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Autore: Ayon    25/09/2019    0 recensioni
Equilibrio! ci deve essere Equilibrio nell'universo, ma ora quest'equilibrio è stato spezzato! E ora, quelli che vengono chiamati Eroi dalle loro parti, devono affrontare un viaggio..per la loro salvezza..e quella di tutti. Ma la loro più grane sfida sarà sopravvivere..con colui che ha molti Nomi..con il Peggiore "Tutti lo conoscono, e per una valida ragione..chi non lo conosce, lo conoscerà presto..e, probabilmente, sarà l'ultima cosa che farà..perché è lui la fine"
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
Capitoli:
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I giovani si guardarono attorno meravigliati! C'era da dire che era un luogo veramente incantevole e pregno di quella -magia- che non si ottiene grazie a formule e riti, ma che vi è già in tutto e a cui basta poca fantasia per emergere! Di questo, quel posto nè era sicuramente pieno, come se fosse uscito da un incantevole fiaba. D'altro canto, però, i giovani si accorsero che vi aleggiava sopra un aria pesante che dissipava l'effetto magico e pacifico..era, come dire, una tetra e fatalistica consapevolezza che impregnava quel luogo di altrimenti pace e armonia e che si rifletteva su tutti i suoi abitanti, come li occhi prima luminosi, poi cupi del vecchio -creatore- confermavano e che, a poco a poco, sembrava stesse prendendo il sopravvento anche sui giovani, che si sentivano sempre più stanchi e depressi. L'unico, all'apparenza, immune a questa sensazione di sgradevole arrendevolezza, era Morte, che si limitava a guardare più annoiato che altro il bellissimo luogo. I ragazzi si chiesero se, effettivamente, il Cavaliere provasse o meno emozioni positive e gradevoli come le persone normali. Sul serio, quel Cavaliere (solo di nome) sembrava un immobile statua che scrutava tutto e li altri come se aspettasse il momento giusto per rivendicare le loro vite, cosa che non lo rendeva di certo più gradito ai -giovani spaesati- "Questa è Tri-Pietra" disse il vecchio con voce rauca e più stanca di prima, al punto da distrarli dai loro pensieri "L'ultimo rifugio dei -creatori- nelle -Terre della Forgia-" "l'ultimo?" chiese Sunset cautamente per paura di rattristare ancora di più il vecchio che, come si vedeva, era già molto triste, mentre le implicazioni di quello che aveva detto si facevano largo nella sua testa e in quella degli altri ragazzi; il vecchio annuì cupamente "Si..dopo che la -Corruzione- dilago nel -Regno-..molti rifugi andarono distrutti o presi e molti di noi fuggirono o.."il vecchio si blocco! Non una parola venne emessa dalle sue vecchie e decrepite labbra, ma il suo silenzio, i lineamenti stanchi e la cupa luce che li brillava nei vecchi occhi erano più eloquenti di mille parole. Con un sospiro, il vecchio si separò dal gruppo dei giovani, i cui sguardi di compassione e pietà non lasciavano minimamente la grossa e imponente, seppure fragile, figura del vecchio -creatore-, anche il loro silenzio fu molto eloquente. Un rumore attirò l'attenzione di tutti, i quali, girandosi verso il grosso spazio al centro dell'area, fra le due serie di scale, notarono due cose: la prima e che c'erano numerosi pali di legni sparpagliati, la seconda e che in uno di quelli vi era conficcata una grossa (grossissima) ascia, rapidamente estratta con un grugnito da una grossa figura! Scendendo per le scale, i giovani videro che si tratta di un altro -creatore-, ma ben diverso da Eideard: sebbene condividesse con l'altro la notevole altezza e l'imponente corporatura, innanzitutto c'era da dire che si vedeva chiaramente (anche a chi non aveva esperienza con l'aspetto e l'età di altre razze) che era molto (molto) più giovane dell'altro -creatore-, con lunghi capelli neri legati in una coda di cavallo e altre più piccole riverse lungo le spalle, e vestito dalla testa ai piedi con un imponente armatura rossa e grigia segnata da tagli e dalla foggia diversa rispetto a quella del più anziano, poiché, invece che più elaborata per emanare autorità e prestigio, quella era più austera e faceva capire che, chi la indossava, era un guerriero; inoltre, bastava dare un occhiata all'arma che lui brandiva, per capire il punto: l'ascia che teneva nella mano destra mandò più di un brivido ai giovani, poiché non solo era alta almeno quanto il -creatore-, ma era altrettanto larga e dalla singola e spassa lama che, per certi versi dato l'aspetto, sembrava l'arma di un boia! Twilight era sicura che un solo colpo di quell'arma avrebbe potuto staccare di netto la testa di un drago (e il drago nel loro gruppo sembrò confermare inconsciamente il pensiero della pony con un deglutimento) mentre Korra era sicura che perfino uno dei -Mach-dei paritani sarebbe stato tagliato in due! Sunset non commento, tanto era rimasta imbambolata per lo shock, poiché, anche se quell'arma metteva i brividi, si vedeva che era di notevole fatture cosi come era chiaro che era molto, molto antica, sebbene ciò non sembrasse intaccare le sue prestazioni, dato il modo in cui si conficcò nuovamente nel duro legno del palo " Sia dannato il responsabile di tutto ciò..sia dannato chi a permesso che tutto ciò accadesse aprendo il suo cuore ad essa e SIA DANNATO CHIUNQUE ABBIA CREATO LA -CORRUZIONE-!" gridò il potente guerriero mentre conficcava nuovamente l'ascia nel palo con una tale forza da farlo tremare (e già, di per se, il palo era alto come un albero e molto più spesso); con un grugnito, il -creatore guerriero- estrasse l'arma dal -palo d'addestramento- e sputò a terra "siano dannati tutti quanti" disse con voce rauca, prima di alzare la testa come risposta a uno -sternuto di drago- ("una scheggia di legno deve essermi finita nel naso"); il -creatore- spalancò li occhi stupito nel vedere la stramba varietà multicolore di ragazzi davanti a lui,che lo fissava con sguardi spaventati e stupiti; li occhi dell'imponente figura scrutarono sospettosi ognuno di quei mocciosi che, chiaramente, dovevano essere da tutt'altra parte che lì, con ciò che rimaneva della sua razza; in particolare, li occhi si bloccarono dritti dritti sulla silenziosa e cupa figura di Morte "bene, bene, guarda chi c'è: Il -Mietitore-! Era ora che ti facessi vedere!" disse il -creatore- con un grugnito "E tu saresti?" li rispose freddo il Cavaliere, per niente turbato dalla figura dinnanzi a lui, nonostante questa fosse quasi due volte più alta di lui e molto, MOLTO più grossa "Sono Thane! Uno dei pochi -creatori guerrieri- rimasti, anzi, da queste parti sono l'unico, Cavaliere! I -creatori- stanno morendo, insieme al nostro regno. Siamo rimasti in pochi" disse il grosso individuo con una punta di tristezza della voce, con ennesima dolore dei più giovani "la vita di un guerriero non è mai facile, -antico-!" rispose il Cavaliere senza il solito sarcasmo anzi in tono che appariva un po' consolatorio, una sorpresa per i più giovani e per -creatore- "Già, ma è semplice. Ho sempre pensato che sarei morto con le armi in pugno davanti a una distesa di nemici uccisi","Una -morte gloriosa in battaglia-" notò Sunset ricordando le lezioni di storia riguardo alle tradizioni dei -popoli del nord- e di altri "ehm questo è strano. Cioè che fine gloriosa di attende chiuso qui dentro, in questo luogo che, da quello che vedo, non sembra neanche avere porte" disse il draghetto viola con un po' di sarcasmo nella voce e attirandosi lo sguardo irato del -antico-, cosa sufficiente a mettere il giovane drago in allerta "ma guarda un po'! Un cucciolo di drago viola e credo anche di sapere da che mondo provieni. Ho insegnato io agli antenati del tuo popolo, o meglio, agli antenati dei -Pacificatori- a utilizzare le armi per mantenere l'ordine nei loro regni, lo sai?" il drago viola spalancò la bocca sorpreso "aspetta! Stai dicendo che sei stato tu a insegnarli a combattere!? Ma devono essere passati migliaia di anni se non.." il draghetto tacque subito: se già aveva incontrato non uno, ma ben due tizi che affermavano (e sicuramente avevano) MILIARDI di anni,sarebbe stato ridicolo dire contrario; un ghigno percorse il volto di Thane mentre si girava a guardare Twilight, intenta a scrivere "Si, glielo insegnato io come lottare con le armi..stessa cosa per i pony" la giovane principessa alzò la testa di scatto "Davvero? Sei stato tu a insegnarci a usare le armi per lottare!?" il -creatore guerriero- annuì "Si, e così! Al tempo, diversi secoli dopo che si finì di completare i vostri mondi, voi eravate preda degli attacchi dei -demoni- e di altre fastidiose e pericolose creature, come i mostri creati da quella capra per voi pony, mentre voi draghi avevate da sempre problemi con le creature natie e pericolose del vostro mondo (tra parentesi, non c'è le abbiamo inserite noi VOLONTARIAMENTE); AHH che bei tempi quelli, quante ONESTE battaglia che si combatterono! Le vostre razze erano sempre state particolarmente