Crossover
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Autore: PGV 2    22/10/2019    5 recensioni
Anno 1943: i fratelli Lorenzo e Danilo Ferraro, di origine italiana, stanno scappano insieme ad altri deportati dai Nazisti che li hanno resi prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, e finiscono per rimanere gli unici sopravvissuti.
Durante la fuga, entrambi si ritrovano nella cosiddetta "Comunità", una società che vive nel sottosuolo della Terra e dove vivono e prosperano i personaggi provenienti dalle svariate opere esistenti nell'epoca nostra.
Apparentemente sembra un Paradiso questo luogo, e la sua gestione quasi perfetta affascina i due ragazzi... ma ombre oscure circondano la Comunità e i due fratelli, insieme ai loro nuovi compagni, dovranno lottare per la sopravvivenza non solo della Comunità... ma della Terra stessa!!
Scoprite i risvolti e i colpi di scena in quella che sarà a tutti gli effetti l'ultima fic che scriverò qui su EFP!! Spero che la lettura sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Community!'
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Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
Naturalmente anche in questo Capitolo andrà avanti la grande battaglia tra la Comunità ed il Concilio, ma credo lo sapevate già visto che la guerra durerà ancora tantissimi Capitoli dovendo ancora coprire parecchie lotte XD ;).
Anche in questo caso gli scenari che tratterrò saranno tre. Avrei voluto trattarne di più, ma purtroppo alcuni si sono allungati più del previsto ed ho dovuto spostare alcuni pezzi al prossimo Capitolo >.< ;).
Adesso vi lascio al Capitolo, ma prima, come al solito, mi dedico all’Angolo dei Commenti:

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti :). Sono molto contento che lo scorso Capitolo ti sia piaciuto molto per l’importanza che aveva all’interno della trama principale, anche se le scene sono state soprattutto tre ha mostrato comunque molti eventi importanti come ad esempio quello nella Basilica, e mi fa piacere che l’hai gradito così tanto *_*. In effetti che Lucy potesse far parte del Concilio era altamente probabile nel momento in cui si è scoperto che anche Hughes ed Agatha lo sono, questo perché far parte del Concilio è una tradizione di famiglia come hai giustamente fatto notare anche tu, e di conseguenza la bionda aveva ottime probabilità di farne parte T_T. Tra l’altro ha pure impedito che Hillary avvertisse gli altri del piano di Agatha, e per cui li ha pure fregati T_T. Per il piano di Agatha improvvisato sul momento posso già dirti che non dovrai aspettare molto, come preannunciato la parte a Villa Brief sarà contigua e di conseguenza verrà trattata in tutti i Capitoli fino a quando non si sarà conclusa ;) tra l’altro al momento Agatha non sta valutando una certa cosa nel suo piano… ma per chi non l’avesse ancora intuito preferisco non dirlo, lo vedrete molto presto u.u XD ;). Felice che la parte finale dello scontro tra Shiryu e Raoul ti sia piaciuta molto alla fine :) e sì in questo caso il Colpo Segreto del Drago Nascente è risultato molto diverso rispetto all’originale, ma questo perché non adoperano le costellazioni e il Cosmo come i Cavalieri dello Zodiaco originale, ed ho voluto quindi omaggiare la sua tecnica più famosa citandola almeno una volta all’interno della fic :). Saori ha voluto far morire Raoul con onore ed in pace perché tutto sommato le faceva pena, aveva capito che era un uomo orgoglioso e con un codice morale nonostante fosse dalla parte del nemico, e nella sua pietà ha voluto lasciarlo andare mentre era in pace con sé stesso, potremmo quasi dire che questo gesto ha dimostrato anche in pratica come mai Saori merita il titolo di Grande Sacerdotessa alla fin fine ;). La parte di Naruto è servita a mostrare come Naruto, in fin dei conti, non è un assassino e non ha avuto la forza di finirlo nonostante ce l’avesse in pugno, qualcun altro come ad esempio Danilo al suo posto l’avrebbe ammazzato senza pensarci due volte, come si è visto all’inizio della fic, ma lui non è un killer ed ha deciso di far marcire Giovanni in galera alla fine… beh, se ci arriva vivo in prigione ovviamente XD ;). In effetti, anche se il Predator, è un essere istintivo che uccide, sembra agire con un codice morale proprio come faceva nel film originale da cui proviene, difatti non ha attaccato nessuno che non avesse un arma o che l’avesse colpito lui per primo, e questo potrebbe effettivamente essere il lato umano presente in lui, che non è ancora estinto del tutto… anche se, nonostante sia solamente un povero bambino trasformato dagli esperimenti, quella parte di lui ormai è MOLTO scavata a fondo T_T. Per quanto riguarda l’Alien posso già risponderti senza problemi: in verità ha attaccato Erza badando unicamente a lei perché dei due era l’unica in piedi e, di conseguenza, alla sua portata, lui difatti è arrivato da dietro, e dalla sua vista vedeva unicamente la rossa, e quando poi si è piazzato davanti a lei aveva Hans alle spalle, potremmo quindi dire che il Capitano si è salvato perché l’Alien non ha badato a lui e neanche si è accorto della sua presenza, fortunello u.u XD ;). Il dilemma se uccidere o meno il Predator al momento se lo sta ponendo unicamente Ran, dato che Shinichi, Heiji, Kazuha e Medaka lo stanno comunque attaccando senza problemi, c’è da vedere però se nel momento di dargli il colpo di grazia avranno pietà di lui vista la sua storia o meno, sarà quello il punto in cui dovranno porsi la domanda e darsi la risposta… ma posso già dirvi che per vedere il proseguimento della battaglia ci vorrà un po’, di conseguenza attendete e vedrete con i vostri occhi ;). Per il resto, ti ringrazio ancora tantissimo per il tuo continuo sostegno, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Nick Nibbio: Ciao Nick, sono davvero molto contento che lo scorso Capitolo ti sia piaciuto molto :). Sotto un certo punto di vista non hai del tutto torto ad etichettare come Resistenza il gruppo capitanato dai Grim, tuttavia in questo caso lo si può definire senza problemi Comunità, dato che stanno combattendo per proteggerla, Resistenza e di conseguenza Neo Resistenza è un termine che preferisco riservare al gruppo dei Cavalieri della Speranza, per evitare confusione XD ;). Comunque sia sì, la battaglia tra la Comunità ed il Concilio sta andando avanti incessantemente, e lo si è visto anche nel duello tra Shiryu e Raoul dove si sono massacrati di botte a tutto spiano u.u XD ;). Nonostante tutto, Raoul è sempre un tipo rispettoso per il nemico, soprattutto se lo merita dato che ad esempio non rispettava Fontaine a causa dei suoi metodi e per aver tradito il Concilio, e l’ha voluto dimostrare anche a Shiryu, che essendo un Cavaliere fa dell’onore e del rispetto i suoi cavalli di battaglia :). Ed alla fine, dopo un duello molto estenuante che ha portato tutti e due quasi al limite, Shiryu è riuscito a vincere assestando un colpo mortale al nemico, e spero che sia stata gradita la citazione al Colpo Segreto del Drago Nascente, anche se non era propriamente quella tecnica l’ho voluta comunque omaggiare *_*. In effetti mi sa che hai ragione, con i poteri reali di entrambi è probabile che alla fine sarebbe stato Raoul a vincere, ma Shiryu grazie ad Excalibur ed all’Armatura d’Oro sarebbe riuscito a tenergli comunque testa secondo me ;). Saori è comunque la Grande Sacerdotessa, e come tale tratta tutti gli abitanti della Comunità quasi come dei figli, soprattutto da quando ha capito che la Profezia può realizzarsi durante il suo “regime”, e vedendo che Raoul rispettava comunque il suo avversario e non ha voluto rinunciare ai suoi principi neppure in punto di morte l’ha voluto omaggiare lasciando che morisse in pace, un bel gesto da parte della donna di sicuro :). Non è un caso che Saori abbia detto che bisogna attendere la fine della battaglia prima che lei parli, prima vuole assicurarsi che la Profezia si realizzi per davvero o meno, perché anche da quello dipenderà molto del destino della Comunità intera… ma si capirà meglio quando sarà il momento, naturalmente u.u XD ;). Avevo preferito anticiparlo subito che in Palestra sarebbe successo un casino, ed in effetti così è stato XD e come avete potuto vedere dall’ultimo Capitolo stesso non è ancora finita XD è una minaccia? Forse, dovrete attendere e vederlo con i vostri occhi u.u XD nel frattempo tutte le battaglie sono andate avanti, e sembrava addirittura che non avessero sbocchi ad un certo punto O_O. Naruto non è un assassino, per questo non è riuscito ad ammazzare Giovanni, qualcun altro al suo posto probabilmente l’avrebbe fatto, facendo un esempio Danilo l’avrebbe strozzato senza pensarci due volte come si è visto all’inizio della fic e contro i due Assassini, però uccidere non è nella sua natura, e per questo ha preferito evitare, anche per omaggiare la madre :). Con l’arrivo di Predator poi la situazione nella Palestra si è complicata ulteriormente, e i tre agenti ammazzati servivano come vittime sacrificali per mostrare le armi di cui dispone l’essere… tanto ce ne sono ancora cinque a terra e svenuti, quindi nel caso ci sono ancora loro vivi e vegeti… beh, quasi vegeti u.u XD ;). Giovanni ha parlato sulla vera identità della creatura anche perché è terrorizzato da lui e teme possa fargli del male e/o ucciderlo, anche se così ha svelato pure che si tratta di un bambino innocente a cui hanno risvegliato il Genoma trasformandolo in quella… cosa. L’idea di far sì che la sua “sportività” fosse dovuta al barlume di umanità presente ancora nel suo cuore è venuta dopo, inizialmente pensavo di renderlo semplicemente come l’originale, che non ha gusto ad uccidere chi è disarmato, ma poi ho pensato a questo dettaglio in quanto avrebbe reso la situazione di Predator ancora più tragica… ed in effetti lui ed Alien fanno pena, poveracci T_T. Al momento stanno combattendo contro Predator solamente Medaka e Kazuha, ed un po’ anche Shinichi ed Heiji unicamente perché trascinati da Toyama, mentre Itachi sembra ancora molto dubbioso e non sa neanche lui che cosa fare… in questo caso si può solo sperare che le parole di Medaka lo scuotano e lo spingano a fare la cosa giusta T_T. Sfortunatamente avevi ragione quando sospettavi che anche Lucy facesse parte del Concilio, ma in fondo si è parlato di tradizione familiare e di conseguenza era abbastanza chiaro che lo fosse anche lei T_T e sì, purtroppo Agatha sembra aver già trovato la soluzione per cambiare piano in meglio nonostante Hillary li abbia scoperti… e per capire di che cosa si tratta dovrete vedere direttamente qui sotto, dato che ne parlerò già in questo Capitolo ;). Ti ringrazio tantissimo per tutto quanto e per il tuo supporto, e spero anche il Capitolo qui sotto alla fine ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

