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Autore: TheHeartOfMcu    25/08/2019    0 recensioni
Delle volte sei pronto a scommettere che solo la morte sia il rimedio, a volte invece la famiglia, altre volte non pensi e basta, ti trovi in delle situazioni da cui non puoi pensare, non ne hai il tempo, così ti trovi a compiere atti che magari a mente lucida... no, lo avrei fatto, qualsiasi cosa sarebbe accaduta, tutto dipendeva da me...
Genere: Comico, Fluff, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Morgan Stark, Peter Parker/Spider-Man, Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Io sono...Iron man" 

 

Le uniche parole che uscirono dalla mia bocca, le poche parole che ero riuscito a pronunciare, uscita di scena? Frase d'effetto? O forse un tentativo di darmi coraggio.

Era bastato un semplice gesto di quello stregone per farmi capire cosa dovevo fare, cosa avrei dovuto sacrificare per poter salvare gli altri o terminare questo incubo che ci stiamo portando avanti anche fin troppo, dovevamo chiudere qui la partita. 

 

Non siamo soldati

 

Dissi a quel capitano troppo invecchiato ma sano come un pesce, ma ora mi sembra che ci avviciniamo molto a quella parola che ripeteva di continuo come un disco rotto.

Davvero questo è l'unico modo di tagliare questo filo spinato? 

No... non era filo spinato, era davvero irrisolvibile, non avrei potuto tagliarlo, suppongo che questa volta dovrò seguire la sua ideologia.

 

Guardai quel titano pazzo, mentre schioccai le dita prima che potesse contrattaccare, un lampo di luce si espanse per tutta la zona, sorrisi vagamente, mi guardai attorno piano, sorridendo delicatamente, pian piano tutti i nostri incubi iniziarono a sparire, e vidi i miei compagni di disavventure rilassare i muscoli e guardarsi intorno, confusi, feci qualche passo indietro e infine caddi a terra, appoggiandomi senza neanche volerlo a una maceria poco distante, era normale essere così no? Ci sono conseguenze per l'utilizzo del guanto, Bruce fortunatamente o sfortunatamente ce lo ha ricordato quando lo usò lui... 

 

Steve? 

 

Mi chiesi mentalmente mentre con gli occhi debolmente lo cercavo, ma vidi subito davanti a me Peter... e pepper, non sarei morto da solo? Ma avrei preferito così... lo sguardo di Peter mi distrugge, avevo pensato per 5 anni come sarebbe stato se lui sarebbe tornato ma... non mi aspettavo così, neanche mi aspettavo saremmo riusciti a riportarlo indietro.

 

"ce l'abbiamo fatta signor Stark"

 

Alzai poco lo sguardo e vidi Steve, li appena dietro pepper, sorrisi debolmente anche se mi sentivo ancora più debole.

 

lui era lì, che mi guardava e mi faceva un sorriso, ma uno di quelli tristi, non riuscii a ricambiare, scusami...

 

 

"Puoi riposare ora, Tony...

 

 

—-

 

 

 

Cristo.... che mal di testa...

 

Cercai di muovermi e girarmi ma delle mani mi bloccavano.

 

"Stark sta fermo, te la sei giocata proprio brutta" una voce, mi rimbombava nella mente, troppo familiare.

 

Cercai piano di aprire gli occhi nonostante la fatica, era maledettamente doloroso, ovviamente causato dalla forte luce della stanza.

 

Come ci riuscii guardai l'uomo accanto a me, Nick.

 

"Bella addormentata come hai dormito? 11 mesi di sonno"

 

Mi disse ironico.

 

11 MESI?!

Spalancai la bocca, guardandolo e poi guardai ai piedi del letto, cercando di digerire la cosa.

 

"Non fare quella faccia, dovrai passare ancora del tempo per la riabilitazione, e poi potrai tornare dai tuoi giocattoli- anzi dalla tua famiglia" disse poi, alzandosi e uscendo dopo aver detto che sarebbe andato ad avvisare il medico, infatti, un quarto d'ora dopo entrò il medico.

 

Oddio siamo sicuri che non sia lui quello da ricoverare? Ha una faccia verde, terribilmente verde, lanciai un urlo, ironico ovviamente.

 

"Non mi guardi così, sembra il primo giorno che vede un alieno" disse con una naturalezza tale il tipo, lo guardai stupito.

 

Si avvicinò a me e mi controllò, ma che si controlla questo?

Mica sto morendo, okay l'ho fatto, sono morto, ma ora sono vivo okay? 

 

"Gli ultimi hanno cercato di farci fuori sa?" Gli risposi, ridacchiando lievemente ma tossii, okay aggiungiamo ridere alla lista da non fare finché non guarisci.

 

"Noi non la uccideremo ne venderemo alcun organo, non preoccuparti" sbuffò poi lo xenomorfo studiato.

 

Come terminò mi lasciò solo, finalmente.

Mi guardai le mani, la mano con la quale schioccai le dita era piena di quel colore scuro simile alla bruciatura peggiore che io abbia mai visto, davvero un aspetto orribile, sospirai, ora nonostante questo i miei pensieri erano altrove, erano diretti a morgan, e a peter, a steve... come stanno? Gli manco? Peter e Morgan senza dubbio saranno distrutti... Dio mi mancano così tanto.