intelligenti e curiose (oltre che adorabili a mio parere) e mi dispiace non avervi aiutati nei momenti più bui ma ho avuto degli affari in sospeso e delle cose da fare" i due naturalmente non prestarono attenzione a ciò, tanto erano impegnati a fissare sbalorditi (o scrivere all'impazzata ed elaborare domande) quello che, essenzialmente, era uno dei -benefattori- per i loro mondi "in poche parole..tu sei uno dei PRIMI EROI in assoluto! Anzi, probabilmente sei il PRIMO EROE della nostra razza" disse Spyro eccitato e felice allo stesso tempo "ohh, mi lusingate","ma è vero! Senza di te, le nostre razze sarebbero state spazzate via già nei primi secoli! Non è sbagliato definirti EROE!", affermò Twilight estasiata, mentre prendeva appunti "il che è strano come ti stai nascondendo dietro queste porte!" il -creatore- (e i suoi nuovi fan) si girò a fissare di brutto chi aveva parlato: Morte stesso! Il -creatore guerriero- sputò a terra una notevole quantità di saliva e poi la calpesto con il suo grosso piede "bha, parli facile tu, -Mietitore di Anime-! Non puoi scalfire né ferire la -corruzione-, non importa se usi la spada o la magia, puoi solo uccidere le sue vittime e ogni colpo inflitto e un colpo al mio popolo. Preferisco isolarmi che continuare a ferire" disse lui rabbiosamente mentre stringeva la sua ascia "lascialo perdere..Thane, giusto?..e solo invidioso per il fatto che tu sei un Eroe e lui è solo un assassino!" disse il drago viola mentre fissava irosamente il Cavaliere, che si limitò a rispondere con una fredda risata "Sai quanto mi importa di essere un Eroe o no, cucciolo! E poi ho cose ben più importanti da fare..voi rimanete pure qui a parlare, io devo andare da questa -Sorella della Forgia- e chiederli di questo -Fuoco della Montagna- come ha detto il vecchio";"Eideard ti ha chiesto di dirle del -Fuoco della Montagna-!?" chiese Thane turbato "si, e così..i mocciosi né sono testimoni" li rispose il Cavaliere con il solito tono freddo, mentre i giovani, davanti allo sguardo del guerriero, annuivano. L'imponente -creatore- si mise una mano sulla testa e la scosse "Spero che a Eiderard la vecchiaia non stia giocando scherzi! Devo andare a parlare con lui, continueremo dopo" senza aspettare risposta, il potente guerriero superò rapidamente e senza una parola i più giovani (Morte compreso) e prese a salire le scale, dirigendosi verso dove si era diretto Eideard prima. I giovani guardarono un po' confusi il -creatore guerriero- allontanarsi, chiedendosi di che cosa dovessero parlare lui ed il vecchio -creatore- (sebbene avessero già un sospetto nelle loro teste, un sospetto -pallido-). uno sbuffo richiamo li altri all'attenzione "Che vadano e parlino di quel che vogliono, io ho altro da fare" e girando di scatto le spalle, il -Cavaliere Pallido- si avventurò lungo il ponte che collegava l'altro lato della vallata, seguito a malincuore dai più giovani (che proprio volevano starli alla larga il più possibile)

Superato il ponte roccioso, il gruppetto si ritrovò nell'altra area del rifugio, sull'altro lato della vallata: questa era grande all'incirca quanto l'altra (o poco più o poco meno, a detta di Twilight,"la precisina" secondo alcuni) differenziata, però, dal fatto che vi era un ribassamento che portava dritto davanti a un area circolare e davanti a una grossa porta fatta chiaramente a misura dei massicci creatori, che fungeva quasi da bocca per la grande faccia di pietra incisa nella montagna; ai lati dell'area vi erano due canali, che portavano fin dentro la montagna, i quali, però, erano completamente asciutti . I giovani furono assai curiosi di sapere che cosa c'era dietro a quella grande e misteriosa porta, mentre Morte si limitò a proseguire verso la loro metà: una delle due cupole ai lati dell'area sotto la montagna, quella di sinistra per la precisione; il perché Morte stava andando proprio in quella direzione era ignoto ai ragazzi, chiedendosi se era perché il Cavaliere fosse dotato di un sesto senso, sebbene i più cinici (tutti eccetto Sunset) affermarono che il Cavaliere avesse tirato a sorte il dove andare. Per un attimo i giovani si chiesero se era meglio seguirlo o andare verso l'altra cupola (anche solo per starli lontano), ma Sunset, per qualche strana ragione o istinto, lo segui, non lasciando altra scelta per li altri se non seguirla (poichè l'amica pony non aveva intenzione di lasciarla da sola con il -mietitore- e gli altri due non volevano rimanere l'uno con l'altra da soli, figuratevi già si stavano guardavano in cagnesco appena la pony violacea aveva iniziato a seguire l'amica). Arrivati appena sotto quello che sembrava un tempietto, i giovani notarono una cosa strana riguardo a un certo corvo: no, non era tanto il fatto che Polvere, appoggiato sopra il tetto della costruzione, aveva una luce in bocca (cosa che fece imprecare e insultare il draghetto viola) ma che il suddetto corvo non era più di colore nero ma VIOLA!? I ragazzi scossero più volte la testa e chiusero li occhi per riprendersi, chiedersi se stavano diventando daltonici e, quando li riaprirono, videro che il corvo era tornato al suo colore naturale (e che aveva quasi finito di inghiottire Sparx per la cronaca, costringendo il draghetto a lanciarli una palla di fuoco, schivata a malapena dall'uccellaccio, e a sorbirsi l'ennesima occhiataccia di Morte). Entrati dentro il -tempietto-, non dopo l'ennesima discusione fra Cavaliere e Drago riguardo al tenersi più vicino i propri -animali domestici-(definizione che non piacque ai due animali in questione, unica cosa a metterli d'accordo), il gruppetto vide che, come già si capiva dal suono di metallo battuto che si udiva anche a distanza, il luogo ospitava una vera e propria forgia! Non vi erano dubbi al riguardo: ai limiti dell'area vi erano diverse fornaci e altri strumenti per la forgiatura, mentre al centro vi era una grossa incudine su cui erano incisi luminosi simboli arcani; non c'era bisogno di un genio per capire che quell'incudine era pregna di magia, "e anche molto potente" notò Twilght, la quale non aveva dubbi che un arma creata li era sicuramente qualcosa di veramente stupefacente e che di sicuro eclissava qualsiasi cosa creato dalle forge della -guardia reale- di Canterlot! Più spostato verso di loro vi era, invece, un contenitore con dentro diverse armi da cui una grossa mano guantata né aveva appena estratto una lunga spada; di chi era la mano se non di un altro -creatore-, o meglio -creatrice-: non vi erano dubbi al riguardo, era sicuramente una donna quella che, con occhio critico ed esperto, esaminava ogni dettagli dell'arma in mano: come si potevano notare, la donna, che appariva anche piuttosto giovane d'aspetto, era alta come li altri più o meno, ma meglio proporzionata e meno massiccia nel complesso, rispetto ai maschi, sebbene ancora molto muscolosa; indossava un gilet a maniche corte e dei pesanti pantaloni, tutto coperto in larga parte dal grande grambiule da fabbro e portava dei grossi guanti da fabbro alle mani; dopo aver esaminato attentamente l'arma un altro po', la -creatrice- si bloccò all'improvviso, sbuffò e si fece passare una mano fra i lunghi capelli rosso fuoco "Valus! C'è una leggera ammaccatura, di mezzo cm circa, sul -forte- della lama! Devi rifarla" i giovani non poterono che spalancare li occhi stupiti..non si sarebbero mai accorti di una cosa simile, e sicuramente non vi avrebbero dato tanto peso! Con un rapido movimento, la donna lanciò l'arma al -creatore- davanti a se: massiccio anche lui, forse anche più egli altri, indossava un grembiule e aveva una maschera metallica che li copriva il viso: a Sunset quella maschera ricordava quella usata dagli umani per le riparazioni con i saldatori, pure lei nè aveva fatto una volta uso per riparare qualche cosa che si rompeva! Con una rapidità inaspettata per le sue dimensioni, il -creatore- afferrò senza problemi l'arma con la mano, che, come i giovani potevano notare, era avvolta, cosi come il braccio intero, da una placcatura di metallo messa a mo' di armatura, mentre l'altra mano era annerita e teneva un oggetto metallico. Senza dire una parola, il -creatore- si diresse a una delle forge e iniziò a fondervi l'arma, poi raccolse i resti in un contenitore, lo portò nello stampo e vi verso dentro il contenuto; aspettato, che si solidificasse abbastanza, il fabbro, con grande perizia e mediante l'uso di una pinza, afferrò l'oggetto e lo mise in un recipiente d'acqua per raffreddarlo ulteriormente, poi lo portò all'incudine e inizio a batterlo con un martello, infondendoci grandi quantità di energia a ogni colpo, come notò Twilight. Dopo averlo martellato ancora un altro po', il -creatore- lanciò l'arma riforgiata alla donna, che subito prese ad analizzarla nuovamente; stavolta né fu soddisfatta e la rimise nel gruppo di altre armi; i giovani rimasero attoniti: un lavoro che richiedeva giorni minimo, loro l'avevano fatto in pochi minuti! Spyro non potè che emettere un "uao" di ammirazione: anche i -draghi fabbri- più bravi non sarebbero stati cosi veloci! Il "uao" del draghetto attirò anche l'attenzione della -creatrice-, facendola girare rapidamente, e fu lei stavolta a emettere un espressione di stupore, sopratutto quando vide Morte "per la barba del -creatore-" esclamò lei attonito mentre sbatteva più volte le palpebre, quasi per verificare se era un sogno o illusione quello che aveva davanti "un Cavaliere nelle -Terre della Forgia-! allora le voci sono vere!","e noi non ci conti?" chiese Korra risentita, attirandosi lo sguardo della grande -creatrice: trovarsi davanti a quell'imponente figura, che torreggiava in ogni senso su di lei, fece deglutire la giovane "per le trecce della barba del -creatore-" esclamò lei mentre faceva passare il suo sguardo meravigliato da Korra e Sunset "degli umani sopravvissuti, è incredibile! Credevo che il -Distruttore- e le sue armate vi avessero sterminati tutti..