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Autore: jay0704    26/09/2019    0 recensioni
Lei una ragazza con il cuore ferito dal suo passato turbolento, che al mondo posta una personalità forte e determinata. Ma solo con lui riuscirà a mostrare davvero cosa c'è sotto quella maschera. Mostrerà quella fragilità che solo lui riuscirà a comprendere ed amare fino infondo. Grazie ai diversi aspetti che li uniscono nascerà un amore che supera ogni limite e che non smetterà mai di crescere.
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Account:_siamouguali
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 64

 

Il respiro affannato, gli ansimi che fuoriescono dalle nostre labbra sono gli unici rumori percettibili dentro l’auto, i nostri corpi bagnati e seminudi ci scaldano, ma scatenano altre voglie, istinti che un essere umano può sfuggire perché  è convinto che la razionalità sia l’unico strumento che ci distingue dagli animali. Ma quando si tratta di amore, di placare il desiderio fisico anche l’uomo cade negli abissi più oscuri, luoghi in cui la ragione è l’istinto non combaciano, sono destinati a scontrarsi per sempre. 

Ed è questo quello che mi sta accadendo, sono diventato succube di Clara e  del suo corpo, il contatto con la sua pelle fredda ha mandato a quel paese l’ultimo neurone che mi è rimasto. 

L‘ irrefrenabile voglia di liberare il suo corpo da questi inutili vestiti, spinge le mie mani a sciogliere i nodi che coprono i suoi bellissimi seni. 

I baci passionali che ci stiamo dando non fanno altro che incrementare il desiderio, spingendo me e Clara in un punto in cui non si può fare ritorno.

Scendo dolcemente dalle sue labbra, inizio a lasciare dei baci umidi sul suo mento, sul collo, fino ad arrivare sui suoi seni scoperti, le mie mani stringono uno dei due seni mentre l’altro viene stuzzicato dalla mia bocca, che succhia e lecca ogni centimetro. 

I gemiti sono sempre più frequenti e più intensi, mi libero subito del costume che non fa’ altro che stringere il mio membro duro e pulsante, in un attimo mi ritrovo nudo sotto gli occhi attenti di Clara che analizza attentamente il mio corpo.

La sua mano piccola, scivola fino a toccare il mio membro che si eccita sempre di più sotto al suo tocco, lentamente inizia a muovere la mano, mandando la mia mente in paradiso, le sue labbra rosse e carnose, mettono a tacere i miei gemiti.

Continua con questa piacevole tortura fino a quando non decido di passare alla fase successiva, il momento più importante è intimo che si possa mai avere con la donna che ami, sfilo gli slip zuppi del suo liquido frutto dell’eccitazione che entrambi proviamo.

Mi sistemo meglio in mezzo alle sue gambe, con gli occhi cerco il suo consenso, con le labbra cerco di rassicurarla, attimi di silenzio e di esitazione intravedo nei suoi occhi che si incastrano ai miei. Sguardi intensi, che dicono tutto senza avere la necessità di utilizzare le parole, rimango a guardarla nell’attesa di una sua risposta che dopo qualche secondo arriva, con il bacino spinge la sua intimità umida sul mio membro. 

  • Mi fido di te Jay, fammi tua. 

Annuisco alle sue parole, sotto il suo sguardo attento e eccitato, entro dentro di lei, rimango fermo immobile, attendo che mi dia il consenso di proseguire, l’ultima cosa che desidero è farle del male, stiamo facendo l’amore, questo rapporto sta ricongiungendo due cuori che palpitano di amore, facendolo diventare una cosa sola.

È un altro movimento di bacino, che mi spinge ad osservarla attentamente, i suoi occhi lucidi pieni di desiderio mi danno la conferma che cercavo, lentamente inizio a muovermi, i suoi sospiri rimbombano nella’ auto.

  • Ti faccio male? 
  • Un pochino, continua è bello sentirti.
  • Se ti faccio troppo male, dimmelo che mi fermo subito.
  • Va bene amore.

Il suo sorriso tenero e dolce, mi spinge ad accarezzarle i capelli, e a baciarle la fronte, ricomincio a muovermi lentamente dentro di lei, per ogni spinta un bacio sulle sue guance calde e umide, la stringo forte tra le mie braccia, soffrendo e godendo insieme a lei. 

Solo quando arriviamo al culmine del piacere, esco da lei versando il frutto del nostro amore sul suo addome che fa’ sù e giù velocemente. Lascio un piccolo bacio sulle sue labbra gonfie, sdraiandomi accanto a lei, stringendola tra le mie braccia. Riesco a sentire il mio cuore esplodere di gioia, la amo, amo Clara con tutto me stesso, seppur questo non era il luogo adatto in cui unirci, sono felice di aver baciato e amato ogni cosa di lei. Mi sembra di sfiorare la luna, per la gioia, lei distesa su di me, la sua testa preme il mio petto, le sue mani che mi stringono così forte, come se volesse assicurarsi che io non scappi. 