Spero che siano andati avanti... spero non si fermino a pensarmi, non che voglia essere dimenticato da loro ma non voglio soffrano... okay forse- no loro no...

 

Girai lo sguardo e incrociai nuovamente lo sguardo con nick.

Si sedette affianco al mio letto senza dire nulla di particolare, rimaneva lì e mi teneva compagnia.

 

Passarono poi qualche altro mese per la riabilitazione e tutto, era snervante, non riuscivo a fare quel che mi mettevo in testa di fare, era difficile, non lo era mai stato, ma era anche vero che mi sono svegliato da un coma e dovevo tornare come prima... ma alla fine riuscii a tornare come nuovo, eccetto quel brutto colorito del braccio e la forza muscolare era diminuita irrimediabilmente. 

 

Ero sdraiato, a guardare il vuoto, finalmente lasciato da solo, mi sentivo così..strano, i pensieri volavano, la mia testa ne era così piena da farmi avere emicranie continue.

Volevo tornare a casa mia, da tutti, tornare alla mia routine, alla mia normalità se vogliamo chiamarla così, vorrei tornare agli inizi in realtà, un allegro gruppetto di eroi spensierati, che bisticciavamo tra di loro e basta... senza civil war, senza Thanos... ma con Peter con noi. 

 

Ovviamente niente di tutto questo può accadere....

 

Sentii la porta aprirsi, girai lo sguardo e incrociai lo sguardo con Nick che mi guardava.

 

"Andiamo, hai delle spiegazioni da fare" disse brusco.

"Nick vedi come sto? Appena ristabilito da un coma! Un po' di cuore!" Scherzai.

"Ma fammi un favore, stai zitto e alzati, hai sopportato peggio di un coma, le ferite di suo sono guarite" sbuffò, io risi.

 

Mi alzai piano, Nick stranamente mi diede una mano, e se non stavo avendo un allucinazione lo vidi sorridere esasperato, come una brava mamma, sorrisi anche io.

 

"Grazie" dissi piano.

 

"Sta zitto, Stark, morire ti ha rammollito?" Rispose, io sorrisi ancora, forse si. 

 

"Forse, sarà che non vedo l'ora di tornare a casa" dissi e poi andammo dentro un astronave, salutammo quei strani esseri e poi partimmo, altri giorni ci vollero, e li passai a cazzeggiare con Nick, lo infastidivo e lui tornò a minacciarmi di morte, era divertente.

 

Atterrammo, scesi da lì ma trovai falcon lì a guardarci incredulo.

 

"Stark?!" Si avvicinò cauto. "Eri..."

 

"Morto" disse una persona dietro di lui, era bucky. 

 

Strinsi la mascella, ma la rilassai, non voglio più saper niente di quella storia, basta.

 

"Beh mi dispiace deluder-" tentai di dire, ma sia Falcon sia Bucky, mi abbracciarono, rimasi fermo per un po', ma titubante poi ricambiai.

 

"Siamo felici tu ti sia salvato" disse braccio di ferro.

 

"Ma com'è possibile... dico il guanto non doveva averti ucciso?" Disse Sam confuso.

 

"Non lo so.. mi sono risvegliato nello spazio, chiedete a lui i dettagli" Risi, poi mi accompagnarono insieme a Nick dentro alla base, mi guardai intorno, l'avevano ricostruita?

 

 

"Tony?" Disse una voce che riconobbi.

 

"Bruce!" Dissi alzando felice la voce e andai da lui, spiegandogli tutto e sorridendo e gioendo con lui del mio ritorno.

 

"Devo andare da morgan, ora" dissi risoluto, volevo rivederla.. 

 

Nick mi guardò, chiamò qualcuno, pochi minuti dopo da una stanza uscirono Pepper e Morgan.

 

"Avevo detto a tutti di farsi trovare oggi qui, insieme" aggiunse semplicemente.

 

Sorrisi, guardai morgan e mi abbassai in ginocchio, aprendo le braccia.

 

"Hey principessa, me lo dai un abbraccio?" Dissi dolcemente, la piccola scoppiò in lacrime, corse poi da me stringendomi più forte che riusciva, Nick fece un passo per allontanarla e dire di fare piano ma io con un cenno lo fermai, strinsi a me Morgan, non mi importava di me ora, volevo solo stringerla a me, era troppo importante, e rivederla sorridere era l'unica cosa che volevo ora, era per lei, per Pet che io non volevo morire, per loro.

 

"Ora papà è di nuovo qui... con te" dissi dolce, ascoltando tutte le belle parole che mi stava dicendo, mi sentivo così bene.

 

"Oh..Tony..." disse Pepper, raggiungendo la figlia e abbracciandomi, mi baciò, ricambiai.

 

Sentii un rumore è una figura che entrare, di corsa e goffamente, sorrisi istintivamente, con qualche lacrima nascosta sugli occhi, riconoscendo quella voce vivace.

 

"Ragazzi! Ho aiutato un anziano a portare a spasso il cane! Un bravo avenger- SIGNOR STARK?"

   
 
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