è un vero miracolo e anche una cosa fantastica! ", le due ragazze non poterono che sorridere in risposta"e noi?" chiese Spyro a sua volta; la -creatrice- volto uno sguardo verso lui e la pony violacea (intenta a scrivere qualcosa) e alzò un sopracciglio "ma guarda..un drago viola e un -Alicorno-? una visione rara" subito il draghetto gonfio il petto ansioso di ricevere elogi "ma ormai ci sono abituato..nè ho visto troppi nei millenni" neanche un pallone si sarebbe sgonfiato cosi velocemente; una risatina proruppe dalle labbra dell'Avatar, guadagnandosi un occhiataccia del giovane drago "tu sei?" chiese Morte all'improvviso, attirando lo sguardo dell'imponente donna su di lui "ah già, le presentazioni" schiarimento della voce "mi chiamo Alya e lui è mio fratello Valus" il -creatore- intento a martellare, si limito a grugnire in risposta "scusatelo.. è un po' timido con gli estranei","come fa un colosso come lui ha essere timido" fu il commento generale "tornando a prima:Io e lui siamo i custodi di questa forgia..anche se non vale più come un tempo" aggiunse lei con un pizzico di amarezza nella voce "anche lei non se la passa bene!" notò Sunset, prima di essere interrotta da Morte "questa è una -Forgia dei Creatori-?" chiese il Cavaliere, ottenendo un cenno negativo da Alya "No...la -Forgia- si trova dentro la montagna..ed è andata perduta..ridotta al silenzio dalla -Corruzione-!","cose una -Forgia dei Creatori-?" chiese Twilight all'improvviso, mentre cambiava pagina "è un luogo di grande potere, in cui noi costruimmo i nostri manufatti più grandi e potenti"la -creatrice- non poté che sospirare pesantemente "mi ricordo quando era in funzione: quando era molto piccola e nelle sue viscere vennero costruite le torri oscure dell'Inferno e le splendenti Città del Paradiso! Ma molto tempo è passato ormai..troppo" Valus non poté che confermare con un cenno del capo, abbassando poi tristemente la testa. I giovani non poterono che guardare con un misto di pietà e compassione quei due enormi e imponenti, ma ormai -fragili-, esseri che, come il vecchio Eideard e Thane, avevano perse qualsiasi speranza, ormai; una visione che riempi anche il più duro e insensibile fra di loro di tristezza..tranne Morte "Adesso vi dedicate ai ninnoli?" i ragazzi non poterono resistere dal lanciare un occhiata di rabbia e disgusto al -Cavaliere-, ma ci penso Alya stessa a risponderli a tono "E tu..uno dei 4..adesso chiedi aiuto ai -creatori-? Suppongo che siamo tutti, chi più chi meno, a essere caduti in basso, vero?" ghigno lei e facendo sbuffare (tacere) il -pallido- con un sorriso di scherno degli altri (ben ti sta) "Io sono venuto in cerca del albero","qui c'è ne sono parecchi, vero Valus?"lo derise Alya, guadagnandosi un occhiataccia "quello della vita..sta di fatto che il vostro anziano parla di -Fuoco-" la -creatrice- spalancò li occhi e abbasso la testa "quindi pensi sia questa la soluzione, Eideard?" mormoro lei, con leggera confusione dei più giovani. La donna prese un ampio sospiro, prima di proseguire "si..il -Fuoco della Montagna-, il -Sangue- del -Padre di Pietra-! Un tempo fluiva nella nostra -Forgia- come le -Lacrime-..insieme conferivano alle nostre creazioni un incredibile potenza: il Cuore e l'Anima di Pietra","-Cuore e anima di Pietra-?" ripete Twilight mentre scriveva "e cosa sono?", "non divaghiamoci con domande inutili!" la redarguì il Cavaliere, ottenendo un occhiataccia sia da TwilighT che da Alya, che già si preparava a spiegare "Cavaliere, ti consiglierei di avere un po' più di curiosità! Se non hai un minimo di informazioni, come speri di andare avanti nella tua avventura?" rispose la -creatrice- a bruciapelo, ottenendo uno sbuffo del Cavaliere "so io quello che mi serve! Non sciocchezze su pietre e anime","e invece dovrebbero interessarti, anche solo per non fare la figura del fesso" il Cavaliere sbuffò nuovamente, trattenendosi dal dare risposte più "dure della pietra che tanto li piace" brontolò lui sottovoce, mentre i giovani accanto non poterono che sghignazzare "comunque, alicorno viola, sappi che il concetto di -Cuore e Anima- è una cosa un po' difficile da spiegare per li estranei, e ci vorrebbe un po' (anche perchè questo buzzurro è proprio di fretta) ma sappiate tutti che siete bloccati qui come noi, poichè l'Albero è andato perduto..isolato dalla corruzione..e ora la nostra forgia tace!","grazie tante per altre brutte notizie! Come se la situazione non fosse abbastanza tragica" sbuffò Korra irritata " guarda che nemmeno io vorrei fosse così, ma purtroppo la situazione e quella che è..e bisogna arrangiarsi" mormoro lei abbassando la testa e sospirando, facendo gemere anche li altri ragazzi, già tesi di proprio. Rendendosi conto di come stesse abbassando il morale, Alya alzò la testa e schiarì la voce " ma sappiate che non è -proprio- tutto perduto! Se volete raggiungere -l'Albero della Vita-, dovrete ripristinare la -Forgia-","Non seguo il tuo ragionamento" disse Spyro confuso "quando mai" mormoro l'Avatar alzando li occhi al cielo e guadagnandosi un altra occhiata del drago, che venne interrotto prima di poter rispondere"siamo -creatori- non guerrieri (salvo Thane)..ma abbiamo le nostre armi! Prima di perdere la -Forgia-, costruimmo una potente creatura di anima e pietra..un colosso per combattere la -Corruzione-!"," e allora perchè non lo utilizzate?" chiese il draghetto nuovamente perplesso "perchè è -dormiente-..per risvegliarlo serve una -chiave del creatore- e per farne una, serve la -Forgia-","e che cos'è una -chiave del creatore-","risvegliate la -forgia- e lo vedrete!","e dov'è lo troviamo questo -fuoco della montagna-?" chiese Sunset mentre cacciava un piccolo libretto dalla tasca e iniziava a scrivere anche lei "Nel -Calderone-, naturalmente","e dov'è si trova questo -Calderone-?" disse Korra seccata per tutte quelle perdite di tempo e desiderosa di andarsene "e tutto vi devo dire!" rispose la -creatrice- altrettanto irritata "volete che ripristiniamo la -Forgia- o no!?" Morte non pote che alzare li occhi al cielo mentre li altri giovani dovettero trattenersi dal ridere a quello scambio fra i due, i quali, dopo essersi fissati negli occhi (sembrava persino che lanciassero fulmini!) decisero di -cessare il fuoco- "andate a Est della città, superate il -Passo Arso- e dirigetevi verso il cinereo picco del -Padre di Pietra-. la troverete il -Calderone-, no Valus?" il grosso fratello, intento a martellare un altra spada, si girò e grugni in risposta "uomo di poche parole tuo fratello" notò Korra "eppure non tace quasi mai" sguardi di confusione "la sua voce è il clangore del martello e il fragore della fiamma bianca" i giovani rimasero un PO' confusi da queste parole, dette come se fossero la cosa più normale al mondo, mentre il Cavaliere non resistette a risponderli sarcasticamente "si, lui lavora mentre tu chiaccheri! Piuttosto potrei aver bisogno di una spada","credi di aver più bisogno di noi, Cavaliere? Non credo. Noi ci battiamo per la sopravvivenza del nostro -Regno- e del nostro popolo, tu ti batti e uccidi perchè sei il -mietitore-! Mostratene degno e forse parleremo di affari!" il Cavaliere si limitò a grugnire in risposta "come vuoi. Io vado","Aspetta un attimo, Morte!" lo bloccò Sunset (con notevole fastidio di quest'ultimo) prima di rivolgersi ad Alya "sapete per caso perché i poteri della mie amiche","amiche? Da quando sono tua amica?" chiese Korra confusa, guadagnandosi un occhiataccia di Twilight "volevo dire..sapete il perché i poteri della mia amica e dell'Avatar non funzionano","perchè sono -esauriti- come loro stesse" ridacchio Spyro venendo fulminato da delle occhiatacce. La -creatrice- scosse la testa "non lo so! Mi intendo di armi e incantamenti, non di magia -grezza-! Dovreste chiedere alla -Sciamana-, lei se ne intende. Si trova là, nell'altra cupola" disse la -creatrice- prima di essere congedata con un -grazie- dai giovani!

