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Autore: Mariusgon    06/10/2019    3 recensioni
[What-If?]
Un antico, terribile e spaventoso nemico si è risvegliato! Ed ora minaccia, non solo la Terra, ma anche l'intero Universo! Riusciranno, ancora una volta, Goku e Gohan a ribaltare la situazione?
Dal Testo:
"Appena i due Saiyan si urtarono, petto a petto, a mezz'aria, ci fu un lampo accecante. Dopo pochi istanti, il lampo svanì e sia Goku che Gohan sparirono con esso.
Ma, al loro posto, era apparso qualcun altro."
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dende, Gohan, Goku, Majin Bu
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Akira Toriyama, così come tutto l'Universo Dragon Ball in cui è ambientata questa storia.
 
 
The Mystic Supreme Warrior: Parte 1
L'Arrivo del Messia[1]
 
Nell'anno 774 il terribile Majin Bu venne risvegliato ed i Guerrieri Z si ritrovarono in enorme difficoltà di fronte questa minaccia; la più grande e spaventosa che avessero mai affrontato.
Ma, con l'utilizzo della Fusion, i giovani Goten e Trunks riuscirono a fondersi ed a dar vita a Gotenks. Quest'ultimo, con coraggio ed audacia, cominciò la sua lotta contro il demone rosa; che, nel frattempo, aveva eliminato quasi ogni essere vivente sulla faccia della Terra.
La battaglia infuriò e, proprio quando il guerriero fuso sembrò avere la meglio sul demone, l'effetto della Fusion svanì; lasciando Goten, Trunks e Piccolo (il quale si era unito da poco allo scontro) senza speranza di vittoria.
Proprio in quel momento, sul campo di battaglia arrivò un redivivo Gohan. Quest'ultimo, con il suo nuovo potere, riuscì a ribaltare la situazione ed ad mettere il Majin alle strette... ma Bu aveva ancora un ultimo asso nella manica. Infatti, il demone, utilizzando parti del suo corpo melmoso perse in precedenza, riuscì ad assorbire, non solo Piccolo, ma anche Goten e Trunks; i quali avevano dato di nuovo vita a Gotenks.
Con l'aggiunta della straordinaria potenza di Gotenks e l'eccezionale intelligenza di Piccolo, Majin Bu riuscì a riportarsi in vantaggio ed a mettere con le spalle al muro persino Gohan.
Ed è da qui, care lettrici e cari lettori, che la nostra storia ha inizio...
 
Anno 774, 8 Maggio - Pianeta Terra
Affannato, stanco, dolorante e, forse, anche un po' disperato.
Era questa la situazione psico-fisica in cui versava Gohan, il Saiyan mezzosangue che lottava da minuti interi contro l'essere che portava il nome di Majin Bu, in quella che, a tutti gli effetti, era la battaglia per il destino dell'intero universo.
Il giovane Saiyan si stava pulendo, con il dorso della mano destra, una goccia di sudore, mentre il demone rosa, poggiato con i piedi su una roccia e con i pugni sui fianchi, lo osservava con sguardo divertito.
"Che ti prende? Forza!" urlò il demone al giovane guerriero. "Mi pare ti sia consumato molto..."
"Tsk!" sussultò Gohan, a quell'ultimo commento; prima di lanciarsi, con un pugno ben alto, contro il suo avversario.
L'attacco di Gohan venne agilmente evitato con un salto da Bu, il quale rifilò una gomitata ben assestata alla schiena del Saiyan; mandandolo a schiantarsi sul terreno. Gohan, per tutta risposta, caricò e lanciò in fretta e furia la Kamehameha[2] più potente che riuscisse a generare. Ma, purtroppo per lui, Bu, inizialmente preso alla sprovvista, riuscì a rispedire al mittente l'attacco energetico; semplicemente congiungendo le mani e colpendo il raggio di energia. Quest'ultimo, colpì Gohan e lo portò per chilometri e chilometri giù, nelle viscere della Terra.
Dopo un po', il Saiyan riuscì a liberarsi della presa del suo stesso attacco; il quale andò, prima a trapassare da parte a parte l'intero Pianeta, e poi si esaurì nello spazio siderale.
Gohan, il quale sperava di poter avere qualche secondo di pausa, venne subito raggiunto da Majin Bu.
"Penso di poter combattere ancora per 10 minuti..." disse il demone; conscio che di lì a poco, Gotenks si sarebbe sciolto.
"Continuerò a divertirmi ancora un po'!" disse infine il Majin; lanciandosi contro Gohan.
 
