CHINA'S DOLL

Alla piccola Felicitation du Dracun erano sempre piaciute le bambole di porcellana.
Erano così belle, perfette nella loro impassibilità.
Ora, lei doveva tenere onore alla sua casata, non mostrare le sue emozioni, ed obbedire alle ferree regole di una famiglia di cui era l'unico membro.
Doveva essere sempre fredda, non mostrare le sue emozioni...
Cosa che le veniva facile, ora che i suoi genitori non c'erano più.
Non avrebbe più potuto ridere e scherzare, come tutte le altre bambine. Come la sua unica amica, Momoka.
Doveva essere come una bambola di porcellana.
Sorridi, piccola Felicitation: non hai sempre voluto essere come loro?

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La piccola Felicitation du Dracun era ormai arrivata allo stremo, nella sua prigione di impassibilità che nascondeva la sua tristezza.
Non voleva più essere così, voleva fuggire dalla prigione che si era creata da sola.
Voleva un amico.
E quel piccolo alieno amico di Momoka, Tamama, era la chiave per averlo.
Messassi la mantella per il rituale, stava per uscire dalla sua camera, ma prima diede un ultimo sguardo alle bambole.
Quelle bambole che da piccola adorava ed ora non poteva che disprezzare, perchè troppo simili a lei.
Troppo simili a ciò che non voleva essere.
"Non sarò più come voi", sibilò.

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La piccola Felicitation du Dracun era finalmente riuscita ad evadere dalla sua stessa prigione.
Grazie a Momoka e a tutti i suoi nuovi amici, era finalmente diventata ciò che più desiderava: una bambina come tutte le altre.
Stava studiando per un imminente verifica scolastica, prima che un rumore di vetro che si infrangeva la distrasse.
"Tera..." il versetto sconsilato del suo amico le fece voltare lo sguardo.
Terara aveva appena fatto cadere una delle sue bambole di porcellana. L'ultima rimasta.
"Scusa, Shion..." disse timidamente il piccolo.
Lei sorrise, e mise una mano sulla testa dell'altro.
"Non preoccuparti, Terara... queste bambole non mi interessano più, ormai"
Detto questo, Shion buttò i cocci nella spazzatura.
Anche l'ultima bambola era andata, ed ora la parete della sua stanza, per anni occupata dalla sua ossessione, era perfettamente vuota.
Felicitation decise allora di appenderci una foto.
In quella foto c'erano tutti i suoi amici, Momoka, Terara e tutti gli altri.
Shion non sarebbe mai più stata una bambola, finchè avrebbe avuto loro al suo fianco.

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Ho visto il quarto film di Keroro solo ieri, ma già mi era venuta voglia di scrivere una fanfiction su Felicitation du Dracun (detta Shion), uno dei personaggi più tristi e solitari di Keroro Gunso, se non degli Anime in generale! Teoricamente, avrebbero dovuto essere tre drabble, ed infatti le prime due sono drabble quasi perfette (102 parole), mentre l'ultima avevo deciso di trasformarla in una double drabble, cosa che purtroppo non sono riuscito a fare (è di 171 parole, infatti). Ogni drabble si ambienta in un momento differente della vita di Shion, precisamente prima, durante e dopo gli eventi del film. L'"ossessione" delle bambole di porcellana è una mia invenzione, creata dopo aver visto il carattere tenuto durante il film dalla piccola francese. Sinceramente l'ultima drabble non mi soddisfa del tutto, come anche non aver potuto inserire in nessuna di queste il maggiordomo di Shion, Pierre. E' molto probabile quindi che tornerò a scrivere, magari una longfic, sul personaggio di Shion. Grazie a chiunque abbia letto, sia le drabble che questo mio pseudo-romanzo di commento ^^!