"Perché dovremmo andare da questa sciamana?" chiese Morte impaziente e ansioso di andarsene, facendo sbuffare Korra e Twilight "perchè non riusciamo ad usare i nostri poteri, caro il mio buzzurro pallido!","sai quanto me né importa, mocciosa di un Avatar; Ho fretta!","e sai quanto c'è né importa della tua fretta, assassino" il Cavaliere e le due ragazze si guardarono male per più di un minuto, mentre l'aria si appesantiva, turbando non poco li altri due ragazzi "veramente ci sarebbe un vantaggio nel -deviare- dal nostro obbiettivo primario, Morte" si intromise Sunset attirandosi il freddo sguardo del Cavaliere "e sarebbe?","se loro capissero perchè i loro poteri non funzionano, ed eventualmente risolvere il problema, tu avresti un aiuto in più","e chi ti fa credere che mi serve un aiuto?","e poi perché dovremmo aiutare questo assassino" chiese Twilght spazientita e guardando male (ricambiata) il Cavaliere, facendo sospirare la ragazza "perchè se vogliamo andarcene da qui, dobbiamo ripristinare la -Forgia- e senza i vostri poteri non c'è la faremo","potreste lasciare tutto a un EROE come me" si intromise Spyro sorridendo, venendo però gelato da uno sguardo di tutti, Sparx compreso (e l'ultimo colpì particolarmente il draghetto) non badando all'interruzione, Sunset continuò "ascoltami Twilight e anche tu Korra, lo sapete che l'unione fa la forza, no? E se uniamo le nostre forze, potremo farcela a uscire da questa situazione, lo sapete. E' inutile che fate quelli sguardi scettici..sapete che siamo degli sbandati in un mondo a noi sconosciuto! Se vogliamo sopravvivere, dobbiamo collaborare..anche con lui" e indicò Morte, che rispose con uno sguardo di superiorità e la solita dose di scherno "e perchè dovrei collaborare con dei mocciosi come voi?" prima che le altre due ragazze e il drago potessero rispondere, Sunset li bloccò con un cenno e fissò senza (molto) timore il Cavaliere "perché tu vuoi scagionare tuo fratello, no? anche se non siamo forti come te..e risparmiatemi l'arroganza, per favore, non è il momento..possiamo comunque aiutarti o per lo meno accelerare i tempi e semplificarti le cose, credo che qualsiasi secondo risparmiato sia prezioso per tuo fratello imprigionato e in attesa di un giudizio forse fatale, o sbaglio?" Morte non potè che abbassare la testa, silenzioso e in accordo "bene! E voi altri avete già visto com'è forte il Cavaliere! avere un alleato/collaboratore potente come lui, ci serve se vogliamo sopravvivere, che lo vogliate o no!Quindi, anche se non ci sopportiamo, cerchiamo almeno di collaborare fino alla fine, né guadagneremo tutti, ed è l'unico modo per tornare a casa sani e salvi..e salvare l'umanità" aggiunse mentalmente la giovane. Dinanzi a quella ferrea logica e quelle ottime argomentazioni (che colpirono sopratutto Twilight, che mai si sarebbe aspettato che la sua amica avesse delle cosi elevate capacità diplomatiche) tutti dovettero concordare, sebbene a malincuore. Senza dirsi una parola, il gruppo proeguì spedito dritto verso l'altro tempietto, quello di sinistra che era assai diverso rispetto all'altro: mentre quello era un luogo chiaramente dedicato a un fabbro, questo si vedeva che era l'ambiente ideale per una sciamana, dato che era pieno di una serra da cui numerosi vasi posizionati in circolo emergevano delle piante, troppo piccole, però; un lampo di luce partito da un bastone nodoso illuminò quelle piante per un attimo, ma qualunque cosa dovette accadere, non successe, facendo sospirare quella che sicuramente era la scimana: era una -creatrice- dai lunghi capelli bianchi riuniti in una treccia tenuta insieme da anelli bronzei e con un fiore sul lato destro della testa; visibilmente più vecchia di Alya e, forse, anche di Thane, sebbene mai quanto Eiderad, indossava una lunga veste che sembrava, inoltre, incrociata con un armatura, con lunghe maniche e una scollatura prominente (con notevole shock delle ragazze umane); un certo numero di talismani e borse erano attaccati alla veste. La -creatrice- avvolse nuovamente il suo corpo in una brillante luce, "una magia curativa di sicuro" notò nuovamente la pony viola mentre iniziava a prendere appunti "è anche potente"; dopo aver sussurrato alcune misteriose parole, la -Sciamana- rivolse il luminoso incantesimo sulle piantine, ma qualsiasi cosa dovette succedere, non accadde "è inutile" mormoro la donna mentre si inginocchiava momentaneamente al suolo, prima di rialzarsi improvvisamente. La Scimana si girò tranquillamente verso il curioso gruppo, e, nonostante una benda a coprirli li occhi, sembrava scrutarli uno per uno, in particolare Morte (come al solito) "ti stavamo aspettando Cavaliere" disse la donna, con la voce che pareva un sussurro "Da tempo la tua ombra incombe sul nostro regno" "Uao, ecco perchè sono tutti cosi fatalisti" sghignazzo il draghetto viola prima di essere messo a tacere da un occhiataccia delle ragazze; senza badare all'interruzione i due antichi esseri proseguirono la loro discussione,"Molti conoscono il -Mietitore-, Antica, ma io non conosco te", "siamo i costruttori di questo mondo ma la -Corruzione- ribolle nel suo cuore e distrugge in fretta ciò che abbiamo costruito in un eternità..Eideard cerca di alleviare il nostro dolore ma le nostre anime ambiscono a una cosa sola" terminò lei con un sussurro, anche se lei non disse cos'era, tutti la capirono benissimo lo stesso"Morte..non abbiamo speranze!" nessuno rispose davanti a quella ammissione, anche i più sarcastici non poterono che tacere dinanzi a quel dolore malapena espresso, persino il Cavaliere rimase in silenzio a pensare ad esse "Cavaliere, giovani di altri mondi..dubitate mai del vostro futuro" disse la Sciamana all'improvviso, cogliendo il gruppo brevemente di sorpresa, "Come? Non abbiamo capito bene" chiese Sunset sorpresa "Ha chiesto se dubitiamo mai del nostro futuro..io no!" rispose il Cavaliere tranquillamente "Bè, se per questo nemmeno io" rispose Korra sgranchendosi le braccia "e neanche io" prosegui Spyro mentre si stiracchiava; Sunset e Twilight non risposero, limitandosi a rimanere in silenzio e a riflettere, cosa presa dalla Sciamana, forse, come un acconsentimento"ahh, bene, quindi siete di quelli che farebbero di tutto per cambiare un fato avverso!","bè..questo si!"rispose la Principessa Pony ricordandosi con sorriso quella volta che aveva viaggiato nel tempo (e guadagnandosi una fredda occhiata del Cavaliere, che, a quanto pare, sembrava quasi leggere i suoi pensieri) l'amica dai capelli bicolore non disse niente, limitandosi a rimanere in silenzio "in ogni caso, tu che centri, Sciamana?" chiese il Cavaliere Pallido con un cipiglio sotto a maschera "posso aiutarvi..sono molto abile a confezionare talismani e, se mi fornite i materiali, posso crearvi uno molto potente..la strada che vi aspetta è lunga e pericolosa, per fino per la Morte in persona","bene..proprio quello che volevamo sentire" pensarono tutti con un cipiglio"dimmi che cosa ti serve" prosegui Morte "Osso di Predatore,Rugiada Mordace e Pietra Intagliata! Non è un incantesimo semplice","e dove li troviamo" chiese Sunset mentre finiva di prendere appunti "da qualche parte nelle -Terre della Forgia-","da qualche parte? Tutto qui? Stiamo parlando di un mondo INTERO!" non potè che esclamare Twilight stupita "o non vi preoccupate..sono da queste parti (più o meno)..io esco di rado da Tri-Pietra, ma quel giovanotto, Karn, è sempre in giro a esplorare..lui saprà dirvi di più","qualcuno di voi ha dei dubbi in proposito..perchè a me sembra tutto troppo strano" non poté che esclamare il draghetto viola confuso "io, invece, vorrei