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Autore: _Glaucopis_    03/09/2019    1 recensioni
Ambientata dopo gli eventi della graphic novel "Raven", scritta da Kami Garcia Garcia e illustrata da Gabriel Picolo. Ne contiene uno spoiler.
Raven non vuole provare più ciò che ha provato per Tommy. Non vuole concedersi di amare e permettere a qualcuno di ferirla in quel modo.
Genere: Angst, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beast Boy, Raven
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Qualche volta il ricordo di Tommy faceva capolino tra i suoi pensieri.

Okay, più di qualche volta.

Era un ricordo dal sapore amaro, un ricordo che faceva male. A distanza di mesi la ferita sanguinava ancora.

Ogni volta che tornava, Rachel si ripeteva la stessa cosa: mai più.

-

Ormai da tre settimane si trovava a fare squadra con un tizio verde, fastidioso, troppo estroverso e, soprattutto, decisamente troppo simile a lui, Tommy. Stessi occhi, stesso naso, stesse labbra, struttura ossea quasi uguale. Solo che, nonostante i suoi diciassette anni, ne dimostrava quindici.

Evitava di parlargli e di guardarlo il più possibile. Non vedeva l’ora che quel viaggio terminasse.

Mise il cartone di pizza al centro della panchina, lo aprì e ne prese una fetta. La addentò tenendo un tovagliolo aperto sulle gambe per non sporcarsi.

Per qualche secondo poté godere di un silenzio quasi assoluto. Ah, il cibo. L’unica cosa che potesse mettere a tacere Garfield Mark Logan.

Poi il suo compagno di viaggio emise uno sbuffo. Lo ignorò.

-Raven…-

-Sì?- chiese, lo sguardo fisso su una macchiolina d’olio.

-Perché ti comporti così? -

-Così come?-

-Sembra che cerchi sempre di fingere che io non esista. Ho fatto qualcosa di sbagliato?- chiese mortificato.

Per la prima volta dopo l'incidente provò il rimorso. Non voleva farlo sentire così, né voleva avere a che fare con quella sensazione. Era una di quelle acide, insopportabili. Si voltò di scatto. Alla vista del ragazzo, suo malgrado, non poté trattenersi dal desiderare che il volto di lui svanisse dalla sua vista. Un foglio di giornale gli finì in faccia. Lui lo appallottolò, lo gettò nell’immondizia e tornò a guardarla.

-Assolutamente no! – tentò di rassicurarlo – Perdonami, non era mia intenzione darti questa impressione. È

complicato, ma non è affatto colpa tua-

-Vuoi parlarne? Lo so che non ci conosciamo da molto, però…-

Lei scosse il capo. -Preferisco non pensarci-

-Okay…- Altri secondi di silenzio. Questa volta, però, si trattava di un silenzio imbarazzante, pesante.

Si ritrovò una mano verde davanti.

-Garfield Mark Logan, Gar per gli amici. Piacere di conoscerti!-

La ragazza alzò un sopracciglio con aria interrogativa.

-Cosa stai facendo?-

-Cerco di ricominciare con il piede giusto. Ti va? -

Esitò per un istante, prima di accennare un sorriso e stringergli la mano. -Rachel Roth. Raven quasi per tutti. Piacere. –

-

Quel posto era affollato, tremendamente affollato. E lo scudo era caduto.

Fa’ che l’abbia passato, fa’ che l’abbia passato…

Perché non richiama?

Percy, dove sei?

Si coprì le orecchie con le mani. Silenzio, silenzio, silenzio!

Per un punto! Per un cavolo di punto!

Non riesco a credere che non ci sia più…

Appena lo rivedo lo ammazzo.

Gar le posò una mano sulla spalla. -Rae, tutto bene?-

Li sentì. Senti chiaramente i suoi pensieri, i suoi sentimenti. Erano forti.

Oh, no.

-

Quando iniziarono i titoli di coda, Rachel si abbandonò sul sofà e si volse a guardare BB.

Dormiva con la bocca leggermente aperta. Sorrideva. Chissà cosa stava sognando.

Era crollato a mezz’ora dalla fine del film. O era molto stanco, o “Anastasia” non faceva per lui.

“No one told me, I was going to find you

Unexpected, what you did to my heart

When I lost hope

You were there to remind me

This is the start”

Gli sistemò una ciocca di capelli morbidi e ribelli, sperando di non svegliarlo.

Non immaginava che si sarebbe mai sentita nuovamente… così.

Non pensava che avrebbe mai permesso a se stessa di farlo, ma l’aveva fatto, e non se ne pentiva minimamente.

A volte valeva la pena di dare e darsi una seconda occasione.

   
 
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