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Autore: MrEvilside    30/07/2009    2 recensioni
[The World Ends With You]
[.Attenzione: Spoiler! sull'identità di The Composer.]
-Non si toccano i ragazzini. O forse questa regola l’hai dimenticata?- sibilò, espirando il proprio fiato caldo sulla sua pelle.
-Diciamo piuttosto che dev’essermi sfuggita, Lord.- replicò placidamente mentre lo attirava a sé, introduceva una mano oltre la camicia per posarla sulla sua schiena morbida e lo baciava.
[Mr. Hanekoma x Joshua]
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Calore

Il trillo del campanello accompagnò la porta che si apriva, annunciando un nuovo cliente.
Lo sguardo d’ametista del ragazzo scivolò con indifferenza su ogni particolare dell’accogliente sala, sino a soffermarsi sulla figura di un uomo occupato nella pulizia d’uno dei tavoli. Ne studiò con attenzione il fisico asciutto rivestito dalla camicia bianca e dai pantaloni neri, il volto giovanile, gli occhi scuri, l’accenno di barba non ancora tagliata che circondava le labbra sottili e i corti capelli d’inchiostro che scendevano in ciuffi disordinati sull’ampia fronte.
-Siamo chiusi, Lord-. Si levò, la voce gentile dell’uomo, per spezzare il silenzio con poche, cortesi – e appena un po’ sarcastiche – parole, e tuttavia questi non distolse l’attenzione dallo straccio con il quale tracciava dei cerchi sul ripiano del tavolo.
-Buonasera anche a te, Hanekoma-. Il giovane increspò gli angoli della bocca in un beffardo sorriso, muovendosi con grazia di qualche passo nella sua direzione.
-Niente Phones, oggi?-. Il barista ricambiò il sorriso, osservando con la coda dell’occhio il ragazzo stagliato nella luce arancione del tramonto che proveniva dalle finestre: i capelli argentei e spettinati che adornavano il volto affilato dall’espressione di serpe, le profonde iridi d’un conturbante viola scuro, le labbra morbide adombrate dal naso aquilino e la sagoma esile, dalla magrezza quasi malata, vestita della camicia con il colletto stropicciato e alcuni bottoni aperti a scoprire il petto, dove si potevano contare le ossa, e d’un semplice paio di jeans blu a vita bassa.
-Hm, no-. Joshua agitò la mano in un gesto noncurante, fermandosi al suo fianco. -Neku sta già dormendo, in attesa del prossimo Giorno, per questo ho pensato di passare da te-.
-Anche voi dovreste rispettare le regole.- fece notare Hanekoma con un pigro sogghigno. -Siete un Player come ogni altro, per il momento, e non il Compositore. Soltanto Kiryu Yoshiya, o Joshua se preferite-.
Il ragazzo aggrottò la fronte, scoccandogli un’occhiata sarcastica. -E tu?- ribatté in tono derisorio e incrociò le braccia al petto, un ghigno dipinto sul viso a poca distanza da quello dell’uomo. -Non si toccano i ragazzini. O forse questa regola l’hai dimenticata?- sibilò, espirando il proprio fiato caldo sulla sua pelle.
Il barista lasciò cadere lo strofinaccio sulla superficie del tavolo per portare l’indice al di sotto del suo mento e sollevarlo sin quasi a sfiorargli le labbra con le proprie.
-Diciamo piuttosto che dev’essermi sfuggita, Lord.- replicò placidamente mentre lo attirava a sé, introduceva una mano oltre la camicia per posarla sulla sua schiena morbida e lo baciava.

-Sfuggita?- ripeté Joshua, separandosi da lui per guardarlo negli occhi, sprofondare nel suo sguardo di oscuro inchiostro e lasciare che sprofondasse nel proprio mare d’ametista; prese fra le dita i bottoni della sua camicia, sfilandoli uno per uno dalle asole, mentre l’uomo conduceva entrambe le mani sui suoi fianchi e lo portava seduto sul ripiano del tavolo. -Tu non ci hai nemmeno fatto caso, all’esistenza di una simile regola-.
-E se anche fosse? Voi monopolizzate totalmente la mia attenzione.- rispose Hanekoma, pacato; cercò nuovamente la sua bocca e la incatenò alla propria, ricominciando quella danza sensuale fra la propria lingua e la sua compagna.
Il giovane aprì l’ultimo bottone e poggiò i palmi delle mani – gelidi – sul suo petto nudo, caldo e fremente; tracciò il contorno dei pettorali, lasciò scivolare l’indice sino all’orlo dei pantaloni, percependo il profilo delle costole e il guizzare dei muscoli appena sotto la pelle, e infine premette le dita dove si trovava il cuore, come bisognoso di quel calore che lui non emanava. -Se anche non avessi le sembianze d’un quindicenne, sarei ugualmente proibito per te, Hanekoma: siamo su due livelli troppo diversi.- mormorò contro le sue labbra, interrompendo per un breve istante quel loro gioco lussurioso.
-Non mi avete mai chiesto di smettere. Se lo faceste, sapete bene che vi obbedirei.- gli ricordò l’uomo, stringendo la sua mano nella propria per sollevarla all’altezza del volto e leccarne con delicatezza le dita fredde.
-Cosa fai?- chiese Joshua in un sussurro, seguendo con lo sguardo i suoi movimenti ed eludendo l’implicita domanda: Volete che smetta?
-Vi riscaldo. Siete gelato.- disse semplicemente il barista, conducendo il suo palmo a posarsi all’altezza del cuore. Tenne la mano premuta sul dorso della sua, ascoltando il silenzio scandito dai battiti regolari di quell’organo del quale il Compositore non avrebbe avuto davvero bisogno, mentre Yoshiya Kiryu ne necessitava per vivere – per amare. -Così va meglio?-.
Chi desiderate essere, stasera? Il Compositore, o Joshua?
Il ragazzo socchiuse gli occhi viola, percependo un dolce calore diffondersi nel suo corpo.
Poi, dischiudendo lentamente le labbra, domandò: -Toglimi una curiosità, Hanekoma: perché, nonostante ora io sia un ragazzino, continui a chiamarmi Lord?-. Accostò il volto al suo, indugiando sulla sua bocca con un sorriso lascivo. -Io sono Joshua, adesso, e non sei tenuto ad obbedirmi-.
L’uomo sogghignò. -Come volete, my Lord-.


Perché mi sia - detta eufemisticamente - innamorata totalmente di questo videogioco non saprei spiegarlo.
Forse per i disegni e la grafica - insoliti per un comune gioco per DS, che dovrebbe essere un passatempo; forse per la storia, che prende, prende davvero; o forse per i personaggi, a dir poco interessanti. O forse, secondo la mia mente malata, perché lo Shounen Ai che a mio parere permea alcune situazioni è adorabile.
Ho deciso d'usare i nomi italiani - a parte qualcuno - perché nel contesto della nostra grammatica suonavano meglio - non potevo andare a scrivere il Composer, no? xD
E, in quanto alla regola citata da Joshua -
Non si toccano i ragazzini - non è chissà quale regola del Game, ma più una regola morale, che potrebbe aver già ripetuto lo stesso Hanekoma in un passato che potrei inventarmi solo io. Chi può dirlo? x°D
Quanti conosceranno questo Fandom, il Fandom di The World Ends With You, il terzo Fandom del quale scrivo? Quanti leggeranno questa FanFiction? Non saprei.
Ma io ci provo lo stesso, poiché Hanekoma x Joshua è una delle coppie che preferisco.
Bene, ho terminato con la logorrea. A presto.
Yay.

Saeko no Danna, il Giullare
  
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