Film > Re Leone
Segui la storia  |       
Autore: PaikeApirana    22/09/2019    1 recensioni
Durante Siku Ya Oracle, il Giorno dell'Oracolo, a Rafiki viene concesso dagli antenati di vedere il destino del sovrano e il futuro del regno. Durante la reggenza di Scar, tuttavia, le sue parole non avrebbero potuto essere più terribili per le leonesse: la stirpe del secondogenito di Ahadi è infatti destinata a grandezza e gloria.
"Quando il Re Polvere siederà a fianco della Luna, scesa sotto forma di leonessa, le loro terre non temeranno né nemici, né carestia. La loro discendenza regnerà nei secoli".
Dopo il ritorno di Simba, però, le ambizioni di Scar, che viene esiliato assieme ai suoi seguaci, sembrano infrangersi per sempre. Ovviamente Zira, la sua compagna, non è la luna scesa in terra e Nuka, un erede debole secondo lui, ne è la prova vivente. Eppure è proprio quel figlio che fa di tutto per ottenere un minimo di affetto dai genitori a incontrare, mentre vagabonda da solo nelle terre esterne, una giovane leonessa dal manto candido come la luna.
Scar è davvero il Re Polvere, destinato a regnare per secoli? O la profezia si riferisce a qualcun'altro? E quale sarà la scelta di Nuka quando si troverà diviso tra la fedeltà a suo padre e l'amore?
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuka, Scar, Zira
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rafiki modellò la figura di un giovane leone ancora privo di criniera con la polvere di zafferano, proprio sotto la figura di suo padre Simba. Un altro membro della stirpe reale si aggiunse alla grande famiglia dipinta sul ramo del possente baobab, una nuova speranza per il futuro.

Sorridendo, il vecchio mandrillo segnò la fronte del leoncino con del succo scuro, per richiamare al ciuffo castano che adornava la testa di Kopa, unico tratto che lo distingueva dal padre.

Il suo carattere doveva ancora finire di delinearsi, avendo il cucciolo meno di due mesi, ma Rafiki poteva già distinguere la vivacità di Simba, seppure appena mitigata. Forse avrebbe preso più da sua madre Nala.

- Congratulazioni, Mufasa – disse sorridente, conscio che gli spiriti erano sempre in ascolto sul baobab, il ponte tra i due mondi – Sei diventato nonno di uno splendido principe che un giorno ti renderà orgoglioso.

Una lacrima scivolò silenziosa lungo la sua guancia azzurra, pensando a quanto ormai fosse lontano il tempo in cui temeva la distruzione della sua casa per colpa di Scar e della sua follia. Ne aveva fatta di strada il giovane figlio di Mufasa, percorrendo una strada lunga e tortuosa, ma adesso, davanti al giovane principe Kopa si spalancava l’infinito.

Un giorno sarebbe stato lui il custode dell’Equilibrio e del Cerchio della Vita.

Un improvviso frullare di ali interruppe i suoi pensieri nostalgici. –Salute a te, Rafiki!- disse formalmente Zasu posandosi su un ramo sopra la testa del babbuino.

- Salute a te, Zazu!- ricambiò lui alzandosi in piedi –Che notizie porti dalle pianure alluvionali? La regina Furaha ha acconsentito a promettere sua figlia? Dimmi com’è?

Si diresse verso tutti i gusci e la frutta cava dentro cui teneva le spezie colorate e i succhi che usava per dipingere, mettendoli in ordine in modo da scegliere i migliori per rappresentare la futura regina accanto a Kopa. Era la prima volta da che ne aveva memoria che due branchi di leoni si univano per controllare un territorio tanto grande.

- Una piccola scapestrata, non c’è che dire. Sicuramente non ha preso dalla madre, così austera e ligia al dovere, l’osservanza delle regole. A tratti il suo comportamento sfocia nella maleducazione, ma non più di quanto facesse Simba alla sua età. In compenso sembra gentile e simpatica con tutti gli animali e i cuccioli con cui gioca. Inoltre è di una bellezza sopraffina. Oserei dire celestiale, visti i suoi splendidi occhi azzurri e il manto di un bianco più puro persino delle zanne di un elefante!- iniziò a dire Zazu.

