Alan e Mondo si osservarono. Era stata una sfortuna trovarsi l’uno contro l’altro al primo turno, ma la situazione era quella, e rischiare di farsi coprire perdendo di proposito era fuori discussione. Perciò, entrambi scelsero una sfida tre contro tre in singolo, e si prepararono ad affrontarsi.
Alan esordì con Gardevoir. Sapeva che, nonostante avesse cambiato pettinatura e portasse occhiali da sole, sarebbe stato probabilmente riconosciuto, ma usare Lucario sarebbe stato troppo. In ogni caso, possedeva abbastanza Pokémon per sfidare la Lega anche senza Lucario.
Per lui, combattere come si faceva in questo mondo era assurdo. Solo quattro mosse, e sei contro sei invece che uno contro uno. Per riuscire a seguire le regole, aveva preso cinque Pokémon cui era abituato in prestito dal Neo Team Rocket, tenendo con sé soltanto il proprio Lucario.
“In ogni caso, si accorgerebbero subito che possono usare più di quattro mosse, quindi meglio così.”
Resistette l’impulso di mettersi in posizione con il Pokémon, e osservò il Tauros dell’avversario. Quando l’arbitro diede il via, quello partì alla carica con Metaltestata. Gardevoir rispose con Teletrasporto, e la Metaltestata colpì uno Chandelure. Il Pokémon Fuoco scagliò una Fuocobomba, cui l’avversario rispose con una Frana. Entrambi i Pokémon apparivano fortemente indeboliti, ma al successivo cambio di colpi, Tauros crollò.
Mondo richiamò il Pokémon e schierò Ditto, che subito dopo scagliò una Palla Ombra, trasformato in Chandelure, mandando al tappeto l’avversario.
“Sorprendentemente rapido.” Pensò Alan, poi mandò in campo Weavile. Il Pokémon incassò la nuova Palla Ombra, e colpì con Nottesferza. Mondo richiamò il Ditto, e Alan sorrise “Stolascelta.”
Mondo schierò quindi Persian, che colpì con Lacerazione. Lo scontro seguente fu una battaglia di artigli. Weavile vinse, ma era talmente indebolito che, rientrato Tauros, lo finì con un rapido Scalaroccia.
A quel punto, Gardevoir rientrò in campo. Nonostante una Metaltestata che fece un forte danno, Gardevoir colpì con Psichico.
Mondo annuì e alzò le mani in segno di sconfitta.
“Abbastanza forte.” Pensò Alan, ritirando Weavile “Non incredibilmente, anche se mi domando se non si sia trattenuto un poco in questo scontro.”

Ragnar osservò la propria avversaria. La donna appariva stranamente famigliare, anche se non avrebbe saputo dire dove l’avesse vista. Era chiaro però che anche lei lo conosceva.
“Un’alleata di Kain? No, non sarebbe così ovvio. Qualcuno che è sfuggito a un attacco forse? Può darsi, ma non ha importanza. Anche se deve essere molto sfortunata per incontrare me.”
Ragnar schierò Skarmory, mentre l’avversaria mandò in campo un Marowak. Tuttavia, il Pokémon era scuro, e fiamme spettrali bruciavano sulle punte del femore che ruotava ritmicamente.
“Spettro e Fuoco.” Pensò Ragnar “Non fortissimo ma un brutto matchup per Skarmory.”
Skarmory scagliò delle Punte sul terreno, mentre il Pokémon avversario si scagliava in avanti con un affondo che corrispondeva in potenza a un Fuocopugno. La mazza infuocata centrò al petto Skarmory, che arretrò danneggiato gravemente, ma masticando degli Avanzi.
Ragnar batté le mani ed il Pokémon Acciaio lanciò un Turbine, costringendo il Pokémon a tornare nella propria Poké Ball. Al suo posto entrò un Alakazam, che dopo aver subito le Punte colpì con Psichico. Il Pokémon Acciaio resistette usando Avanzi, ma a quel punto fu centrato da un Focalcolpo e crollò.
