Film > Fantozzi
Ricorda la storia  |      
Autore: Cam17    03/10/2019    3 recensioni
Fantozzi ragionier Ugo, il ragionier Filini e il geometra Calboni decidono di pranzare assieme nella peggior trattoria di Milano.
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era una fredda giornata d’Autunno. In una Milano invasa dalla nebbia, alcuni colleghi di lavoro si erano decisi a pranzare tutti quanti assieme. Il luogo di ritrovo era niente di meno che Gigi il Troione, conosciuto da tutti per essere la trattoria più disgustosa del quartiere. Si diceva che il proprietario fosse un ex detenuto, accusato di violenze sessuali multiple, sevizie, rapine a mano armata e sequestro di persona. Quel giorno a mangiare c’era la feccia della feccia: barboni pedofili, serial killer, ex brigatisti, cardinali e famiglia. In un angolo della sala grande, vicino alla tana dei ratti, sedevano in due: il ragionier Filini dell’angolo sinistri e il geometra Calboni. Il primo era famoso per le sue pallose iniziative aziendali, mentre il secondo era un Don Giovanni di prim’ordine: si diceva che avesse avuto più di cento donne e qualche transessuale, ma di questi ultimi non se n’era mai accorto.
<< Oh ma si può sapere dove sta puccettone? >>. Domandò Calboni.
<< Suvvia geometra si rilassi. Il ragioniere sarà qui a momenti. Forse ha trovato problemi per via della nebbia >>. Rispose Filini.
Rumore assordante di macchina che si schianta contro un palo. Gatto che vola dalla finestra e finisce nel piatto di un camionista. Poco importa, lo divorò ancora vivo.
Dall’entrata principale ecco apparire Fantozzi Ragionier Ugo, matricola 7829/bis, traballante, dolorante e logoro. Abbigliamento di Fantozzi: maglione grigio, pantaloni grigi, scarpe nere di terza mano, basco blu.
<< Ho ho, eccolo là! Visto? Che le dicevo? Dovevamo solo pazientare un po'! >>.
<< Nu poc? E’ mezz’ora che aspettiamo. Puccettone assettati >>.
Fantozzi si sedette lentamente, controllò che il suo orologio funzionasse e con la bocca spugnosa disse: << Mi scusino colleghi, ma la visibilità era bassa oggi >>.
<< Ha parcheggiato bene? >>.
<< Sì… sì, non c’è problema >>.
Filini e Calboni avevano già avuto modo di scegliere i loro piatti: il primo aveva optato per del merluzzo fresco di due mesi e non troppo avariato, mentre l’altro aveva puntato alla Bomba di Santa Maria. Una micidiale poltiglia di carne e peperoncino, tanto piccante da essere stata dichiarata illegale in almeno 57 Stati.
<< Puccettone sbrigati che abbiamo fame. E’ mezz’ora che aspettiamo. Oh, guarda che facciamo offrire a te >>.
Fantozzi era indeciso sul da farsi, fino a quando un cameriere si presentò al tavolo e con sguardo ringhioso, chiese le ordinazioni. Era calvo, con due soli denti in bocca, portava una benda sull’occhio destro e aveva le braccia totalmente tatuate con teschi e donne nude.
<< Oh sembra proprio un bravo ragazzo! >>. Esclamò Filini.
Ma il bravo ragazzo era già stato espulso da ben 17 paesi. Era clandestino in Italia ed era un esperto costruttore di bombe.
Dopo aver atteso qualche secondo, il cameriere decise di portare a Fantozzi la specialità della casa: Il brodo di carne affogato. Nessuno sapeva come fosse fatto, ma ogni volta che veniva preparato, qualche topo spariva dalla trattoria.
<< Non è che si potrebbe avere un po' di pane? Giusto per conciliare l’appetito. Adesso chiedo >>.
Un uomo seduto poco distante si girò di scatto e a bassa voce disse: << Pazzi! Cosa fate? Chiedete del pane? Qui il pane è vietato! Solo carne e pesce >>.
Spasmi muscolari di Fantozzi, tremolio delle gambe, lingua ancora più spugnosa.
<< Ragioniere vedi di non farci fare brutte figure. Certe volte mi fa passare la voglia di mangiare con lei >>.
