Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: ZarxielZerg    18/09/2019    1 recensioni
Spin-off della fanfiction Pokémon Ghost (crediti per la creazione a Darken) http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3490499&i=1
Genere: Avventura, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Clarissa deglutì, a disagio. Il solo fatto di essere in quella condizione era sufficiente per far capire quanto fosse preoccupata. In fondo, il suo avversario era Pino, uno dei Superquattro di Johto. Poteva batterlo?
La ragazza strinse il pugno. Sì, poteva. Lei era… Una voce la chiamò, e la ragazza avanzò. “Ho battuto tutti gli Assi del Parco, ho combattuto il Prescelto di Rayquaza, ho viaggiato a Sinnoh e Johto ottenendone le medaglie, sono in grado anche di battere questo Superquattro.” Si disse, ma il pugno continuava a tremare.
Pino era uno dei Superquattro più forti, ed era considerato uno dei favoriti del torneo di Johto. La ragazza avanzò.
“Io sono…” Si disse, ma s'interruppe osservando l’arena. Adesso avanzò decisa, osservando il proprio avversario. Pino sembrava guardarla, anche se sapeva che se lo faceva era solo attraverso il terzo occhio. L’uomo sorrise e fece un ampio inchino. Clarissa rispose con un cenno del capo. Poi l’arbitro diede il via.
Una Poké Ball uscì dalla cintura di Pino per conto proprio, e dopo un momento ne emerse Xatu. Clarissa, allo stesso tempo, schierò Magnezone. Il Pokémon Elettro esordì con Scarica, e Xatu incassò, colpendo poi con Psichico. Magnezone arretrò, danneggiato, e Clarissa sorrise. Finché lo scontro era questo, poteva uscirne vincitrice.
In risposta al successivo Fulmine, Pino colpì con Stordiraggio. Magnezone cominciò ad ondeggiare, confuso. Clarissa lo richiamò subito, schierando Gastrodon al suo posto. La Pokémon Acqua-Terra incassò il successivo Psichico, ma subito dopo rispose con Pantanobomba. Clarissa sorrise, e in risposta Pino mandò in campo Gardevoir, ritirando Xatu. La Pokémon allargò le braccia e lanciò Fogliamagica. Di rimando incassò un’Acquadisale che puntava a Xatu, ma tra i due fu la Pokémon Terra a sorbire i danni più ingenti.
Clarissa schierò Magnezone, richiamando Gastrodon, e il Pokémon fu subito colpito da un Fuocofatuo. La scottatura cominciò a fare effetto, anche se Clarissa si chiese come funzionasse su un Pokémon interamente d’acciaio. Poi abbandonò il pensiero e Magnezone attaccò con Bombagnete. Sorrise vedendo Gardevoir arretrare danneggiata. La storia del nuovo tipo doveva essere vera tutto sommato.
Pino doveva averlo capito, perché ritirò subito Gardevoir mandando in campo uno Slowbro, per poi farlo megaevolvere. Il Pokémon lanciò un potente Palla Ombra, e Magnezone, dopo un’ultima Scarica, fu finito dalla Scottatura.
Clarissa strinse il pugno, ma subito dopo mandò Hippowdon, che esordì con Terremoto. MegaSlowbro incassò e attaccò con Idrovampata. Clarissa strinse i denti, ma Hippowdon si limitò ad incassare e rispondere con un altro Terremoto. Era una scommessa rischiosa, ma se uno dei suoi Pokémon poteva reggere contro MegaSlowbro, era Hippowdon.
Continuò ad attaccare con Terremoto, mentre MegaSlowbro colpiva a ripetizione con Idrovampata, ma alla fine funzionò. Slowbro crollò al tappeto, esausto, anche se Hippowdon era in condizioni a malapena migliori. Subito entrò Gardevoir, e Clarissa sorrise, ordinando un nuovo Terremoto. Hippowdon ubbidì ed il colpo andò a segno. La ragazza sorrise vedendo Gardevoir crollare, ma lo stesso fece Hippowdon a causa della scottatura.
A quel punto, lo scontro finale divenne Xatu contro Gastrodon. La Pokémon Acqua scagliò Acquadisale. Per un momento il fiato di tutti rimase sospeso. Se Xatu avesse retto, l’attacco successivo avrebbe certamente sconfitto Gastrodon.
Poi Pino scosse la testa, mentre Xatu cadeva, e la folla esultò.

Clarissa sorrise, uscendo dall’Arena. Pino in persona si era congratulato con lei, e le aveva regalato la propria maschera, indossandone subito dopo un’altra estratta dalla giacca come se fosse la cosa più naturale del mondo. La ragazza osservò la maschera, un oggetto chiaramente costoso, di metallo e coperta di velluto nero, con lenti rosse a coprire gli occhi.
Sperò le portasse fortuna per il resto del torneo, ma non riusciva a smettere di sorridere.