chiedere una cosa?" disse Sunset all'improvviso, attirandosi l'attenzione di tutti; "che cosa vuoi sapere?","vorrei che ci parlassi ancora dell'albero della vita" chiese la giovane ansiosa di saperne di più su quel misterioso albero dal quale sembrava dipendere tutto "non posso dirvi molto..sappiate che la foresta che lo circonda è stata corrotta..ha fame!","fame? spero che non sia affamata di carne di drago","o di pony","o umana","di nessun tipo di carne abbiamo capito..ma c'è un altro modo per raggiungere l'albero","non potete raggiungere l'albero, Cavaliere..e nemmeno voi ragazzi..almeno finchè respirate" deglutimento generale "tu ti disperi (e disperi noi) Antica..eppure fai sorgere la vita dalla terra..o almeno ci provi..nonostante questi tempi bui","in effetti il buzzurro pallido a ragione"si intromise Korra (guadagnandosi un occhiataccia del Cavaliere, per via dell'insulto) "perchè continui a fare ciò?"chiese lei confusa, come tutti li altri "Sono una sciamana, vincolata al suo compito anche in questi giorni bui..siamo come la vita, che spunta dalle radici, fiorisce ed avvizzisce, lasciando cadere i semi a terra..un cerchio che non ha mai fine, non lo posso fermare..e nemmeno voi","OOKK! Non ciò capito nulla ma se lo dici tu","quello che stava dicendo e che è vincolata al suo sacro compito, probabilmente tramite giuramente, anche in questi tempi oscuri..è il suo compito, la sua missone, il suo","è non volevo neanche capirlo, pony viola" mentre Avatar e Principessa battibeccavano e li altri iniziavano a ridacchiare, il Cavaliere emise uno sbuffo, prima che la sua attenzione venne richiamata dalla Scimana "Cavaliere..il destino di un fratello ti turba..è il tuo passato..ma anche il tuo futuro..questo ti servirà" Morte spalancò li occhi quando vide che cosa la donna teneva in mano: un grosso spallaccio a forma di volto, un volto orrendo, fatto per spaventare i nemici, uno spallaccio che il Cavaliere conosceva bene "dov'è lai.." la -creatrice- lo interruppe con un gesto e glielo diede "ti servirà!" nulla uscì dalla maschera del -mietitore- il quale prese lo spallaccio e se lo mise nelle sue tasche magiche, prima di andarsene, seguita con un po' di esitazione dai giovani. Erano già arrivati alla fine del ponte quando "CI SIAMO DIMENTICATO DI CHIEDERLI DEL PERCHE' I NOSTRI POTERI NON FUNZIONANO" quante imprecazioni seguirono. "Quindi volete sapere perché i vostri poteri non funzionano?" la pony e la ragazza annuirono con vigore "si! In quel posto..il -Velo- se non sbaglio, funzionavano benissimo; ma qui, chissà perché, no" rispose Twilight mentre si concentrava per far funzionare qualche sua magia mentre Korra faceva movimenti per manipolare la terra, sempre senza successo. La Sciamana ci riflette un attimo prima di rispondere "Semplice. Nel -Velo-, che si trova nel punto centrale in cui i sentieri per portare ai vari mondi si intersecano, scorrono e vi si trovano tutti i tipi di magia..di potere..ma fuori da esso, ogni mondo ha la propria..non si può attingere a un tipo diverso di magia se la si deve prendere da fuori","ovvero? Non capisco che stai dicendo?" disse Korra sempre più irritata; fu Twilight, dopo un breve momento di riflessione, a rispondere "ho capito! Da noi, ad Equestria, vi è un mucchio di magia, la -Magia di Equestri- appunto! E' grazie a quella che noi Unicorni e Alicorni possiamo usare i nostri poteri..senza quella..MA ALLORA NON POTRO' USARE I MIEI POTERI FINCHE' NON SONO AD EQUESTRIA!" strillò Twilight iniziando a deprimersi mentre Sunset cercava di consolarla "io ancora non capisco" continuò a chiedere Korra sempre più irritata"semplice, mocciosa! Voi potete utilizzare i vostri poteri perché li traete dai vostri mondi, dall'energia che essi vi danno e che incanalate nel vostro corpo per utilizzarla; quest'energia è diversa per ogni mondo. Finché state lontani dai vostri mondi, avrete a che fare con tipi di magie diverse da quelle che utilizzate e quindi non potrete usarli!" rispose Morte lasciando l'Avatar interdetta "ma non è possibile! La capacita di manipolare li elementi, il -Dominio-, dipende dal -Chi- di una persona!","E secondo voi chi vi fornisce l'Energia necessaria ad usare il -Chi? Mi spieghi chi vi fornisce a voi Dominatori la capacità di usare il Potere di manipolare li elementi a differenza dei Non-Dominatori nonostante anch'essi abbiamo il -Chi-? ci sei arrivata: è il vostro Mondo che vi fornisce l'Energia, il Potere necessario a usare il Chi per i vostri -truchetti-, grazie alla connessione -speciale- che voi Dominatori avete con esso! Lontano da esso, dal vostro Mondo, voi Dominatori non potere sfruttare quel'Energia!" Korra non poté che rimanere interdetta per quella spiegazione, al punto che sussurrò solo un "quindi?","quindi siete IMPOTENTI!" la ragazza rimase a bocca aperta mentre la Principessa iniziò a deprimersi ancora di più..se non fosse stato per la -Sciamana- "o potete utilizzare questi" e, aprendo il grosso palmo, mostro loro delle boccette simili a quelle curative, ma riempite con uno strano liquido blu "cosa sono?" chiesero Spyro e Sunset curiosi, anche perché sembravano avere qualcosa di famigliare"-pozioni di mana-! Voi non avete veramente perso la capacità di usare i vostri poteri, solo non avete l'Energia necessaria perchè lontani dalla solita a cui siete abituati! Queste saranno un -sostituto-, per cosi dire. Bevendo il liquido potrete utilizzare i vostri poteri finché esso non si esaurisce, una sorta di Energia alternativa al posto della quantità illimitata che i vostri mondi vi concedono","Come le pozioni magiche trovate nei videogiochi, incredibile!" Li sguardi di confusione degli altri furono sufficienti a far sorridere nervosamente la ragazza dai capelli bicolore "Bè, se possiamo usare di nuovo i nostri poteri, allora va bene" disse Korra prendendo e bevendo avidamente una delle bottiglie, seguita rapidamente da Twilight (non senza un po' di diffidenza e cautela), finito di bere, le due spalancarono improvvisamente li occhi: era come se i loro corpi fossero percorsi da una scarica di rinnovato vigore e potenza; una sensazione di benessere che sembrò rinnovare sia i loro corpi che le loro anime, e li effetti non si fecerò attendere! Korra, con un movimento improvviso creò una collinetta di terra che lanciò in aria, guarda un po' se non il povero drago viola, che venne rapidamente afferrato e posato a terra dalla telecinesi di Twilight "EHH VAI! L'Avatar è tornato!","cosi la Principessa dell'Amicizia!" gridarono entrambe euforiche, prima di essere interrotte da un grugnito di Morte "non fate le arroganti. Quando si finiranno li effetti voi non potrete utilizzare i vostri poteri e sarete nuovamente IMPOTENTI, finché non le riprenderete" le due risposero in modo -MOLTO- elegante ed educato: una pernacchia. Mentre le ragazze e il Cavaliere Pallido battibeccavano, Spyro si sbellicava dalle risate, Sunset faceva delle domande alla Sciamana "Ma dove possiamo trovare altre di queste boccette?" chiese la ragazza mentre si aggiustava i capelli, spettinati dopo che una certa libellula, seguita da un certo corvo li erano passati sopra di soprassalto "In giro per il mondo; durante la fuga dalla corruzione molti di noi hanno lasciato in giro alcuni dei loro averi, come le pozione di Salute e Mana, o dei tesori! Potete anche acquistarle da me in cambio di un po' d'oro ma vi avverto che non né ho molte e mi serve del tempo per fabbricarne altre!" la ragazza annui e, dopo aver appreso li ultimi appunti sul taccuino, si congedo con un -grazie- seguita (con una certa difficoltà dovuta al farli smettere) dagli altri.