lelec6: Ciao lelec6 :). Innanzitutto, ti ringrazio ancora una volta tantissimo per i tuoi suggerimenti, visto che mi hanno aiutato con alcuni posti vacanti della fic che compariranno più avanti, anche se per il momento preferisco non svelare quali dato che così mantengo un po’ la sorpresa ;). Come seconda cosa, confermo che Bender non può comparire all’interno della fic per gli stessi motivi per cui non potevo mettere i Mecha ed i Transformers, dato che con gli argomenti scientifici che la fanno da padrone nella fic non avrebbero molto senso T_T. Riguardo invece i personaggi suggeriti da te di Futurama… posso già dirti che uno ci sarà!! Fin dall’inizio avevo pensato di includere qualcuno de I Simpson e di Futurama all’interno della fic, e se per il primo ci ho pensato solamente grazie al tuo suggerimento a chi mettere, per il secondo posso già dirti che ce l’avevo già in mente e, addirittura, è già apparso!! Era un personaggio innominato, ed è uno dei personaggi di Futurama che hai citato te, al momento non posso dirti chi era per evitarti spoiler, ma quando sarà il momento rivelerò chi era, tranquillo ;). Già che ci sono, ti anticipo subito di non consigliarmi personaggi de I Griffin e di American Dad! perché non saranno inclusi, i primi perché come serie televisiva non mi piace proprio (so di essere uno dei pochissimi a cui non piacciono I Griffin T_T), ed il secondo perché ci avevo pensato, ma non ho trovato né un modo per inserirlo né un personaggio da mettere, di conseguenza ho preferito scartarlo T_T. Ho preferito dirtelo subito almeno lo sai già, e ti ringrazio ancora tantissimo per i tuoi suggerimenti, sperando che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia alla fine come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Eternity_paradise0: Ciao Eternity :). Io sto abbastanza bene, ormai ho sempre meno tempo a disposizione e sarà sempre così, però l’importante è che riesca comunque a fare tutto quello che devo fare, ed almeno per ora ci sto riuscendo, quindi mi basta questo *_*. Mi fa piacere che questo Capitolo ti sia piaciuto molto, speravo di trattare più argomenti sia nello scorso che in questo stesso, ma l’allungamento di alcune scene me lo ha impedito, quindi se siete riusciti ad apprezzare lo scorso chap nonostante avesse trattato pochi argomenti non posso che essere felice del mio operato *_* (Io non l’ho gradito! N.d. Cell) (Solo perché tu non sei nella fic -_-‘! N.d. Malefica) (Esatto, ma come si fa ad escludermi?! Non ha alcun senso!! N.d. Cell) (Che noia che sei -_-‘! N.d. Malefica) (Devo concordare con Malefica -_-‘! N.d. PGV 2) (Beh, direi che se dietro ad una porta senti che una vecchia ed una disabile vogliono uccidere una bambina un minimo di curiosità ti viene! N.d. Hillary) (… N.d. Quasi Tutti) (… Ti rendi almeno conto dei termini che hai usato? N.d. Max) (Ma ho solo detto la verità! N.d. Hillary) (Lo so, ma potevi essere più delicata, ecco! N.d. Professor Kappa) (Non mi piace, non voglio essere un agente del Concilio nella fic T_T! N.d. Lucy) (Ma che bastarda che sei!! N.d. Natsu) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (Però sotto un certo punto di vista Natsu ha ragione… N.d. Sakura) (Ecco perché non mi piace essere un agente del Concilio T_T! N.d. Lucy) (E sì, avevate ragione alla fine! N.d. Tivan) (Eheheheheheheheh modestamente sono un genio u.u! N.d. Agatha) (Non vantarti vecchiaccia!! N.d. Maschera di Ghiaccio) (Ma senti da che pulpito viene la predica!! N.d. Agatha) (Io non sono quello di Pokémon Adventures, sono quello dei Cavalieri della Speranza e quindi sono giovane u.u! N.d. Maschera di Ghiaccio) (Sempre idiota resti! N.d. Agatha) (Finitela voi due!! N.d. Edward) (Per il piano di Agatha comunque credo che dovremo leggere il Capitolo qui sotto… N.d. Gohan) (… Sono morto T_T! N.d. Raoul) (Ammetto che dispiace anche a me… N.d. Kenshiro) (Non è giusto, volevo vincere o quantomeno sopravvivere… T_T N.d. Raoul) (In questo caso capisco perché sono tutti tristi, non è mai bello vedere un personaggio che ci piace morire… N.d. Misty) (Grazie ragazzi, sono commosso T_T! N.d. Raoul) (Il Luffy di Eternity mi sembra in effetti di ricordare che era omosessuale… N.d. Nami) (Anche a me sembra che lo fosse! N.d. Robin) (Un che? ?_? N.d. Luffy) (Lascia perdere, Cappellaio… -_-‘ N.d. Law) (… Cavolo, credo di essermi attirato le ire di tutti uccidendo Raoul… N.d. Shiryu) (Ma non è colpa tua alla fin fine, era la tua vita o la sua! N.d. Seiya) (Lo so bene… N.d. Shiryu) (Ho voluto omaggiare il Colpo Segreto del Drago Nascente, anche se la tecnica non è propriamente quella :)! N.d. PGV 2) (Ci fa piacere poi che avete apprezzato il modo in cui è morto Raoul! N.d. Tivan) (So che non mi gradite, ma spero quantomeno che abbiate apprezzato il fatto che l’abbia fatto andare via in pace e con onore! N.d. Saori) (Sei la Grande Sacerdotessa e ti sei comportata come tale! N.d. Shikamaru) (Giusto, sei stata brava! N.d. Alphonse) (Grazie Jason!! N.d. Naruto) (Capisco il perché non hai voluto uccidere Giovanni, ma io almeno un cazzotto glielo avrei dato! N.d. Luffy) (Lo stavo già quasi per strozzare, direi che è più che sufficiente! N.d. Naruto) (Un po’ hai ragione, però io non sarei stato del tutto soddisfatto… N.d. Luffy) (Quando mai lo sei -_-‘! N.d. Franky) (In effetti pare che in Predator ci sia ancora un barlume di umanità, e forse anche in Alien è così! N.d. Heiji) (Poverini, mi dispiace davvero per loro… N.d. Ran) (Però rimangono comunque dei mostri assettati di sangue, e per questo devono essere fermati! N.d. Kazuha) (Non dico che non vadano fermati, solo… cerchiamo di non ucciderli, ecco! N.d. Ran) (Credo che per quello tutto dipenderà sia dalla situazione e sia da cosa faranno! N.d. Sora) (Esatto, alla fin fine tutto dipende anche da quello… comunque sia, sono davvero molto felice che ti sia piaciuto tanto lo scorso Capitolo, e spero che anche questo ti piaccia ;). Ora direi di chiudere qui il siparietto con i miei pg, ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

AlanKall: Ciao AlanKall :). Mi fa piacere che riesci sempre a leggere ed a commentare i miei Capitoli, e non ti ringrazierò mai abbastanza per questo *_*. Sfortunatamente sì, Hillary ha cercato di allontanarsi senza dare nell’occhio, ma ha commesso l’errore di non guardarsi alle spalle ed evitare così Lucy… anche se c’è da dire che quest’ultima aveva una pistola, di conseguenza anche volendo non avrebbe potuto fare nulla T_T. Confesso che anche a me fa molto strano dover scrivere di una Lucy cattiva, considerando che quella del Fairy Tail originale difficilmente fa trasparire qualche elemento malvagio, però in fondo l’avevo detto fin dall’inizio che anche i buoni potevano essere cattivi, e come abbiamo visto così è stato T_T. Vero, bisogna dire che Shiryu e Raoul hanno combattuto davvero bene ed hanno cercato di dare il massimo tutti e due più che potevano, ma alla fine a prevalere è stato Shiryu e Raoul è stato ucciso, anche se è morto con onore ed in pace grazie all’intervento di Saori :). Sotto questo punto di vista posso dirvi di stare tranquilli, Saori non ha mentito e per davvero quando sarà il momento rivelerà tutto quanto, dalla natura dei suoi poteri alla vera storia della Comunità che lei conosce molto bene, ma prima vuole che la guerra finisca perché se parlasse adesso ed alla fine il Concilio vincesse… beh, si può già capire come andrebbe a finire T_T. La battaglia nella palestra è una delle prime che è cominciata, e ciononostante va avanti da tantissimo, e confermo che andrà avanti ancora per molto tempo, sembra quasi paradossale dato che lì ci sono pochissimi individui con dei poteri, ma è anche per questo che durerà così tanto, oltre che per altri svariati motivi che al momento non posso ancora dire ;). Naruto era lì lì per uccidere Giovanni, ma alla fine l’ha risparmiato ed ha deciso di farlo rinchiudere in cella quando sarebbe finita quella storia, questo perché Naruto non è un assassino e non voleva macchiare le sue mani di sangue, sotto un certo punto di vista ha preso la decisione migliore (Ma anche no! N.d. Cell) (Tu non c’entri niente, quindi vedi di non impicciarti! N.d. Malefica) (Ben detto u.u! N.d. PGV 2) (Hai detto bene mia controparte, noi non avremmo esitato nell’ucciderlo! N.d. Teresa) (Anche io! N.d. Claire) (Voi siete Claymore, per voi è normale routine! N.d. Ran) (… Anche questo è vero! N.d. Teresa) (Yes, abbiamo visto Deadpool, entrambi i film XD! N.d. PGV 2) (L’autore è anche uno dei pochi a preferire il secondo film al primo, nonostante li trovi entrambi molto belli! N.d. Seto) (Non ci posso fare niente se ho preferito il primo. Comunque sia, sia i film che il personaggio mi piacciono molto e lo confermo XD ;)! N.d. PGV 