua che gli colava nelle orecchie dai capelli.

“Il mare si sta agitando” gli urlò di nuovo, nuotando poi nella sua direzione.

Jungook si guardò intorno interrogativo. Le onde erano alte solo pochi centimetri. In lontananza poteva vedere il falò che scoppiettava sulla spiaggia, contro il buio della notte, e le sagome indistinte degli altri membri del gruppo.

“Non è così agitato” fece notare al suo leader.

“Ci siamo allontanati troppo” lo contraddisse lui. “Coraggio.”

Lo prese per un polso e se lo tirò dietro mentre nuotava a fatica verso la riva.

“Posso nuotare anche da solo” gli fece notare Jungkook.

Namjoon lo guardò dubbioso, poi allentò la presa su di lui.

“Comincia ad andare, arrivo tra due minuti.” Voleva solo immergersi un'ultima volta, sfiorare il fondo sabbioso del mare con le dita.

“Non si vede niente, è pericoloso.” Namjoon lo afferrò di nuovo, ma stavolta per un bicipite.

“Andiamo, hyung, non sono un bambino. So tornare a riva.”

“Ho detto di no. Almeno avvicinati un po'. Fino a dove si tocca.”

“Sei serio?”

“Serissimo.”

Jungkook afferrò il polso della mano che lo stringeva, agitando più forte le gambe per restare a galla. “Ho solo tre anni meno di te, hyung. Non trattarmi come un bambino.”

Gli occhi di Namjoon, scintillanti sotto la luce della luna, si ingigantirono. “Non ti tratto come un bambino” negò.

Jungkook nuotò di qualche metro verso la riva. Discutere e tenersi a galla erano due attività che non andavano troppo d'accordo, ma non lo avrebbe ammesso.

“Ti sei tuffato solo perché nessun altro l'ha fatto” lo accusò. “Volevi tenermi d'occhio.”

“Sì” ammise. “Lo avrei fatto con tutti.”

“Non lo avresti fatto con Jin hyung, Yoongi hyung o Hobi hyung.”

“Con loro è diverso. Tu...” sbuffò e si agitò per raggiungere un punto in cui potessero posare i piedi sulla sabbia e riposare le gambe.

Jungkook lo raggiunse senza troppe lamentele.

“Non è perché sei il più piccolo” continuò Namjoon. Si passò una mano tra i capelli biondo cenere bagnati, pettinandoli all'indietro, la fronte lucida esposta.

La sua bocca si stava muovendo, ma Jungkook non aveva idea di cosa stesse dicendo. Il modo in cui le sue labbra sporgevano in avanti quando pronunciava le 'o' era ipnotico. Si fermava per trovare le parole giuste e le fossette nelle sue guance raccoglievano le gocce d'acqua salata solo per una frazione di secondo prima di lasciarle scivolare lungo la mascella.

Jungkook chiuse gli occhi.

“...lo sai che non faccio favoritismi tra voi ragazzi. È solo che ti ho davvero visto crescere. Per me sei come un...”

Lo baciò per zittirlo. Se avesse pronunciato quelle parole, se avesse davvero detto “fratellino”, Jungkook avrebbe dato di matto.

Namjoon lo afferrò per le spalle e lo allontanò con un'espressione scioccata al limite della comicità. Si guardò intorno per capire se qualcuno li stesse osservando, ma l'acqua intorno a loro era una distesa di oscurità.

“Non ho più quindici anni, hyung” mormorò Jungkook. Allungò una mano ad afferrare il lembo di una gamba del costume di Namjoon e il leader sussultò nel sentire le sue dita sfiorargli la coscia.

“Kookie...” cominciò di nuovo, ma Jungkook tornò all'attacco sulla sua bocca.

“Solo per qualche minuto, hyung” sussurrò contro le sue labbra. “Sono Jungkook, non Kookie.”

Namjoon non protestò quando lo baciò di nuovo. Non si tirò indietro. Non si limitò al casto contatto delle loro bocche. Gli diede quello che voleva: la sua lingua, il corpo contro il suo, la schiena nuda sotto le sue mani.

Jungkook si sarebbe arrabbiato se avesse potuto leggergli nella mente, ma Namjoon non poteva fare a meno di pensare che al suo piccolo Kookie non avrebbe mai negato nulla.




 


AN:

Soria scritta per l'event del WAOFP. Prompt di Aries: JoonKook: Kookie non voleva essere più guardato come un bambino, era cresciuto, allora perché tutti sembravano essersene resi conto tranne il loro leader?

Sono debole per i Namkook. Clizia direbbe che sono debole per tutti. E ha ragione.
Venite a leggere la long che stiamo scrivendo su AO3!

   
 
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