Sei in una di quelle situazioni in cui è impossibile chiedersi: cosa sta succedendo?
Fuori piove, ma a te non interessa, perché in realtà quella giornata, in confronto alla tempesta perfetta presente nella tua testa, sembra essere una radiosa giornata di sole.
Te ne starai li fuori ad aspettare che la tormenta finisca perché come al solito sei andata a scuola senza un dannato ombrello.
Adesso però, ci sono due mani sulle tue spalle, che scendono adagio, senza fretta, percorrendo tutta la lunghezza delle tue braccia. Le senti scorrere sulla pelle.
Fa freddo, ma allo stesso tempo fa caldo. Senti entrambi nello stesso momento.
Cosa sta succedendo? Ti chiedi.
Provi una bella sensazione, una boccata d’aria fresca, e allora provi a concentrarti unicamente sul piacere che quelle mani ti danno, che defluisce sotto pelle come un fiume in piena e stai immensamente bene e preghi affinché non si fermino. Mai.
Non vuoi mettere fine a quel momento perché, cazzo, il modo in cui i brividi ti scendono lungo la colonna vertebrale è una cosa che ti manda in estasi.
Allo stesso tempo però, non vuoi vedere cosa accade dietro alle tue spalle.
Le mani ti lasciano un attimo ed è un fruscio di stoffa quello che senti subito dopo. Chiudi gli occhi. Realizzi solo in quell’attimo che una camicia bianca è stata appoggiata sopra alle tue spalle.
Ma ancora non ti volti, perché non vuoi sapere cosa sta succedendo, vuoi goderti il momento con inconsapevolezza, senza essere, per una volta, la ragazza con la costante situazione sotto controllo.
Ti stai comportando in un modo così diverso da ciò che sei, Marinette Dupain-Cheng. Considerata forte, tosta e determinata, quando in realtà non sei che fatta di puro cristallo.
Dentro di te sai esattamente cosa sta succedendo, ma far finta di nulla in certi momenti è assolutamente più facile. Più eccitante.
Quindi perchè non passare per la solita ragazza ingenua anche questa volta?
Se così non fosse, non potresti voltarti gradualmente verso Adrien Agreste ad un certo punto e dire: Cosa sta succedendo?
E perderti così quel sorriso radioso che gli si apre sulle labbra alla domanda?
Saresti pazza.
Altrettanto lo saresti a non volerti perdere in quegli occhi verdi come l’assenzio, come se fossero un puro veleno di piacere.
L’hai sognato, fantasticato e sofferto nella speranza di non vederlo mai sparire nell’oceano dei sogni infranti, quando invece ti bastava guardarlo per capire che qualsiasi cosa sarebbe accaduta, lo avresti sempre amato incondizionatamente.
Alzi lo sguardo e non puoi fare a meno di notare che ti ha offerto riparo sotto il suo ombrello.
E il cuore batte nello stesso modo in cui batteva la prima volta che è successo.
Cosa sta succedendo, Adrien?
 

***

Doveva essere una drabble, perché presa da queste giornate di sole e umidità sentivo decisamente la mancanza di un po’ di pioggia e volevo scrivere qualcosa con questi due, ma alla fine è uscita questa cosa che è irrimediabilmente diventata una flashfic e che ho deciso di pubblicare, perché altrimenti continuo a modificarla e  le mie energie sono ridotte al minimo!!XD
Alla fine, credo vada bene così.