2) (Ed ora sta per arrivare da noi… curioso di vedere il suo impatto nel MCU! N.d. Capitan America) (Anche io sono curioso e lo ammetto! N.d. Teschio Rosso) (… Beh, una Comunità con Deadpool… non oso pensare cosa sarebbe O_O! N.d. Naruto) (Shishishishishi secondo me ci sarebbe molto da divertirsi! N.d. Luffy) (Solo perché tu trovi tutto divertente -_-‘! N.d. Nami) (Comunque sia, dovresti inserirlo nella fic, autore! N.d. Seiya) (Meglio di no, con il suo carattere non oso pensare cosa combinerebbe in battaglia XD! N.d. PGV 2) (Ma grazie, Riful. Sono ispirata all’Agatha malvagia di Pokémon Adventures, quindi devo essere così crudele u.u! N.d. Agatha) (In pratica sei una figlia di p… N.d. Edward prima di essere interrotto da Capitan America) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (Stavolta devo ringraziarti Capitano, in effetti era fin troppo eccessivo O_O! N.d. PGV 2) (Ma perché è la mia controparte della fic quella, a me non piace per nulla T_T! N.d. Lucy) (Ma che bastarda che sei!! N.d. Natsu) (Per favore Natsu, non mettere ulteriormente il dito nella piaga T_T! N.d. Lucy) (Al momento sono impossibilitata a fare qualcosa perché quelle tre mi tengono bloccata, dannazione!! N.d. Hillary) (Speriamo che ti aiutino le nostre controparti! N.d. Professor Kappa) (Lo spero anche io! N.d. Hillary) (Io farò di tutto per vincere!! N.d. Erza) (Non sarà facile però! N.d. Gohan) (La battaglia sarà mostrata proprio in questo chap, quindi neanche a farlo apposta lo vedrete direttamente qui sotto XD ;)! N.d. PGV 2) (O//////////////////O CHEEEEEEEEEEE?! N.d. Erza e Kallen) (Ma che diavolo stai a dire, Riful?! O_O N.d. Alphonse) (N-Non sono cose da fare in pubblico! N.d. Nunnally) (Suvvia zuccherine, dateci dentro!! N.d. Ivankov, Marluxia ed Aphrodite) (Voi dovete sparire, punto!! N.d. Maverick) (In verità lui mi ha rubato il copione prima che iniziassi la fic, per questo sa tutto T_T! N.d. PGV 2) (Sono il più furbo di tutti u.u! N.d. Tivan) (Se lo dice lei, Maestro… N.d. Lloyd) (Spero anche io di comparire presto, mia controparte. Voglio menare un po’ le mani! N.d. Teresa) (Ehi!! N.d. Giovanni ed Hans) (Ma è vero, siete scappati!! N.d. Sora) (Che pippe che siete u.u! N.d. Anna) (Anna, non sono i termini giusti da usare! N.d. Elsa) (C’è TUTTO di sbagliato -_-‘! N.d. Vegeta) (Senti da che pulpito viene la predica! N.d. Trunks) (Non ricominciare, grazie -_-‘! N.d. Vegeta) (Eheheheheheheheh già, chissà quale accordo… N.d. Freezer) (Preferisco che non diciate niente, e dato che voglio evitare di rispondere malamente a Psyko chiudo qui il siparietto con i miei pg, ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Ormai sì, stiamo andando verso il clou delle varie battaglie, e l’arrivo di Predator nella Palestra non porterà a nulla di buono, questo posso già anticiparvelo T_T. Che cosa naturalmente non posso dirvelo, così come non posso dirvi quando Xehanort scenderà in campo, di conseguenza ti ringrazio ancora tantissimo per tutto quanto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Sayman: Ciao Sayman :). Sono molto contento che hai trovato lo scorso Capitolo interessante, considerando che conteneva anche alcuni elementi importantissimi per la trama principale, come ad esempio quanto accaduto all’interno della Basilica, speravo che alla fine piacesse un po’ a tutti *_*. Hillary bisogna dire che ha sbagliato a non guardarsi alle spalle mentre si allontanava, anche se a sua discolpa possiamo dire che non si aspettava che ci fosse un terzo infiltrato e che, anche se si fosse accorta di tutto, Lucy aveva una pistola e di conseguenza avrebbe potuto fare poco o niente T_T. E sì, alla fine Lucy come membro del Concilio ce lo si poteva aspettare per via del fatto che lo erano già sia Agatha che Hughes, e come abbiamo visto se un membro della famiglia fa parte del Concilio di solito anche gli altri ne fanno parte… purtroppo T_T (Ben detto mia controparte, fai schifo Lucy!! N.d. Natsu) (Non c’è bisogno di mettere ulteriormente il dito nella piaga, soffro già abbastanza da sola per questo T_T! N.d. Lucy) (Però è vero, nella fic sei spregevole! N.d. Cana) (Ma lì non sono io, è la mia controparte della fic, non c’entro niente io T_T! N.d. Lucy) (Bravissimi personaggi di Sayman!! N.d. Sakura) (Bisogna sempre combattere contro le ingiustizie!! N.d. Kazuha) (Lo facciamo anche noi con il nostro autore, bisogna sempre farlo! N.d. Sora) (Anche perché il nostro autore è un totale idiota! N.d. Cell) (Questa uscita te la potevi risparmiare -_-‘! N.d. PGV 2) (Tsk solo nei tuoi sogni, caro Jaden u.u! N.d. Yugi) (Ma non è vero, io non sono idiota T_T! N.d. Ash) (Sì che lo sei! N.d. Misty) (T_T Tu e la tua controparte siete davvero cattive… N.d. Misty) (Purtroppo Cisco ha ragione, al momento non possiamo ucciderla, ma possiamo almeno sfruttarla… N.d. Agatha) (… Io la vedo male, molto male T_T! N.d. Hillary) (Uff, quindi vuol dire che dovremo sopportare gli insulti di Berserk? N.d. Seiya) (Praticamente sì… N.d. Shun) (… Va beh, se non altro il vero Sayman ci ha rivalutati! N.d. Seiya) (Un pochettino sì, ci ha rivalutati! N.d. Hyoga) (Uff, avrei preferito non morire… N.d. Raoul) (Nessuno vuole morire alla fin fine… N.d. Kenshiro) (Almeno ti ho dato una morte onorevole e felice, dai… N.d. Saori) (… Sì, almeno quello… N.d. Raoul) (Già, il Predator ha praticamente bloccato tutte le battaglie in corso! N.d. Gohan) (Ed adesso lo stanno tutti combattendo, Shishishishishishi! N.d. Luffy) (Vincerò io, vedrete u.u! N.d. Medaka) (Fai solo attenzione, ha comunque una coscienza umana! N.d. Ran) (Lo so, ma non possiamo mica fargli uccidere tutti… N.d. Medaka) (COSA VORRESTI DIRE CON L’AVERE I CAPELLI COME ME?! è_é N.d. Sakura) (Ahia, si è arrabbiata! N.d. Ino) (O_O Aiuto… N.d. Naruto) (Ma dai, io trovo i capelli rosa molto chic, molto sexy! N.d. Marluxia) (Tu non conti -_-‘! N.d. Xaldin) (W i Pokémon, tosti e prorompenti, tutti differenti!! N.d. Ash) (… Che?! N.d. Terra) (Ha sentito che la strada da seguire è quella che ti indica il tuo Pokémon ed è impazzito! N.d. Aqua) (Ah, ok… N.d. Terra) (Credo sia meglio interrompere qui il siparietto con i miei pg, prima che il tutto diventi imbarazzante. Ciao ed alla prossima!! ;) N.d. PGV 2). Sono molto felice che alla fine lo scorso Capitolo ti sia piaciuto, ed ora che il Predator è arrivato in Palestra ne vedremo di tutti i colori :) anche se ovviamente non posso ancora dire come andrà a finire u.u XD ;) (Nevicherà all’Inferno quando mi farò aiutare da voi! N.d. Giovanni) (Ma Capo!! T_T N.d. Team Rocket) (Avevo detto basta con il siparietto!! è_é N.d. PGV 2), ed ora spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il cinquantaquattresimo Capitolo della fic. Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 54 – COMPLOTTO A VILLA BRIEF!



Mentre la battaglia al Palazzo Presidenziale andava avanti, all’interno di Villa Brief sembrava essere tornata la calma.
Nonostante Hillary fosse riuscita a scoprire i piani di Agatha, Lucy e Nunnally prima che li portassero a compimento, era stata catturata dalle tre donne e, da quel momento, non si avevano più notizie di lei.
L’anziana sembrava aver fatto intuire che intendeva sfruttarla per far cadere in trappola tutti gli altri, ma da quel momento tutti e quattro sembravano come spariti nel nulla dall’interno della casa… e tutti se ne erano accorti.
Nessuno sapeva dove si fossero andate a cacciare, specialmente Tachibana che aveva dichiarato di essersi allontana esclusivamente per andare in bagno e poi non si avevano più avuto notizie di lei da almeno dieci minuti.
Ormai doveva già essere tornata da un pezzo, e proprio per questo in due avevano deciso di andare a cercarla, per la precisione il Professor Kappa, suo amico preoccupato per lei, e Natsu, che aveva scelto di accompagnarlo.
“Ma dove si sarà andata a cacciare?!” fu quello che disse il bruno.
I due in quel momento si trovavano all’interno della hall di Villa Brief, vicino alla porta d’ingresso, e per una volta il ragazzino sembrava aver mollato il suo portatile, dato che non ce l’aveva dietro, mentre si guardava attorno preoccupato.
Dragneel, che era insieme a lui, sembrava decisamente più annoiato rispetto al giovane, al punto tale che aveva entrambe le mani dietro la testa a mo’ di cuscino e lo stava osservando in un misto tra lo scocciato e lo stufo.
“Doveva essere andata in bagno, ma di sopra non c’è nessuno…” affermò a quel punto Kappa mentre si sistemava gli occhiali.
Il rosa, cercando anche di calmarlo, provò ad intervenire spiegando “Quante lagne inutili che stai facendo. Anche Lucy, sua nonna e la Nobile Nunnally sono sparite da un pezzo, ma non mi sembra che ti stia preoccupando di loro…”
“Loro avevano specificato che si sarebbero assentate diversi minuti, invece Hillary aveva detto che sarebbe tornata subito. Per questo sono preoccupato…”
Sembrava evidente dove volesse andare a parare. Pareva quasi che volesse convincersi che degli agenti del Concilio erano davvero rimasti in città, e che si erano infiltrati nella villa rapendo le loro quattro amiche, o peggio…
Peccato che per Natsu la sua era solo paranoia, e glielo fece capire specificando un certo dettaglio che sembrava essersi dimenticato “Ti sei scordato per caso che Shun è qui fuori che pattuglia la zona?! Se dei nemici avessero cercato di entrare, lui se ne sarebbe accorto!”
… Beh, aveva ragione sotto questo punto di vista, doveva ammetterlo… però quella sparizione da parte loro continuava a suonare fin troppo sospetta, per questo non riusciva a smettere di stare in ansia per loro.
“Lo so bene, ma se è tutto a posto allora perché almeno Hillary non è tornata?!” appena ebbe specificato questo, il ragazzino si avviò verso la sala da pranzo, quella connessa alla cucina, sottolineando “Io continuo a cercarla!”