Ragnar attese un momento. Adesso la situazione gli era famigliare. Ricordava una missione in qualche gruppo di isole abbandonato chissà dove, e su di esso di aver affrontato un’Allenatrice con un Alakazam ed un Marowak. Anche se era un Marowak normale, non quello strano essere. Aveva ucciso il Marowak, essendo solo un Pokémon inutile, ma ovviamente aveva risparmiato l’Alakazam.
“Bah, che importa. Se mi preoccupassi di ogni nemico che mi sono fatto, non smetterei mai.” E così dicendo mandò in campo Greninja. Il Pokémon Acqua esordì bloccando l’Energipalla nemica con un Ribaltappeto, poi attaccò con Introforza. Il danno all’avversario fu normale, ma la successiva Energipalla fece danni minimi. Osservando Greninja, si notava una leggera tonalità di rosso nella sua pelle.
Il Pokémon scagliò poi un Idropompa, che investì Alakazam mandandolo al tappeto. La donna, in risposta, schierò Venusaur. Il Pokémon lanciò un Megassorbimento, e Greninja crollò.
Ragnar rifletté solo un momento per poi mandare in campo Garchomp. Il Drago ruggì con ferocia, e Ragnar non poté fare a meno di osservarlo con preoccupazione. Era feroce, quel Garchomp, allevato con decenni di riproduzione organizzata per ottenere il più potente dei Pokémon Drago possibili. Persino i Wulf avevano ammesso che avrebbero voluto averne uno simile. In aggiunta, il membro del Team Blood strinse il pugno, e l’amuleto che portava intorno al collo si illuminò. Mega Garchomp emerse dalla luce che l’aveva appena avvolto.
Il Drago si scagliò all’attacco e colpì con Dragartigli. Venusaur resistette, e la donna batté le mani e fece una strana danza, mentre una pietra attaccata al suo polso si illuminava. Ci fu un lampo di luce, e un’esplosione, potente oltre ogni immaginazione, e carica del profumo di prati in fiore. Ragnar temette seriamente di aver perso, salvo veder Garchomp emergere e colpire con Terremoto, causando fratture nel terreno per molti metri. Venusaur crollò.
A quel punto entrò in campo nuovamente Marowak. Il Pokémon scagliò un Fuocofatuo, scottando Garchomp. Persino allenato com’era, il colpo successivo del Pokémon fu più debole, ma non debole abbastanza. Il Terremoto costrinse Marowak a crollare.
Immediatamente Ragnar richiamò Garchomp, soddisfatto. La donna fece del suo meglio per mascherare la rabbia e la tristezza, ma Ragnar riconobbe quell’odio profondo. Sorrise “La vendetta, seppur minima, era alla sua portata, eppure non può fare niente. Questo è il potere di noi scelti dal grande Alexander.”

Luana attese finché non fu al sicuro, poi lanciò un pugno contro la parete. “Perché?!” Gridò “Perché, perché, perché?!”
“Posso aiutarti?” Chiese una voce alle sue spalle. La ragazza si girò, trovandosi davanti un ragazzo con occhiali scuri e capelli corti appuntiti.
“No, io…”
“Sai, sono abituato a vedere gli sconfitti piangere, in genere è colpa mia” E così dicendo ridacchiò “ma ho l’impressione che ci sia più di una semplice sconfitta.” Commentò Wes, sorridendo.
“… Sai qualcosa. Qualcosa sul…”
“Team Blood?” Chiese Wes. La donna trasalì, e quello sorrise “Dobbiamo parlare noi due. Penso potremo essere ottimi amici.”

“Luana ha perso.” Disse il ragazzo semplicemente. L’uomo annuì.
“Ragnar era forte, e lei aveva un odio particolare per quell’uomo. Ha avuto sfortuna ad incontrarlo al primo turno, prima di poterlo vedere in azione.” Rispose quello, mentre accarezzava il proprio Dragonite, controllandone le condizioni dopo l’ultimo incontro.
“Drake, è una cosa seria, dobbiamo…”
“Non ti preoccupare, sono sicuro che non ci sia pericolo. Il Team Blood è un nemico tremendo, ma non attaccheranno qualcuno senza un motivo. Intanto, dobbiamo essere contenti. Potevano benissimo non essere presenti.”