I piatti arrivarono ben presto insieme alle posate: forchettoni del dopoguerra e mai sterilizzati, accette sporche di sangue e cucchiai bucati.
Una volta serviti, il cameriere era in procinto di andare. Girata del cameriere, gomitata sulla testa di Fantozzi, faccia spiaccicata sulla minestra.
<< Buona eh, puccettò? >>.
Fantozzi tirò via la testa lentamente, sputando nell’ordine un occhio di ratto, un dente nero, una forcina per capelli ed un preservativo.
<< Sì… mi piace così tanto, che mi ci sono buttato dentro… >>.
<< Ragioniere lei è inguardabile mentre mangia, se lo lasci dire >>.
Filini spolpava lentamente il merluzzo, che conteneva più spine che altro. Calboni buttava giù pezzo dopo pezzo la Bomba di Santa Maria, condendo l’aria del locale con flatulenze e rigurgiti al limine delle possibilità umane, tanto da generare due infarti e quattro embolie. Fantozzi sorseggiava a fatica il brodo di ratto, poiché il suo cucchiaio era bucato.
Il signore a fianco si girò di scatto: << Mangi per carità, mangi! E non dia segnali di esitazione! >>.
Preso dal terrore più totale e vedendo che il cameriere lo stava raggiungendo con sguardo cagnesco, Fantozzi prese il piatto e trangugiò tutto il brodo in un solo sorso.
3000 gradi Fahrenheit!
Stato fisico di Fantozzi: lingua sporgente lunga trenta centimetri e rossa come un peperone, volto rosso e grondante di sudore, allucinazioni religiose.
In un lampo accanto a lui poteva ammirare Gesù e i dodici Apostoli intenti a mangiare allegramente.
<< A frocioloni, v’è piaciuto il pranzo? >>. Chiese il cameriere.
Calboni fece partire l’ennesima flatulenza. Due finestre finirono sfondate, mentre la tromba d’aria poco prima generatasi aveva fatto appassire tutte le piante in un raggio di 500 metri e fatto morire di asfissia qualche docile vecchietto.
Il cameriere annuì soddisfatto e portò il conto: 120.000 lire.
<< Oh se permettete ragazzi, io mi avvio fuori. Ci pensate voi, vero? Poi dopo ci mettiamo d’accordo >>. Affermò Calboni.
Uscita di Calboni dalla trattoria, portiera che si apre, portiera che si chiude, rumore di auto che sgomma via.
<< Oh avrà avuto un imprevisto >>. Disse Filini.
<< E vabbè, ma intanto sono 60.000 a testa… >>.
<< Ragioniere per piacere non facci storie. Già mi sono dovuto sorbire tutte le arie che ha tirato fuori, adesso vuole anche fare il tirchio? >>.
<< Ma veramente io… non ho… scorreggiato >>.
La situazione divenne tragica quando i due non riuscirono a pagare tutto il conto. Mancavano all’appello 10.000 lire, che Gigi il Troione fece pagare loro facendogli bere dell’olio di ricino e costringendoli ad intensi bombardamenti dietro i cassonetti del vicolo lì vicino, tipo ladri sotto giurisdizione fascista.
Dopo ore di intensi dolori intestinali, i due poterono finalmente tornare a casa.
<< Ragionier Filini, non è che mi può dare uno strappo fino a casa? La mia macchina è leggerissimamente non funzionante… >>.
<< E vabbè, ma basti che non ci prendi il vizio, ragioniere >>.
Macchina che si accende, retromarcia, Bus che si schianta contro la macchina e cerchione che vola dalla finestra, finendo nel piatto del camionista. Poco importa, divorò anche quello.


Salve a tutti. Dopo molto tempo passato senza scrivere nulla, ho deciso di dedicare una nuova storia a Fantozzi, che è un personaggio che ammiro e stimo, proprio come il suo creatore ed interprete Paolo Villaggio. Spero di essere riuscito nell'intento di farvi fare qualche risata. ho cercato di mantenere lo stile tipico dei libri e film a lui dedicati. All'occorrenza ebbi modo già di scrivere una fan fiction sul più famoso ragioniere d'Italia. Cercate "Una vacanza indimenticabile" se volete leggerla. E grazie per essere passati da me. Lasciate pure un feedback se vi va. Buona giornata.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Fantozzi / Vai alla pagina dell'autore: Cam17