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Autore: Sakata_CMC    29/08/2019    0 recensioni
Sono passati solo pochi minuti da quando Shining Armor e Cadence hanno epurato Canterlot dalla minaccia dei changelings: la Regina Chrysalis è stata esiliata ai confini di Equestria, e finalmente il vero matrimonio può essere celebrato. Eppure non tutti i mutaforma hanno lasciato il paese…
Chigger 640, dopo essersi risvegliato ai confini di Equestria, intraprenderà un lungo e pericoloso viaggio alla ricerca dei compagni da cui è stato separato.
Genere: Avventura, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Gender Bender, Violenza
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GLI ESULI DI CANTERLOT

-Capitolo Settimo-


Imbastito un rapido, ma succulento banchetto, messo a disposizione dalle cucine del Palazzo, io, le sei pony, la Principessa Luna, ed una squadra di venti guardie prendemmo il ponyexpress per Manehattan, alla volta del Campeggio Ponyscout Happy Lamplight.

 

Adesso che avevamo tutta quella potenza offensiva, avremmo dovuto rivedere il piano: portare tutti quei pony insieme a noi forse ci sarebbe stato d’intralcio, perché continuavo ad essere dell’idea che ci convenisse evitare lo scontro diretto, e colpire i changelings con un colpo mirato alla catena di comando.

Pinkie Pie stava continuando ad avere quel pizzicore al ginocchio.

 

Bevendo a più non posso il succo preparato sulla base della ricetta di Zecora, assistei al vertice tenuto dalla Principessa, insieme alle sei giumente ed il Vice Capitano. Si decise che le guardie sarebbero rimaste nei paraggi, in borghese, e sarebbero intervenute al primo segno di combattimento.

I due pegasi e la Principessa Luna ci avrebbero fornito copertura dall’alto, mentre io e le quattro pony ci saremmo infiltrate con il pretesto di visitare il posto prima di iscrivere me ed i loro pargoli al campeggio. Io mi sarei finto un puledro, figlio di Rarity.

 

La visita del campo parve andare nel migliore dei modi; tutti i ponyscout erano amichevoli e cordiali, e dopo averci illustrato le numerose attività che Campo Happy Lamplight aveva da offrire per un giovane puledro come me, giunse il caposcout.

 

Ero in attesa di cogliere il momento giusto per attaccare, ma all’improvviso, uno degli ponyscout che si erano avvicinati, insieme al suo gruppo di puledri, prese la parola.

≪Siamo onorati di avere tra di noi la cognata della Principessa Mi Amore Cadenza. Nonché delle sue amiche!≫.

Dopo un plateale inchino, il ponyscout si tramutò nella Regina Diptera, ed i puledri in in gruppo di changelings. Venimmo accerchiati.

Il caposcout era anch’esso un changeling, di quelli normali: probabilmente una trappola, alla quale per fortuna non avevo abboccato.

≪Immagino di sapere il perché della vostra presenza… e di certo non è per iscrivervi al campeggio.≫.

Indicando con la zampa un punto lontano, di riflesso guardai, e vidi un altro gruppo di changelings che aveva catturato e imbozzolato le guardie.

Non si stava mettendo bene.

≪Con il fatto che un changeling si sia fatto avvistare, immaginavo che un giorno avremmo potuto ricevere… visite. Ma non così presto. Quell’idiota dev’essersi fatto riconoscere… o potrebbe aver anche fatto una soffiata…≫. Lo sguardo indagatore della Regina changeling cadde su di me. Era tempo di farsi avanti. Mi trasformai a mia volta.

≪Esatto, Diptera. Ho deciso di rivolgermi ai pony, perché la scelta della Regina Chrysalis, e di riflesso anche la tua, si sono rivelate fallimentari per tutti noi. Vivendo insieme a loro, ho scoperto che è possibile un’alternativa alle emigrazioni, e soprattutto ai bozzoli.≫.

I changeling attorno a noi rimasero interdetti nel vedere una seconda regina.

≪Regina Diptera, rifletti. Soggiogare i pony non porterà a niente di buono! Le creature di Equestria ci temeranno ancora più di quanto già non facciano, e ci combatteranno con tutte le loro forze. Abbiamo già perso contro di loro, e rischiato l’estinzione. Vuoi davvero che tutto ciò si ripeta!? E per cosa poi? Per sfamare il nostro popolo con sentimenti surrogati!? Dissi ad alta voce,  indicando i changeling che stavano trasportando le guardie.≫.

