Anime & Manga > Death Note
Segui la storia  |       
Autore: Marlena_Libby    24/09/2019    2 recensioni
L è riuscito a salvare Light dall'influenza del quaderno. Sono passati alcuni anni da allora e i due sono felicemente innamorati, ma qualcuno ha intenzione di vendicarsi di Kira e lo colpirà proprio nel suo punto debole: L
Genere: Romantico, Thriller, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: L, Light/Raito, Nuovo personaggio | Coppie: L/Light
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una volta entrati si ritrovarono in un enorme salone circolare con dei divanetti gialli, una libreria, un acquario e un bar.
- Cosa dovremmo fare adesso? - chiese Matsuda.
- Io direi di cercare qualsiasi cosa ci sembri strana - propose Light.
Dopo aver dato un'occhiata al salone passarono alle stanze di un corridoio che si estendeva lì davanti. Mentre gli altri cercavano da soli, Misa aveva preferito stare con Light dato che quel posto le metteva i brividi.
Alla fine i due entrarono in una delle ultime stanze e quello che videro sconvolse Light: dentro la stanza c'era un altare con le foto di Raye Penber e Naomi Misora! In particolare al centro ce n'erano due molto grandi in cui erano da soli, poi altre più piccole che li raffiguravano con altre persone in vari momenti della loro vita e c'erano anche dei fiori, dell'incenso e tanti oggetti che dovevano essere appartenuti ai due.
- Light, chi sono questi due? - gli chiese Misa vedendo la sua faccia sconvolta.
- Lui è Raye Penber, un agente dell'FBI che era stato incaricato di pedinarmi quando ero Kira, e lei è la sua fidanzata Naomi Misora. Li ho uccisi quando ancora non ti conoscevo.
- Ma se qui c'è un altare dedicato a loro due... - iniziò a dire Misa.
- Può significare solo una cosa: i rapitori sono dei loro conoscenti! - concluse Light. Poi si affacciò alla porta e urlò: - Venite, abbiamo trovato qualcosa!
I quattro uomini stavano andando verso di loro, quando all'improvviso dal soffitto cominciò a calare un muro.
- Ehi, ma che succede?! - esclamò Soichiro.
Insieme si misero a correre cercando di raggiungere Light e Misa, ma non fecero in tempo e rimasero intrappolati dall'altra parte.
- Papà, state tutti bene?! - urlò Light avvicinandosi al muro.
- Sì, ma purtroppo non possiamo neanche tornare indietro, è calato un altro muro! - rispose l'uomo.
- Accidenti! - esclamò Light battendo un pugno contro il muro.
Improvvisamente si udì una voce da alcuni altoparlanti che prima nessuno aveva notato: - Benvenuti!
Sussultarono: era la stessa voce modificata dei DVD che avevano ricevuto!
- Perché avete fatto questo? - chiese Light.
- Perché vogliamo che solo tu e Misa Amane veniate da noi. Ci troviamo sul tetto dell'edificio e vedete di non fare passi falsi, siete sempre sorvegliati.
- Fate come dicono, andate! Salvate Ryuzaki, noi ce la caveremo! - urlò Watari da dietro il muro.
Ai due ragazzi non piaceva l'idea di lasciarli lì, ma purtroppo non avevano altra scelta. In fondo al corridoio trovarono una lunghissima rampa di scale che portavano fino al tetto e cominciarono a salirle. Quando arrivavano a un nuovo piano non si fermavano ad ammirare tutte quelle lussuose stanze, concentrati com'erano sul loro obiettivo. Quando finalmente arrivarono sul tetto, che era una pista per elicotteri, erano molto stanchi e si fermarono un attimo a riprendere fiato.
- Finalmente siete arrivati! - disse una voce maschile.
Si voltarono e videro un uomo sulla cinquantina di altezza media con la corporatura robusta. Aveva la pelle chiara, gli occhi marroni e i capelli neri brizzolati, corti e un po' mossi. Ma quello che li sconvolse fu che con lui c'era... Ryuzaki! L'uomo lo teneva stretto a sé e gli puntava un coltello contro la gola. Il detective era ridotto anche peggio di quando lo avevano visto in quel video ed era talmente stanco che non aveva la forza di reagire.
- RYUZAKI! - urlò Light.
Lui e Misa fecero per correre verso di lui, ma tre uomini enormi sbucarono dalle scale e afferrarono la modella per le spalle.
- LIGHT! - urlò la ragazza spaventata.
- Lasciatela andare! - disse Light ai tre energumeni.
- È inutile Yagami, loro danno retta solo a noi - disse una voce femminile.
Da dietro l'uomo che teneva in ostaggio Ryuzaki sbucò una ragazza con lunghi capelli neri, la pelle chiara e gli occhi marroni che loro conoscevano bene: era la loro assistente Minami Kayano!
- Signorina Kayano, che ci fa lei qui?! Che significa tutto questo?! - urlò Light sconvolto.
- Ancora non l'hai capito Yagami? Siamo stati noi a orchestrare tutto - disse la ragazza ghignando.
Light perse un battito: Minami era una dei rapitori? Ecco chi era stato a mettere le cimici!
- Ah, e preferirei che non mi chiamassi più Minami Kayano, ma con il mio vero nome: Ruriko Misora.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: Marlena_Libby