Rudy annuì. “Hai sempre avuto un buon intuito.” Commentò. L’uomo muscoloso alzò un pollice “Non ci servirà a molto però, se non riusciamo ad occuparci di loro. Gli altri hanno vinto i loro incontri?”
“Cissy sta ancora combattendo, ma Danny ha finito.”
“Ottimo.” Rispose Drake, sorridendo. Si lisciò i capelli neri. Per curiosità, i nostri omonimi?”
Rudy sorrise “Non lo so, non stavo guardando la lega di Hoenn.”
“Peccato.” Commentò “Avere lo stesso nome di un Superquattro in questi giorni è interessante.”

Shuko mandò in campo Umbreon. Flareon e Vaporeon avevano combattuto bene, ma il ragazzo che stava sfidando era molto forte. Dopo che il suo Machamp aveva battuto Vaporeon, ed aveva perso contro Flareon, aveva schierato Slowbro, che si era subito Megaevoluto. In risposta, la ragazza aveva schierato Umbreon. La Nottesferza colpì, e lo Slowbro arretrò per poi rispondere con Bollaraggio. Il Pokémon Buio incassò e rispose con Sgranocchio, schivò un nuovo Bollaraggio e colpì con Nottesferza, che mandò l’avversario fuori combattimento.
Shuko sorrise mentre il successivo Shiftry. Il Pokémon Erba incassò una Tossina, poi colpì con Verdebufera. Umbreon fu scagliato via, ma resse, anche se per poco, e rispose con Sgranocchio mentre la Tossina faceva effetto. Il Pokémon si scagliò avanti con una nuova Verdebufera, ma stavolta Umbreon schivò e attaccò nuovamente con Sgranocchio. Shiftry sembrò resistere per poi crollare a causa della Tossina.
George alzò le mani, e richiamò Shiftry, per poi stringere la mano a Shuko.
Poi si allontanò, mentre il pubblico applaudiva la ragazza.

“Cosa devo fare?” Si chiese George, sedendosi su una panca poco dopo.
Lewis lo osservò. Garm aveva detto di reclutare membri forti per il suo team. Se si fosse presentato con qualcuno come questo ragazzo, conosciuto per aver battuto Assi del Parco e anche dei Superquattro, e che Frederick stesso aveva provato a reclutare in passato, avrebbe sicuramente guadagnato punti. Ovviamente, però doveva assicurarsi che entrasse sotto copertura, schierato dalla parte della Polizia Internazionale e di Kain, non da quella del Team Blood.
“Dura la vita del doppiogiochista.” Pensò con un sospiro, avvicinandosi.

Mentre il primo turno di Kanto giungeva a compimento, il primo turno di Hoenn era ancora nel pieno dello scontro. In particolare, tre incontri avevano attirato l’attenzione.
Fosco e Norman si salutarono, e la folla andò in visibilio. Avevano già saputo della vittoria di Frida, ma si era trattato di un incontro con un allenatore di poca fama, mentre questo era l’incontro tra un Superquattro ed un Capopalestra. I due si sorrisero, e Fosco esordì schierando Cacturne. In risposta, in campo entrò Zangoose.
“Uno dei Pokémon che apprezzo pur non essendo Buio.” Commentò Fosco. “Peccato che dovrò sconfiggerlo.”
Cacturne si lanciò all’attacco con Pugnospine, che batté contro il Tritartigli di Zangoose. Lo scontro dei due attacchi spinse entrambi i Pokémon indietro, con danni pressappoco equivalenti.
Cacturne subito dopo piantò i piedi per terra, ed il Radicamento iniziò ad assorbire energia dal suolo. In risposta, Norman sorrise e Zangoose si lanciò in avanti. Fosco ebbe appena il tempo di capire cosa stava per fare prima che Forbice X sconfiggesse Cacturne. Dalla folla si levò un boato.
“Mi hai convinto ad usare Radicamento usando una mossa di efficacia normale.” Commentò Fosco.
“Sapevo che avresti provato a resistere invece che contrattaccare, se ti avessi convinto che ne avresti avuto la possibilità.”