≪Quei “sentimenti surrogati”, come li chiami tu, ci hanno concesso di sopravvivere quando con i metodi tradizionali saremmo morti di stenti. Quegli “insipidi bozzoli” ci consentiranno di insediarci in un territorio sicuro, e di non dover emigrare ad ogni stagione, rischiano vite ogni giorno.≫, rispose la Regina changeling.

≪Sarà  pure vero, Regina Diptera. Lo ammetto, con i bozzoli non avremo più bisogno di condurre una vita nomade, né di dovercela vedere con predatori di ogni tipo e parthner possessivi. Ma con quali forze crescerà la nostra progenie, se verranno nutriti con surrogati dal sapore insipido? E poi, volente o nolente, i pony tenderanno a diminuire. E dovremo metterci a cacciare nuove prede, per soddisfare il fabbisogno dei nostri compagni, che aumenteranno di settimana in settimana. In un circolo vizioso, che ci porterà… a dover emigrare nuovamente per trovare altri insediamenti. Sotto Chrysalis, ero un addetto ai bozzoli. So bene come funziona quella tecnologia, e lo sapete a quanto ammontavano le stime delle scorte di cibo? Con un’intera città come Canterlot, lo sciame si sarebbe potuto nutrire per sei mesi soltanto, ed erano quasi tutti unicorni! Credete che i vari paeselli possano sostenere un fabbisogno così elevato? Nel giro di qualche anno avremo prosciugato Equestria, e dovremo cercare un nuovo posto. Quindi le emigrazioni non verrebbero risolte!≫.

Dopo un breve silenzio, Diptera prese la parola: ≪Ammesso che sia vero, una volta sottomesso il continente avremmo potuto espandere lo sciame in modo controllato. Ma poi che cos’è poi che proponi… la convivenza con i locali!? È dai tempi immemori che utilizziamo sotterfugi per ottenere l’amore delle creature che incontriamo durante i nostri viaggi, proprio perché ci temono a prima vista! Smettila di dire baggianate, TRADITORE! Miei changelings, ALL’ATTACCO!≫.

 

Messo fine a quell’improvvisato momento di dibattito politico, la Regina changeling aprì le ostilità, tirandomi un fendente con il corno.

Parai l’attacco, ed iniziammo a duellare.

I changelings presenti si gettarono su di noi, e la zuffa ebbe inizio.

 

Non ricordo bene cosa accadde esattamente; i richiami d’allerta dei changeling si sovrapponevano l’uno sull’altro, in un’assordante cacofonia. Fatto sta che ad un certo punto mi ritrovai a terra, dopo essere stata speronata al fianco da un changeling che mi aveva caricato con tutta la sua forza. Per fortuna il carapace resse l’urto, o mi avrebbe passato da parte a parte.

Ebbi appena il tempo di vedere Diptera tramutarsi in un bufalo e caricare un potente pestone, impennando sulle zampe posteriori, che venne colpita da un raggio violetto.

La Principessa Luna stava volando sopra di noi, compiendo ampi cerchi e fronteggiando i changelings  con la sua magia.

Rialzatami, vidi Raimbow Dash volare a tutta velocità disegnando con la sua scia arcobaleni tra di loro ingarbugliati. Utilizzando complesse manovre aeree stava scalciando i changeling che si erano levati in volo, e riuscendo al tempo stesso a speronare più  di un bozzolo, liberando le guardie.

Mi rimisi a combattere contro ogni changeling che non avesse preso la forma dei pony presenti, alla ricerca di Diptera.

 

La Regina nemica, approfittando di un travestimento da Raimbow Dash, si avvicinò alla Principessa della Notte, e dopo essersi rivelata per quel che era realmente, sputò ripetutamente dell’appiccicosissima bava changeling, centrandole il corno ed un’ala.

Perso il controllo, Luna precipitò in uno spiazzo punto lontano dal combattimento, e vidi che una squadriglia di Fluttershy si era già levata in volo verso di lei.

Il resto delle giumente era impegnato a combattere contro sempre più changelings, che stavano arrivando da ogni dove. I richiami, i rumori del combattimento, e le cannonate festaiole di Pinkie Pie risuonavano in continuazione, ed il tutto era un miscuglio di polvere e coriandoli.

