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Autore: RedQueen_10    02/09/2019    0 recensioni
Luna Wilson, 17 anni, ha una vita semplice che ruota attorno ai suoi migliori amici: Ben e Violet. Ma tutto cambierà dopo una festa: un suo segreto verrà rivelato alla persona che odia di più!
Logan Carter, 18 anni, ha solo un pensiero in mente: il football. Ma dopo il coming out del fratello e la sua nuova vicina non sa più come comportarsi, specialmente dopo aver scoperto un segreto doloroso.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Quando suonò la campanella io e Ben eravamo già seduti al secondo banco da un quarto d'ora, mentre molto lentamente si popolava la classe.
Dopo che tutti presero posto entrò la mia prof preferita: quella di scienze.
Nonostante il mio odio per la matematica e la fisica, non potevo non amare scienze: la biologia, lo studio della terra, e persino la chimica organica erano la mia passione!
-Silenzio, ragazzi! Oggi riprendiamo un po' di biologia dall'anno scorso, okay? Prendete la pagina 36 e iniziatela a leggere, mentre accedo al registro elettronico-
Ben fece la linguaccia mentre la prof non guardava, e io gli tirai una gomitata.
Era la professoressa più brava del mondo: a differenza di molti altri, era quel tipo di prof che, se affermi di non sapere la lezione del giorno o di non essere preparata per l'interrogazione, lei semplicemente ti chiama la volta dopo senza metterti né impreparato né un brutto voto.
Dopo aver fatto l'appello, la prof iniziò la sua lezione e io ascoltai così attentamente che l'ora passò in un secondo.
Dopo che la prof finì la spiegazione, me ne andai in bagno, e non per scappare dall'interrogazione com'era il mio solito, ma perché ne avevo bisogno.
Ovviamente sfiga portami via.
Appena chiusi la porta in bagno, suonò l'allarme antiincendio.
"No,no,no! Oggi c'era la prova di evacuazione!" 
In un nano secondo mi lanciai sulla porta del bagno cercando di aprirla, ma grazie alla mia solita sfortuna, rimasi bloccata.
Dopo la trentesima volta che cercavo di aprire quella maledetta porta, sentii il mio telefono squillare e si illuminò il nome di Ben sullo schermo.
-Ben!-
-Ma dove sei? Qua non si capisce niente!-
Sentivo in sottofondo molto rumore e capii che probabilmente ero l'unica rimasta ancora in bagno.
-Sono rimasta bloccata in bagno, maledetta prova di evacuazione!-
-Non... lo è!-
Eh? 
Stesso il casino in sottofondo mi rendeva difficile sentire il mio migliore amico.
-Da quel che ho capito qualcuno ha fatto incendiare qualcosa nel laboratorio di chimica!-
"Ma la mia sfiga ha fine?"
-Oddio, odddio! E io come faccio?! Non si apre la porta, Ben! Aiutami!-
Sentii Ben parlare con qualcuno, forse la prof.
-Okay, okay! Tra poco stiamo lì!-
E attaccò, mentre io pensai "Stiamo? Chi altro verrà a parte lui?"
Dopo un quarto d'ora sentii dei rumori dalla porta e mi allontanai un po'.
Un paio di rumori dopo, la porta finalmente cedette e in quel momento sperai che da dietro spuntasse un volto amico.
Non so per quale motivo ma nella foga del momento pensai: "Ti prego fa che sia Logan"
La porta si aprì completamente e io rimasi decisamente delusa.
Era Chris, che era decisamente troppo sorridente.
"Ehy piccola! Tutto bene?-
-Si certo, vado a raggiungere la mia classe.-
Lui mi fermò e mi trattenne per un braccio.
-No, ha detto la tua prof che per sicurezza devi seguirmi con la mia classe!-
-Ma io non voglio!-
Allora la sua presa sul mio braccio aumentò.
-Non mi interessa-
E mi trascinò verso la sua classe.

Alla fine la sua classe non era così lontana dalla mia.
Una volta arrivati al parchetto fuori alla scuola completamente popolato da tutte le classi, vidi Ruby che, sentendo forse ciò che mi era successo, era un po' scossa.
-Ora mi lasci andare?-
Chris mi tratteneva ancora per il braccio che era diventato abbastanza dolorante.
-Chiedimelo gentilmente-
Allora provai, con l'unica mano libera, a togliergli la presa dal mio braccio, ma fu abbastanza inutile.
-Cazzo, Chris! Togliti!-
Lui continuò imperterrito a tenermi con la mano e io iniziai a incazzarmi e ad attirare attenzione.
-Chris lasciala stare!-
Venne in mio soccorso Ruby, e dietro di lei vidi Logan e il mio cuore saltò un battito.
Chris si convinse finalmente a lasciarmi, e io, prima che potesse fare altro, scappai via andando incontro alla mia classe.
Mi ritrovai con Ben e gli raccontai tutto, e feci più o meno la stessa cosa a tavola la sera stessa.