Fosco annuì e richiamò Cacturne, mandando invece in campo Mandibuzz. Norman rimase interdetto, e Fosco sorrise. Sapeva che Norman non conosceva bene Pokémon da Unima, essendosi sempre allenato tra Kanto, Johto, Sinnoh ed Hoenn.
Mandibuzz lanciò subito Ventoincoda, aumentando la propria velocità, per poi incassare un nuovo Tritartigli. Il Pokémon Normale schivò Nottesferza e usò Danzaspada, ma subito dopo Mandibuzz colpì con Baldeali, e il Pokémon fu scagliato via. Zangoose si rialzò, ma il successivo Tritartigli fece poco più danno, e Mandibuzz lo mandò al tappeto con Finta.
Norman lo richiamò e mandò in campo Linoone. Il Pokémon si scagliò in avanti con Lacerazione, incassò Finta e colpì con Codacciaio. Mandibuzz rispose con Tossina, avvelenandolo, ed incassò subito una nuova Lacerazione.
“Resistente.” Commentò Norman, per poi colpire con Fulmine. Già malconcia, Mandibuzz crollò, anche se la Tossina cominciò a fare effetto su Linoone.
La folla ora era in visibilio. Possibile che un Superquattro stesse per perdere contro un Capopalestra?
In risposta, Fosco mandò Absol, e con un tocco del proprio Megabracciale fece apparire MegaAbsol. Il Pokémon attese un momento, schivando un Codacciaio, poi sconfisse Linoone con Nottesferza, e attese. Ovviamente, in risposta entrò in campo Slaking.
Absol colpì con Nottesferza, ma l’avversario incassò e rispose con Gigaimpatto. L’onda d’urto scagliò indietro il Pokémon Buio, ma quello rispose con uno Psicotaglio, mentre l’avversario si ricaricava. Il successivo Gigaimpatto ebbe un effetto simile, ma a quel punto accadde qualcosa. Slaking, oltre a subire lo Psicotaglio, incassò anche un secondo attacco, e quando si preparò a colpire di nuovo fu mandato fuori combattimento da uno Sbigoattacco.
La folla applaudì, e Norman e Fosco si strinsero la mano, sorridendo.

A non sorridere invece era Ester. Il suo Sableye era al tappeto, ed il suo Dusknoir stava per seguirlo. Il Pokémon Spettro colpì l’avversario con Pugnodombra, ed il Rapidash crollò.
Subito dopo, in campo entrò Zebstrika. Il Pokémon si lanciò in avanti con Sprizzalampo. Dusknoir incassò e rispose con un potente Fuocopugno. Subito dopo, Zebstrika prese fuoco. Il Pokèmon Elettro resistette alla scottatura, ma Dusknoir schivò il successivo Fulmine e colpì con Sciagura. Zebstrika fu sull’orlo di crollare, ma piantò gli zoccoli a terra e si scagliò in avanti con un nuovo Sprizzalampo e centrò Dusknoir mandandolo al tappeto, per poi seguirlo a causa del contraccolpo.
Ester strinse i denti e schierò Banette, che osservò il Mudsdale dell’avversario. “Non sono abituata ad avere a che fare con sfide tre contro tre, certo,” Pensò l’allenatrice “ma questo ragazzo è forte. Se fosse del Team Blood…”
Poi il filo dei suoi pensieri si interruppe, e fece rapidamente Megaevolvere Banette. La Pokémon Spettro si scagliò con Ombrartigli su Mudsdale, che però resistette e rispose con Forza Equina. L’impatto scagliò via MegaBanette, che in risposta però aprì la bocca lanciando un Fuocofatuo. Le fiamme spettrali avvolsero Mudsdale, che replicò caricando a tutta forza e colpendo con una nuova Forza Equina. Banette resistette ancora e rispose con Furto, divorando una Baccacedro. L’avversario colpì il terreno con Terremoto, e Banette, spinta a terra dall’impatto incassò anche quello.
La Pokémon Spettro colpì con l’ennesimo Ombrartigli, ma Mudsdale caricò con un’altra Forza Equina.