 

Tramutatami in grifone, intercettai le Fluttershy prendendole ad artigliate. Luna, rimasta quasi inerme, si stava difendendo da altre due copie di sé stessa a colpi d’ala, zoccoli, e cornate. 

Dandole manforte, riuscimmo ad avere la meglio sui changeling-alicorno, e a prendere in attimo di respiro.

La Principessa fece appena in tempo a ringraziarmi, che uno stormo di Raimbow Dash iniziò a sorvolare sulle nostre teste, pronte ad andare in picchiata.

 

Per tener testa a tutti quelle pegaso dovevo assolutamente liberare il potere della mia alleata: le sei giumente e le guardie erano continuamente bersagliate dal resto dello Sciame, e non avrebbero potuto in alcun modo aiutarci.

Diptera stava dall’alto impartendo ordini alle truppe.

Trattenendo un conato di vomito -non che mi fosse rimasta così tanta pozione da rigettare- leccai via dal corno della Principessa il muco di Diptera, sputandolo verso il pegaso dalla criniera arcobaleno che per prima si era lanciata in picchiata, accecandola, e facendola precipitare contro una delle capanne dei ponyscout.

La Principessa rimase sconcertata dal mio gesto, ma poco dopo iniziò a sparare raggi viola verso lo stormo nemico. Liberata anche l’ala, sputai le ultime piume, e presi le sembianze di un normale changeling, ed approfittando della mischia mi avvicinai a Diptera.

 

Mi ritrasformai, ed iniziammo un duello aereo. Riuscii ad immobilizzarla, trasformandomi in un boa costrictor, attorcigliandomi tra le sue zampe.

La Regina changeling si liberò, trasformandosi a sua volta in una farfalla, ed io precipitai da almeno trenta metri d’altezza.

Riuscii a non schiantarmi, trasformandomi all’ultimo in una falena, ed evitando l’aereoassalto di una Diptera Tramutatasi in pipistrello, diventando un istrice.

Riprendemmo le nostre forme originali, e ricominciammo a tirare di scherma con i corni.

 

Stavo iniziando a sentire le energie venir meno, e la mia avversaria sembrava non dimostrare segni di cedimento.

Dovevo agire. Adesso. O sarebbe stato troppo tardi. 

 

Nel frattempo, il gruppo di pony venne soccorso dall’arrivo dei rinforzi chiamati dalla pegaso dal manto paglierino, rimasta finora lontana dalla battaglia. Fluttershy stava raggiungendo le amiche, alla testa di un grande branco composto dalla fauna locale. Cervi, lepri e cinghiali, ma anche due orsi, ed interi stormi di piccoli uccelli, si unirono alla mischia, sbaragliando i changelings.

 

Cercai di far ragionare la Regina Diptera un’ultima volta sulla bontà del mio piano, dicendo che avevo scoperto nei cani un’ottima fonte di nutrimento, dato l’amore incondizionato che erano in grado di darci, e che portandone un po’con noi, saremmo riusciti ad ottenere un sacco di nutrimento.

Per tutta risposta, la Regina mi caricò nella sua forma normale.

Fu quasi istintivo… mentre scartavo il suo aguzzo corno, mi trasformai in un’antilope, e con le corna sollevai l’avversario, prendendola dall’addome. Impennai, e cadendo di schiena, riuscii a scaraventarla poco distante da me.

 

Gridai alle mie amiche, le quali fecero brillare i propri gioielli, e librandosi in aria vennero avvolte da una sfera di luce bianca. Poco dopo, da essa partirono due arcobaleni, che intrecciandosi tra loro colpirono in pieno Diptera.

Dovevo essere troppo vicina al punto d’impatto, perché l’onda d’urto mi investì in pieno.


Rialzatami, mi ritrovai al cospetto della Principessa Luna, la quale mi rassicurò di come Diptera Fosse stata sconfitta.

≪Non abbiamo la più pallida idea di che fine abbia fatto. Forse si trova sulla Luna, o forse è stata incenerita… Detto in confidenza, mi ha fatto uno strano effetto vedere da un altro punto di vista gli Elementi dell’Armonia in azione.≫.

Sul momento non capii, e mi disse di lasciar perdere.

≪Piuttosto… grazie ancora per il tuo intervento, per quanto poco... ortodosso e irrispettoso.≫.

≪Io… ti chiedo scusa, ma non c’era un altro modo.≫.

Luna annuì in silenzio.

≪Tornando ai changeling… Forse possiamo trovare un modo per facilitare il tuo piano di convivenza pacifica.≫.

