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Autore: X_98    26/09/2019    0 recensioni
Una storia completamente diversa su uno dei migliori villains creato dalla DreamWorks: Lord Shen.
“La discriminazione più è radicata, meno è visibile. È la paura del diverso, l’incomprensione che essere diversi non è una cosa brutta, ma solo il coraggio di essere se stessi!
L’unicità è il dono più prezioso che abbiamo, ma i malvagi possono vederla come un tesoro di cui potersi appropriare. Bisogna credere nell’impossibile perché la felicità è un percorso non una destinazione”.
E se Lord Shen invece di essere bandito fosse stato fatto prigioniero dagli umani? E se scoprisse di non essere solo in questo viaggio? Una storia alternativa di uno dei migliori cattivi della DreamWorks.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lord Shen, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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Si respirava un aria di festa nella riserva. I vari animali, dopo aver cucinato per la maggior parte del pomeriggio, si stavano dirigendo verso la piazza principale dove di solito si tenevano i grandi eventi e dove erano abbastanza lontani dagli occhi delle guardie che presidiavano i confini, da dare loro una piccola sensazione di privacy.
Mei aveva passato la maggior parte del tempo a casa di Hua. 
La sua presenza non era stata molto d’aiuto dato che, non sapendo la ricetta dei dolci del gufo, non era riuscita ad aiutarla un granché con la preparazione. Ma nonostante tutto aveva potuto conoscerla meglio, oltre che trovare qualcosa che facesse passare il tempo più velocemente in vista della festa che si sarebbe svolta quella sera. Hua era giovane e nonostante tutto erano abbastanza simili da far pensare alla felina a poter instaurare con lei una lunga e duratura amicizia.
Inoltre, il gufo le aveva chiarito molti dubbi e spiegato alcune delle regole della riserva, oltre a raccontarle qualche fatto straordinario, o meglio.....che loro reputavano tale!
Da quanto aveva capito era una consuetudine festeggiare l’arrivo di nuovi animali. E potevano passare anche degli anni tra un arrivo e l’altro, infatti, lei e gli altri erano i primi ad essere stati catturati dopo tanti anni durante i quali non si era registrato nemmeno un arrivo!
Sarebbe stato meglio se il tempo avesse continuato ad aumentare per la povera Mei, mentre pensava alla sua famiglia, ma visto che non intendeva lasciarsi travolgere dagli eventi disastrosi degli ultimi mesi aveva deciso di provare, quantomeno, ad ambientarsi e fare nuove amicizie.
Mentre aspettava pazientemente che Hua finisse di riordinare tutti i dolci sul carretto con cui li avrebbe trasportati, Mei si rese conto del gran numero di felini presenti nella riserva. Leoni, puma, serval, tigri....c’era persino un altro leopardo! Anzi, due se proprio voleva essere pignola. Ma quello che la colpì di più fu l’apprendere il numero spropositatamente alto dei pavoni presenti nella riserva! Di certo Shen non si sarebbe annoiato!
Purtroppo i preparativi facevano in modo che ognuno corresse da una parte all’altra del bosco  per organizzare al meglio la festa. Quindi la felina non aveva ancora parlato con nessuno di loro, a parte Ning, ma si sarebbe presto rifatta appena giunta la sera.
Speranzosa di passare una piacevole serata Mei entrò in casa di Hua desiderosa di poter dare una mano almeno nel trasporto dei dolci.

*

Faceva buio presto in quel paese. Oppure Shen aveva dormito più del previsto. Zhuang e Wei gli avevano dato dei vestiti puliti, ed anche se il cotone non lo faceva impazzire, alla fine aveva deciso di cambiarsi.
L’infezione era passata, ed anche se la ferita faceva ancora male, era del tutto sopportabile. Rimase per parecchi minuti a fissare le sue armi, indeciso se portarle con se, oppure no. Alla fine si mise i guanti di metallo ai piedi e posizionò le lame in una sacca appesa alla cintura legata alla vita, lasciando solo il guan dao nell’abitazione. La precauzione non era mai troppa per un luogo che ancora non conosceva bene! 
Kang lo stava aspettando fuori ed al suo fianco c’era una bellissima pavonessa.