Nel frattempo che la battaglia infuriava nelle profondità, su in superficie, il namecciano Dende e l'umano Mr. Satan discutevano sull'andazzo dello scontro.
"Perderà... sta perdendo..." fece notare Satan; tremando come un foglia.
"Se ne vada il più lontano possibile! Prenda il suo cane e se ne vada! Ora!" disse Dende; resosi conto che, oramai, la sconfitta di Gohan era inevitabile.
"Scappare? Huh! Caso mai... avrei preferito non utilizzarla mai; d'altronde sono il Campione Mondiale di Arti Marziali... ma..." rispose Satan; tirando fuori dalla tunica un qualcosa che Dende capì essere una pistola.
"Sparerò a Bu con questa Calibro 45! Non c'è altra soluzione!" concluse Satan; con una risatina isterica.
Dende, d'altra parte, lo guardò con sguardo stupito. Possibile che quel folle non si rendesse conto di quanto disperata fosse la situazione?
All'improvviso, a qualche decina di metri di distanza dal namecciano e dal terrestre, si genero una spaccatura nel terreno da cui venne scaraventato fuori in superficie Gohan.
Il Saiyan atterrò a pochi metri di distanza da Dende, il quale si precipitò ad aiutarlo.
"Gohan! Tranquillo, sono qui! Ti curerò io!" disse il namecciano; poggiando le sue mani sul guerriero.
 
Nel frattempo, Majin Bu aveva raggiunto anch'egli la superficie.
"Hehehehe... sei ridotto peggio di uno straccio..." commentò il demone. "Questo gioco mi sta annoiando... credo proprio che concluderò qui la partita!" esclamò infine; puntando un braccio verso il Saiyan accasciato a terra.
"Mh...?" fu il verso di sorpresa di Bu quando vide che il giovane guerriero era tutt'altro che fuori combattimento. Infatti, Gohan era ritornato in piedi senza neanche un graffio, pronto a riprendere la lotta.
"Grazie Dende!" sussurrò tra i denti il Saiyan.
Il piccolo namecciano era riuscito appena in tempo a rigenerare le energie di Gohan ed a sgattaiolare via, al riparo, dietro un masso; ma purtroppo venne avvistato e percepito dal demone rosa.
"Chi diavolo era quel nanerottolo? E come mai questo tizio è riuscito a riacquisire tutta la sua energia? Ero sicuro fosse arrivato allo stremo..." commentò Bu.
"Beh, poco importa... non ha subito nessun incremento di potenza... ha soltanto allungato il tempo delle sue sofferenze... HA!" il demone alzò appena un braccio verso Gohan; creando una pressione d'aria che rese impossibile al Saiyan ogni movimento.
"Dì addio al tuo amichetto!" urlò Bu a Gohan; sparando un raggio energetico verso il masso dietro il quale si nascondeva, non solo Dende, ma anche Mr. Satan.
"Dannazione!" imprecò Gohan. La pressione d'aria non gli permetteva di muoversi e quel raggio sarebbe stato abbastanza potente da uccidere sia Dende che Mr. Satan. Non sarebbe riuscito a salvarli.
'E' finita...!' pensò Dende, mentre cercava invano di portar via Mr. Satan; mentre quest'ultimo sparava colpi a raffica, con la sua Calibro, verso il raggio energetico.
"Prendi questo! E questo! E quest'altro!" urlava il terreste; sparando a raffica.
E poi, inaspettatamente, avvenne il miracolo. Il raggio venne deviato ed andò a schiantarsi a decine di metri di distanza.
Sia Gohan, Dende e lo stesso Majin Bu rimasero sorpresi da questo evento.
"Hahahah! Avete visto?! La potenza della Calibro 45!" esclamò Mr. Satan e, per un folle singolo momento, tutti credettero a ciò. Che quella piccola arma terrestre avesse potuto effettivamente fermare quell'attacco. Ma poi si resero conto che qualcun altro era arrivato sul campo di battaglia.
 