≪Davvero!?≫.

≪Si. Ma non è adesso il momento di parlarne. Se sei pronta, puoi svegliarti.≫.

≪In che senso svegliarmi?≫.

L’alicorno sorrise.

≪Hai perso i sensi, e questo è un sogno.≫.

Guardandomi attorno più attentamente, notai come al posto del campeggio ci fosse nuovamente la Ponyville mista ad Appleloosa. Un treno stava attraversando l’abitato, nel vero senso della parola: passava in mezzo le case, ma sembrava essere una cosa… normale”.  Poco dopo, comparvero gli abitanti, un misto di pony e changelings, che stava interagendo tra loro.

≪Come faccio a svegliarmi?≫

Luna ridacchiò, e mi buttò giù dalla torre campanaria sulla quale all’improvviso ci eravamo materializzati.


Riaperti gli occhi, mi accorsi di essere sdraiata a terra. Luna era china su di me. Eravamo corno contro corno.

≪Visto? Un gioco da puledri.≫.

Rialzatami a fatica, mi guardai attorno. Il campo scout… era lo stesso campo scout visitato la prima volta, con l’unica differenza che alcune delle baracche erano stata danneggiate.

 

Le sei pony avevano accerchiato i changeling, rimasti inerti a seguito della perdita della loro Regina, ed intimoriti dalla luce che gli Elementi dell'Armonia stavano ancora emettendo. Non molto distante, c’era un punto in cui il terreno era carbonizzato, e si stava levando al cielo una sottile colonna di fumo multicolore.

 

Ero ancora disorientata, e mi sentivo tremendamente stanca. Ma Luna mi fece un cenno d’incoraggiamento. Mi avvicinai al gruppo, e mi rivolsi ai miei simili.

≪Changeling! …La regina Diptera è stata sconfitta, e… mi occuperò io di guidare il nostro popolo verso un futuro fatto di sicurezza, nel quale non sarà più necessario doverci spacciare per i figli ed i compagni delle nostre prede.≫.

 

I  changeling rimasero in silenzio. Uno di essi, alla fine si fece coraggio,  e prese la parola. 

≪Hai sconfitto la Regina Diptera In duello, questo è vero.  Ma è altrettanto vero che ti sei fatta aiutare dei pony. Anzi, li hai avvisati del piano che aveva elaborato la Regina! Perché mai io o gli altri changeling dovremmo seguirti, invece che reclamare il trono a nostra volta!?≫ .

Annuii. Era un momento  delicato quanto quello in cui avevo avvisato Twilight Sparkle e le sue amiche del piano di Diptera.

 

≪Vedete, fratelli… durante la mia ricerca dello Sciame, ho avuto modo di conoscere un sacco di pony, di tutte le specie! Essi mi hanno accolto, seppure per un malinteso, come uno di loro. E vivendo in loro compagnia, ho scoperto che dalla convivenza possa nascere l’amicizia. Esiste una concreta possibilità di convivere in simbiosi con i locali, e seppur all’inizio possa risultare difficile sfamarsi, a furia di condividere con loro momenti belli e brutti, lavorando fianco a fianco, si viene a sviluppare un legame con tutti loro. Per intenderci, il nutrimento che possiamo cogliere è paragonabile a quello di aver fatto credere all’allocco di turno di aver trovato l’amore della sua vita. Con la sola differenza che non verrà il giorno in cui lo sciame sarà costretto a lasciare il posto perché i locali hanno notato qualcosa di anomalo.≫.

 

I changeling sembrarono apprezzare, alcuni di loro si lasciarono sfuggire un fremito d’ala.

 

≪Chagelings! non vi nascondo che l’inizio sarà difficile. Molto. Poiché dovremo affrontare una migrazione, e gli abitanti dei luoghi dove ci stanzieremo saranno probabilmente diffidenti nei nostri confronti. Non ricorrere alle magie di malia, alla sostituzione, o ai bozzoli sarà difficilissimo, ma durante tutto questo tempo sono venuto a conoscenza di due particolari fonti di energia che potremo utilizzare per tirare avanti in attesa che la convivenza dia i primi frutti. Ho scoperto come assimilare il cibo delle nostre prede… ed ho scoperto i cani!≫.

Tutti i presenti rimasero spiazzati. I changelings per la prima affermazione, i pony per la seconda.

