un Souvenir du Passé
Il profumo dei fiori, mi riporta ad un tempo passato, quando ero ancora una Dea: la Dea Athena, che viveva nei Campi Elisi circondata dalle fragranze di mille splendidi figli della terra; ma anche un ricordo di questa vita umana, nei primi anni della mia infanzia.
Avevo circa otto anni.
Ricordo perfettamente di essere
stata circondata dall'affetto, ma soprattutto dall'obbedienza di
tutti, perché ero la nipote del duca Alman di Thule.
Tutti mi obbedivano, tutti...
tutti tranne lui: Seiya.
Ogni cosa che io gli chiedevo, lui la ignorava deliberatamente e non soddisfava nemmeno una mia piccola esigenza o richiesta.
Lui mi odiava.
Sì, mi odiava, su questo
non c'era alcun dubbio.
Anche
il giorno del mio compleanno non mi ha nemmeno detto “auguri”,
anzi al ricevimento cui erano stato invitato, insieme ai futuri
cavalieri, non si è presentato.
In quell'occasione nessun regalo
mi aveva del tutto appagata: erano tutti oggetti di cui non sapevo
che farmene, senza contare che ogni anno mi venivano fatti sempre gli
stessi regali.
Così
stanca di stare in mezzo a quel chiacchiericcio fastidioso mi sono
allontanata in giardino e lì ho visto Seiya inginocchiato
a raccogliere o a sistemare qualcosa di
poco preciso.
-Che cosa ci fai qui in giardino?-
gli chiedo, indispettita per il suo comportamento.
-Beh ecco... io...- mi mormora.
Come un fulmine, mi porge un
mazzolino di fiori, sistemati con cura in una composizione armonica:
c'erano violette, calendole, rose e margherite avvolte in un
fazzolettino bianco finemente ricamato e fermato con un nastro di
raso dello stesso colore dei miei occhi.
-Per lei.-
-Per me?-
-Sì.-
-E perché?-
-E' il regalo per i suoi otto
anni...-
Rimango basita per quel gesto così
inaspettato e francamente non so nemmeno che colore avesse assunto la
mia faccia. Quei fiori avevano un profumo diverso, quasi strano, così
dolce, piacevole ed estremamente delicato: forse mi è sembrato
diverso perché è stato lui a regalarmeli? Ancora oggi
non riesco a capire. A dire il vero però, da quel momento in
avanti, ogni volta che sento l'odore di fiori, mi ritorna alla mente
quel momento.
-E ora arrivederci.- mi dice,
voltandosi.
Non ebbi il tempo di proferire
parola, che se n'era già andato.
Allora non mi odiava poi così tanto.
Quello fu il suo primo ed ultimo
regalo, almeno fino al suo giuramento di fedeltà...
Anche se spero che regali di tal
genere, da parte sua, possano avere una continuità.
Ecco una flash fic su Saint Seiya.
Spero vi piaccia, non ho mai
trattato questo fandom e spero di non aver fatto un fiasco XD.
Aspetto i vostri commenti e pareri
Kiss
Shurei