Passò una settimana e le vacanze finirono, così tutti tornarono a casa loro, tranne Eliza, Jeremiah, Alex e Maggie.
Infatti, alla cena della sera di Natale, Kara e Lena avevano chiesto loro di restare per aiutarle ad organizzare il matrimonio, visto che San Valentino si avvicinava sempre più.
"Che ne dite se, per prima cosa, andassimo a vedere quella nuova boutique di abiti da sposa in centro?" Propose Eliza.
"Ottima idea." Rispose Alex.
"Io... Non voglio mettere l'abito bianco." Rivelò Kara.
"E cosa vorresti mettere allora?"
"Un abito maschile... Non credo di essere troppo portata a indossare pizzi e fronzoli... Non mi ci vedo!"
"Allora ti porto nel negozio di Jamal!" Disse Maggie, fissando Alex "Ha mica detto che il fratello ha un negozio di abiti da cerimonia maschili?"
"Si... Lo ripete quasi in continuazione!"
"Jamal?" Chiese Kara.
"Un nostro collega. Un tipo molto stravagante!"
Furono Kara, Maggie e Jeremiah i primi ad uscire di casa, con la poliziotta che chiamò il collega, il quale si sarebbe fatto trovare al negozio.
Anche Lena, Eliza ed Alex se ne andarono dopo pochi minuti.
Le tre donne non ci misero molto ad arrivare alla boutique e vi entrarono "Buongiorno! Come posso aiutarvi?"
"Salve! Io devo sposarmi a San Valentino e vorrei vedere gli abiti da sposa..."
"Ma certo." Sorrise la commessa "Da questa parte!"
Nel raggiungere l'ala Est del negozio, Lena lo vide "Mi scusi, vorrei provare quello, se possibile."
"Naturalmente! Mi dica la taglia."
Lena rispose e la commessa sui quarant'anni andò nel retro a prendere l'abito della misura richiesta.
"Sei molto sicura..." Sorrise Eliza.
"Si... Non so descrivere la sensazione, ma quando ho visto questo vestito ho subito pensato che fosse perfetto, per me!"
"Per me lo è... Ti ci immagino, sai?" Disse Alex.
"Eccomi! Prego." Avanzò la commessa, porgendo l'abito a Lena, che entrò nella cabina a cambiarsi.
Quando uscì, le tre donne rimasero a bocca aperta "Lo dicevo io, che ti vedevo benissimo... Accidenti..."
Nel mentre, nel negozio del collega di Alex e Maggie, anche Kara aveva subito adocchiato il completo che avrebbe indossato e Kamal, fratello di Jamal, elogiava Kara, anche se costei si stava ancora cambiando.
"Parla troppo, proprio come te!"
"Che vuoi farci, sorella... Siamo così!" Rispose Jamal e Maggie sorrise.
Quando Kara uscì dalla cabina, i due fratelli e Maggie rimasero a bocca aperta e Jeremiah si alzò, con un sorriso dipinto sul viso "Sei bellissima, tesoro! Una meraviglia."
Kamal batteva le mani con parecchio entusiasmo "Perfetta! Divina! Certo, serve una camicia perché mostrare il reggiseno non è elegante..."
"Questo lo so anch'io! E un papillon."
Kamal lanciò un grido simile a quello di una ragazzina innanzi al suo idolo "Si si e si! Parliamo la stessa lingua... Da questa parte!"
"OK, non spingere!"
"Evviva l'entusiasmo." Scherzò Maggie e Jamal rise.
Jeremiah sorrideva e, orgoglioso, non vedeva l'ora di accompagnare la figlia all'altare.