Uffa, certo che era una vera noia quel tipo. Già erano abbastanza in ansia per i loro amici che si erano recati al Palazzo Presidenziale, e lui di sicuro non aiutava a rendere più tranquilla l’atmosfera all’interno della casa.
“Uff, certo che la tua paranoia non ha mai fine…”
Nonostante questo, Dragneel scelse comunque di continuare ad accompagnare il ragazzino seguendolo in cucina, il tutto sempre con entrambe le mani dietro la schiena a simboleggiare la sua noia.
Era vero che avrebbe lasciato Hinata da sola, ma lei sapeva cavarsela da sola da quello che le aveva raccontato, sempre se era vera la “gita fuori porta” fatta un paio di sere prima con i due Grim, e quindi non c’era motivo di preoccuparsi.
Tuttavia, nell’esatto momento in cui furono entrati nella sala da pranzo… “Uhuhuhuhuhuhuhuh!”
Iniziarono a sentire dei mugugni strani, come di qualcuno che era imbavagliato senza riuscire a parlare e stava cercando di attirare l’attenzione altrui agitandosi a parole. Un rumore parecchio strano per essere tutto “tranquillo”.
“E questo cos’è?!” lo stesso rosa sembrò iniziare ad allarmarsi, al punto da sciogliere le braccia e guardarsi attorno.
Il Professore sembrò intuire immediatamente da dove proveniva, al punto che si volto verso la cucina che era direttamente collegata alla sala da pranzo e dichiarò molto preoccupato “Proviene da quella parte!!”
Senza aspettare ulteriormente poi, iniziò a correre a perdifiato in quella direzione, costringendo così l’amico di Medaka ad inseguirlo al suo stesso passo. Anche lui a quel punto era curioso di capire cosa stesse accadendo.
Appena furono arrivati in cucina, poterono notare che era tutto a posto… ad eccezione di una ragazza che era legata e imbavagliata con la schiena poggiata al frigorifero dall’altra parte rispetto a dove si trovavano loro!!
Era Hillary, ed aveva le mani legate dietro la schiena non potendosi muovere e parlare!!
“HILLARY?!” gridarono in coro entrambi i ragazzi a dir poco senza parole.
Appena aveva sentito le parole dei due ragazzi provenire dalla cucina, Tachibana aveva iniziato ad agitarsi sia a parole che fisicamente, e i suoi rumori ed il suo movimento aumentarono esponenzialmente appena vide che erano arrivati davanti a lei.
Non si capiva bene, però aveva degli occhi quasi stralunati mentre sembrava quasi star cercando di attirare la loro attenzione, e la cosa lasciò a dir poco scioccati i due poveri ragazzi, che non si aspettavano di certo una cosa del genere…
O almeno Natsu non se l’aspettava, Kappa l’aveva pronosticato che poteva essere successo qualcosa, e per questo il compagno di Issei dovette congratularsi mentalmente con il suo intuito, era davvero eccezionale.
“M-Ma… cosa diavolo è successo?!” affermò immediatamente il rosa ancora parecchio perplesso dalla situazione.
Vedendo che stava continuando ad agitarsi, il Professore dichiarò “Cosa ti hanno fatto?! Aspetta, che ti libero!”
Dopodiché il giovane superò il tavolo che si trovava al centro della cucina e si avvicinò all’amica, inginocchiandosi per poter arrivare alla sua altezza e liberarle quantomeno la bocca per cominciare, e successivamente gli arti.
Dragneel raggiunse subito il bruno nel caso avesse avuto bisogno di aiuto, e mentre si avvicinava aveva potuto notare una cosa… non sapeva neanche lui perché, ma nel momento in cui i due si erano avvicinati Tachibana aveva cominciato ad agitarsi ancora di più, come se si stesse preoccupando sempre di più.
In quel momento però l’amico di Takao riuscì a togliere la benda verde dalla bocca della ragazza per permetterle quantomeno di parlare, e sorridendo affermò “Ecco, ora ti libero anche le braccia!” cominciando già ad operare…
Tuttavia, nell’esatto momento in cui la bocca della giovane fu liberata, lei gridò all’istante “E’ UNA TRAPPOLA!! SCAPPATE!!”
Parole che fecero allarmare subito i due… ma non li avvertì in tempo del pericolo che stavano correndo…
“Ci sono cascati veramente, complimenti per l’intuito nonna!”
Una voce femminile e provocante proveniente dalle loro spalle attirò subito la loro attenzione, costringendoli in quel modo a girarsi entrambi verso il punto da cui proveniva, l’entrata della cucina…
Accorgendosi in questo modo che a parlare era stata Lucy, la quale aveva un sorrisetto quasi maligno e stava puntando contro di loro la stessa pistola che prima aveva adoperato per minacciare la castana!!
Non era da sola, alla sua sinistra c’era anche Agatha, la quale poggiava entrambe le mani sul suo bastone da passeggio posizionato davanti e stava osservando entrambi i giovani con un sorriso ancora più maligno di quello della ragazza!
“Cosa ti avevo detto, Lucy? Conosco i miei polli…” affermò a quel punto l’anziana.
Inutile dire che Natsu e Kappa si allarmarono immediatamente. Anche loro erano risbucate fuori quasi dal nulla esattamente come Hillary, e per di più una delle due stava puntando verso di loro una pistola quasi a volerli minacciare.
“M-Ma che cosa…” biascicò immediatamente il Professore terrorizzato mentre si rimetteva lentamente in piedi.
Dragneel invece non parlò neppure tanto stava tremando sia dallo spavento che dalla preoccupazione. Heartfilia aveva un’arma da fuoco puntata dritto verso di lui… cosa significava tutto quello?!
“… C-Che…” riuscì solamente a balbettare il giovane proprio come l’amico.
Vedendo che erano fin troppo fermi ed immobili, Tachibana cercò di sbloccarli spiegando loro come stavano le cose, anche se era certa che avessero già capito tutto ma erano troppo scioccati per poterlo anche solo accettare.
“Scappate! Andate via di qui!! Loro due e Nunnally sono degli agenti del Concilio!! Ci uccideranno tutti!!”
… Ecco, la terribile verità era piombata dritta contro di loro come un macigno e li aveva colpiti in una maniera tale che non si sarebbero ripresi tanto facilmente, al punto che entrambi si bloccarono all’istante senza emettere neanche un gemito.
Erano fermi con le bocche spalancate e gli occhi stralunati mentre le loro gambe tremavano visibilmente. Non riuscivano a credere a quello che aveva appena detto l’amica, che stava continuando ad agitarsi dietro di loro nel disperato tentativo di liberarsi.
Sentendo quanto detto dalla bruna, Lucy affermò “Avrei preferito che ci arrivassero da soli, ma grazie per averci accorciato i tempi!”
“A-Allora è vero…” quella Kappa la prese come una conferma definitiva che la compagna avesse ragione… ed ancora una volta non riuscì a credere a quanto stesse sentendo!!
Come se non bastasse, Agatha approfittò del momento per esclamare sorridendo malignamente “Professor Kappa, mi sorprendo di te. Non vorrai dirmi che non ci sei arrivato? Davvero non ti sei accorto di nulla?!”
Il diretto interessato era ancora troppo scioccato per poter anche solo parlare… però dopo aver sentito le parole dell’anziana una piccola lampadina si accese nella sua testa.
In effetti, se il Concilio sapeva dove si sarebbe recata Bulma quella fatidica sera e conosceva persino l’ora esatta in cui era uscita, significava che qualcuno li doveva aver avvertiti in tempo… e chi poteva averlo fatto se non colei che lavorava a stretto contatto con Brief?!
“A-Aspetta, v-vuoi dire che Bulma… lei è morta perché…” provò addirittura a dire il piccolo ingegnere continuando a biascicare.
Wow, allora aveva davvero intuito come aveva supposto. Agatha confermò il tutto asserendo “In effetti sì. Quella sera fui io ad avvertire il Concilio il momento esatto in cui Bulma era uscita di casa, consentendo al Gran Maestro di agire. Ho anche avvertito i miei colleghi di quanto accaduto tra Winry e Bakura quella sera dato che non ero presente alla festa per tenere d’occhio quella sciocca ragazzina, ma immagino che voi non sappiate come stanno le cose in questo caso, giusto?”
In effetti nessuno a parte pochissimi erano a conoscenza della verità dietro la morte dei genitori di Rockbell, e di sicuro quello non era il momento migliore per parlarne, né per lei né tantomeno per coloro che aveva davanti.
Anche perché l’amico di Takao aveva appena avuto conferma dei suoi timori dalla vecchia, e questo aveva iniziato a preoccuparlo anche più di prima… anche se al tempo stesso una grande voglia di spiegazioni nacque in lui, al punto che superò la paura stessa solo per avere qualche delucidazione.
“Ma perché tutto questo?!” dichiarò difatti il giovane “Perché tutta questa recita?! Vuoi davvero farmi credere che non ti importasse nulla né di Bulma né della sua famiglia?! Non ci credo neanche se lo vedo!!”
“Ed invece è così, non mi è mai importato nulla né di lei né dei suoi figli!”
Quella risposta da parte dell’anziana scioccò ancora di più il ragazzo, soprattutto perché l’aveva detto con tale nochalance e tale menefreghismo che sembrava evidente fosse vero… ed era proprio questo che il giovane non riusciva a credere.
Assumendo per un breve momento un’espressione seria, la badante proseguì esclamando “Ho sempre odiato questo lavoro e quegli sciocchi mocciosi, soprattutto quella rompiscatole di Bra. Più volte sono andata vicina a spezzarle l’osso del collo, ma il Gran Maestro voleva un infiltrato in casa di Bulma, ed in assenza di un bambino il mio lavoro qui sarebbe finito. Voi non avete idea di quanto abbia dovuto resistere dall’uccidere io personalmente quella donna ed i suoi figli, tanto mi davano sui nervi…”
“Ma tutto ciò è assurdo!!” Kappa naturalmente non ci stava, e lo fece presente immediatamente “Lei ti voleva bene, eri parte della sua famiglia. Come hai potuto voltarle le spalle in questa maniera?!”
“Io ho solo due membri nella famiglia, e sono mio figlio e mia nipote. Gli altri o sono alleati del Concilio… o nemici che ad un minimo cenno del Gran Maestro sono pronta a schiacciare con le mie stesse mani!!”
… L-Le sue parole erano… terribili!!
In pratica stava chiarendo che non le importava nulla se Brief era morta, l’unica cosa che voleva era assecondare i desideri di Xehanort e uccidere tutti i suoi nemici, fregandosene addirittura dei legami che aveva costruito in quella casa.
