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Autore: MattySan    24/08/2019    1 recensioni
Rivisitazione della mia poesia originale pubblicata qualche mese fa.
Mia personale visione e interpretazione di Simba.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Simba
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il vento accarezza l'animo e la tua candida e morbida criniera.
Occhi profondi di chi ha visto e vissuto un passato da ricordare e dimenticare allo stesso tempo.
Ma una luce è rimasta sempre luminosa, una luce in quegli occhi capace di attirare chiunque.
Conquistare la tua fiducia non è facile, dimenticare è più difficile.
Che cosa ti importa?
Fiero e possente sovrano di una terra libera che non conosce confini, fino a dove l’occhio può estendere la sua visione.
Occhio di chi vuole proteggere, occhio di chi vuole conquistare.
Di vendette e pace, di guerra e amore, di sogni, incubi e sangue questa terra si è macchiata per secoli.
Ma tu no, tu non farai come gli altri.
Per quanto sia difficile mantenerlo, ognuno riuscirà a trovare il suo equilibrio nel cerchio della vita.
Sagge parole di un padre affettuoso giungono dal passato fino al tuo presente.
Le senti ancora quelle parole, tuo padre vive in te.
L'ombra che non ti ha mai abbandonato, l'anima che ti porti dietro, lo spirito che dal cielo veglia su di te.
E come un'invisibile aura infuocata, ti avvolge, nelle tue vene il suo sangue scorre.
Parole al vento, cenere alla cenere e amore travolto da un passato che ha saputo riportarti indietro, solo Nala accanto a te.
Voi uniti come la corrente di un ruscello, come la danza delle foglie spinte dal vento d'autunno, come le tenebre che lasciano spazio al sole diurno.
E che nemmeno le fiamme più ardenti potranno mai bruciare.                        
Come un fiume in piena la tua forza risiede nell'anima, di un possente corpo sei dotato e di occhi ardenti il tuo spirito brucia.
Dietro una scorza da cucciolo che ha vissuto una lezione di vita ad un alto prezzo, niente fu mai più lo stesso, ma che ora è un adulto generato da quelle stesse fiamme del passato che sempre lo hanno temprato.
Ma anche da quelle fiamme un velo di gioia si è alzato, hai riso e giocato con tuo padre negli anni della tua infanzia, da essi si erge solo un tono spensierato.
Solo nei tuoi occhi tutto un passato.
Ed ora eccoti qui.
Volgi lo sguardo all'orizzonte sul sole che sta ormai tramontando, mentre una lacrima d'emozione mista a solitudine scende sulle tue tenere ma adulte guance.
E con un sorriso smagliante degno della tua fierezza e maturazione, sposti lo sguardo altrove, dirigendoti verso casa prima che calino le tenebre.
Simba…
  
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