-L'importante è che stai bene Luna!-
Il fidanzato di mia mamma tranquillizzò quest'ultima, mentre mangiava un'aletta di pollo.
-Se succede di nuovo, urla!-
Niente da fare, mia mamma era decisamente troppo melodrammatica.
-Si mamma, non preoccuparti.-
Una volta finita la cena mi lanciai sul letto e mi misi a giocare all'xbox: dopotutto anche noi ragazze possiamo divertirci con i giochi sparatutto!
Iniziai il solito gioco con cui io, Ben e Violet eravamo fissati e a pensarci mi salii il senso di colpa nei confronti di Violet, anche se continuavo a ripetermi che era stata lei a troncare la nostra amicizia.
Dopo un'oretta passata a superare un livello difficilissimo, mi resi conto che era l'ultimo e finalmente avevo battuto i miei amici! Appena uscì questo gioco facemmo una scommessa: il primo che lo finiva riceveva una cena gratis dagli altri! 
Esultai a pieni polmoni, tanto che mia mamma si allarmò, mentre presi le prime cose che trovai nell'armadio.
Scesi di corsa le scale e acciuffai le chiavi di casa.
-Ehi! Ferma! Dove credi di andare?-
-Daaai mamma! Ho finito il gioco, Ben mi deve una cena gratis!-
Lei mi guardò con aria sospettosa ma poi sorrise.
-Vabbe se è gratis.. Cioè, volevo dire, se è Ben..-
Le dieci un bacio sulla guancia
-Ti amo!!-
E scappai via.

Ero veramente di buon umore e tutto grazie al cibo gratis: dopotutto ho delle priorità!
Bussai alla porta oramai familiare e mi aprì come sempre Logan.
-Ciao!-
Ero così felice che per la prima volta nella mia vita lo salutai con un sorriso, infatti lui si sconvolse mettendosi stupidamente la mano sulla bocca.
Iniziai a salire le scale diretta alla camera di Ben quando Logan giustamente mi chiese cosa dovevo fare.
-Ho vinto all'xbox, Ben mi deve una cena!-
-Sarebbe fantastico se...-
Allora mi girai velocemente e mi resi conto che Logan aveva già il pigiama.
-Ma infatti è fantastico! Cibo gratis, cosa vuoi più dalla vita?-
-Ehm, dicevo. Sarebbe fantastico, ma Ben non c'è-
Il mondo mi crollò addosso.
-Ma... Dov'è?-
-È andato a vedere la partita di basket con i miei-
Il mio buon umore era sparito completamente e con lui anche la mia voglia di vivere. 
Iniziai a lamentarmi di più o meno tutto ciò che mi circondava fino a quando sentii il campanello.
"Ben?"
Apri Logan e mi chiamò.
Allora era sicuramente Ben!
E invece no, era anche qualcosa di migliore.
Aveva bussato alla porta l'amore della mia vita, l'unica anima gemella che io potessi trovare! E parliamoci chiaramente: era il fattorino della pizza.
-Ti ho preso la pizza e una porzione di tutte le cose più caloriche del mondo, va bene?-
Dopo che il fattorino se n'è andò iniziai a saltellare da una parte all'altra.
-Oddio non mangiavo pizza da secoli! Ma come sapevi che sarei venuta qua?-
Ovviamente parlai con la bocca piena e Logan non capì nulla, allora gli feci la stessa domanda.
-Semplice: non lo sapevo. Era la mia cena-
-Ma... Hai preso tre porzioni di patatine, due crocchè, tre pizzette di melanzane e altre tremila cose solo per te?-
Lui scrollò le spalle.
-Mangio tanto-
Dopotutto non gli potevo dare torto, probabilmente con la casa libera avrei fatto la stessa cosa.
Dopo aver mangiato tantissimo vidi che era rimasta una patatina e cercai di prenderla proprio quando cercò di prenderla Logan.
-È MIAAAA!-
E iniziò una guerra.
Partimmo dalla cucina per poi salire di sopra dove però la patatina volò al piano terra, e quindi la battaglia proseguì per tutto il soggiorno, per terminare sul divano, dove (grazie sfiga) vinse Logan.
Nel attimo in cui lui si gustava la vittoria io mi lanciai addosso a lui e finimmo sul divano, ma lui era troppo felice e io troppo arrabbiata per non renderci conto della situazione decisamente imbarazzante: mi trovavo letteralmente sopra di lui, su un divano.
"E se tornano i genitori di Ben con lui?"
-Ehm, scusa!-
E mi alzai in un nano secondo, e fece la stessa cosa Logan sedendosi affianco a me.
Ora le nostre gambe si sfioravano e sentivo il mio cuore andare all'impazzata, ma non capivo il motivo.
"Forse è la corsa! Sarà decisamente quella, mica questo bel bocconcino seduto al mio fianco, con i capelli tutti arruffati e quel ciuffo sul naso?"
Cercai di reprimermi in tutti i modi, ma alla fine non ci riuscii.
Mi avvicinai di poco a Logan e gli spostai quel maledetto ciuffo. 
Non lo avrei dovuto fare.
O forse sì..?
   
 
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