Rafiki aveva lasciato che quasi tutte le sue parole entrassero da un orecchio e uscissero dall’altro, conscio di quanto il bucero sapesse essere logorroico. Lo lasciò gesticolare e starnazzare indisturbato fin quando non disse il colore della piccola leonessa. Candido più di una zanna d’elefante, come la luna.

Possibile che sia…?, si chiese improvvisamente terrorizzato da un fantasma.

- Zazu – disse interrompendo la sua descrizione del regno di Furaha – qual era il nome della leoncina?

- Mwezi- fece il bucero in tono un po’ incerto, come se fosse confuso dall’espressione scossa dello sciamano –C’è qualche problema, Rafiki?

- N-no- balbettò lui, strofinandosi il naso con le dita mentre cercava di riordinare i pensieri. Le terre di nessuno non erano molto distanti dal regno di Furaha…

- Hai notizie di Scar e dei suoi?- chiese in tono serio, guardando il maggiordomo di Simba con un’espressione che lo invitava a una risposta concisa. Purtroppo per lui, l’abitudine di parlare a dismisura sembrava essere più forte di Zazu.

- Oh sì, purtroppo. Ho rivisto suo figlio, Nuka, giocare con Mwezi e il cucciolo di iena di nome Asante. Lui dovresti conoscerlo, ricordo che veniva spesso a farti visita all’albero prima che la sua famiglia decidesse di… - iniziò Zazu.

- Nuka era nelle terre di Furaha?! - esclamò Rafiki, sgranando gli occhi. Possibile che la regina non sapesse niente e avesse accolto nel suo regno Scar e il suo branco di reietti?

-  Sì, ma fortunatamente era da solo. Mwezi e Asante mi hanno assicurato che Furaha ha concesso solo a Nuka il beneficio del dubbio, per la sua giovane età. Scar, Zira e tutta la loro cricca, sono e rimarranno per sempre degli esiliati! Devo dire però che il cucciolo si è comportato… abbastanza bene. Non diresti che è figlio di Scar se guardassi i suoi modi. È fin troppo magro, gracile e persino un po’ ingenuo. Inoltre dovrebbe lavorare molto di più sul suo aspetto fisico! Non può mica presentarsi col pelo tutto in disordine davanti a una futura regina! Un po’ di decoro…! – continuò il pennuto.

Rafiki intanto si era perso nei suoi stessi pensieri. Ricordava fin troppo bene la brama di Scar di avere un erede e realizzare la profezia che lui aveva disgraziatamente annunciato. Nessuna supplica di Zira lo aveva fatto desistere dal tentativo di violare le leonesse più giovani del branco per avere un erede migliore di Nuka…

Fortunatamente non era riuscito nel suo intento né con Nala, né con Kula, ma ora la Luna della profezia era a pochi passi da lui. Perché doveva per forza essere lei, tutto combaciava! Niente avrebbe potuto fermarlo se fosse riuscito ad avvicinarsi a Mwezi.

 - Zazu! - scattò bruscamente, zittendo il bucero –Dimmi che Simba e Furaha hanno già trovato un accordo per le nozze di Kopa e Mwezi.

- T…tutto è già pronto ed entrambi i branchi sono ben disposti. Q-quello che resta da fare e far incontrare i due fidanzati quando saranno abbastanza grandi. Simba pensava di aspettare che a Kopa crescesse un po’ di criniera…  - balbettò Zazu, intimorito dal tono di Rafiki. Non lo aveva mai sentito usare un tono tanto autoritario.

- Ottimo - dichiarò seccamente lui – Questo matrimonio deve essere fatto, il prima possibile. Dobbiamo proteggere Mwezi da Scar! La profezia non deve compiersi per niente al mondo!