Rimandando ad un secondo momento la spiegazione sul come mangiare come i pony, chiarii l’equivoco sui loppidi, spiegando che in Wilona avevo trovato un’immediata fonte di affetto incondizionato,  o quasi… carezze e biscotti erano tutto ciò che l’animale mi chiedeva.

≪Fidatevi quindi, se vi dico che il mio sogno è fattibile.≫.

 

Il gruppo di changeling, ridotto a poco più di una dozzina, s’inginocchiò, appoggiando il capo a terra.

≪Regina! Come dobbiamo chiamarti?≫, chiesero all’unisono.

 

Di nuovo la storia del nome… presa dagli eventi, non ci avevo pensato minimamente, e dovetti improvvisare.

Esprimendo ad alta voce i miei ragionamenti,  conclusi che essendoci comunque stata una regina il cui nome iniziasse con la lettera d, avrei dovuto sceglierne uno che iniziasse per E. La prima cosa che mi venne in mente fu “Ephemeridae”. ed i changeling acclamarono in coro.

Nei giorni a venire, mi vennero in mente molti altri nomi che mi piacevano di più,  ma ormai era troppo tardi.

 

Rivolgendomi alle sei portatrici degli Elementi dell’Armonia, suggerii che non vi fosse più pericolo, e che potessero rilasciare i miei changelings.

Le pony, per quanto dubbiose, abbassarono la guardia.

I mutaforma rimasero immobili, in attesa di ordini.

≪Ehm… Regina Ephemeridae. In qualità di regnante di Equestria saremmo felici che i rapporti tra pony e changeling potessero ricominciare nel migliore dei modi, liberando i pony fatti prigionieri.≫.

Faceva un certo effetto sentirsi chiamare con un tale appellativo. E con un nome che da oggi in avanti mi sarebbe appartenuto.

≪Changelings!≫, dissi con tono imperioso. ≪Ci sono tra di voi addetti ai bozzoli?≫.

Cinque changelings alzarono la zampa.

≪Le prede sono stipate in una caverna non lontana dal campo, Mia Signora. Insieme alla nidiata della Regina Diptera≫.

 

Fantastico. Ero appena diventata una Regina a tutti gli effetti, e già mi sarei dovuta occupare di crescere un’intera coorte.

Il fatto che lo scontro avesse prodotto delle perdite, in un certo senso avrebbe aiutato, richiedendo allo Sciame un minor fabbisogno energetico da soddisfare. Ma nutrire un’intera nidiata in quelle condizioni avrebbe complicato ancora di più viaggio. Avrei avuto bisogno di almeno un’intera cisterna di pozione.

 

Mentre io e la squadra bozzoli ci dirigevamo alla caverna, accompagnati da Luna e da Twilight Sparkle, pensai a quale sarebbe stato il mio prossimo passo. 

Le preoccupazioni crebbero a vista d’occhio, visto che non avevo ancora avuto modo di capire esattamente a quante unità ammontasse il mio popolo, e che con una covata a cui badare e rinunciando ai bozzoli avrei dovuto trovare approvvigionamenti alternativi. Sarei riuscita a mantenere il potere, con così tanti pony a cui badare rimanendo fedele al mio ideale?

 

Luna parve percepire la mia preoccupazione, e cercò di consolarmi a modo suo, ricordandomi di ciò che mi aveva riferito in sogno.

≪È un’idea della quale dovremmo prima discutere con mia sorella, la Principessa Celestia. Ma, per prima cosa, sarà necessario scongiurare i problemi legati a… questi, disse l’alicorno mentre esaminava i bozzoli. ≪Stanno dormendo?≫ Chiese la Principessa.

≪Sono in stasi, rispondemmo tutti quanti all’unisono.≫.

≪Come dire...≫, aggiunsi. ≪In coma! Ecco, questa è la parola più appropriata≫.

La Principessa mugugnò qualcosa, guardando i bozzoli, e poi parlò.

 

≪L’idea è questa. Dopo che avrò cancellato i ricordi di queste brutte esperienze, restituiremo i pony alle loro famiglie d’appartenenza≫, disse la Principessa Luna. ≪Prima, però sarà meglio rimetterli in forze. Sembran veramente deeriti≫.

Perfetto. Oltre al dover gestire il mio popolo ed una covata pronta alla schiusa, mi sarei dovuta occupare anche della gestione del campeggio.

