Era una serata tranquilla.

Il semaforo dei treni lampeggiava in rosso facendo un suono fastidioso che si insinuò nei pensieri di Mello fino a ricordargli che si doveva fermare, incurante delle barre che stavano scendendo per bloccare il passaggio dei pedoni e permettere quello del treno in modo sicuro.

«Full of despair, inside a darkness

Self conscious and scared held prisoner of war»

Il biondo pensò a quanto un suono ad intervalli regolari come quello, potesse essere fastidioso.

Appena il passaggio fu libero riprese a camminare, estraendo dalla tasca una barretta di cioccolato.

Non appena la scartò si accorse con orrore profondo che si era sbagliato e aveva acquistato del cioccolato bianco.

-Maledizione Near! Che cazzo!- inveì contro il suo rivale, come se fosse colpa sua, in parte lo era anche, perché era dalla mattina che non riusciva a pensare ad altro.. Ma non come al solito, in modo ancora più ossessivo, fino a diventare l'unica cosa nella sua testa, solo Near, tutto completamente bianco.

«Running out of air, buried in a sadness

Want a way out of this paralyzing world»

Addentò la tavoletta maledicendosi per quello che stava facendo, se non si fosse sentito così tanto sconsolato, solo e disperato quel giorno, probabilmente non avrebbe mai ingerito della cioccolata bianca.

-Bleah, anche il sapore fa schifo..- sussurrò per poi collegare istintivamente quel sapore all'albino, finendo per divorarsi la tavoletta in pochi minuti.

Lo fece per due motivi, il primo era che non voleva più vederla, il secondo che aveva bisogno di assimilare qualunque cosa in quel momento che gli ricordasse anche solo vagamente Near.

Era una di quelle giornate.. quelle di merda.

Quelle in cui si ricordava di tutto quello che aveva perso e che stava per perdere..

«And the sounds of the cries when a family's loved one dies»

Continuò a camminare fino ad arrivare al maledetto quartier generale dove si trovava l'albino e si avviò lentamente verso la disintegrazione della sua persona che lo stava già aspettando sulla soglia.

Digitò il codice di accesso e, non appena la porta si aprì, oltrepassò quella soglia con altrettanta lentezza con la quale la aveva avvicinata.

«It echoes through a vacant room where a young soul still resides»

La consapevolezza che non aveva altro posto dove cercare calore lo perseguitava come un fantasma, fusa alla consapevolezza che calore in quel posto non lo avrebbe mai trovato.

«When the night is cold and you feel like no one knows»

Si guardava gli stivali mentre camminava in avanti, i suoi passi erano senza gloria e senza amor proprio, a ogni passo calpestava sè stesso.

«What it's like to be the only one buried in this hole»

Ma la notte avvolgeva questo piccolo grande segreto, in una sola notte poteva attraversare il fuoco senza bruciarsi, nuotare tra il ghiaccio senza congelarsi.

«You can make it to the sunrise»

Quello era il posto in cui nel silenzio della notte, sbirciati dalla luna che essendo muta non poteva gridare il loro segreto, Mello poteva diventare il numero uno, diventando una sola cosa con Near.

«You can make it to the sunrise»

Si chiedeva se L si stesse rivoltando nella tomba per ciò che erano diventati i suoi successori, due corpi nudi che si univano in modi da provocare dispiacere a Dio loro creatore, privi di grazia, di buon senso e di decoro.

«Searching for a way to escape the madness

A dire need for change as we fight for better days

The hurt and the pain cut deep like a razor blade»

I passi del biondo diventarono ancora più lenti quando L si insinuò nei suoi pensieri, eppure nemmeno l'infinito rispetto e ammirazione che provava verso il più grande detective del mondo lo avrebbe mai fermato in quella camminata.

«Holding in a cry for love

Abandoned and afraid»

Era sicuro che stavano facendo la cosa più sbagliata possibile, ma era tutto ciò che desiderava fare.

«When the night is cold and you feel like no one knows»

Il posto in cui si sentiva il numero uno era lo stesso in cui perdeva sè stesso e le sue ambizioni.

«What it's like to be the only one buried in this hole»

Se avesse potuto decidere si sarebbe fermato, ma era impossibile.

Near era parte di lui e lui era parte di Near.

«You can make it to the sunrise»

Finalmente era davanti alla sua camera, li separava solo un ultimo codice.

«You can make it to the sunrise»

Le sue dita diventarono veloci all'improvviso, e non appena la porta si aprì Mihael alzò gli occhi da terra e vide tutto completamente bianco.

«I won't go to my grave until a difference is made»

E non appena la porta alle sue spalle si aprì, Nate chiuse gli occhi e vide tutto completamente nero.

«I won't go to my grave until a difference is made»

Mello corse verso la figura bianca accovacciata di spalle sul letto, lasciando la porta richiudersi alle sue spalle.

«When the night is cold and you feel like no one knows»

Nemmeno il tempo di girarsi completamente che i bottoni della camicia di Near rimbalzarono sul pavimento.

Un'altra camicia distrutta.

«What it's like to be the only one buried in this hole»

-Lo faremo fino all'alba- gli disse il biondo.

«You can make it to the sunrise»

I loro vestiti furono gettati a terra, i loro corpi si erano ritrovati di nuovo.

-Fino all'alba- sussurrò Near.

«You can make it to the sunrise»

Mello non riuscì a cacciare via da un angolo della sua mente il pensiero che probabilmente sarebbe stata la sua ultima alba.

«I won't go to my grave until a difference is made»

Si rassicurò pensando che se l'avesse trascorsa così la sua ultima alba, il resto non importava, in ogni caso sarebbe riuscito a salvare Near.

«I won't go to my grave until a difference is made»