“Shen, ho il piacere di presentarti mia moglie Lu-Chu!” Disse Kang con un caldo sorriso. “È un piacere poter fare la vostra conoscenza mia signora! Io sono.....Shen!” Disse il pavone bianco accennando un inchino. Aveva deciso di mantenere segreta la sua vera identità, ma non per questo avrebbe dimenticato le buone maniere!
“Non è necessario l’inchino Shen! Anche per me è bello poterti conoscere e soprattuto vedere che ti stai riprendendo! Una volta nella riserva gli umani non ci sfiorano più, quindi puoi stare tranquillo!” Disse Lu-Chu prima di incamminarsi verso il punto di ritrovo.
“Ora che sei di nuovo in forze, abbiamo deciso di organizzare una cena tutti assieme per poterti dare la possibilità di conoscere più persone possibili e fare in modo che anche gli altri conoscano te!” Disse Kang dopo un po’ che camminavano.
“Cercherò di conoscere a fondo quante più persone possibili!” Disse Shen cercando di mascherare la curiosità che lo stava divorando.
“Non credo che ci riuscirai! Siamo veramente tanti!” Disse Lu-Chu ridendo.
Ecco! La cara mogliettina aveva dato il colpo di grazia! Shen dovette usare tutto il suo autocontrollo per non iniziare a correre verso la radura dove si erano radunati tutti appena la vide in lontananza. Non era più un bambino, ma era la prima volta dopo tanto tempo che l’eccitazione prendeva il sopravvento!
Una volta giunto lì Kang lo invitò a mettersi accanto a Mei e gli altri due nuovi arrivati su di un grosso masso così che potessero vedere gli altri e potessero essere visti.
“Fratelli ed amici miei, loro sono da poco entrati a far parte della nostra grande famiglia! Vi presento: Shen, Mei, Syaoran e Bo!” Disse il pavone indicando i quattro nuovi arrivati. “Vediamo di accoglierli al meglio!” Disse un pavone tra il verde ed il marrone facendosi avanti “Io sono Tai, il pavone specifero. Vi do il benvenuto! E brindo in vostro onore perché possiate iniziare una nuova, felice e lunga vita!” Disse Tai alzando un calice. Tutti lo imitarono esultando contenti.
“Hanno gli alcolici?” Chiese Mei a Shen “Scoprirete che non tutti gli umani sono perfidi come quelli con cui avete viaggiato! Uno di loro nutre simpatia nei nostri confronti. È solo grazie a lui che ci sono state concesse delle cose che prima non potevamo neanche lontanamente pensare!” Spiegò un pavone nero avvicinandosi. 
“Lui è Fai! Uno dei figli di Tai!” Disse Mei. Shen lo salutò ma si concentrò su tutti gli altri presenti. C’erano numerosi felini, uccelli, rettili e bovini! Se non erano albini come lui erano comunque unici nel loro genere!
Ma la cosa che lo colpì di più fu vedere così tanti pavoni bianchi!
Ora capiva perché gli umani chiamavano Derek “il collezionista”! Chiunque avrebbe riso nel ricevere la notizia dell’esistenza di così tanti pavoni albini, perché era impensabile che ne esistesse un gran numero dato che erano estremamente rari.
“Quindi tu saresti quello nuovo!” Disse Tai avvicinandosi a Shen con un grande sorriso sul becco. “Sì, ma a quanto pare non sono l’unico pavone bianco esistente…” Rispose Shen non sapendo se essere cordiale oppure ostile.
“No, si è unici solo nello spirito! Ho conosciuto la tua amica, mi ha detto che sei un guerriero!“ Disse Tai dai cui occhi traspariva solo una grande curiosità “Se posso chiedere, chi eri prima di venire qui?“.  Shen tremò a quella domanda, ma cercò di inventarsi una risposta velocemente per non insospettire il pavone. “Solo un mercenario in cerca di qualche lavoro fruttuoso per permettermi di tirare avanti. Combattere mi ha permesso di cavarmela in tutti questi anni… Fino ad adesso!“ disse Shen cercando di apparire il più disinvolto possibile nel tentativo di mascherare la sua menzogna. “Non credo che tu abbia mai incontrato degli umani prima  d’ora! Inoltre devo ammettere che Derek si è dimostrato molto astuto nel catturare le proprie prede! È per questo che nessuno in Cina è a conoscenza dell’esistenza della sua razza! Io mi chiamo Chao e sono il fratello minore di Tai!” Disse un pavone verde però con la maggior parte degli occhi delle piume della grande coda, bianchi.
