Piccola premessa
Questa one shot è nata da una fan art che ho trovato girando per internet diverso tempo fa.In effetti era una storia che stava nascosta nel mio computer e solo di recente riveduta e corretta.
Per farvela breve faceva parte di una long che stavo scrivendo con protagonisti Saga e la mia OOC purtroppo la long l'ho persa e non ricordo  neanche di cosa parlava.Per fortuna avevo conservato questa one shot e il riassunto della mia long.
Ginevra Rossi è un'eccellente biologa,30 anni appena compiuti,fisico snello,quarta di seno,capelli neri lunghi e occhi ambrati.
Misteriosamente mentre si trova sott'acqua ad esplorare una grotta viene risucchiata da una sorta di portale che la fa precipitare in un'altro universo precisamente nell'universo di Saint Seya.
Siamo nel dopo Hades,i cavalieri d'oro sono tornati tutti in vita compreso Kanon e Shion che ora è gran sacerdote.I bronzini sono tornati nei loro paesi d'origini.Shaina e Pegasus sono tornati a nuova Luxor insieme alla sorella di lui.
Gwen si ritrova quindi davanti ad Atena e ai cavalieri d'oro,dopo un iniziale smarrimento e dopo aver appurato che effettivamente Gwen non apparteneva al loro mondo e che non rappresentava una minaccia venne affidata alle cure di Saga e Kanon.
Per le prime settimane Gwen imparò tutto quello che c'era da imparare su quel mondo,fece amicizia con gli altri cavalieri d'oro è riuscì a risolvere le varie diatribe fra di loro che,dal ritorno dalla morte non avevano ancora risolto.
Questa one shot comincia due mesi dopo il suo arrivo al grande tempio.

Una bella giornata di metà settembre,non faceva molto caldo tuttavia li in grecia le temperature erano molto alte.
Gwen dopo aver fatto il bucato stava tornando alla terza casa con la cesta delle robe pulite,dato che era ospite dei gemelli aveva pensato di ricambiare l'ospitalità occupandosi della casa.
La casa quel giorno era silenziosa ,Kanon era in missione quindi quel giorno c'eraun atmosfera tranquilla.
-Saga ci sei?Ho raccolto i pa..nni-
Gwen arrossì vedendo Saga uscire dal bagno con indosso solo un asciugamano.
Lo sguardo ambrato indugiò sui pettorali dove le goccioline d'acqua scendevano lentamente.
Arrossì di brutto girandosi dall'altra parte per non continuare a guardarlo.
-S-scusami non sapevo fossi sotto la doccia,mi ne vado subito così ti cambi-
Veloce lasciò la cesta sul tavolo e corse fuori dalla terza casa per rifugiarsi sulla scogliera nei pressi di capo Sounion per riprendere fiato.
Il mare la tranquillizzava sempre.Venne raggiunta qui da Aiolos che le si sedette vicino
-Che ti succede Gwen?Sei uscita come una furia dalla terza casa mi sono preoccupato-
-Niente niente-disse  sventolandosi con la mano
-qualcosa mi dice che c'entra Saga o Kanon-
-Saga-disse rossa
-Coraggio raccontami tutto-disse facendoli una carezza sulla testa
-Come fate voi cavalieri ad avere un fisico così ...perfetto?-
-Ho capito.Hai visto Saga seminudo e ti sei imbarazzata-
-Si-rossa
Il ragazzo sorrise ben sapendo cosa stesse succedendo alla giovane o meglio ne aveva il sentore ma decise di metterla alla prova.
-Facciamo un'esperimento allora-
Aiolos si tolse la maglia mostrando il suo fisico allenato ma la ragazza non provò il minimo effetto anzi li passò con una mano la maglia
-Cosa volevi dimostrare con questo?-chiese poi
-Che davanti al mio fisico non hai provato il minimo imbarazzo mentre davanti a quello di Saga sei arrossita è ciò mi porta a pensare una cosa-
-Cosa?Che mi sono innamorata di Saga e che per questo il solo vederlo a petto nudo mi fa arrossire? o che quando mi specchio nei suoi occhi il cuore mi batte forte?-
-L'hai detto tu mica io-rispose con un ghigno
Gwen sgranò gli occhi rendendosi conto di cosa avesse appena pronunciato.Senza rendersene conto aveva finito per cedere al fascino del saint dei gemelli.
