Dunque dunque, anche oggi sul filo del rasoio ma ci sono riuscita. Ecco a voi la seconda flash per il writober. Io ve lo dico: non saranno tutte flash, alcune potrebbero essere anche più brevi. E non è detto che siano tutte sullo stesso fandom, che quelle dei primi due giorni lo siano è un caso. Il secondo prompt della mia lista personale è fluff ed ecco la prescelta, che secondo me si addice alla richiesta. Ah, questa la dedico ad Alice, a cui ne ho spoilerato un pezzettino e che l’aspettava. Buona lettura!

 

 

 

«Cavolo!» sbottò Virginia Stark scontenta. Quella non ci voleva proprio eppure era stata così sicura di avere tutto…. Invece aveva solo il maledetto cacao in polvere e a lei servivano le gocce di cioccolato per fare la torta di Morgan. Avrebbero potuto ordinargliene una, certo, magari in una rinomata pasticceria che la facesse esattamente secondo i desideri di sua figlia… ma le capitava così di rado di poter fare qualcosa per lei! Era sempre assorbita da quelle dannate riunioni e di solito era Tony ad occuparsi di tutto. E poiché non aveva avuto il tempo di andare con lui a sceglierle un regalo, voleva almeno che qualcosa fosse fatto interamente da lei ma senza uno degli ingredienti… Suo marito scelse proprio quel momento per raggiungerla.
«La peste dorme, come va la preparazione?» si informò lui, sfiorandole la guancia con le labbra e cingendole la vita.
Pepper sbuffò «Procede, ma mi sono appena accorta di aver finito le gocce di cioccolata. E lei adora il cioccolato, lo sai».
«Fin troppo bene. Sei sicura che non ne abbiamo da nessuna parte?»
«No, ho cercato ovunque… l’unica soluzione è andare a comprarne una confezione. Potrei passare in drogheria domattina… o potresti andarci tu adesso, così, nel frattempo, avrei modo di finirla…» propose facendogli gli occhi dolci, consapevole che difficilmente Tony sarebbe riuscito a resisterle.
«Adesso? Ma… sono le dieci di sera, dove vado a prenderla la cioccolata a quest’ora?» borbottò Tony, dubbioso.
«Ci sono negozi aperti fino a mezzanotte, puoi farcela. Se aspettiamo domani, poi rischio di non fare in tempo: sai che devo uscire presto e tornerò tardi…» continuò, portandogli le braccia intorno al collo, un vecchio trucco, ormai, ma che funzionava ancora all’occorrenza.
Tony le poggiò le mani sui fianchi, tirandola più vicina «Stai cercando di corrompermi, moglie?»
«L’intenzione era quella, marito. Funziona?» sussurrò facendo incontrare le loro labbra. Tony mugolò un assenso, approfondendo il bacio. Dovettero trascorrere diversi minuti, prima che Pepper riuscisse a convincerlo a staccarsi.
«D’accordo, vado. Cosa non si fa per voi donne, sarete la mia rovina!» esclamò apparentemente indignato. Pepper rise, osservandolo uscire e tornando al suo impasto col sorriso sulle labbra. La successiva mezz’ora trascorse tranquilla, poi Virginia sentì la porta di casa aprirsi e osservò Iron Man uscire dall’armatura e tenderle trionfante la confezione desiderata.
«Missione compiuta!»
«Visto?» sorrise lei, prendendola e poggiandola sul ripiano accanto «Non era poi così difficile»
«Adesso però, signora Stark… voglio una ricompensa» sussurrò Tony prendendola nuovamente tra le braccia. Pepper sospirò, sfuggendogli all’ultimo
«Aspetta ancora un minuto, dai, voglio finire, devo solo aggiungere queste e cuocerla». Tony borbottò un assenso e la torta fu completata con successo e infornata, dopo aver ordinato a FRIDAY di spegnere il forno a fine cottura.  Contemporaneamente anche la panna e le decorazioni furono ultimate e la torta venne decorata e riposta in frigo. L’avrebbero mangiata tutti assieme il giorno successivo. Pepper sorrise al marito, ringraziandolo con lo sguardo e un lungo bacio: erano davvero un’ottima squadra.
 

 

Bene, ora che la lettura è conclusa, veniamo a noi: che ne pensate? Da domani sarò ancora più  in difficoltà a farle arrivare, ne ho pronte pochissime e non di prompt vicini. Ma sono determinata a provarci e a riuscirci e spero di sentire le vostre opinioni! A domani! (spero xd)