Su una colonna rocciosa, si ergeva fiero, avvolto nel suo mantello bianco, un uomo dai tre occhi; uno dei pochi sopravvissuti al genocidio terrestre di massa eseguito da Bu qualche ora prima. Gohan conosceva molto bene quell'uomo.
"Tenshinhan!" urlò Gohan, sollevato.
"Pare che sia arrivato appena in tempo." disse il nuovo arrivato; guardando prima Dende e poi Gohan.
Poi rivolse il suo sguardo al demone rosa.
"Allora è lui... è lui Majin Bu, vero?" chiese Tenshinhan al Saiyan.
"Sì." rispose semplicemente Gohan.
"Ha un'aura spaventosa..." commentò ancora il guerriero terrestre.
"Hm!" mugugnò Bu. "Sembrerebbe che io non abbia fatto fuori tutti i terrestri..." constatò il demone; per poi continuare "Ma, d'altronde, un moscerino è pur sempre un moscerino..."
Improvvisamente, il Majin cominciò a salire lentamente di quota.  La sua espressione, che fino a quel momento era stata sospesa tra il divertito e l'esaltato, si era tramutata in un'espressione stizzita con l'arrivo di Tenshinhan.
"Sapete" ricominciò a parlare; rivolgendosi e guardando tutti i presenti "devo proprio ammettere che mi sono divertito... ma, oramai, questo gioco mi ha stancato..."
'Dove va?' si domandò Dende.
'Che vorrà fare?' si chiese tra sé e sé Tenshinhan.
'Stancato? Ha! Deve aver capito che contro la mia Calibro non può nulla!' pensò Mr. Satan.
'Oh no... non vorrà mica...' realizzò Gohan.
Dopo qualche secondo, fermò la sua salita ed alzò le mani al cielo; continuando a guardare verso di loro.
"E' ora di finirla! Vi farò sparire insieme a questo piccolo ed insulso Pianeta!" gridò il demone; generando tra le sue mani un'enorme sfera energetica.
"Oh no! Se la lancia, non riusciremo a fermarla!" esclamò Gohan. Il Saiyan non sapeva più che fare: sapeva benissimo che se avesse provato a fermare quell'attacco, sarebbe stato sopraffatto. E se per miracolo fosse riuscito a bloccarlo, Majin Bu avrebbe potuto ricreare un'altra sfera e distruggere la Terra.
Era finita. Per sempre.
"SPARITE!" urlò, infine Bu; prima di scagliare il suo attacco verso il Pianeta.
O, almeno, questo è ciò che il demone avrebbe voluto fare.
 
Un istante prima che l'attacco venisse lanciato, un Kienzan[3] tagliò in due di netto Majin Bu. La parte superiore del busto, comprese braccia e testa, venne separata dalla parte inferiore, bacino e gambe, del corpo di Bu. Quest'ultima cadde a non molti metri di distanza da Tenshinhan; e rimase immobile lì.
Di suo, Bu non sentì dolore, né tantomeno venne ferito mortalmente. Ma quell'evento fu abbastanza forte da intaccare, anche se per poco, la concentrazione del demone rosa; il quale non riuscì a lanciare la sua sfera, che si esaurì e poi svanì.
A Bu, così come a tutti gli altri presenti, bastò alzare appena un po' lo sguardo in cielo per capire che a lanciare il Kienzan non era stato altri che un uomo dalla capigliatura a forma di palma.
"Papà!" esultò Gohan.
"Goku!" dissero all'unisono Dende e Tenshinhan.
"Tu... tu sei quello contro cui ho combattuto ieri e poi è sparito nel nulla! Sei tornato per morire vedo..." osservò Bu.
"Fossi in te non farei tanto lo spaccone!" rispose Goku; puntando un dito a mo' di avvertimento verso il demone. Il nuovo arrivato sembra stranamente sicuro di sé.
"Puhahaha! Non avrai mica intenzione di combattermi, vero? Certo, tu e quel tizio laggiù siete gli avversari più forti che io abbia mai affrontato... ma neanche se combatteste insieme avreste qualche speranza!" lo derise Bu.
"Non ne sarei così sicuro... c'è sempre qualcuno più forte di noi, Bu..." disse Goku con tono di canzonatorio; che mandò su tutte le furie il Majin.
"Ah sì? Beh, se continui a provocarmi così..." ricominciò Bu; schioccando le dita. In un istante, le gambe di Bu si rimisero in piedi ed assestarono ad un sorpreso Tenshinhan un calcio così forte da mandare il guerriero K.O.
"...ti farò passare la voglia di fare lo sbruffone!" terminò Bu.
Subito dopo Bu fece ricongiungere le sue gambe ed il suo bacino con il resto del suo corpo.
"Maledetto! La pagherai!" esclamò Goku. "Gohan! Predi questo, ed indossalo all'orecchio destro!" continuò il Saiyan; prima di lanciare quello che, a tutti gli effetti, era un orecchino a suo figlio.
Quell'orecchino faceva parte di una coppia di orecchini; i quali, se indossati da due persone diverse, erano in grado di far fondere questi due individui tra loro. Gli orecchini, detti Potara, erano stati concessi a Goku, qualche minuto prima del suo arrivo sul campo di battaglia, niente meno che dal Sommo Kaioshin in persona. Era stato proprio lo Shin a spiegare al Saiyan il funzionamento dei Potara.
Gohan, che di tutta questa faccenda non sapeva nulla, rimase sorpreso da quella strana richiesta da parte del padre. Venne preso alla sprovvista anche quando Goku gli lanciò l'orecchino. Stava quasi per farselo sfuggire tra le mani; ma, alla fine... lo prese al volo![4]
 