-Oddio mi sono innamorata di Saga.No!no non può accadere non deve accadere-
La ragazza si mise le mani sui capelli scuotendo la testa non potendo pensare una simile cosa.
-Perchè non potrebbe accadere scusa?-
-Tanto per cominciare Saga è un cavaliere d'oro votato solo alla dea è non ha tempo per le distrazioni-
-Non c'entra nulla anche Aioria è un cavaliere ma lui e Marin stanno insieme-
-Ma Marin è una guerriera sa difendersi io no,e Saga non potrebbe difendermi sempre-
-Potresti imparare anche tu,almeno a difenderti-
-Non sono brava nelle attività sportive-
-Ma sei una biologa sei abituata a stare in immersione molte ore se non è attività questa-
-E' poi Saga non è innamorato di me,sarebbe un amore a senso unico-
-Non ne sarei così sicuro sai?L'ho visto come ti guarda,è attento a ogni cosa che ti accade, non ti perde mai di vista e poi il suo sguardo si è addolcito da quando ti conosce è più sereno-
-Dimentichi una cosa fondamentale:Io non appartengo a questo mondo,prima o poi dovrò tornare nel mio universo è allora che succederà?Soffriremo entrambi-
-Potresti sempre decidere di rimanere qui-
Gwen si chiuse in un'ostinato silenzio mentre Aiolos decise di lasciarla sola.La ragazza aveva bisogno di metabolizzare la cosa e fare chiarezza sui suoi sentimenti.
Intanto nella terza casa,Saga dopo essersi rivestito era seduto al tavolo della cucina sorseggiando del caffè pensieroso,non comprendeva perchè la ragazza fosse scappata così da lui,fu così che lo trovò Kanon di ritorno dalla sua missione
-Ehi fratello che brutta cera che succede?-
-Niente pensieri-
-E hanno a che fare con una bella moretta che vive qui?-
Saga odiava quando il fratello riusciva a leggerli il pensiero solo guardandolo.Era una cosa che facevano fin da bambini e ogni volta il maggiore lo trovava irritante.
-Ti odio lo sai?-
-Perchè?Solo perchè sono tuo fratello e ti conosco meglio di te stesso?Che ti è successo?-
-Gwen mi ha visto mentre uscivo dal bagno,si e voltata rossa ed scappata via-
-Oooh tutto si spiega allora-rispose Kanon con un sorrisetto
-Potresti fare capire pure me?-
-Oh fratello mio per certe cose sei un genio ma per altre...la nostra bella sirenetta si è presa una bella cotta per te-
-Non dire sciocchezze perchè dovrebbe essere interessata a me?-
-Be hai detto che è arrossita vedendoti a petto nudo giusto?-
-E' allora?Si sarà sentita a disagio non vuol dire niente-
-Anche a me a visto a petto nudo,anzi mi ha visto completamente nudo eppure tutto quello che ha fatto e stato scuotere la testa e passarmi un asciugamano,niente rossori o balbettii-
-Quindi tu pensi che lei possa...-
-Non lo penso lo credo ma tu?Cosa provi per lei?-
-Io?Lei merita qualcuno di meglio di me...insomma io ho commesso molti errori-
-E' quindi?Lei sa tutto del tuo passato,di Arles della notte degli inganni di tutto eppure non è scappata via nè ti ha guardato con disprezzo non sarà che hai paura?_
-Io non ho paura di niente-
-Allora dille quello che provi!Uhm stasera a Rododio non c'è la festa del raccolto?-
-Si e allora?-
-Portala li,passate una serata insieme così farai chiarezza nel tuo cuore-
-Non posso lasciare la terza casa incustodita-
-Resto io,farò venire Death e Shura è ci faremo una bella partita a poker-
Intanto Gwen ancora confusa sui suoi sentimenti fece ritorno alla terza casa,passando prima da Mur e poi da Aldebaran ma entrambi erano assenti quindi non ebbe problemi.Arrivata davanti alla casa dei gemelli fece un profondo respiro decidendo di accantonare quei pensieri.
-Saga?Kanon?Sono tornata-
_Oh bene bene stavamo giusto parlando di te vero Saga?-
Kanon spinse il fratello verso la ragazza che lo osservava cercando di non arrossire allo stesso tempo Saga non sapeva come intavolare un discorso.Sospirando Kanon decise di prendere in mano la situazione.