Il Professore a quel punto non riuscì più a dire nulla, limitandosi ad assumere un’espressione a dir poco terrorizzata, e la stessa cosa la fece anche Hillary, la quale era rimasta in silenzio ad ascoltare e si era inorridita ed al tempo stesso spaventata anche lei…
Chi invece a quel punto non riuscì più a stare zitto fu Natsu!!
Era rimasto in silenzio ad ascoltare senza battere ciglio e continuando ad avere un’espressione terrorizzata… ma arrivati a quel punto, dopo aver sentito quello che aveva appena detto l’anziana, non poté più resistere.
Ci aveva provato stringendo i pugni e digrignando i denti dal furore… ma alla fine non c’era riuscito, ed esplose in quel momento in una rabbia quasi cieca!!
“CHE SIGNIFICA TUTTO QUESTO, LUCY?!?!” gridò con tutta la forza che aveva in corpo. Si era rivolto all’amica perché, insieme a Medaka ed Issei, era stata la sua migliore amica negli anni del liceo, e non poteva credere che lei fosse una traditrice come stesse cercando di farsi passare. No, non poteva essere vero!!
Lei però, continuando ad avere il suo sorrisetto maligno, specificò “Mi sembrava che fossimo stati abbastanza chiari, non ti pare?”
“Piantala con questa sceneggiata!!” specificò tuttavia Dragneel, che continuava ad essere a dir poco furente “Questa non sei tu, quella non è Lucy. Smettila di fingere e metti giù quella pistola, questo spettacolo termina qui, ed adesso!!”
… Davvero? Davvero era convinto che l’Heartfilia che aveva conosciuto fino a quel momento era la vera sé stessa?! Poverino, c’era cascato in pieno, doveva ammettere che le faceva un po’ pena, ma si era illuso e quello era ciò che si meritava…
Anche se dovette ammettere per un momento che un pizzico di malinconia aveva iniziato ad attraversarle il cuore. Natsu era colui con cui aveva legato di più durante quegli anni, e vederlo rivolgerle parole d’odio un pochino la faceva stare male.
La nonna le aveva insegnato che non doveva legarsi a nessuno mentre era in missione, per questo lei riusciva sempre a portare a termine i suoi compiti… ma considerando quanto le stava succedendo in quel momento, non era sicura di esserci riuscita pienamente lei…
I suoi pensieri vennero però interrotti dalla nonna, la quale affermò “Su una cosa ti do ragione: questo spettacolo termina qui!!”
Appena ebbe detto ciò, l’anziana fece un passo in avanti quasi a volersi avvicinare a loro e costringendo così Kappa a farne uno all’indietro per la paura… Natsu invece non arretrò di un millimetro, continuando ad osservarla a dir poco furente.
Vedendo che i due membri dei Bladebreakers erano preoccupati a morte, la bionda preferì specificare quasi per volerli tranquillizzare “Non vi preoccupate, non vi uccideremo. Abbiamo ordine di tenervi in vita affinché vediate l’orrore che si manifesterà entro poche ore nella Comunità!”
Sai che soddisfazione, li stavano lasciando in vita solo per assistere allo spettacolo del terrore che Xehanort aveva in mente per la società. Loro così come tutti gli altri sapevano di cosa si trattasse, e per questo erano preoccupati a morte.
Ma, ancora una volta, Dragneel non era preoccupato, ma arrabbiato, e non intendeva rimanere fermo a non fare nulla!!
Se gli avevano davvero voltato le spalle come sembrava, non intendeva stare immobile a farsi catturare da quelle due maledette, avrebbe agito immediatamente e avrebbe impedito loro di fare ciò che volevano!!
“IO NON VE LO PERMETTERO’ MAI!!” urlò difatti con tutta la forza che aveva in corpo il giovane.
Con uno scatto quasi fulmineo, il rosa dette un calcio con la gamba destra al tavolo che stava proprio davanti a lui, in modo da ribaltarlo ed al tempo stesso lanciarlo contro le due nemiche cogliendole di sorpresa.
“Cosa?!” naturalmente Lucy rimase spiazzata da quella sua azione.
Non solo perché l’oggetto le stava venendo addosso, ma anche perché le ostruiva la vista e di conseguenza non riusciva a mirare bene a causa sua… e come se non bastasse il giovane poteva colpirla a tradimento quando meno se l’aspettava!
Effettivamente era proprio ciò a cui aveva pensato Natsu con quell’azione, inizialmente avrebbe disarmato Heartfilia, che gli piacesse o meno farlo, e poi avrebbe cercato di immobilizzarle entrambe, nella speranza che Kappa gli avesse dato una mano.
Con uno sprint incredibile, il ragazzo si lanciò all’istante verso il tavolo, in modo da usarlo come scudo fino all’ultimo qualora la bionda avesse sparato qualche colpo a tradimento. I proiettili potevano comunque superare il tavolo forse, ma almeno sarebbe stata una protezione in più.
*Devo cogliere il momento, è la mia unica occasione!!* pensò Dragneel digrignando i denti dalla rabbia del momento.
Tuttavia, accadde qualcosa che non si sarebbe mai aspettato di vedere… all’improvviso il tavolo venne tagliato in due in orizzontale da un unico fendente dritto e conciso, e senza nessuna sbavatura di alcun tipo!!
“Eh?!” colto di sorpresa anche lui, il rosa bloccò all’istante la sua corsa per osservare cos’era accaduto.
Fu questione di pochi attimi ed entrambi i lati in cui era stato tagliato l’oggetto caddero a terra… rivelando che a tagliarlo era stata Agatha stessa, la quale aveva estratto una spada dall’interno del suo bastone!!
“Una spada?!” gridarono all’unisono sia il Professore che Hillary senza parole.
L’anziana a quel punto fece un sorrisino maligno ed affermò “Ci hai provato almeno…” dopodiché scattò in avanti e provocò un taglio diagonale dritto contro il petto di Natsu!!
Tutto avvenne nel giro di pochi istanti, ed il povero rosa neanche riuscì ad accorgersi di quello che era appena accaduto tanto era stata veloce e letale la donna, motivo per cui dopo il colpo sollevò la testa in alto sputando sangue dalla bocca mentre le pupille quasi sparivano.
Fortunatamente non sembrava essere un taglio troppo profondo, ancora un po’ e non usciva neppure sangue, però era stato sufficiente a destabilizzare il povero giovane, il quale cadde in ginocchio subito dopo continuando ad osservare il soffitto senza pupille.
“Credevi che non avessi preventivato un attacco del genere?! Povero illuso…” dichiarò allora la badante, mentre rinfoderava la sua lama all’interno del bastone da passeggio.
Lucy poté tirare un sospiro di sollievo, dato che se l’era vista davvero brutta, mentre i due membri dei Bladebreakers rimasero ancora più scioccati da quanto appena accaduto… quella vecchia… nascondeva una spada nel suo bastone!!
“M-Ma che…” biascicò debolmente il bruno ancora confuso.
Comprendendo la sua confusione, la donna provò a spiegarsi meglio che poteva “Da giovane mi sono addestrata nell’arte della spada. Non sono brava come molti spadaccini in circolazione ma me la cavo, e per ogni evenienza porto sempre con me la mia fedele arma confondendola come bastone da passeggio. Mica male, vero?”
Con l’ultima domanda era stata sarcastica, dato che tecnicamente non le importava nulla dell’opinione di coloro che erano diventati ormai i suoi nemici, voleva solo vedere le loro espressioni a dir poco scioccate per quanto accaduto.
In effetti Kappa era ancora perplesso, al punto che neanche si muoveva e le gambe gli stavano letteralmente tremando. Avrebbe tanto voluto scappare, ma lui stesso sapeva che sarebbe stato inutile e di conseguenza neanche ci tentò.
Comprendendo questo, l’anziana si rivolse subito alla nipote esclamando “Legali entrambi con le funi che ti ho dato. Cerchiamo di perdere meno tempo possibile!”
“… Sì…”
Nonostante la convinzione con cui aveva risposto, la ragazza ci aveva messo qualche secondo a rispondere, il che sembrò leggermente strano ad Agatha, ma va beh fino a quando eseguiva gli ordini poco cambiava alla fin fine.
La giovane consegnò la sua pistola alla nonna, in modo che tenesse sotto tiro i due e far sì che non compissero movimenti bruschi, dopodiché prese un paio di corde e si avvicinò al Professore, il quale non si mosse ancora di un millimetro.
A cosa serviva fare qualcosa? Aveva una pistola puntata dritta contro la sua testa e l’avrebbero ucciso senza pensarci due volte se avesse compiuto qualsiasi passo falso, quindi non aveva molte alternative a conti fatti…
La bionda non perse tempo e legò mani e piedi all’ingegnere, poggiandolo successivamente alla destra di Hillary, la quale aveva osservato tutto senza fiatare e deglutendo saliva per la paura, anche lei non poteva fare nulla pur volendolo.
Avendo bloccato Kappa, Heartfilia decise di passare subito dopo a Natsu, il quale era ancora in ginocchio a terra e senza pupille, e proprio per questo fu meno difficile legare le sue mani rispetto a quelle dell’altro ragazzo…
Solamente che la giovane ignorava che in realtà il rosa era ancora cosciente, e che nell’esatto momento in cui la figlia di Hughes ebbe preso le sue mani digrignò i denti dalla rabbia… non però per il taglio leggero subito, bensì per il comportamento dell’amica!!
Lui si fidava ciecamente di lei, era una delle sue migliori amiche… ed aveva avuto il coraggio di voltare le spalle non solo a lui, ma anche a Medaka ed Issei. Con quale coraggio aveva potuto compiere un gesto simile?!
“… Spero che sarai contenta adesso!” disse debolmente il ragazzo.
Lucy, sentendosi chiamata in causa, continuò a mantenere uno sguardo serio e sollevò leggermente lo sguardo verso la nuca del ragazzo, dato che si trovava dietro di lui ed aveva appena finito di legare le sue mani dietro la schiena.
Dragneel però non aveva ancora finito e proseguì sostenendo “… Ci hai traditi tutti, hai gettato la maschera rivelandoti la persona infame e meschina che sei. Appena Issei e Medaka lo sapranno andranno su tutte le furie, Medaka probabilmente ti cercherà per fartela pagare, rimarrai senza nessun amico al mondo… ma ehi, hai portato a termine la tua missione per quei pazzi del Concilio, no?”
… Davvero credeva che fosse così semplice?! Allora non aveva capito davvero nulla!!
Avrebbe voluto dirglielo, voleva dirgli che in realtà non se ne era fregata altamente dei sentimenti suoi e dei loro amici e che le dispiaceva averli traditi, voleva dirgli che aveva finito per affezionarsi a loro nonostante Maes e Agatha glielo avessero vietato…
Ma non poteva parlare. C’era sua nonna lì davanti a loro, e stava puntando contro il rosa una pistola, non poteva mostrare il minimo segno di debolezza oppure sarebbe stata la fine per lui e gli altri due che erano legati con lui.