Sabrina era rimasta a bocca aperta. “Il maestro, sconfitto così rapidamente? Non l’avrei mai detto.” Pensò. Come quasi tutti, si era aspettata che Pino arrivasse almeno in finale.
“Inoltre, le ha donato la maschera.” Notò la donna “Forse ha un qualche interesse nella ragazza?”
Sabrina sapeva che normalmente Pino avrebbe bruciato la maschera, come da scaramanzia, perciò vederlo dar via l’oggetto l’aveva sorpresa. Si chiese cosa intendesse farne.

Tobias osservò il proprio avversario, soppesando le proprie Ball. Si era fatto spiegare rapidamente il regolamento riguardante l’uso dei Leggendari.
“Solo per accordo tra i due allenatori… abbastanza assurdo.” Commentò. Ovviamente, il suo avversario, tale Inagawa, aveva detto che non desiderava fossero coinvolti Leggendari. L’aveva detto in tono molto cerimonioso. “I Leggendari devono essere molto più rispettati in questo mondo che nel mio.” Pensò.
Sospirò. Aprendo il PC, aveva trovato i propri Pokémon in attesa. Hoopa doveva aver portato ogni singolo Pokémon che possedeva. Sperò che la propria controparte di questo mondo fosse allo stesso modo insieme ai propri.
Poi l’arbitro diede il via, e Tobias rispose a Skuntank con Houndoom. I Pokémon Buio si fissarono, poi si scagliarono uno contro l’altro con Rogodenti e Lacerazione, poi con Lanciafiamme da entrambe le parti. Lo scontro proseguì in questo modo, e alla fine Skuntank crollò. Ma Inagawa sorrise ed il Pokémon esplose. Lo Scoppio mandò al tappeto il già danneggiato Houndoom, che Tobias richiamò.
“Scusa Houndoom. Temo di non essere abile quanto credevo.” Commentò, schierando poi Lucario contro Umbreon. Stavolta il suo vantaggio era chiaro. Forzasfera si rivelò troppo veloce da schivare, e nonostante i ripetuti tentativi di Umbreon, Lucario si dimostrò imbattibile per il Pokémon, che crollò sconfitto, anche se Lucario aveva subito parecchi danni. Poi entrò in campo Shiftry. Lo scontro fu breve, e Lucario crollò pur causando ingenti danni. Tobias lo richiamò e schierò Dragonite. Il Pokémon colpì con Aeroassalto e Fuocopugno, finendo rapidamente lo Shiftry.
Il pubblico applaudì, anche se Tobias non era particolarmente soddisfatto.
“Senza di noi non è la stessa cosa?” Chiese Latios.
“Che ci vuoi fare, non sono abituato a non usare te o Darkrai.” Commentò, allontanandosi dall’arena.
“Colpa tua. Ti sei adagiato sugli allori quando sei diventato un Prescelto di sei.”
Tobias rise “Forse hai ragione. Era troppo tempo che non usavo Lucario, Houndoom, o anche Dragonite. Devo prendermi un po’ di spazio per riconnettere con loro.”
In quel momento, parlò la voce di Darkrai “Sei un grande Prescelto, Tobias, il più forte della tua generazione, almeno nel nostro mondo. Ma ricorda che in questo avrai bisogno di tutti i tuoi Pokémon.”
Tobias annuì, e si diresse al PC. Prima del prossimo turno, voleva controllare meglio i propri Pokémon.