“E lui è Feng!” Aggiunse Tai indicando un pavone nero con la stessa caratteristica di Chao per quando riguardava le sue lunghe copritrici del groppone.
“Incantato!” Disse Shen con una vela di sarcasmo che gli altri non intuirono. Perché lui lo era veramente! Non erano bianchi, ma qualcosa di “strano“ l’avevano anche loro!
“Ci scusiamo, questa serata è stata organizzata per permettere a te e agli altri nuovi arrivati di stringere nuove amicizie. Ci sono molti altri ragazzi della tua età, vai pure a conoscerli, noi avremo tempo per parlare” disse Tai avviandosi verso il grande buffet che si trovava al centro della piazza. 
Shen fece per raggiungere Mei ma venne bloccato da due pavoni bianchi “Piacere Shen! Io sono Xian e lei è mia sorella maggiore Xing!”. La pavonessa sorrise “E c’è pure Lang Min!” Aggiunse indicando un’altra femmina con colori accesi, in netto contrasto con i suoi.
Shen si girò e rimase senza parole di fronte a Lang Min, una giovane signora la cui giovinezza accentuava i tratti femminili del corpo e gli accesi colori del suo piumaggio. 
“Non posso essere comprato, ma posso essere rubato con un'occhiata. Sono senza valore per uno, ma inestimabile per due. Cosa sono?” Chiese Sheng spuntando praticamente dal nulla. “Odio gli indovinelli!” Disse Shen guardando male il suo gemello. “L’amore! Posso chiederti perché riesci a fare sempre indovinelli che non c’entrano niente con il discorso?!” Domandò Xian. “Lo credete voi!” Insistette Sheng.
“Hai sentito Chu!” “Certamente Zhi!” Dissero uno dopo l’altro due pavoni....parzialmente bianchi. Il primo avente sul collo una macchia blu così come per la coda, ma verde ed essendo per il resto bianco. Il secondo invece, di colore aveva solo un po’ di blu sul collo, con delle bellissime copritrici del groppone bianche come la neve. “L’arroganza è una debolezza evidente in te!” Disse Zhi “È evidente che Shen non ha molta esperienza con le femmine, altrimenti non sarebbe così rigido!” Gli diede man forte Chu. “Sto zitto!” Disse Sheng molto tentato di far rimangiare ai due giovani le loro stesse parole.
“Complimenti! Siete delle cime nel mettere a proprio agio le persone!” Li rimproverò Xing. “È una dote innata!” Disse Chu con orgoglio. “Già! Anche non comprendere il sarcasmo....a quanto pare!” Disse Xian trattenendo a stento le risate.
“Jiang, Jun! Venite qui a conoscere Shen!” Urlò Sheng chiamando altri due pavoni bianchi. “Loro sono fratelli! Jiang è più grande di un anno rispetto a Jun!” Disse Zhi presentando i due nuovi arrivati a Shen.
“Piacere!” Dissero in coro i fratelli. Jiang aveva a malapena qualche piuma di colore verde, così come Jun, il cui colore, però, era nero. 
“Vi ringrazio per questa calorosa accoglienza. Spero che le nostre amicizie non possano fare altro che rafforzarsi prima di uscire da qui!” Disse Shen.
“Uscire?” Chiese Xian confuso. “Impossibile!” Ammise Chu. “Niente è impossibile!” Lo contraddisse Shen. “Hai in mente qualcosa!” Disse Jun guardando il nuovo arrivato così profondamente da metterlo a disagio.
“Da grande potrai fare l’investigatore!” Lo derise Jiang.
“Se lo hai lo puoi condividere, se lo condividi non lo hai. Cos’è?” disse Shuang.
“Per favore, non rispondete!” Disse Xian pregando tutti i presenti.