Riattraversato il ponte, stavolta senza interruzioni (salvo il dover nuovamente salvare Sparx da Polvere e il solito battibecco fra i padroni), il gruppo sali sopra le scale dell'area d'allenamento e n cima ad esse, vicino a un grosso vicolo cieco, trovarono a parlare animatamente fra di loro niente di meno che Eideard e Thane "Te lo ripeto per la centesima volta, Eideard! Non mi sembra una buona idea affidare questa missione a LORO! Ci sono dei ragazzi che dovrebbero affrontare un impresa dove anche molti altri di noi sono periti! E' una cosa impossibile, troppo enorme e troppo pericolosa per dei giovani","suvvia Thane. Anche noi da giovani abbiamo fatto cose grandi e rischiose: abbiamo dovuto creare Mondi, una cosa non facile e lo sai, e abbiamo dovuto affrontare molti pericoli come le bestie che hanno iniziato a popolare la Creazione dopo la nascita dell'Abisso, e pure gli Angeli e i Demoni che non ci hanno mai lasciato in pace. Quanti anni avevi quando hai ucciso il tuo primo mostro?","un centinaio o due, non rammento bene. Ma non è questo il punto; noi siamo -creatori-, fatti per questo compito dal Creatore stesso! Loro sono due umani, creature che seppur astute sono -fragili-, un drago si, ma giovanissimo e una Principessa Pony che sicuramente non può usare il suo massimo potere lontano dal suo mondo! e poi" il vecchio rimase ad ascoltare per un altro poi le numerose giustificazioni del amico, lisciandosi la barba nel frattempo; dopo un altro po', il vecchio -creatore-, stanco di stare a sentire, mise a tacere il guerriero con un gesto della mano "Capisco le tue paure, Thane, anch'io lo sono, ma bisogna guardare in profondità e non fermarsi al solo lato esteriore. Dai retta a me, quei giovani sono molto più di quanto credi, e poi con loro va il -Cavaliere Pallido- in persona!","ed è proprio quello che mi preoccupa di più: tutti lo conoscono..e per una valida ragione..chi non lo conosce, lo conoscerà prestò..e, probabilmente, sarà l'ultima cosa che farà..perché è lui la fine..lui è il Mietitore di Anime, il leader dei Quattro e, da quello che si dice, anche il peggiore fra di loro!" un silenzio improvviso e pericoloso calò sulla radura a quelle parole, ma ciò non impedì al vecchio di scuotere la testa e parlare ,"non ti sembra di essere un po' estremista nelle tue oppinioni","io dico solo quello che ho sentito in giro. Non metto in dubbio che i Cavalieri facciano una cosa utile nel mantenere l'Equilibrio nell'intero Creato, ma ti ricordo che c'è un motivo per cui anche gli Angeli e i Demoni li temono; sono pur sempre li ultimi esponenti della loro dannata razza!","ancora con questa storia, sono passati milioni di anni ormai" disse il vecchio mentre alzava li occhi al cielo, facendo sbuffare Thane "lo sai meglio di me, Eideard, quante né hanno combinate quegli assassini..quei DISTRUTTORI! C'è un motivo per cui, da quando morirono tutti quel giorno, si possono contare su una mano gli unici che abbiamo fatto imprese tali da avvicinarsi o eguagliare le loro, e i nomi che adesso mi vengono in mente sono di quel guerriero marchiato le cui -imprese- mi hanno fatto rizzare i capelli in testa e quello che chiamano - il Drago-, oltre al -Distruttore- naturalmente!","e proprio per questo che ci sono possibilità di riuscire a cavarcela tutti! Abbi fede, Thane!" il -creatore guerriero- si limito a grugnire in risposta "Lo spero Eideard!" i due si fermarono quando udirono un suono di passi avvicinarsi e, girandosi, videro i giovani e il Cavaliere guardarli con un misto di curiosità, timore e freddezza; senza dire una parola, i due -creatori- si avvicinarono al vicolo cieco che, come notato, aveva la forma di una grossa ruota di pietra riccamente ornata di simboli e immagini "Lungo la strada non troverete che guai, vi avverto" disse Thane all'improvviso "se qualcuno vuole restare qui è il benvenuto","fai quello che devi per la tua razza, Vecchio, e se qualcuno vuole rimanere qui che faccia pure; quanto a me, raggiungerò il -Calderone-","se volete immergerti nella -Corruzione- un posto vale l'altro..c'è un motivo per cui questa porta è qui, lo sai","aspetta! Quale porta" chiesero Spyro e Twilight confusi, il -creatore guerriero- rispose indicando l'enorme ruota rocciosa alle sue spalle, ora che la guardarono meglio, capirono che non era incisa, ma era un vero e proprio MASSO GRANDE COME UN EDIFICIO E A FORMA DI RUOTA!"come hanno fatto a posizionarlo li?" fu la domanda che assali le loro menti prima di esseri interrotti da Morte "non ditemi che non lo avete capito prima" prima che loro potessero rispondere, furono interrotti da Thane "Se fossi un amico non ti lascerei passare, tuttavia, bè, Morte ha forse degli amici?" rise divertito il -creatore- il -creatore- per quella che per, come notato dai ragazzi, era più una costatazione che non una battuta (anzi non era per niente una battuta); il Cavaliere Pallido rispose fissando di traversa il massiccio -creatore- "hai altra saggezza da spartire ho è passato molto tempo dall'ultima volta che te le hanno suonate!"i giovani trattennero il fiato: sarà una loro impressione, ma qulle parole sapevano molto di minaccia; Thane, d'altra parte, si limito a sorridere sgradevolmente in risposta "ohh, la saggezza non è come i denti, nè ho ancora tanta..abbastanza da tenermi alla larga dal Calderone, li Antichi lo hanno riempito di trappole infide. Ma uno in gamba come te, riuscirà sicuramente ad eluderle" e una risatina di scherno segui le sue parole, che fecero stringere pericolosamente li occhi al Cavaliere "Se proprio vuoi, posso mettere fine alle tue sofferenze, Antico!" i ragazzi non poterono che spalancare la bocca per lo shock davanti a quelle audaci parole! Il Cavaliere sarà anche stato abile in combattimento, ma voleva VERAMENTE affrontare quel bestione in combattimento! Il sorriso sgradevole che increspo il volto del guerriero fece capire che anche lui non vedeva l'ora "bene..fatti pure avanti" e puntò la propria arma verso lo sfidante "Questa lama è più antica di te, Cavaliere..e anche più lunga" non che non avesse torto, ma Morte non si fece intimidire e sbuffando, rispose "allora ridurrò te e lei..di qualche taglia" non ci furono bisogno di altre parole: senza dire nulla, i due avanzarono verso le scale e le discesero tranquillamente, seguiti prima con li sguardi attoniti dei giovani e quello esasperato di Eideard, poi con i passi: appoggiandosi agli spalti dell'arena, i ragazzi e il vecchio, osservarono come i due combattenti si posizionarono l'una a un lato dell'area fissandosi ferocemente a vicenda, poi, sempre senza dire nulla, Thane scattò: i ragazzi guardarono con shock come, nonostante le notevoli dimensioni, il -creatore guerriero- si muoveva con una velocità sorprendete, e sempre rapidamente fece calare la sua grande ascia sul nemico, alzando un grosso polverone! I ragazzi trattennero il fiato, chiedendosi se Morte fosse sopravvissuto o meno a quel violento colpo; la risposta arrivò subito dopo, quando Morte, schizzando via dal polverone, caricò il -creatore- e lo colpi con entrambe le sua falci, colpo parato facilmente dal guerriero, che rispose tentando di tagliare a metà il Cavaliere con un fendente della propria ascia, schivato facilmente..senza fermarsi, Thane iniziò a menare violente fendenti al nemico, che li schivò senza problemi e, schivato l'ultimo, un fendente verso il basso,con una capriola all'indietro, si lancio nuovamente verso il nemico e provò a colpirlo al volto con le falci, colpo parato dal nemico con il grosso guantone metallico; senza perdere tempo il -creatore- approfittando che il nemico era saltato in aria per colpirlo, lo attacco con un grosso pugno..ma che andò a vuoto! I ragazzi sbatterono più volte le palpebre sconvolti: Morte stava un attimo prima in aria, senza nessun modo per schivare e privo di difesa ma, un attimo dopo, stava a terra! Era incredibile ma il Cavaliere era riuscito in qualche modo a lanciarsi a grande velocità al suolo, riuscendo a schivare il grosso pugno del nemico! La velocità e la forza con cui era riuscito a lanciarsi erano tali che il terreno stesso né era rimasto danneggiato, ma ciò non fermo il Cavaliere che, dopo un breve grugnito, subito si lanciò al contrattacco e con le sue falci colpi il -creatore- con shock di tutti! Nonostante il violento colpo, l'armatura del guerriero venne solo scalfita, con sorpesa del Cavaliere, che, tuttavia, riusci comunque a schivare l'ennesimo fendente dirompente del nemico "il -Colpo del Meteorite-! Un bel trucchetto,ma non ti salverà" proclamò l'Antico mentre si lanciava alla carica, provando a colpire il Cavaliere con un fendente eseguito dopo un mezzo giro, schivato per poco; senza dare tregua, Thane si lanciò ancora verso il nemico, provando a colpirlo ancora e ancora, sempre senza riuscire a prenderlo mai! I due si affrontarono per diversi secondi, che ai giovani attoniti, parevano minuti, senza che nessuno dei due avesse mai il sopravvento: Thane attaccava sempre provando a colpire il Cavaliere con la sua micidiale arma, senza mai colpirlo, mentre Morte, furbescamente, attaccava solo quando il -creatore guerriero- mostrava un