Il suo respiro riprende ad essere regolare, lentamente tutto torna tranquillo, la stanchezza del giorno inizia a farsi sentire, le palpebre lentamente si appesantiscono, è la mente cessa di funzionare, cado in un sonno profondo quasi subito cullato dal respiro e dal calore di Clara.

❤️❤️❤️❤️

 

Apro gli occhi assonnato, un uomo in divisa è quello che riesco a vedere, dalla sua espressione riesco a leggere la confusione, stropiccio gli occhi, sorridendo adesso ho anche le visioni.... lo dicevano che le canne, non avrebbero mai portato a nulla di buono.

Spalanco gli occhi quando rivedo l’uomo in divisa che mi guarda con un cipiglio, sgrano gli occhi incredulo da quello che sto vedendo... allora qualcuno in queste parti ci passa! 

Mi volto subito nella direzione di Clara che dorme beatamente coperta dal telo, caccio un sospiro di sollievo, almeno non ha visto nulla.

Recupero la maglia, mettendola di fretta per poi allontanarmi da Clara per scendere, ringrazio mentalmente il buonsenso di Clara che è stata abbastanza intelligente da coprirsi e da rimettersi gli intimi, convincendo anche me. Per fortuna davanti al poliziotto potremmo risultare due ragazzi che si sono semplicemente accampati per riposare, mi auguro che non vada ad indagare troppo o che possa intuire qualcosa. Con la mano sistemo il ciuffo disordinato, rendendomi un po’  presentabile, schiarisco la voce per poi puntare i miei occhi sul poliziotto che mi scruta attentamente.

L’uomo di fronte a me, tiene in mano una ciambella glassata al cioccolato, le sue mani e le labbra sono  sporche di cioccolato, provo a stento a rimanere serio davanti ai suoi occhi anche se la tentazione di ridergli in faccia è davvero troppa.

  • Ragazzo che stavate facendo in macchina? Che ci fate qui? Non lo sapete che questa strada di sera è pericolosa?
  • No, non siamo del posto. Ci siamo persi lungo il tragitto..
  • Anziché dormire, perché non avete cercato aiuto? Perché non siete tornati indietro? 
  • La macchina è senza benzina...l’ho finita.

Il poliziotto mi osserva attentamente, studiando per bene la mia espressione, probabilmente vuole assicurarsi che io non stia affermando il falso. 

  • Aspettatemi qui, vi procuro io il necessario. Lei prova a svegliare sua sorella. Torno subito.

Osservo l’uomo allontanarsi, per poi scomparire nella sua auto, mi gratto la tempia confuso dalla sua ultima affermazione, Clara non è mia sorella, nemmeno ci assomigliamo, certo che quel tipo era strano. 

❤️❤️❤️❤️

Giungiamo finalmente a casa, ho dovuto spiegare a Clara ogni cosa, persino la comparizione di quell’uomo che si è dimostrato davvero gentile, per nostra fortuna la multa non è stata necessaria farla in quanto mi ha scambiato per il fratello maggiore, che accudiva la sorellina malata. 

Mettere in atto questa messa in scena è stato alquanto divertente, sento che il rapporto tra me e Clara sta cambiando, siamo sempre più complici  e innamorati.

Adesso dopo una giornata così divertente e romantica, bisogna concluderla in bellezza con una cena a lume di candela nel ristorante migliore della città.

Clara è già in camera a prepararsi, mentre io finisco di vestirmi in bagno, ci siamo messi d’accordo nessuno dei due deve vedere l’altro almeno fino a quando non siamo pronti. 

Aggiusto la camicia bianca, infilando la giacca, i capelli per la prima volta sono tirati indietro perfettamente, osservo attentamente la mia figura, per la prima volta vedo un uomo felice, che si è lasciato alle spalle il passato, ed è riuscito ad accettare il suo aspetto. Un uomo felice, per la prima volta dopo mesi, questo grazie alla donna che amo, che mi ha reso una persona migliore sotto ogni aspetto, e a lei che devo tutto. 

Tiro fuori l’aria che ho trattenuto dentro i polmoni, l’emozione e l’ansia che sento in questo momento mi impediscono di rimanere lucido, tutti i ricordi con Clara emergono, in questo momento mi sento come al nostro primo incontro. 

Mi armo di coraggio, ed esco rimango bloccato a fissare la figura di Clara che come me è appena uscita, mi soffermo sul suo volto, le sue guance arrossate, le labbra che formano un sorriso perfetto, i boccoli che cadono dolcemente sulle sue spalle, ed il  vestito color panna, fascia perfettamente il suo corpo, la scollatura a cuore, non mette in evidenza il suo seno. Sembra un angelo, il suo sguardo è puro, la sua espressione dolce, sono completamente cotto di questa donna la amo troppo. 

  • Sei bellissima.

Esce come un sussurro, mi domando se l’abbia sentito, dal suo sorriso suppongo di sì, si avvicina lentamente verso di me, i suoi movimenti sono lenti ed eleganti, rimango incantato da tanta delicatezza. 

-Anche tu sei bellissimo.

-A..andiamo che ne dici? 

-Si.

 
   
 
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