“Il cibo!” Rispose Xing ignorando completamente il fratello. “Un qualsiasi oggetto!” Disse Jun “Ma sei serio?” Chiese Jiang al fratello guardandolo storto “Ho sbagliato?” chiese lui confuso. “È il segreto! Geni!” Rispose Xian che riusciva sempre ad avere la risposta pronta agli enigmi di Sheng.
“Ehi! Non è colpa nostra se i suoi indovinelli sono complicati!” Protestò Jun. “Dovresti essere più paziente con loro fratello!” Lo rimproverò Xing. “Ma non ce l’ho con loro! Solo con i rompicapi di Sheng!” Si lamentò Xian. 
“Quando sono troppo leggere, non le accetta nessuno!” Disse Sheng prima di iniziare a correre tra gli alberi inseguito da un furibondo Xian.
“Quei due vivono una relazione che oscilla tra amore ed odio, anche se il più delle volte prende il sopravvento il secondo!” Disse Chu prima di iniziare a mangiare uno gnocco. 
“Xing, Jun, Jiang e Zhi!” Li chiamò Chu. Gli interpellati si voltarono. “Direi che dobbiamo spiegare una cosa di vitale importanza a Shen, non vi pare?” Chiese il pavone con aria estremamente seria da far preoccupare Shen.
“Di cosa si tratta?” Chiese più ansioso che curioso quest’ultimo.
Nonostante i sospetti alla fine Shen seguì i suoi nuovi amici verso una destinazione che solo loro sembravano conoscere.
Nonostante il buio la luna piena che brillava in cielo rendeva visibile il terreno in modo tale che nessuno del gruppo cadesse malamente al suolo. Shen vide un enorme costruzione in pietra pararsi di fronte a loro dopo una ventina di minuti di marcia.
Chu gli fece cenno di abbassarsi e seguirlo e lui obbedì.
Alla base di quella muraglia c’era un grosso portone di ferro che molto probabilmente fungeva da entrata per coloro che provenivano dal mondo esterno.
Shen si sentì gelare quando vide due umani con delle grosse lance in mano che facevano la guardia. “Loro sono Fred e Mike, i bersagli preferiti dei gemelli!” Disse Zhi mentre si appostava vicino a Chu e Shen, nascosti in un grosso cespuglio a pochi metri di distanza dalle guardie.
“Bersagli?” Chiese Shen perplesso “Hai saputo di Xian!?” Domandò Chu. Shen annuì. “Bene, quei due sanno bene cos’ha passato per colpa di Hong e Yong! Sono gli umani che passano più tempo nella riserva rispetto a tutti gli altri, ai gemelli è bastato memorizzare i loro spostamenti per potergli fare uno scherzo!” Spiegò Zhi.
“Voi maschi vi perdete sempre in chiacchiere!” Si lamentò Xing raggiungendoli “Questa è una lezione preziosa per i nuovi arrivati! Osserva con attenzione!” Disse poi a Shen. Lui obbedì e vide Jun e Jiang avvicinarsi agli umani con tutta la calma del mondo.
“Con cosa iniziamo?” Chiese il primo. “Non ti agitare! È solo una dimostrazione!” Rispose il secondo. Le guardie si misero subito sull’attenti, scrutando i due uccelli come se fossero estremamente pericolosi. Dal canto loro i pavoni tennero una distanza di sicurezza. Gli umani avevano delle lance, meglio non rischiare.
Iniziarono a parlare ad alta voce “Dove si riproduce il salmone?” Chiese Jun
“Nel fiume in cui è nato!” Rispose Jiang per poi scoppiare a ridere assieme al fratello.
“Aspetta!” Disse Jun “Non mi muovo!” Lo prese in giro Jiang. 
“Il male che nessun uccello può soffrire!” Disse il minore. “Lo so! Lo so!.....” il maggiore sembrava avere la risposta, ma non riusciva a coglierla!
“Ma certo! Il mal di denti!” Disse alla fine Jiang con entusiasmo per riniziare a ridere con il fratello.