Prese della calce bianca, mischiandola a della linfa di baobab per renderla più appiccicosa, per poi disegnare convulsamente una giovane leonessa dalla pelle candida proprio accanto alla figura di Kopa. I suoi gesti sembravano irridere ogni insegnamento del suo maestro, il precedente sciamano delle terre del branco.

“E’ da sciocchi opporsi al destino. Non farà che avverarsi nella maniera a noi più sgradita. Solo accettandolo si possono trovare soluzioni” era solito dire lui.

Rafiki però preferiva morire piuttosto che abbandonare una leonessa giovane come Mwezi tra le grinfie di Scar! Solo gli Antenati sapevano cosa sarebbe stato capace di farle quel leone deviato!

Il senso di colpa per non aver aiutato Nala, la notte in cui era quasi successo qualcosa di orribile, lo consumava ancora dopo tanti anni e non voleva assolutamente che la storia si ripetesse con un’altra leonessa persino più giovane.

- Non starai sul serio dicendo che…? – iniziò Zazu, sfregandosi nervosamente le ali. Anche a lui la prospettiva di secoli in cui la stirpe di Scar regnava incontrastata faceva rivoltare lo stomaco.

- Sì Zazu. Credo che sia lei la Luna di cui mi parlò Ahadi durante Siku Ya Oracle- annuì lo sciamano, dando gli ultimi ritocchi al muso della leoncina –Ma se Kopa crescerà forte come suo padre, Mwezi, le terre del branco e le pianure alluvionali, saranno al sicuro. Per sempre.

-Che gli Antenati ti ascoltino!- mormorò il bucero –Devo dirlo a Simba?

- No, meglio non farlo preoccupare. Al massimo consiglia a lui e Furaha di rafforzare la sorveglianza ai confini con le terre di nessuno, in modo da tenere d’occhio Scar e i suoi –sentenziò ancora il babbuino. Osservando poi la futura coppia reale che aveva disegnato. A guardarli sembravano perfetti insieme: Mwezi, pallida e dolce come la luna, Kopa, luminoso e vivace come il sole con la sua pelliccia dorata. Sì era così che dovevano andare le cose per il bene di tutti.

- E Nuka? - chiese ancora Zazu – E’ figlio di Scar ma… lui non sa niente di tutto questo. A me sembrava solo un cucciolo che volesse divertirsi con i suoi amici…

Quella semplice domanda riuscì ad annebbiare la mente dello sciamano con un’altra miriade di pensieri. Che ruolo aveva quel cucciolo? Era forse una spia di Scar? Oppure stava cercando di staccarsi da lui e da Zira?

Guardando una semplice piantina ancora priva di legno, spesso è difficile capire che tipo di albero sarà da adulta.

In quella situazione Rafiki capiva ancora meno dei due cuccioli, che, stando a quanto diceva Zazu, passavano le giornate a divertirsi spensierati, ignari dei loro destini scritti negli astri sopra le loro stelle.

La sagoma di un cucciolo grigio, ornato da un ricciolo ribelle di criniera, venne disegnata dallo sciamano in un ramo più distante da quello della famiglia reale. Non aveva mai ricevuto molto amore dalla sua famiglia, questo era noto a tutto il branco di Simba, e il babbuino si dispiacque del fatto che avesse dovuto seguirli anche in un posto così desolato come le terre esterne.

Scegli bene il tuo ruolo in questo intreccio di destini, lo pregò silenziosamente.

Spazio autrice: Come promesso ecco un aggiornamento di domenica! Se tutto va bene e scuola permettendo dovrei riuscire a tenere questo ritmo ogni domenica! Preparatevi perché a breve entriamo nel vivo della storia! Cosa seglierà Nuka? Quale sarà il suo ruolo in questo intreccio di destini? Mi raccomando voglio sapere anche le opinioni più assurde!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Re Leone / Vai alla pagina dell'autore: PaikeApirana