Chat Noir trascorreva molto tempo in cima alla sua torre preferita, l’imponente simbolo di Parigi: la Tour Eiffel che sovrasta la città guardandola dall’alto. Un luogo solitario a notte fonda dove un gatto nero poteva facilmente nascondersi e riflettere.
Non aveva molte pretese, aveva tutto eppure sentiva sempre di più la solitudine attanagliarlo proprio nelle ore più buie. Inspiegabilmente, però, la sua LadyBug sapeva sempre dove trovarlo e come confortarlo. E anche quella sera non era poi così diversa dalle altre.