Mentre i due pavoni se ne dicevano di cotte e di crude Shen sentì gli umani fare dei commenti bizzarri “Com’è che siamo finiti qui?” Chiese colui che si chiamava Fred “A fare la guardia a dei pennuti?” Chiese Mike accarezzandosi la folta barba. “Esatto!” Confermò Fred. “Una punizione divina, a quanto pare!” Rispose l’altro affranto.
“Non solo durante il giorno, ma anche di notte questi rompiscatole devono starnazzare come matti!” Si lamentò Fred.
“Hai capito?” Chiese Chun a Shen. Lui fece una domanda per avere la conferma dei suoi sospetti “Non ci capiscono?” “Esatto! Puoi prenderli in giro, insultarli quanto ti pare e loro non reagiranno mai!” Disse Zhi come se fosse la cosa più bella del mondo, che a quanto pare era......
“Ma Derek......lui ha parlato....con me!” Disse Shen non capendo a pieno.
“Neanche lui capisce una sola parola! C’è solo un umano che ha questa capacità e che grazie ad essa è diventato un nostro amico!” Spiegò Chu,
Shen fece una smorfia alla menzione della parola “amico”. “Si, un amico che vi ha rinchiuso in un enorme gabbia!” Pensò riluttante all’idea di stringere un simile rapporto con quegli esseri senza peli e piume!

*

Cosa c’è che si nota subito? Di certo non l’assenza di alcuni pavoni bianchi! Specialmente di Shen! Ma Mei cercò di non darsi troppo pensiero, convincendosi che era molto meglio per lui stringere nuove amicizie. Era un tentativo di farsi coraggio a parlare con qualcuno.....chiunque! 
Prima di adesso non aveva mai dovuto interagire con nessuno al di fuori della sua famiglia! Giusto, c’era stato il viaggio in compagnia di Shen, ma a parte quello nient’altro! Mei aveva sempre evitato i luoghi affollati per non scontrarsi con le malevoli voci sul suo singolare manto e negli sguardi sorpresi dei passanti.
Ora però le cose erano cambiate completamente! Molto probabilmente la maggior parte degli animali, dato che erano cresciuti in quel luogo, non avevano mai vissuto le sue esperienze e forse non sapevano neanche cosa fosse un pregiudizio per quanto sembravano essere uniti tra di loro!
Da una parte era bello pensare che non fossero mai stati definiti dei mostri dalle altre persone, ma dall’altra parte era triste pensare che avessero vissuto tutta la vita nella riserva! Un posto ampio, con amici e persone care, ma pur sempre una gabbia!
Fu distratta dai suoi pensieri da una voce estremamente familiare “Ciao!” 
Ecco! Come al solito erano gli altri a fare il primo passo! Mei si maledì mentalmente. “Ning! Che piacere poterti incontrare di nuovo!” Disse contenta la felina per poi sentirsi intimorita trovandosi di fronte un bufalo poco più piccolo dell’enorme bisonte. “Piacere, io sono Pei! Mentre lei è Lei! Un raro esemplare di Tigre Dorata incapace nel nascondersi o mimetizzarsi con l’ambiente, dato che ho percepito la sua presenza senza nemmeno dovermi voltare!” Disse il bovino indicando una coda che sbucava da dietro di lui. “Ti odio!” Affermò la felina uscendo dal suo nascondiglio ed incrociando le braccia al petto. “Anch’io ho problemi a mimetizzarmi!” Ammise Mei indicando il suo manto bianco “Ma non a farmi notare!” Disse prima di rovesciare un calice pieno di vino sopra al povero Pei. “L’avevo detto che era sfrontata! Devi pagare?” Disse Ning con entusiasmo. Mei lanciò una muta domanda a Lei con lo sguardo, la quale comprese e rispose subito “Scommesse! È uno dei nostri modi di passare il tempo! Oltre che romperci le scatole a vicenda!”.
“Due menti sono meglio di una giusto!?” Chiese ghignando Mei. “Noi diventeremo grandi amiche! Lo sento!” Disse con euforia Lei.

&

Ed ecco i nuovi capitoli! In questo ho iniziato a presentare molti nuovi personaggi e spero che nessuno di voi si confonda! 
Ogni commento o suggerimento sono i benvenuti! 
A presto,
X_98
   
 
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