Amore, ricordo ancora quando mi prendevi la mano e l'accarezzavi, quella tua mano grande, il tuo pollice che scaldava il mio palmo.

Mi perdevo nei tuoi occhi e chiedevo 'Dio, ancora', col cuore pieno di paura che un giorno avessero smesso di guardarmi.

Volevo che mi guardassero all'infinito.

Volevo che mi appartenessero per l'eternità.

E quando tu dicesti 'Si', nel bene e nel male, 'Si', nella vita e nella morte, Steve, il mio cuore scoppiò di gioia.

Tutto quello che sono l'ho donato a te, perchè sei tu il mio Iron man, sei tu l'armatura che mi protegge, sei tu il reattore che mi mantiene in vita, sei tu, sei tu e questo basta.

Hai saputo rimettere insieme i pezzi di una vita distrutta, ti sei tagliato con i vetri ma li hai rimessi al loro posto.

Volevo che tutto questo durasse per sempre, te lo giuro Steve, lo volevo davvero, volevo svegliarmi la mattina e guardarti negli occhi, senza nessun dolore poi che mi ricordasse la mia vita.

C'eri tu.

Avevo già la mia vita davanti.

E quando la cena finì, e tu ti alzasti dalla sedia, il mio respiro si interruppe di colpo.

Ero confuso, agitato, c'era ancora il dolce da mangiare, avevi ordinato la torta con la panna, eppure qualcosa dentro di me mi aveva già urlato nel petto cosa stavi per fare: e di lì tutto prese una piega migliore, il tuo ginocchio toccò terra, dalle tue mani si aprì una scatolina di velluto rosso.

Lo vidi nei tuoi occhi, era tutto quello che volevi.

Lo vedesti nei miei occhi, era tutto quello che volevo.

Ero sicuro che la mia vita non potesse essere più bella.

Nessun soffio avrebbe potuto farla volare via.

Eppure, nessun anello, nessuna promessa, hanno saputo salvare il mondo.

Te ne sei andato, ed io ho girato le spalle.

Abbiamo sbagliato entrambi.

Eppure la paura di perdersi entrambi, uno nella morte ed uno nel dolore, ci attanagliò con il forte desiderio di non lasciarci mai più, perchè quella promessa c'era ancora.

C'eravamo divisi ed avevamo combattuto, eravamo stati sciocchi, accecati dall'orgoglio e, forse, avevo capito di doverne pagare le conseguenze.

L'ho fatto per te, Steve, per i nostri figli, per l'universo, per dar loro una vita migliore, senza l'ombra di un folle titano ad oscurarla.

Mi hai regalato gli anni migliori che potessi mai desiderare: c'è stato il bene, c'è stato il male, c'è stata la vita e, purtroppo, la morte non ha dovuto nemmeno chiedere.

Non essere triste, amore, me ne sono andato col sorriso.

Non essere triste, ti amo 3000 anche da qui.