Star Wars, 'Grazie di essere vivo' di Echo

Lo shuttle era finalmente atterrato sulla base Starkiller, ormai arrivata alla sua fine. Il Generale Hux era appena sceso, un brivido di freddo e un'aria di morte gli percorsero la schiena; il frutto di un lavoro di quasi due anni era stato mandato a pezzi e questo per colpa della Resistenza soprattutto del tradimento da parte del Capitano Phasma. Voleva tornare indietro, non voleva vedere la sua creazione sprofondare in quegli inferi sotto i suoi occhi pieni di rabbia pi� di quanto lo fossero gi� di suo, doveva fare un�ultima cosa: salvare Kylo Ren. Si avvi� alla sua ricerca, il freddo era sempre pi� pungente sulla sua pelle pallida come la neve e il buio copriva ormai ogni cosa, quando per fortuna ecco una sagoma nera sulla neve, il Generale corse l� vicino, era lui, immobile con una ferita ancora sanguinante sia dalla faccia che dal fianco "Ren? Ehi Ren mi senti?" niente, sembrava quasi morto che privo di sensi, Hux cerc� di alzarlo da quel gelido suolo che stava sprofondando, lo prese e corse nello shuttle che ben presto entr� in orbita, lui era l� fisso a guardare in quel punto quando i suoi occhi verdi si illuminarono da quell'esplosione. Una volta tornati sul Finalizer, Kylo fu portato in infermeria e curato. In quei giorni nessuno and� a vedere come stava e nessuno se ne preoccup� altamente ma quel giorno successe qualcosa: il Generale Hux era vicino a lui, lo vide dall'occhio scoperto che aveva era impossibile. Lui perch� proprio lui "Hux..." cerc� di dire Kylo con quella poca voce che aveva "Shh, sta calmo" era strano vedere questo gesto da parte sua "...cosa sei venuto a fare?" il Generale non rispose e cercando di fare piano si avvicin� a lui baciandolo dolcemente sulle labbra incontrando subito dopo il suo occhio diventato lucido che lo fissava come se volesse parlargli. Dalla bocca di Hux uscirono solo semplici parole "Grazie di essere vivo".

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