Proprio per questo, mantenendo un’espressione severa, la bionda affermò semplicemente “… Non prenderla sul personale, sono solo affari!”
“Vorresti farmi credere che ci hai usati per tutto questo tempo?!” insistette Natsu mentre le pupille gli stavano lentamente tornando.
Avendo finito con le mani, la ragazza passò a legargli i piedi mentre diceva “Non proprio, mi siete sempre stati indifferenti, niente di più e niente di meno!”
“Stai mentendo, mi rifiuto di pensare che tu possa essere così stronza. La Lucy che conosco non lo farebbe mai!!”
“Ma la Lucy che conosci non è mai esistita, era solo una facciata. Io sono quella vera e devi accettarlo, che ti piaccia o no!!”
Mentre ultimava a legargli i piedi, Heartfilia assunse un’aria quasi depressa, complice anche il fatto che il suo volto era coperto dal petto di Dragneel e di conseguenza la parente non potesse vederla in quel momento.
Soffriva terribilmente a pronunciare quelle parole, dato che era un suo amico e ci teneva a lui. Ma la famiglia e l’organizzazione venivano prima di tutto, e che le piacesse o meno doveva accettare il suo ruolo in quel momento.
Tuttavia, mentre Hillary per tutto il tempo si era concentrata solamente sul rosa notando la delusione e la rabbia nei suoi occhi, Kappa aveva invece osservato la ragazza… ed aveva capito che qualcosa non andava.
Non era contenta di quel tradimento come stava cercando di mostrare, anzi stava soffrendo e lo poteva capire grazie al suo buon intuito. Avrebbe voluto parlare lui stesso, ma aveva già capito che se non ne parlava lei stessa c’era qualcosa che non andava, e per questo decise di non intervenire… almeno per il momento…
Natsu invece, pur non avendo capito cosa stesse nascondendo Lucy, non voleva credere che avesse giocato con i sentimenti altrui così facilmente, non era la ragazza che aveva il coraggio di farlo e di quello ne era assolutamente certo…
Ma tutto il discorso venne interrotto da Agatha, la quale dichiarò “Avete finito? Abbiamo una tabella di marcia da rispettare, e non possiamo perdere tempo con simili sciocchezze!”
“Lo so nonna, lo so…” si limitò a rispondere la bionda, concludendo di legare i piedi anche al rosa.
Appena lo ebbe fatto, si alzò in piedi e poggiò anche lui al frigorifero, alla sinistra di Tachibana a differenza di Kappa, lasciandoli in questo modo tutti e tre lì immobilizzati come salami a vedere gli sviluppi degli eventi senza poter fare nulla.
Avendo completato la piccola operazione, la badante sorrise malignamente e, ripassando la pistola alla nipote, affermò “Bene, ora non ci rimase che usarli per attirare anche Hinata, e quando avremo immobilizzato anche lei partirà la vera operazione…”
“Vera operazione?! Di che diavolo state parlando?!” si lamentò Dragneel allora continuando ad essere a dir poco furente.
Anche Kappa voleva capire a che cosa si stesse riferendo, anche considerando che, se stavano facendo tutto quello, era proprio affinché nessuno di loro intervenisse nella missione che avevano appena accennato…
Al contrario, Hillary sapeva perfettamente a che cosa si riferivano perché le aveva sentite precedentemente, e proprio per questo digrignò i denti e, anche se quelle due maledette non lo volevano, decise di rivelare tutto ai due amici.
“Quelle due… intendono assassinare la piccola Bra!!” disse senza trattenersi.
Fu inutile dire che, appena udirono le sue parole, entrambi i giovani ci rimasero a dir poco di stucco. Tutto quello… lo stavano facendo unicamente per ammazzare una povera bambina?! Ma non aveva senso!!
“C-Cosa?...” biascicò semplicemente l’ingegnere.
Lucy avrebbe preferito che nessun altro avesse scoperto qual era il loro compito, ma Tachibana li aveva sentiti prima e di conseguenza era inevitabile che avrebbe parlato rivelando anche a loro lo scopo momentaneo che avevano.
L’anziana però, sorridendo quasi malignamente, affermò semplicemente “Certo che hai la lingua lunga, ma ormai non cambia nulla se anche loro lo sanno…”
Diceva così perché ormai li avevano immobilizzati, e mancando solo Hyuga all’appello niente impediva più loro di uccidere quella bambina, potevano quasi definirla una passeggiata alla fin fine per i loro standard.
Solo che a quel punto Natsu non ce la fece più e, digrignando i denti e stringendo i pugni dal furore, gridò a quel punto “SPERO CHE STIATE SCHERZANDO, MALEDETTE BASTARDE!!!”
“Purtroppo no, vogliono ammazzarla davvero!” specificò tuttavia la bruna, assumendo anche lei un’aria a dir poco in collera.
L’altro membro dei Bladebreakers era l’unico in quel momento confuso e che non sapeva che cosa pensare. Perché dannarsi così tanto solo per uccidere un'innocente che non sapeva nulla e non rappresentava neppure una minaccia?!
Decise di chiederlo proprio per avere delucidazioni in merito “Ma… perché tutto questo?! È solo una bambina, non ha fatto nulla di male…”
“Il Gran Maestro l’ha promesso a Bulma prima che morisse, o ve lo siete dimenticato?!”
Quell’uscita della vecchia lasciò abbastanza sbigottiti tutti quanti, più che altro perché non sapevano a che cosa si stesse riferendo… almeno per i primi cinque secondi, dato che poi ci arrivarono anche loro ed assunsero un’espressione preoccupata proprio per questo.
Assumendo un sorrisetto quasi maligno, la bionda spiegò a quel punto “L’Assassino è stato chiaro quando è stato qui ed ha raccontato ogni cosa: il Gran Maestro ha promesso a Bulma che i suoi figli l’avrebbero raggiunta molto presto, ed ogni sua promessa è legge. Trunks troverà la morte al Palazzo Presidenziale, mentre la piccola Bra… beh di lei ce ne occuperemo noi adesso!”
… Ma… Ma… non poteva essere!!
Avevano davvero accettato di uccidere una piccola solamente per compiacere un essere orribile che voleva la distruzione dell’intera Comunità!!
Non importava se fosse il loro superiore e dovevano obbedirgli, nessuno sano di mente avrebbe accettato di sottostare ad una missione del genere, quelle non ci stavano tanto con la testa ed erano uscite fuori di senno!!
Hillary e il Professore assunsero un’aria sbigottita ancora più di prima e si paralizzarono. Non potevano credere a quello che avevano sentito ed alla freddezza con cui Agatha aveva ammesso quello, senza parlare della mancanza di sensi di colpa…
“VOI SIETE FUORI DI TESTA!!!” gridò invece Dragneel, che era a dir poco furente “ED AVETE ACCETTATO SENZA AVERE NESSUN RIPENSAMENTO?! VOI SIETE DEI MOSTRI, NON MERITATE DI ESSERE CHIAMATI UMANI!!”
“Noi siamo dei soldati, e come tali dobbiamo obbedire al nostro ufficiale in comando!” specificò tuttavia Agatha, ancora senza nessun ripensamento.
La stessa cosa non la si poteva dire per Heartfilia, che sentendo dire quelle cose dal rosa sentì come un magone che le saliva dal petto fino al collo. Non aveva tutti i torti ed era vero, ma come agente del Concilio doveva obbedire…
Nel frattempo, la nonna incalzò di nuovo sostenendo “Noi l’ammazzeremo qui ed oggi, e anche se sapete la verità voi non potrete fare nulla per impedircelo!”
“Loro no, ma io sì!!”
Una voce fin troppo familiare parlò dritta e concisa alle loro spalle, così entrambe gli agenti degli Illuminati dovettero girarsi di scatto per capire che cosa stesse succedendo… e quanto videro le lasciò entrambe di stucco!!
Hinata era lì, a pochi metri di distanza da loro, che le stava puntando contro una pistola reggendola con entrambe le mani, e con un’espressione a dir poco inviperita di colei che era pronta a fare fuoco in qualsiasi momento.
“Tu?!” dissero all’unisono le due colte di sorpresa.
“Non muovetevi, è una raccomandazione!” affermò Hyuga continuando ad avere quell’aria furente. Naturalmente tutti i tre legati ed appoggiati al frigorifero erano contenti degli ultimi sviluppi, al punto tale che Kappa ed Hillary sorrisero di gioia nel vedere la loro amica arrivare proprio al momento giusto.
“HINATA!!!” gridarono all’unisono entrambe.
Il rosa invece era più perplesso, al punto tale che osservando la nera domandò “Lei? E da quando è lì?!”
Una bella domanda la sua, al punto tale che anche Agatha e Lucy se la stavano ponendo. Aveva scoperto tutto, probabilmente era riuscita a sentirli mentre parlavano con i tre attirata dal rumore del tavolo ribaltato…
“Lurida mocciosa…” dichiarò Agatha digrignando subito i denti.
*Questa non ci voleva!* l’altra bionda sembrava visibilmente preoccupata per quello che era successo.
“Speravate di sorprenderci tutti, ma avete fatto i conti senza considerare un piccolo dettaglio… me!” affermò senza mezzi termini Hinata, continuando ad avere un’aria arrabbiata.
Entrambe si sentivano quasi con le spalle al muro in quel momento… e per di più c’era una cosa che non tornava.
Avevano controllato la casa da cima a fondo e non c’era neanche una pistola, avevano preferito non correre rischi per evitare che qualcuno la estraesse di sorpresa… ed invece lei ne aveva una!! Come diavolo era possibile?!
“Quella pistola… dove diavolo l’hai presa?!” la badante decise di domandarlo per capire da dove potesse saltare fuori.
La nera, senza alcun problema, glielo disse… facendo anche un lieve sorrisino furbetto e spostandosi leggermente verso la sua destra “Me l’ha data lei!”
“Ferme tutte e due. Non muovetevi di un solo passo!!”
Spostandosi di lato, l’amica di Naruto aveva fatto sì che chi si trovasse dietro di lei potesse avanzare sulla sua sedia a rotelle a motore con una pistola che era uscita fuori da uno dei braccioli ed era puntata dritta contro le due agenti.
Colei che era appena arrivata… era Nunnally in persona!!
“Nunnally?!” vedendola, Lucy ci rimase a dir poco di stucco.
Agatha invece, dopo un iniziale momento in cui rimase confusa, si incavolò a voler essere riduttivi e, stringendo il manico del suo bastone e digrignando i denti, finì per domandare “Tu… che diavolo significa tutto questo?!”
“Non è evidente? Questo è un tradimento, voi ed il Concilio avete chiuso!!”