-Sai stasera c'è la festa del raccolto giù al villaggio tu e Saga potreste andarci insieme non preoccupatevi resterò io a guardia della 3 casa-
-Oh be mi piacerebbe andarci,sono qui da due mesi e non ho visto altro che le 12 case e il grande tempio-
-Bene allora andate-Kanon li spinse gentilmente via
-Adesso?Volevo cambiarmi prima-
-Oh giusto si io...ti aspetto qui-
Gwen corse nella sua stanza preferendo adottare un abbigliamento più consono,invece del solito chitone lungo ne scelse uno azzurro corto fino alle cosce completamente sbracciato,ai piedi dei sandali alla schiava,i capelli neri messi insieme in una treccia.Prese anche un piccolo ciondolo che nascose in una delle tasche della veste.
-Eccomi andiamo?-
Saga quasi deglutì ma riacquistando il solito contegno le sorrise scendendo con lei verso il villaggio passando dal portale segreto che separava il grande tempio dal mondo circostante.
Il villaggio di Rododio nonostante fossimo negli anni 80 e nonostante avessero telefoni,radio e tv aveva preferito mantenere la vita come lo era in passato.Vivevano di pesca,di agricoltura e di scambio merci.
Come ogni anno c'era la festa del raccolto per ringraziare proserpina dell'abbondante pioggia che aveva favorito il crescere delle piante.
Gwen e Saga passeggiavano tranquilli osservando di tanto in tanto le varie bancarelle.
-Vado a prendere qualcosa da bere mi aspetti qui?-chiese Saga
-Si d'ccordo-
Gli sorrise concentrandosi su una bancarella che,fra le tante cose vendeva anche un delizioso piccolo carillon che,aprendolo suonava una dolce melodia.
La giovane voleva comprarlo ma si rese conto che i soldi che aveva non venivano accettati in quanto in quell'universo l'euro ancora non esisteva.Così a malincuore decise di lasciar stare.
Saga tornato con due bevande si accorse dello sguardo triste della ragazza.
-Gwen perchè non vai a sederti lì e cominci a ordinare qualcosa?Io torno subito-
La fece accomodare al tavolo di un delizioso ristorantino e mentre lei decideva cosa prendere lui corse alla bancarella vista poco prima dalla ragazza e parlando con il commerciante  capìì la situazione e acquistò il carillon
-Eccomi scusa dovevo fare una cosa-disse sedendosi
-Tranquillo,senti ho preso la specialità della casa anche perchè non ci capisco niente di quello che c'è scritto-
-Stranamente hai preso il mio piatto preferito-
-Davvero?Sarebbe?-
-il gyros pita-
-Il che cosa?-
-E' una piadina farcita con carne di agenllo,pollo e maiale condita con olive e pomodori-
-ah!Be mi è andata di lusso-
Una cameriera dalle forme procaci si avvicinò al tavolo dei due è dopo aver ignorato la ragazza si concentrò unicamente su Saga che non le riservava il minimo sguardo
-Grazie può andare-
Con un cenno scostò la cameriera tornando a dedicarsi a Gwen che vedendo la scena venne pervasa dalla tristezza come poteva lei competere con tutte quelle bellezze greche e dalle forme procaci?L'intento era quello di alzarsi e andarsene ma non conoscendo la strada di ritorno temeva di perdersi
-Quelle proprio non le sopporto-
-chi?-
-Le cameriere che si mettono in mostro solo per attirare la mia attenzione.Mi fanno solo pietà-
-Ascolta..volevo chiederti...quando eri...be lo sai sei stato con molte ragazze?Non fraintendermi e solo una mia curiosità-
-Veramente non lo so.Era Arles ad avere il controllo del mio corpo per tutto il tempo ero imprigionato in una zona della sua mente non vedevo ne sentivo niente solo quando dormiva riprendevo il controllo ma nella stanza era sempre solo quindi non saprei-
-Capisco.-
Ripresero a mangiare parlando del più e del meno fin quando un'altra cameriera non portò loro una fetta di cheescake ai frutti rossi
-Ecco a voi ragazzi-
-Ma non l'abbiamo ordinato-disse Gwen
-Lo so,ma oggi regaliamo dolci a tutte le giovani coppie di innamorati-
-Grazie molto gentile-
Saga sorrise e la donna se ne andò soddisfatta mentre Gwen osservava il dolce ingolosita,era da mesi che non mangiava dolci non che ne avesse tempo.