apertura, sebbene riuscisse solo a scalfirne la robusta armatura, quando il nemico non parava con la mano avvolta nel metallo o con l'ascia i colpi selvaggi; dopo qualche altro secondo di colpi e schivate, Thane riuscì a mettere all'angolo il Cavaliere, bloccandolo davanti un palo di legno, e subito si appresto a finirlo con un altro Fendente Rotante! L'arma ruotò a notevole velocità, ma l'Antico aveva sottovalutato l'agilità del Cavaliere e l'arma fini per colpire in pieno il palo di legno dove, un attimo prima vi era Morte, incastrandosi! Subito il Cavaliere approfittò di quel momento per tirare fuori un martello gigante e colpire il -creatore- in pieno volto! I giovani trattennero il fiato (Sunset si coprì addirittura li occhi) quando il martello colpi con un suono tremendo il volto dell'Antico! Un colpo talmente violente che avrebbe messo fuori combattimento o ucciso qualunque altra creatura..ma non un creatore! Sputando a terra, il guerriero estrasse l'arma dal palo e riprese il suo assalto brutale e implacabile, ma bastarono pochi, interminabili, minuti di dura lotta per vedere che fu Morte a essere in vantaggio! Illeso lui, segnato da numerosi tagli e sempre più stanco il nemico..era chiaro che di questo passo a vincere sarebbe stato il -Mietitore-! Sugli -spalti-, le reazioni erano quanto mai differenti: Eideard continuava a guardare sorpreso dalle capacità del Cavaliere, mentre Korra appariva particolarmente sorpresa ed eccitata mentre Twilight prendeva appunti sul modo in cui combattessero entrambi; Sunset, invece, sobbalzava o tratteneva il fiato ogni volta che Morte rischiava di essere colpito o, viceversa, il Cavaliere colpiva pesantemente l'Antico, e Spyro..lui continuava a guardare attonito, al punto che Sparx stesso iniziò a preoccuparsi (non di Polvere che, gracchiando, era impegnato a fare il tifo per il suo padrone ); si il draghetto sembrava proprio smorto, ma dentro era un turbinio di emozioni: lo aveva trovato! Aveva trovato un EROE, e non solo un eroe, ma anche uno dei PRIMI e più grandi EROI delle -Terre dei Draghi-, un campione che aveva combattuto chissà quante battaglie per difendere la sua casa, un guerriero eccezionale, nobile e potente come quelli di cui aveva sempre sentito parlare, un VERO EROE! E ora eccolo là..a perdere contro di lui..contro un guerriero spietato, un freddo boia, un assassino senza rimorso..stava perdendo contro la -Morte- in persona! Non doveva succedere questo, non poteva permetterlo, doveva fare qualcosa..e la fece! Il draghetto si alzò su due zampe, prese un ben respiro, e fregandosene di tutto urlò "AVANTI THANE, COMBATTI..REAGISCI! SEI UN VERO EROE DELLE -TERRE DEI DRAGHI, NO? NON PUOI FARTI BATTERE DA QUESTO ASSASSINO PALLIDO, DA QUESTO VIGLIACCO CAPACE SOLO DI SCAPPARE CORRERE, E COLPIRE A TRADIMENTO! AVANTI, BATTI QUESTO CODARDO!" inutile dire che chiunque senti queste parole non poté che girarsi a guardare allibito il giovane draghtto..Morte compreso! Girandosi di scattò e fermandosi, il Cavaliere lanciò una terribile occhiata al draghetto e ringhio "non sto scappando, razza di cretino! Se noi sai come combattere allora.."distrarsi durante una battaglia è uno dei peggiori errori che si possano fare..e Morte se nè rese conto quando l'imponente ascia di Thane calò su di lui! Un polverone avvolse il Cavaliere e il -creatore-, mentre li osservatori trattennero il fiato attoniti per l'orrore, tenendo li occhi spalancati e chiedendosi, nei brevissimi istanti che seguirono, talmente lunghi da sembrare infiniti, che cosa fosse successo..ottenendo risposta quando il fumo si schiarì, e facendoli sussultare per l'orrore! Morte era là, in piedi in mezzo al fumo e si toccava il busto..dove vi era un enorme ferita sanguinolenta che solcava il suo corpo come una voragine solca un terreno! Gli spettatori rimasero ancora più spaventati per questo: una ferita del genere sarebbe stata mortale per chiunque o per lo meno li avrebbe incapacitati e fatti svenire, ma Morte, imprecando per il dolore, stava eretto senza particolari difficoltà, guardando irosamente il -creatore- dinnanzi a lui "DAN-NA-TO! Questa me la segno" disse il Cavaliere mentre estraeva le falci e nonostante la tremenda ferita, si preparava nuovamente alla lotta, ma un cenno del -creatore guerriero- lo bloccò "BASTA COSI! Combattere fino alla fine non ci servirà a niente in questi tempi bui..tu devi raggiungere l'Albero della Vita e io devo proteggere il mio popolo! Riprenderemo quando ti sarai ripreso" Anche se di malavoglia, il Cavaliere poté solo annuire e prendere a salire le scale, mentre Thane iniziò a sorridere "Bè..ho vinto contro la Morte in persona! Questa è una vittoria da raccontare!" il Cavaliere proprio non riuscì a trattenersi dal girarsi e fissare di traverso l'allegro guerriero "la prossima volta che combatteremo..vedrai cosa può DAVVERO fare il -Mietitore-!" e come a confermare questo, un aura violacea avvolse il corpo del Cavaliere, turbando non poco l'animo dei presenti, anche Thane dovette abbandonare il suo ghigno, ma solo per poco "non vedo l'ora!". I giovani si spostarono quando il Cavaliere li passo accanto, il fatto che potesse continuare a camminare nonostante l'enorme taglio sul busto faceva impressione, non solo perché, bé, qualunque essere con un taglio dovrebbe essere morto o per lo meno incapacitato, invece di camminare come se niente fosse (salvo qualche gemito e rallentamento che sfuggiva al Cavaliere, ma non sembrava niente di grave). Morte si bloccò solo un attimo, girandosi a fissare trucemente il drago viola, che saggiamente si fece in dietro, ma non una parola usci dal guerriero sconfitto, solo uno sbuffo "mi sà che non ha preso bene la mia vittoria..in effetti per uno dei 4 la sconfitta è una cosa gravissima!" disse Thane mentre si dirigeva verso l'enorme porta, seguito dai giovani confusi, che divennero rapidamente stupefatti quando il -creatore-, nonostante le ferite, afferrò il masso e lo fece rotolare come se niente fosse, e questo considerandone le ENORMI dimensioni, una cosa che provocò grande sbalordimento nei giovani! Dopotutto era appena uscito da una furiosa battaglia, e ciò fece capire che, probabilmente (sicuramente) i -creatori- avevano una forza che era superiore rispetto a quanto le loro già notevoli dimensioni facevano intuire "A cui si aggiunge il fatto che noi -creatori- abbiamo una resistenza quasi-infinita, dopotutto dobbiamo costruire i Mondi" i ragazzi sobbalzarono quando videro Eiderard avvicinarsi "un bello scontro, a Thane e piaciuto, non si divertiva così da un po'!","divertente? Ma se sembrava che stessero per ammazzarsi a vicenda!?" esclamo Twilght stupita, cosa condivisa anche dagli altri "è vero! Ma i guerrieri hanno i loro modi per divertirsi..e poi" un violento tossire interruppe l'Antico, facendo preoccupare non poco i giovani "Non vi preoccupate, è la vecchiaia che si fa sentire","tradotto: Hai intenzione di crepare mentre siamo via, Vecchio" disse Morte avvicinandosi con la mano sulla ferita "tu hai bisogno di una pozione di cura, Cavaliere..e non pensare a me. La mia vita è meno importante del fuoco","e no! Non iniziamo a dire che una cosa è meno importante dell'altra che non sopporto queste cose" disse Korra irritata e ottenendo supporto dagli altri ragazzi, con leggero divertimento del vecchio, che sorrise una volta tanto "Si, siete proprio dei giovani allegri, coff..tenete questo" e consegno hai giovani una mappa, presa rapidamente da Twilight: come poté vedere con suo stupore, la mappa era una rappresentazione delle -Terre della Forgia- (c'era pure scritto) ed era stata realizzata con una cura per i dettagli sorprendente "Uao! E' bellissima" non poté che esclamare la Principessa sorpresa "grazie, Eideard, ci servirà molto"il vecchio non poté che annuire in risposta "dovere, ma ora andate, dovete sbrigarvi a raggiungere il tempio","aspetta! Il fuoco non basterà a salvare il tuo regno..stai parlando della Forgia" il vecchio non poté che annuire alle parole del Cavaliere "già! Senza il Fuoco e le -Lacrime della Montagna-..senza la Forgia stessa, non possiamo farci strada nella foresta e raggiungere l'Albero della Vita","e allora, perché vi servo proprio io?" chiese il Cavaliere che sembrava voler proprio arrivare al punto "chiedi il perché? Perché noi esercitiamo il potere sul -Creato-, tu sulla morte e la disperazione..tu sei un Nephilim, Signore della Distruzione! Forse, questo, ci dà qualche speranza" sussurrò il vecchio, ma i giovani non ascoltarono quelle parole, poiché intenti a guardare attoniti il Cavaliere: Nephilim? Signore della Distruzione? Questo necessitava di qualche approfondimento, ma prima che potessero chiedere qualcosa, Morte li precedette"Quant'è vecchia la Forgia" era perfettamente chiaro che il motivo per cui aveva fatto quella domanda era per evitare spiegazioni sulla sua razza; nonostante ciò, il vecchio rispose "tanto quanto il Regno, e forse anche di più..Si dice che la Forgia sia stata la prima opera dei Creatori, che nelle sue viscere, oltre a forgiare molti dei nostri più potenti manufatti, abbiamo dato forma ai Mondi..ma ora andate! Il tempo stringe".