"L-L'ho... l'ho preso... ora dovrei indossarlo?" chiese Gohan; perplesso.
"Sì! E fa presto!" gli rispose Goku.
"Ora basta! Come se un paio di orecchini potesse farmi qualcosa!" urlò esasperato Bu. "Ho deciso! Prima ucciderò te, testa a palma; e poi sarà il turno degli altri!" concluse il demone; subito prima di lanciarsi all'attacco di Goku.
Poco prima di riuscire ad affondare il suo attacco, Bu vide Goku farsi rigido per poi essere trascinato giù, come se fosse tirato via a forza per l'ombelico, verso il terreno. Per un attimo pensò che il suo avversario stesse schivando il colpo in una maniera abbastanza bizzarra; poi, però, si rese conto che anche a Gohan, il quale era appena riuscito ad indossare l'orecchino, stava accadendo la stessa cose.
A differenza di Goku, Gohan stava salendo verso l'alto, ed anch'egli sembra essere tirato su per l'ombelico. I due continuarono a muoversi in questo modo, dirigendosi l'uno verso l'altro, finché non si scontrarono a mezz'aria.
Appena i due Saiyan si urtarono, petto a petto, a mezz'aria, ci fu un lampo accecante. Dopo pochi istanti, il lampo svanì e sia Goku che Gohan sparirono con esso.
Ma, al loro posto, era apparso qualcun altro.
 
 
ANGOLO AUTORE:
Sì, sì. Lo so.
Un altro What-If.
Su Dragon Ball.
'Che palle' avrete pensato.
Ed avete ragione. Ma lasciate che vi spieghi il perché ho deciso di fare questo What-If.
Ci sono 2 ragioni in realtà:
1) dovevo assolutamente scrivere qualcosa su questo What-If, sono mesi che volevo farlo;
2) inizialmente, prima di questa storia ci sarebbero dovute essere altre due storie: una One-Shot Crossover tra DB e L'Attacco dei Giganti e una storia, a capitoli, ambientata in un universo Fantasy con i personaggi di My Hero Academia. La seconda è saltata per mancanza di idee; la prima per mancanza di voglia. Quindi non avevo altre idee se non quella di scrivere e pubblicare questo What-If.
Detto questo, mi dileguo (giuro che non sarò più così prolisso negli Angoli Autore); ma v'invito a farmi sapere cosa ne pensate del mio scritto. Si accettano consigli sinceri!
Non abbiate timore di dirmi quanto vi abbia fatto schifo questo primo capitolo; tranquì! :D
Alla prossima!
P.S.
Non sarà una pubblicazione regolare per il momento; vi avviserò nei prossimi capitoli se dovessi scegliere di mettere un giorno prestabilito per la pubblicazione.
 

[1] Tutti i dialoghi che troverete in questo capitolo e varie dinamiche narrative e vari eventi, non saranno "farina del mio sacco". Bensì, saranno ripresi, con alcune modifiche, aggiunte ed rielaborazioni, dal Manga originale di Dragon Ball.
MA! Dal prossimo ci saranno situazioni e dialoghi completamente inediti ed """originali""".  Prometto!
[2] In realtà, non era la Kamehameha; ma, semplicemente, un attacco energetico non specificato.
[3] Per chi non lo sapesse, il Kienzan è un cerchio energetico che taglia cose. Lo utilizzano spesso Crilin (il creatore di tale tecnica) e Goku.
[4]Ed ecco a voi la Divergenza! Nell'originale Gohan se lo lascia sfuggire come uno scemo! Qui, invece, no!
   
 
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