“Sopportazione…” Pensò Ester. Sapeva di quell’abilità, ma vederla in azione era un’altra cosa. Il Mudsdale stava resistendo ad Ombrartigli e Furto senza battere ciglio.
Il Pokémon Terra caricò di nuovo, e finì il lavoro con Forza Equina, sconfiggendo MegaBanette.
Il pubblico osservò l’arena, stupefatto, poi lanciò forti applausi.
Ester chinò il capo e sorrise, fingendosi entusiasta, ma lo sguardo del ragazzo dai capelli neri le sembrò pericoloso.
Da parte sua, Ibnir sorrise accettando gli applausi della folla.

“Ha battuto una Superquattro.” Commentò il Wulf dalla barbetta nera.
“Ottimo.” Rispose Alexander “Garm sa scegliere bene. Devo complimentarmi con lui.”

Kain strinse i denti “Dannazione, sono già al livello di schierare gente dalla forza di un Superquattro?”
“Era un tre contro tre.” Commentò Aaron.
“E quel Mudsdale è forte, più di qualunque altro io abbia visto.” Aggiunse Terrie “Un esemplare simile sarebbe la gioia di ogni allenatore, ma per averlo portato a simili vette di sopportazione, visto che parliamo col Team Blood, temo non si parli solo di talento naturale.”
Kain annuì “Probabile.” Poi tornò a fissare gli schermi. L’unico incontro tra un membro del Team Blood ed uno dei suoi alleati al primo turno era finito in una sconfitta. Si augurò non fosse un presagio di sventura.

Tell e Mara si osservarono. Il Capopalestra e l’Asso erano uno degli incontri più attesi del primo turno, perciò il pubblico attese trepidante.
Come ci si aspettava, fu una lotta in Doppio. Tell esordì con Gallade e Solrock, sollevando numerosi sguardi: Gallade era una scelta inattesa.
Mara rispose con Kingdra e Tyranitar. I due Pokémon si scagliarono all’attacco. Tyranitar colpì con Neropulsar dirigendo il colpo a Solrock, ma Gallade rispose subito con Breccia. Kingdra, tuttavia, insistette colpendo Solrock e Gallade con Acquadisale. Il Pokémon Roccia, ridotto allo stremo, rispose comunque con Giornodisole.
Gallade colpì nuovamente con Breccia, e Tyranitar crollò, ma Kingdra colpì nuovamente, e Solrock crollò, anche se Gallade incassò meglio il colpo.
“Giornodisole, per permettere a Gallade di incassare un colpo che altrimenti avrebbe potuto fare seri danni, e per resistere meglio nel resto dello scontro. Sei decisamente previdente, Tell.”
Il ragazzo sorrise e schierò Xatu. Il Pokémon rimase immobile, mentre Mara schierava Gliscor.
Il Pokémon Terra si lanciò in avanti, ma prima che potesse colpire fu colpito da uno Psicotaglio. Arretrò, sorpreso, ma si riprese e attaccò Gallade con Aeroassalto. Gallade, danneggiato, si tirò indietro, per poi subire il Dragopulsar di Kingdra. Poi, Kingdra fu colpita da un attacco psichico, ed arretrò, gravemente danneggiato.
“Divinazione… Solrock, immagino.” Commentò Mara. Tell annuì, poi Gallade colpì con Psicotaglio Gliscor nuovamente, mentre Xatu attaccava Kingdra e Gliscor con Funestovento.
Kingdra arretrò, ed in quel momento una nuova ondata Psichica lo colpì.
“Ancora… Xatu al momento dell’ingresso in campo!” Esclamò Mara, e Tell sorrise, mentre Gallade finiva Kingdra con Psicotaglio.
La donna sorrise. Il ragazzino era bravo, pensò mandando in campo Rhyperior. Il Pokémon Roccia scagliò un Devastomasso, centrando in pieno Xatu, che crollò. Gallade corse verso il Rhyperior, e colpì con una Zuffa il corpo del Pokémon Roccia causandogli ingenti danni, ma subito dopo Aeroassalto lo mandò al tappeto.
