Girato di spalle, John espirò bruscamente e tentò di fare leva contro il distributore per riuscire a voltarsi, ma una risata fin troppo familiare gli giunse alle orecchie e una rabbia improvvisa cominciò a montare nel suo petto, mentre il cuore tamburellava frenetico.
«Resta in questa posizione» sussurrò il nuovo arrivato, senza lasciarlo andare.
«Daron, levati dalle palle» grugnì il batterista, riuscendo finalmente a scrollarsi di dosso il chitarrista. Si voltò di scatto e lo fulminò con occhi furenti e fiammeggianti. «Che cazzo vuoi?» sbottò.
Daron sghignazzò divertito e avvolse nuovamente la vita del batterista, strattonandolo per spingerlo contro il distributore automatico. «Preferivo quando eri piegato a novanta, devo ammetterlo» replicò beffardo, accostando il viso a quello del più grande.
[Spin-off di SOAD-Factor, la mia storia interattiva ancora in corso. Il tutto si svolge tra il quinto e il sesto Live, ma non è necessario seguire la storia principale per poter leggere questa. Per chi la segue, beh, verranno spiegate alcune cosucce ;)]