Sorpassate la imponente porta dietro, prontamente chiusa alle loro spalle da Thane, che proprio non poté che lanciarli un ultima triste occhiata, resa più dolorosa dal fatto che aveva tentato di convincerli, senza successo, a rimanere; il modo in cui li guardava mentre richiudeva il portone, era come se volesse dire che era l'ultima volta che li rivedeva "il che, è probabile" pensarono quasi-tutti all'unisono. L'unica cosa che impedì loro di vagare nell'oscurità, era una grande torcia appesa sul corridoio (tutto misura -creatore- naturalmente) "bene..ora è il momento di gettarci nell'avventura" disse Spyro mentre si stiracchiava, "come un gatto" a detta delle ragazze "a proposito" un brivido freddo percorse il corpo del draghetto mentre si girava a fissare la fredda figura di Morte, terribile anche on quella ferita sul busto "se mi chiami un altra volta -codardo- io, con le tue scaglie, mi faccio una corazza" e la presa sulle sue falci chiarirono ulteriormente il punto, tanto il draghetto non potè che deglutire e sorridere nervosamente in risposta"Uao, pensavo te la fossi presa perché ti aveva distratto!","Quello è stato un mio errore, mocciosa di un Avatar! Che c'è?credevi che non avrei mai ammesso quando è colpa mia, bé, tu non mi conosci" e detto questo se né andò per il corridoio, non prima di imprecare per la sua ferita e lasciando i ragazzi nuovamente attoniti. Superato il prima corridoio, il gruppetto si ritrovo con un grosso spazio aperto fra le rocce, a causa del crollo del soffitto che, giacchè, aveva anche frantumato il passaggio verso l'altra parte, lasciando una grossa pozza d'acqua al centro, e, visto che essa si trovava ad un profondità notevole rispetto all'apertura, nuotare era fuori discussione. Korra si offri di usare il suo -Dominio dell'Acqua- per passare, ma Sunset la bloccò, consigliandoli di tenerli per dopo visto che i suoi poteri erano limitati e non sapevano quando trovare una nuova -pozione di mana- "proprio come in un difficile videogioco dove devi saper gestire le risorse per andare avanti" sguardi confusi a parte, la cosa che più sconvolse li animi, fu che Morte si tuffò letteralmente nell'acqua nonostante non servisse! Dopo essersi immerso per un po', il Cavaliere riemerse ("peccato" a detta di alcuni) e si arrampicò nuovamente sull'altura dove si trovavano i ragazzi, curiosamente, tenendo in mano una strana moneta romboidale "e quella cos'è?" non poté che chiedere Twilight sempre curiosa mentre prendeva appunti "Una -Moneta del Traghettatore-! Un lascito di un antico traghettatore di anime morto da millenni..conosco qualcuno a cui potrebbe interessare". Trovare il modo di passare fu semplice, tramite un passaggio sulla destra, e che necessito di una scalata, arrivati dall'altra parte (non dopo un balzo di alcuni metri che quasi danneggio le gambe di Korra e Sunset) il gruppo percorse il nuovo corridoio "senti, Twilight, mi puoi dare una pozione di cura?" chiese Sunset all'amica "e perché ti fanno male le gambe?","no, quelle mi sono passate","allora per cosa" un grugnito di dolore fu la risposta: era l'ennesimo emesso dal Cavaliere a causa della sua enorme ferita, che, chiaramente, mentre aveva smesso di sanguinare li faceva un dolore pazzesco; la Principessa si girò a bocca aperta verso l'amica "Non vorrai darla a lui?","perché no?" chiese la giovane dai capelli bicolore confusa, facendo spalancare ulteriormente la bocca dell'amica,"perché è un assassino spietato, crudele e" lo sguardo che la ragazza lanciò fu molto eloquente; a malincuore, Twilight dovette cedere, evocò una delle pozioni di cura e la diede all'amica, che subito si precipitò da Morte. Lo sguardo di confusione del Cavaliere fece sorridere non poco la ragazza, che, però, non ottenne nemmeno un grazie per il suo gesto: il Cavaliere semplicemente prese la bottiglia e la strinse con tale forza da romperla, versando il fluido verde sulla sua ferita che, miracolosamente, iniziò a guarire "processo accuratamente documentato da Twilight Sparkle, allieva di Princess Celestia, Principessa dell'amicizia","ecc. ecc., abbiamo capito Tuirli","Twilight, draghetto maleduchetto","la finite voi due, mi state facendo venire mal di testa","tu stai zitto, che neanche l'hai ringraziata, maleducato","Korra, Morte..Calmatevi, non c'è bisogno di litigare","Sanse, giusto?","Sunset","quello che è..tu sei troppo buona con lui","e tu sei una maleducata, sciocca di un Avatar, vuoi un altra lezione","di certo sarà meno scottante della tua sconfitta di prima","la piantate voi due! A proposito..dite che c'è la faremo..voglio dire, questa Corruzione sembra una cosa veramente pericolosa sè è riuscita a far crollare il Regno dei -creatori-..e poi in che senso la strada è bloccata","andiamo..Susan? Che sarà mai! Se è quella melma nera che a preso possesso di quella specie di mostri di pietra, bè, non sarà un problema per un eroe come me! Un incornata poi un bel po' di fuoco e il gioco è fatto, no?" la risposta arrivò quando il gruppo uscì dalla galleria della montagna, trovandosi davanti un ENORME radura circondata da sperono rocciosi e da cui, davanti a loro, si dipanava la strada per l'Albero della Vita..e a tutti fu chiaro perché la strada era bloccata! Davanti all'imboccatura rocciosa di essa c'era una gigantesca, orripilante, montagna di quella disgustosa melma nera che, avvinghiata come un orrenda piovra, bloccava la via. In cima a quel ammasso di putrida roba nera, vi era un gigantesco e orribile occhio giallo circondato da zanne, intento a scrutare il cielo, non in modo contemplativo, ma come se lo bramasse..lo desiderasse..come se volesse afferrarlo e inondarlo della sua stessa materia. Ad un tratto l'orrendo occhio si abbassò e prese a scrutare il gruppo davanti a se con la stessa, immonda voglia, facendoli venire più di un brivido "Ok..questo è peggio di quanto immaginassimo!".
   
 
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