≪A proposito… che ne è stato dei ponyscout? Non li sto vedendo≫, chiese Twilight Sparkle, aggirandosi tra un numero indefinito di bozzoli. Guardai i  changelings presenti.

I miei sudditi parvero imbarazzati. Alla fine, uno di essi mi disse che erano stati i primi ad essere racchiusi nei bozzoli, ed erano stati completamente assimilati. Come altri quattro puledri, i primi ad essere stati sostituiti. 

≪DANNAZIONE!≫, gridai. Questo si che era un problema.

Twilight Sperkle e Luna rimasero inorridite dalla notizia, ed osservarono attonite i bozzoli rimasti vuoti.

≪Troveremo una soluzione… spero. Mi limitai a dire, aggiungendo le mie scuse.≫.

 

Sarebbe stato un miracolo se dopo quella vicenda la Principessa avesse deciso di fornirci ancora il suo aiuto, invece di sterminarci approfittando del momento di debolezza. 

 

≪Che per il momento i changeling che hanno preso il posto dei puledri continuino a stare con i genitori… Ora sarebbe inutile dar loro un lutto così… tragico. Sarà meglio che prima mi consulti con le regnanti, dissi guardando Luna.≫. Ma l’alicorno non mi rispose.

I changeling fecero spallucce, e mentre erano intenti a smantellare il primo bozzolo, iniziarono a litigare su chi tra loro dovesse rivolgermi quella domanda.

Il più giovane del gruppo venne spinto dagli altri, e dopo aver balbettato, alla fine mi espose il dubbio che stava assillando tutti i miei sottoposti, provati dal combattimento.

≪Maestà, se liberiamo i pony, di cosa ci nutriremo nel frattempo?≫.

Rassicurai i miei sudditi, dicendo loro che ci saremmo concentrati sui cani il prima possibile.  Anzi, al nostro rientro al campo, avrei mandato un gruppo a Manehattan per prendere dai canili quanti più cani possibili. In serata, invece, avrei spiegato come fare per assimilare il cibo pony, e ci saremmo fatti la prima abbuffata di gruppo alla quale il nostro popolo avesse mai partecipato attivamente. 

I changelings parvero rincuorati.

Era un vero peccato che la pegaso gialla avesse avvertito la fauna locale… avrebbero rappresentato un ottimo nutrimento, ma ormai erano diventate prede inavvicinabili.

 

Il silenzio venne interrotto da un altro dei changeling.≪Erm… Maestà…≫.

≪Si?≫. Non prometteva niente di buono.

≪E della progenie della Regina Diptera che ne sarà?≫.

Una scelta difficile, ma non ebbi alcun dubbio a rispondere.

≪Sono nostri fratelli, li crescerò personalmente.≫. Per quanto ciò avrebbe significato altre difficoltà aggiuntive.

≪Ah Maestà…≫

Cosa c’è adesso?≫.

≪Ecco… parlando di cuccioli, ci sarebbe ancora una cosa: sentendo i richiami, durante il combattimento, io sono accorso immediatamente sul campo di battaglia, lasciando il mio gruppo di ponyscout nel bosco mentre stavamo facendo un’escursione.≫. 

≪Lo stesso vale per me!≫.

≪Argh!≫. Esclamò Luna.

≪Errr… va bene. Mi occuperò seduta stante di organizzare le spedizioni di recupero! Voi due, andate alla ricerca dei vostri scout. Gli altri restino ad occuparsi dei bozzoli! Quando avrete finito, accompagnate le pony al campo. Tu! Tu resterai qui, per sorvegliare la covata in attesa del mio ritorno.≫.

I changelings gridarono “Si, Mia Regina!” non appena ricevettero gli ordini, e mi congedai dai due pony, intenti a prestare soccorso ai puledri liberati.

 

Dato l’ordine ai changelings rimasti al campo di ritrovare tutti i puledri dispersi nel bosco, anche le sei pony e le guardie si unirono alla ricerca. Tutto andò per il meglio, poiché vennero ritrovati tutti i gruppi e non vi furono vittime, ma solo un grosso spavento nel ritrovarsi di punto in bianco da soli nella foresta.

Assunte le sembianze del caposcout, cercai di sdrammatizzare, dicendo che avevamo voluto testare le loro capacità, ma non pochi si lamentarono di come avrebbero detto ai loro genitori dell’accaduto.

Come se mi fosse importato che il campeggio potesse venire chiuso, con tutti i problemi che avevo.



 
   
 
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