Il ragazzo che era stato un Totodile osservò la Capopalestra Chiara. L’aveva già battuta una volta, quella settimana, ma del resto quella era una lotta per la medaglia, questa per il titolo di Campione. Non sarebbe certo stata la stessa cosa.
Chiara iniziò con Ursaring, che si confrontò con Blastoise. Toili, come il ragazzo si faceva chiamare, osservò il Pokémon. Nessuno di loro era un allenatore, non per davvero. Erano i loro Pokémon Compagni a saper lottare bene, e il loro compito era solo far finta di dar loro istruzioni. Come aveva detto Mark, non c’era modo di farli diventare abili allenatori in poco tempo, ma quantomeno avevano un vantaggio: i loro compagni che erano rimasti Pokémon erano abituati a combattere. Perciò, si erano divisi in vari gruppi, e avevano scelto quattro di coloro che erano rimasti umani per fare la parte dell’allenatore. Avevano raccolto le medaglie combattendo per sei giorni e saltando da una città all’altra con il Teletrasporto di alcuni Abra, e si erano iscritti appena in tempo. Non che lui avesse alcun merito, salvo dare qualche consiglio.
“Un vantaggio è che in questo mondo a quanto pare la loro evoluzione non è bloccata.” Pensò Toili, mentre Blastoise colpiva con Idrocannone l’Ursaring. Il ragazzo annuì come se gliel’avesse ordinato lui, poi attese mentre Ursaring colpiva per due volte con Lacerazione e Megapugno. Blastoise arretrò, e il ragazzo alzò la mano appena in tempo. Un momento dopo, Blastoise scagliò Acquadisale. Sembrava che avesse risposto a un comando dell’allenatore, ma in realtà avevano solo concordato di fare gesti a caso in modo che nessuno s'insospettisse.
Lo scontro si concluse rapidamente, e subito dopo Chiara schierò Purugly. Blastoise sconfisse la Pokémon Normale allo stesso modo, ma fu sconfitto da Miltank appena entrato in campo, ed il suo posto fu preso da Swampert. Il Pokémon Terra sorrise e combatté duramente, ma crollò a propria volta contro il Rotolamento. Toili si trovò a desiderare di avere a disposizione più Megapietre, ma sapeva che non ce n’erano abbastanza al momento, anche se Kain sembrava deciso a procurargliene ancora.
L’ultimo a entrare in campo fu Typhlosion. I due si scambiarono uno sguardo d’intesa. Thyplosion era il suo compagno dalla loro avventura nell’altro mondo, perciò lo conosceva meglio di chiunque altro. Lo scontro tra Ruotafuoco e Rotolamento fu potente, ma Typhlosion arretrò e subito dopo scagliò Incendio. Miltank, già danneggiata da Swampert, crollò.
I due sorrisero, poi Typhlosion tornò nella Poké Ball. Chiara stava singhiozzando, anche se Toili aveva sentito che era migliorata molto negli anni, visto che adesso riusciva a non piangere quasi mai. Evidentemente però ci teneva a vincere il titolo.
Toili scosse la testa. In ogni caso, non era lì per quello, ma solo per trovare e catturare i membri del Team Rocket e Team Blood, anche se sfortunatamente non parevano esserci nel suo girone.

Kain annuì. Inagawa era stato sconfitto, e probabilmente a quel punto catturato. Lo stesso Sigurd. Se le cose fossero andate avanti così, poteva veramente sperare di danneggiare gravemente il Team nemico.
“Forza, forza.” Disse “Ho creato un’esca troppo allettante, cercate di prenderli tutti nella rete o sarà finita.”

Valerio osservò il proprio avversario. L’uomo si era dimostrato un valido avversario, ma niente di sorprendente. Quel tale, Gozu, utilizzava Pokémon Acciaio, ma nonostante fosse riuscito a sconfiggere Skarmory e Pidgeot, si era trovato in difficoltà contro Talonflame. Sia Steelix che Magnezone erano crollati, e ora restava solo il MegaAggron. Ma anche quello stava per finire.
Valerio lanciò un comando, ed il Talonflame colpì con Nitrocarica. MegaAggron ruggì e per un momento il MegaPokémon sembrò sul punto di reggere grazie alla sua abilità, ma subito dopo crollò, sconfitto.

Matori strinse il pugno, e Pierce ridacchiò “Non mi aspettavo di vederti così presa.” Commentò. La donna si sistemò gli occhiali “Voglio fare un discorsetto a Gozu quando torna. Un esperto Acciaio non dovrebbe perdere contro un esperto Volante, specialmente quando è così importante.”
Pierce ridacchiò. Matori era estremamente rigida con i propri sottoposti, quando voleva “In ogni caso, direi che non cambia nulla. Era una sfida tra alleati.” Poi si stiracchiò “Il Team Rocket e la Lega alleati, chi l’avrebbe mai detto.” Matori sorrise.

Koga strinse la mano a Valentina. L’asso del Parco Lotta di Hoenn si era dimostrata molto abile, anche se non era riuscita a resistere contro le tecniche velenose del Superquattro.
“Finché il Team Rocket viene sconfitto, non importa chi vince.” Commentò la ragazza “Anche se devo ammettere mi spiace aver perso.”
Koga scosse la testa “Sei stata una degli avversari più difficili che ho affrontato.” Rispose “Spero vorrai farmi l’onore di un’altra sfida in futuro. Mi piacerebbe provare un sei contro sei. Quel Ninjask, quel Linoone e quell’Umbreon sono ottimi Pokémon.”
La ragazza sorrise “E il suo Muk, Venomoth e Crobat sono estremamente pericolosi.” Rispose la ragazza “Spero vorrà provare a sfidare il mio edificio un giorno.”
L’uomo annuì, poi osservò i risultati.
“Quel Fridleifr è uno dei membri del Team che controlla il Team Rocket, vero?”
“Già.” Rispose Valentina.
Koga lo osservò “In tal caso, credo sarà compito mio occuparmi di lui.” Rispose. In realtà, avevano un alleato, ma era meglio non dire agli Assi che il Neo Team Rocket era apertamente schierato con la Lega, secondo Kain.
“Kain…” Pensò Koga “Di tutte le persone che ho conosciuto, lui è sicuramente una delle più straordinarie e pericolose. E io ho conosciuto Raziel.”
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: ZarxielZerg