Tell era rimasto con il suo ultimo Pokémon. Il ragazzo schierò Medicham, che subito si lanciò su Rhyperior colpendo con Palmoforza, approfittando della fatica prodotta da Devastomasso. Rhyperior resse a fatica, poi Gliscor colpì con Aeroassalto. In risposta Medicham attaccò con Gelopugno, e Gliscor precipitò, sconfitto.
Il Pokémon Lotta si girò verso Rhyperior… Che colpì il terreno per produrre un Terremoto, sconfiggendolo.
Il pubblico applaudì. Era stata una lotta decisamente all’ultimo respiro.
Mara strinse la mano a Tell. “Ti farebbe comodo una Medichamite.” Commentò “Con quella, avresti vinto. Se ti interessa, posso provare a procurartene una.” Poi abbassò la voce “Ti servirà, a seconda di come si mette la situazione.”
Tell annuì “Ne sono cosciente.” Rispose, a voce talmente bassa che Mara avrebbe giurato avesse parlato nella sua testa.

Frak osservò il Superquattro.
“Al primo turno, ovviamente.” Pensò.
“Certo che sì.” Rispose Groudon “Il destino sapeva che mi sarei voluto divertire.”
Darkrai annuì.
Frak osservò Drake. Avevano concordato che il ragazzo avrebbe usato entrambi i suoi Leggendari contro sei Draghi di Drake, per festeggiare l’inizio della Lega.
Perciò, senza farselo ripetere, Drake schierò Dragonite, mentre Frak rispose con Darkrai.
Il Pokémon Buio lanciò una sfera oscura, ed immediatamente Dragonite cadde addormentato.
“Cominciare subito con Vuototetro è un po’ cattivo.” Commentò Groudon.
“Devo prenderla seriamente, no?” Chiese Frak. Drake sorrise, e subito dopo Dragonite si svegliò, colpendo con Troppoforte. Darkrai volò all’indietro.
“Baccastagna e Troppoforte. Chiaramente, sapeva cosa aspettarsi.” Pensò Frak, mentre un nuovo Vuototetro investiva il Drago. Subito dopo, Darkrai continuò con Mangiasogni, ripristinando la propria salute a spese del drago, nel frattempo bloccato in un Incubo a causa di Sogniamari.
Drake lo ritirò, poi mandò in campo un Kommo-o.
“E questo cosa…” Iniziò Frak, poi il Pokémon si scagliò all’attacco colpendo con Breccia. Darkrai volò all’indietro e replicò con Neropulsar, spedendo l’avversario a volare all’indietro a propria volta, ma era chiaro chi dei due era in una condizione peggiore.
“Wow, te le sta dando di santa ragione.” Commentò Groudon. Darkrai schivò a fatica una seconda Breccia, e colpì con Vuototetro. Kommo-o, però, si lanciò indietro con la coda, evitando l’onda di energia oscura.
I due Pokémon si fissarono e Darkrai scagliò di nuovo Vuototetro. Kommo-o cercò di scartare di lato, ma fu un secondo troppo lento e crollò addormentato. Rapidamente Darkrai colpì con Mangiasogni.
Drake rifletté, poi sembrò deciso a tentare la sorte. Lanciò un ordine e Kommo-o balzò in piedi, colpendo con Dragopulsar nonostante stesse chiaramente dormendo.
“Sonnolalia.” Pensò Frak, mentre Darkrai incassava colpiva di nuovo con Mangiasogni. Quello e l’incubo di Sogniamari bastarono a mandare al tappeto Kommo-o.
Darkrai fissò Frak e scosse la testa, mentre in campo entrava Ampharos, che subito dopo Megaevolvette. Il Pokémon scagliò un Tuono che investì in pieno Darkrai. Quello a un comando di Frak lanciò Vuototetro, ma Ampharos schivò e colpì subito con Dragopulsar.
Frak capì. Nonostante Mangiasogni, Darkrai non si era ancora ripreso del tutto dai danni del Troppoforte e di Kommo-o. E ora, con Tuono e Dragopulsar, la situazione era critica.
Darkrai arretrò e scagliò un Neropulsar, che si scontrò con un nuovo Dragopulsar. I due attacchi generarono un’onda d’urto che scagliò indietro entrambi gli avversari. MegaAmpharos però fu rapido a riprendersi e con un Tuono finì l’avversario.