… COSA? UN TRADIMENTO?! “Tradimento…”
Lei li stava tradendo?! Inconcepibile!! Assurdo!!
Questo avrebbe spiegato perché Hyuga possedeva una pistola e sapesse tutto, ma non quanto era appena accaduto. La ragazza era una tipa pacifica nonostante fosse un'agente, non avrebbe mai pensato a qualcosa del genere…
Ma Lelouch sì… il fratello, doveva esserci lui dietro tutto quello…
”… È opera di Lelouch, non è vero?” domandò a quel punto l’anziana, cercando di calmarsi.
I tre che erano legati erano sempre più confusi su quanto stesse accadendo, l’unica cosa che avevano compreso era che la castana era schierata dalla loro parte, e questo era più che sufficiente loro per essere contenti.
Al contrario, Heartfilia non sapeva neppure che cosa fare. Quel tradimento improvviso non era programmato, e si era ritrovata completamente spiazzata, soprattutto considerando che se c’era il Nobile dietro tutto quello allora aveva calcolato ogni singola possibilità…
La ragazza sulla sedia a rotelle stessa lo confermò, mantenendo un’espressione severa “Esatto. Sono undici anni che io e mio fratello stiamo pianificando la nostra vendetta contro il Concilio che ci ha rovinato la vita. Eravamo infiltrati tra le vostre fila con l’appoggio di un complice, e ci siamo sempre mossi per portarvi alla distruzione!”
Quindi era così che stavano le cose… nonostante tutto, sembrava che la vecchia si stesse calmando sempre più mentre la sentiva parlare, al contrario della nipote che era abbastanza agitata e temeva per la sua vita e quella dei suoi amici in quel momento.
Nunnally a quel punto concluse il suo discorso facendosi ancora più chiara “L’arrivo dei Grim era proprio quello che ci serviva. Avete fatto il nostro gioco senza neanche accorgervi, ed ora voi, Concilio dei Sette, siete sconfitti!!”
La sua dichiarazione era chiara: avevano perso, ed erano stati lei e Lelouch a decretare la loro sconfitta!!

Tornando al Palazzo Presidenziale, sia intorno all’edificio che al suo interno stavano proseguendo diverse battaglie incessanti, di cui una tra l’altro all’interno del passaggio segreto che era stato fatto costruire da Goku.
Qui dentro difatti, Erza era impegnata a combattere contro la creatura chiamata Alien, la quale non le stava lasciando un attimo di respiro, continuando ad attaccarla incessantemente e costringendola così a difendersi.
In quel momento l’essere la stava osservando ringhiando ferocemente, sembrava essersi preso un attimo di pausa per osservare l’avversaria e studiare il modo migliore per attaccarla frontalmente, o anche lateralmente.
Si poteva dire che la rossa non sapeva che cosa frullasse nella mente di quell’essere, e per questo doveva mantenere la guardia alta ogni momento dato che poteva compiere qualsiasi gesto, anche a causa di un certo particolare che lo rendeva ancora più pericoloso…
*Oltre che forte e veloce, può persino sciogliere con la sua saliva. Devo fare attenzione, perché se mi prende con la sua saliva è la fine…*
Naturalmente la giovane era molto preoccupata dato che non sapeva come poter combattere al meglio, l’unica cosa che voleva in quel momento era gettarsi all’inseguimento di quel vigliacco di Hans che se l’era data a gambe…
Ma al tempo stesso sapeva che quell’essere gliel’avrebbe impedito, e per di più quel maledetto sarà già stato ben lontano da lei, quindi purtroppo non aveva molte alternative se non combattere la strana “cosa” che aveva davanti.
*… E va bene, se non ho scelta…*
Proprio per questo, portando all’indietro la gamba destra, sollevò il polso destro in modo che la lama che reggeva con essa passasse dietro al suo collo e, al tempo stesso portò in avanti la mano sinistra puntando l’altra spada verso la creatura.
“Se vuoi combattere, io sono qui!!” annunciò a quel punto quasi in segno di sfida.
Come se l’avesse udita, l’Alien scattò in avanti con gli arti superiori ben distesi in avanti e la bocca spalancata e si lanciò direttamente contro la ragazza, probabilmente nel tentativo di morderla al collo.
Lei, con prontezza di riflessi, evitò l’attacco spostandosi alla sua destra e, successivamente, tirò un fendente con la spada che reggeva con la mano sinistra dopo averla portata per un breve momento vicino alla guancia destra.
Sfortunatamente la creatura adoperò la sua coda per parare l’attacco nemico. La sua punta sembrava essere dura quanto le sue lame, e di conseguenza adoperando quelle armi bianche difficilmente sarebbe riuscito a scalfirlo.
*Ha buoni riflessi…* fu però ciò che notò la combattente per sua sfortuna.
A quel punto l’essere tentò di tirarle una graffiata con gli artigli della zampa destra, ma per fortuna riuscì a portare il petto all’indietro e ad evitare il suo attacco, per poi provare con un fendente portato con la lama destra.
Anche l’Alien riuscì ad evitare il suo attacco spostandosi lui verso la sua sinistra, e vedendo la situazione a lui favorevole riuscì a compiere un gesto che Scarlett non si sarebbe mai aspettata da parte di un essere in teoria non senziente…
Le spezzò la lama della spada!!
Avvenne tutto in un secondo e neppure lei ancora un po’ si rese conto di quanto era appena successo. Adoperando la coda portata verso l’alto poco sopra l’arma avversaria, la calò giù molto rapidamente dividendo in due in questo modo l’oggetto avversario.
La cosa sconvolgente fu che compié quel gesto molto rapidamente, e l’arto allungato fu portato in alto mentre la giovane stava ancora tirando l’attacco… questo era sintomo di tattica e strategia, qualcosa che non sarebbero dovute appartenere ad una creatura simile!!
“Ma cos…” dichiarò quasi scioccata la rossa strabuzzando gli occhi ed aprendo leggermente la bocca.
Non sapeva neppure lei che cosa dire, si era ritrovata disarmata di uno dei suoi strumenti di lotta nel giro di pochissimi secondi, e per di più con una strategia che l’aveva colta di sorpresa e letteralmente spiazzata… com’era potuto succedere?!
*… Che cosa… che cosa è questo essere veramente?!*
Sfortunatamente non poté porsi quella domanda per troppo tempo, in quanto l’esperimento di laboratorio avvicinò il suo volto a quello della giovane e tirò fuori rapidamente la sua lingua, nel tentativo di ucciderla trafiggendola al cervello.
Erza riuscì ad evitarlo all’ultimo abbassandosi di colpo, e per cercare di allungare le distanze dall’essere fece subito dopo un paio di capriole all’indietro, per poi fermarsi in ginocchio a circa quindici metri dall’entità.
Quest’ultima per fortuna rimase ferma dov’era, limitandosi ad osservarla digrignando i denti, probabilmente dal furore per non essere riuscita a colpirla nonostante la situazione le fosse favorevole in quel momento.
La spadaccina, rimettendosi del tutto in piedi, cominciò ad ansimare leggermente a causa dello spavento che si era presa, se l’era vista davvero brutta e se non avesse avuto ottimi riflessi a quell’ora sarebbe già stata bella che morta.
*Ho rischiato troppo, non posso abbassare la guardia… specie ora che non ho più una spada…*
Già, purtroppo era rimasta senza una delle sue preziose lame, il cui manico aveva ancora tra le mani mentre l’altra metà era a terra a pochi centimetri dalla creatura, che continuava ad osservarla minacciosa come se volesse attaccarla da un momento all’altro.
Era stato un duro colpo per lei, era talmente abituata a combattere con due spade che faceva quasi fatica a combattere con una sola… ma non era la prima volta che le capitava, e non si sarebbe di certo tirata indietro per questa “sciocchezza”.
Così, lanciando alla sua destra la spada che ormai era diventata inutile in quanto rotta, Scarlett iniziò a reggere quella che le era rimasta con entrambe le mani, portandole di fianco alla guancia destra e puntando la lama contro l’avversario.
*Non mi arrenderò per questo. Fatti sotto!* fu quello che pensò mentalmente, anche se avrebbe voluto dirlo apertamente.
Seguirono circa cinque secondi in cui i due rimasero fermi ad osservarsi senza dire una parola oppure ringhiare… fino a quando entrambi si lanciarono l’uno contro l’altra ad armi e/o corpo sguainato per attaccare l’avversario!!
L’Alien fu il primo ad attaccare adoperando la coda per tirare una specie di fendente da destra verso sinistra contro la faccia avversaria, ma quest’ultima riuscì a schivarla abbassando di colpo il volto facendo sì che l’arto si schiantasse contro il muro, creando così un bel buco.
La ragazza allontanò la sua protuberanza con un colpo secco della spada mirata alla punta, e successivamente tentò anche lei un fendente dall’alto a destra verso il basso a sinistra, ma la creatura fu abbastanza rapida da andare indietro i centimetri sufficienti per evitare l’attacco.
Subito dopo ritentò ancora una volta un attacco con la coda, l’ennesimo fendente uguale a quello di prima, ma anche la rossa evitò l’attacco portando all’indietro il petto e, poggiandosi con la mano sinistra sulla sua coda, fece un piccolo saltò scavalcandola e tentando un fendente dal basso verso l’alto mirando alla faccia.
Tuttavia, la creatura fu molto furba e, approfittando del fatto che i piedi della ragazza in quel momento si trovavano proprio sopra la sua coda, la sollevò leggermente in modo che si schiantasse contro gli arti dell’avversaria, sbilanciandola.
In questo modo, la giovane finì per perdere l’equilibrio e cadde all’indietro di schiena dritta contro il pavimento, impattando anche abbastanza violentemente, anche se per fortuna non le uscì del sangue e si limitò a digrignare i denti.
*Ahia, che male…* fu quello che pensò la giovane.
Non ebbe però il tempo di rimuginare su quanto accaduto, in quanto l’Alien saltò subito in alto con la punta della coda indirizzata dritta contro la sua testa e di conseguenza volendo tentare un affondo contro il suo volto.
Per fortuna se ne era accorta in tempo, e riuscì di conseguenza ad evitarlo spostando il lato destro del corpo verso l’alto, facendo sì in questo modo che la sua protuberanza si conficcasse dritta contro il pavimento, rimanendo quasi incastrata.
Con la punta dell’occhio Erza se ne era accorta, e sapeva che questa era la sua occasione per attaccare… però, se quell’essere aveva la saliva corrosiva, chi le diceva che magari anche il suo sangue non lo fosse?!
Non voleva correre rischi, e per questo decise di tentarci non usando la spada che aveva spostato sulla mano sinistra, bensì adoperando ciò che rimaneva della lama dell’altra spada, dato che cadendo si era avvicinata al manico dell’arma tagliata in due.