-Puoi mangiarlo tutto se vuoi-
-E tu?-
-Non sono amante dei dolci-
-Sacrilegio come puoi non amare i dolci,soono forse la cosa migliore che esista al mondo.Dai assaggialo un pochino-
-No dai non ne vado pazzo-
Gwen fece lo sguardo da cucciolo ferito e Saga sospirò sconfitto,sicuramente era stato Kanon a dirle che non resisteva allo sguardo da cucciolo.Prese il cucchiaino dalle mani della ragazza e dopo averlo intinto nel dolce se lo portò alle labbra assaporandone il gusto fragante dle biscotto e la dolcezza della crema
-Allora?-
-E' buono-dovette ammettere
Gwen sorrise e dopo aver pagato il conto i due giovani ripresero a camminare per la festa,Saga tuttavia decise di portarla in un'altro posto da dove avrebbero goduto meglio i fuochi d'artificio.
La prese per mano conducendola in un piccolo anfratto fra le rocce,una conchetta riparata da sguardi indiscreti.
-Saga ma è bellissimo-
Gwen era emozionata mai aveva visto un luogo così magico e meraviglioso.La ragazza pensò che quello fosse il momento buono per darli il suo regalo e per confessarli finalmente i suoi sentimenti.
-Ascolta Saga io...-
-Ascolta Gwen io..-
-Prima tu-disse Gwen ridendo
-No prima le signore-
-Ok...io ti ho..preso una cosa o meglio l'avevo con me e ho pensato di dartelo-
Dalla veste tirò fuori un piccolo ciondolo di forma quadrata con all'interno una sua foto e affianco la data del loro incontro
-Io non so quanto tempo resterò qui,volevo..volevo darti qualcosa che ti ricordasse di me.La verità è che....-
-Io ti amo Gwen-
Saga non riuscì più a trattenersi,doveva dirgliele quelle parole ora o mai più.
-C-cosa?-
La ragazza era sorpresa e felice allo stesso tempo,Aiolos dunque aveva ragione.Saga era davvero innamorato di lei
-Io ti amo,è la sola idea che tu possa andare via mi terrorizza,però so anche che non posso costringerti a restare qui anche se lo vorrei tanto.Ecco perchè...sono voluto uscire volevo...passare una bella serata con te solo noi due per avere un ricordo-
Gwen si morse le labbra prima di alzare lo sguardo su di lui e fiondarsi fra le sue braccia prima di baciarlo con delicatezza sulle labbra
-Ti amo anch'io Saga.Non rinuncerei a te per nulla al mondo ma ero terrorizzata,insomma tu sei un cavaliere votato ad atena e non so se milady accetterebbe mai di farmi restare con te,io non sono una guerriera come Marin o Shaina potrei esserti d'intralcio o essere il tuo punto debole e non voglio questo.-
-E' questo che ti ha tormentato tutta la sera?Gwen tu non sei la mia debolezza tu sei la mia forza è per te che continuo ad alzarmi e a svolgere il mio lavoro e se ad Atena non sta bene,bè darò il mio cloth a Kanon e verrò nel tuo universo con te.Una cosa è certa non ti lascerò più andare e a proposito di questo-
Saga tirò fuori dalla tasca il carillon tanto desiderato dalla ragazza
-Ho visto come lo guardavi e ho pensato di regalartelo-
Sorrise prima di attaccarsi la collana intorno al collo accarezzando poi con le dita la guancia della mora poggiando la fronte sulla sua
-Allora mia bella sirenetta vuoi restare con me?BAda però dovrai sopportare le prese in giro di mio fratello e le battutine degli altri-
-Me ne farò una ragione e gli altri...bè ho un paio di assi nella manica da piter sfruttare-
-Sei diabolica lo sai?-
-Ma mi ami anche per questo-
I due si baciarono ancora sotto un cielo stellato coperto dai fuochi d'artificio.Molta era la strada davanti a loro ma entrambi erano sicuri che insieme avrebbero affrontato tutto.