Frak sorrise, e Darkrai si rialzò dopo aver ricevuto un revitalizzante. “Niente paura, hai fatto un ottimo lavoro.” Commentò Frak. Il Pokémon annuì, massaggiandosi il petto dove il Troppoforte l’aveva colpito.
“E adesso…” Continuò il ragazzo, ma una crepa nel terreno lo precedette. Groudon emerse ruggendo. O almeno, ruggiva per chi non lo capiva.
Per Frak invece, emerse gridando “Il mio momento è giunto, sciocchi!” Poi fissò Ampharos. E Frak. E Ampharos.
“Beh, che aspetti?” Chiese. Frak annuì e ordinò di colpire con Terremoto, ed immediatamente il Pokémon crollò.
Drake ritirò il Pokémon Elettro e mandò in campo Hydreigon. Il Pokémon a tre teste ruggì. Groudon sorrise e ruggì di rimando, poi colpì con Pietrataglio. Rocce affilate investirono Hydreigon, che in risposta lanciò un Fuocobomba. Le fiamme infernali impattarono sul corpo di Groudon, potenziate dal sole creato dal Pokémon, ma quello resistette e rispose “Quello lo chiami Fuocobomba? Questo è un Fuocobomba.” E al comando di Frak lanciò lo stesso attacco. Hydreigon arretrò, danneggiato, e subito dopo lanciò un Neropulsar. Groudon lo schivò e con un Pietrataglio concluse la lotta.
Subito dopo in campo entrò Garchomp. I due Pokémon Terra si lanciarono in una gara di Terremoti, investendosi con potenti onde d’urto, ma all’ultimo, fu Garchomp a cedere, crollando.
Groudon dovette prendere fiato, e Frak lo guardò sorpreso. Da quando lo conosceva, era la prima volta che lo vedeva preoccupato di non reggere in una lotta tra Allenatori. Doveva supporre fosse dimostrazione della forza di Drake. Si chiese se avrebbe potuto sconfiggerlo con il suo team.
In quel momento, Drake mandò Salamence. Dato che Dragonite era ridotto allo stremo e addormentato, di fatto Salamence era la sua ultima speranza. Il Drago attaccò con Dragofuria, ma in risposta Groudon lanciò un Pietrataglio che costrinse Salamence ad arretrare. Un colpo di Ritorno produsse ingenti danni, ma il Drago ne subì di più quando Groudon colpì con Fuocobomba. A quel punto, Salamence tentò con un Dragartigli, ma il Pietrataglio di risposta non si fece attendere, e Salamence crollò.
Dragonite entrò in campo, ma prima ancora che potesse risvegliarsi fu mandato al tappeto da un ultimo, colossale Pietrataglio, e Groudon ruggì in segno di vittoria.
Drake strinse la mano a Frak “Sono veramente forti.” Disse indicando Darkrai e Groudon “Mi sono preparato al meglio, eppure eccoci qua. Veramente congratulazioni, per essere il Prescelto di certi Pokémon Leggendari.”
Poi si avvicinò. “Ho una notizia. Ester ritiene di aver identificato un membro del Team Blood, quello con cui ha appena perso. Cerca di informare i tuoi compagni.”
Frak annuì, e i due si allontanarono.

Darken osservò la conclusione dell’incontro. “Ci teneva davvero così tanto ad essere Campione?” Si chiese “Al punto di viaggiare fino a Hoenn proprio per partecipare a questo torneo?”
“In fondo, non c’è niente di strano.” Rispose Dialga “Tutti abbiamo delle aspirazioni.”
“Assolutamente.” Rispose una seconda voce, più calma “Ma effettivamente è strano.”
Darken annuì “Vedremo come finirà. Se diventa Campione, tanto meglio per lui, oserei dire. E comunque, ho altro a cui pensare ora.” Aggiunse guardando un foglio “Sette, dovrei farcela in pochi giorni.”
“Vuoi davvero tentare una cosa simile?” Chiese Entei.
“Tentare?” Domandò di rimando Darken “Intendo riuscirci.”