Mo Guan Shan è stanco, gli fa male la schiena, ma non riesce a muoversi, non vuole muoversi.
He Tian è immobile sul suo letto. Sta dormendo.
Dorme più spesso e più a lungo.
Il cuscino si confonde con i suoi capelli bianchi.
In alcune notti si sveglia gridando il nome di Mo GuanShan e non si calma fino a quando non lo guarda dritto negli occhi, per lunghi minuti, come se fosse sempre più difficile riconoscerlo sotto le rughe e i segni dell'invecchiamento.