Lo prese molto rapidamente e, quasi senza neanche ragionare, tirò un fendente con essa dritto contro la coda dell’entità… tagliandogliela in due con un colpo netto!!
L’attacco fu inatteso per l’esperimento, dato che era impegnato a cercare di togliere la punta dal terreno su cui si era conficcata, e per questo iniziò ad agitare il volto ed a lamentarsi a versi, il tutto mentre spostava la coda dolorante da destra a sinistra e viceversa sopra la sua testa.
*Perfetto!!* naturalmente era contenta di essere riuscita a ferire l’avversario…
E soprattutto di averlo fatto con l’arma giusta, dato che si rese conto che la parte di lama che era entrata in contatto con il sangue della creatura dopo averle tagliato la coda si era quasi sciolta, segno che anche esso doveva essere una sorta di acido.
*Meno male che ho usato la spada già rotta…* già, altrimenti sarebbe stato un bel problema…
Comunque fosse, Erza lanciò di nuovo via il manico della spada tagliata in due che ormai non le serviva davvero proprio più, e si rimise in piedi osservando la situazione che si stava manifestando davanti ai suoi occhi.
L’Alien, forse come meccanismo di difesa per quanto successo, aveva iniziato ad agitare la coda mentre si dimenava dal dolore disseminando sangue dappertutto, ed esso aveva finito per sciogliere le parti di pavimento, muro e soffitto con cui entrava in contatto.
Scarlett dovette ammettere che, qualunque cosa fosse quella “cosa”, era stata progettata per essere un'arma a tutti gli effetti, e proprio per questo era troppo pericolosa per essere lasciata andare e doveva eliminarla lì, in quel momento!
Immediatamente si lanciò contro l’essere e, con una velocità inaudita, la rossa gli dette una spinta molto violenta simile a quelle che davano i giocatori di football americano, “accompagnandolo” così dritto contro il muro dietro di lui.
L’attacco fu sentito dal misterioso essere, il quale si agitò ancora una volta e gridò verso il soffitto il dolore che stava provando. Evidentemente era ancora nel panico per quanto successo, e se non ne approfittava in quel momento non ce l’avrebbe mai più fatta.
Stavolta la spadaccina decise di prendergli la coda con la mano destra, quella rimasta libera, là dove c’era la pelle viscida ma non corrosiva e dove non si trovava la parte tagliata con tanto di sangue che, se toccato, le avrebbe sciolto la mano.
Dopodiché, con molta rapidità e violenza, scagliò l’essere verso la sua sinistra, facendolo ruzzolare contro il pavimento per circa sette metri e facendolo poi cadere al suolo in posizione fetale mentre quasi si agitava correndo a cerchio mentre era a terra.
La giovane rimase per un momento ferma ad osservarlo. Ancora una volta il suo comportamento non le ricordava quello di un mostro, ma quello di un piccolo essere umano che si agitava perché “aveva la bua”… si chiedeva che cosa potesse significare…
*Si comporta quasi come un bambino… no, non è il momento di pensare a questo! Devo approfittarne finché posso!!*
Cercando di scacciare momentaneamente quei pensieri, la spadaccina decise di farla finita con il combattimento una volta per tutte e, tornando a brandire la spada con entrambe le mani, si lanciò contro la creatura piegando entrambe le braccia verso la sua destra e preparando di conseguenza il fendente con cui l’avrebbe finito…
Tuttavia, l’essere riuscì a riprendere il controllo proprio in quel momento, tornando composto a quattro zampe ad osservare la nemica ringhiando ferocemente e pronto all’attacco… anche se in maniera diversa rispetto a quello che poteva pensare.
Difatti, agitando la coda da sinistra verso destra, riuscì a lanciare letteralmente del sangue dritto contro la ragazza, ed esso fu talmente veloce che la prese contro le fasce sul petto che le coprivano il seno!!
Per quella battaglia aveva deciso di indossare ciò che aveva sempre quando combatteva nella gabbia, e proprio per questo là sul petto portava solo delle bende attorno alla parte superiore in modo da essere leggera con le braccia e poter attaccare meglio.
In quell’occasione però le si era ritorta contro questa sua usanza, dato che avendo solo le fasce il sangue la colpì proprio lì, cominciando a scioglierle lentamente fino a quando sarebbe arrivato alla pelle… ed avrebbe di conseguenza sfregiato lei stessa!!
*Merda!!* la rossa si spaventò terribilmente, al punto da bloccarsi all’istante.
Dovette prendere una decisione immediata e rapida, e proprio per questo si vide costretta a spostare rapidamente la spada sulla mano sinistra e, prendendo il bordo delle bende là dove il sangue non c’era, tagliarle di netto con la sua lama!!
Fortunatamente lo scioglimento era abbastanza lento, e questo le aveva permesso di difendersi in tempo e di togliersele prima che arrivassero al suo corpo, così esse caddero al suolo mentre si disintegravano sempre di più.
A causa dell’azione appena compiuta però, Scarlett si ritrovò a petto scoperto, e di conseguenza con il seno bello in mostra, e come azione istintiva finì per coprirselo con il braccio sinistro, dopo aver riportato la spada sulla mano destra.
“Dannazione, con tutte le cose che potevano capitarmi proprio combattere a seno scoperto?!” si lamentò addirittura, anche se più stizzita che preoccupata.
Solamente che, appena alzò lo sguardo per vedere il suo avversario come mai non l’aveva ancora attaccata, si accorse che era come sparito nel nulla!!
Non sapeva neanche lei com’era stato possibile, però non riusciva più a vedere l’essere e, proprio per questo, cominciò a guardarsi a destra ed a sinistra nel disperato tentativo di localizzarlo, dato che in quel momento temeva un attacco a sorpresa.
“Dov’è finito adesso?! Maledizione!!” esclamò allora digrignando i denti dalla preoccupazione.
Cominciò anche ad arretrare mentre continuava ad osservarsi attorno per trovare il bersaglio, ma per il momento non riusciva a vedere neppure l’ombra del nemico. Temendo addirittura che potesse essere alle sue spalle si girò di scatto, ma anche lì non c’era.
L’aveva perso di vista per un solo momento e si era come volatilizzato, stava cominciando a pensare addirittura che l’attacco con il sangue fosse proprio un diversivo per distrarla il tempo sufficiente per sparire dalla sua vista…
Ma era impossibile, d’accordo che nonostante fosse un essere non intelligente aveva una buona capacità tattica, ma arrivare a quel punto richiedeva addirittura intelletto, e dubitava che una “cosa” del genere potesse averlo.
Però a conti fatti non sapeva nulla di lui, quindi poteva anche averlo… non era momento di pensarci, doveva fare attenzione e trovare l’avversario, sperando di cavarsela considerando che avrebbe combattuto con un braccio, mentre con l’altro continuava a coprirsi il seno scoperto.
Lei era ignara che l’Alien, in quel momento, si trovava a circa due metri di distanza da lei… attaccato al soffitto che la stava osservando digrignando i denti!!
Aveva approfittato di quel momento per poter salire e tentare in questo modo un attacco dall’alto, e, dato che in quel momento la guerriera gli dava le spalle e non sembrava neanche aver ponderato l’idea che fosse sul soffitto, era la sua occasione per attaccare.
Lentamente la creatura fece un paio di passi in avanti continuando a rimanere attaccato al soffitto, in modo da non attirare troppo l’attenzione di Scarlett che continuava a non badare a lui… ed appena fu vicino le si lanciò contro!!
Lo stava continuando a fare con meno rumore possibile, e sembrava aver funzionato dato che ancora la giovane non si era accorta di nulla. Con le zampe anteriori divaricate e la bocca spalancata, l’esperimento si preparò ad uccidere la sua avversaria a sangue freddo…
Quando all’improvviso qualcosa, o per meglio dire qualcuno, arrivò dal lato opposto del tunnel dove si trovava la ragazza e, con uno scatto fulmineo, colpì con una spalla l’essere scagliandolo dritto contro il muro!!
Avvenne tutto nel giro di pochissimo tempo, ed Erza ebbe giusto il tempo di voltarsi, accorgendosi in questo modo di ciò che aveva appena rischiato e di colui che era appena intervenuto salvandole la vita…
Anzi no, in questo caso si poteva dire colei dato che si trattava di una ragazza… per la precisione Kallen Kozuki!!
“Giusto in tempo… ma che diavolo sarebbe quella cosa?!” affermò subito dopo la rossa, ansimando probabilmente a causa della corsa che aveva fatto per intervenire giusto in tempo.
Il Vice Capitano dei Soldati Presidenziali stava osservando la creatura con uno sguardo misto tra il preoccupata e la stanca, quasi senza neanche considerare la spadaccina che era riuscita a salvare giusto per un soffio.
Lei stessa aveva preso consapevolezza della cosa dopo alcuni secondi in cui aveva osservato la soldatessa, e forse proprio per questo giusto per un paio di secondi venne anche colpita da un po’ di ansia per la morte che si era avvicinata giusto per un pelo.
Proprio per questo, dopo essersi calmata, disse “G-Grazie Kallen, mi hai salvato la vita…”
Solo allora la giovane, che non aveva mai distolto lo sguardo dall’essere per tutto il tempo, si accorse che la ragazza che le piaceva le aveva appena rivolto la parola, e per questo la preoccupazione si tramutò subito in gioia.
Dato che il mostro era ancora a terra che si dimenava come se gli fosse appena stato fatto un torto, non c’era motivo di allarmarsi momentaneamente, e proprio per questo sorridendo dolcemente la rossa si voltò verso di lei.
“Figurati, è stato un piac…”
Tuttavia, Kozuki non terminò mai la frase… in quanto si accorse proprio in quel momento che Scarlet aveva il petto completamente scoperto, e che solo il braccio sinistro le stava coprendo i seni in bella mostra.
Inutile dire che, appena se ne fu accorta, strabuzzò letteralmente gli occhi e l’intero volto divenne a dir poco rosso pomodoro. Era vero che quella guerriera le piaceva da morire, ma non si sarebbe mai aspettata di trovarsela semi nuda… diciamo così “presto”.
Proprio per questo, si coprì d’istinto gli occhi con la mano sinistra ed indicò l’amica specificando “S-Sei… a petto s-scoperto…” balbettando per ovvi motivi.
Erza lo sapeva molto bene, e proprio per questo anche lei si imbarazzò non poco appena l’amica glielo fece notare, diventando anche lei rossa come un peperone sulle guance ed abbassando il volto quasi sconsolata.
“Lo so, ma il sangue acido di quella creatura mi ha distrutto le fasce che tenevo attorno al seno. Scusa…” dichiarò come se fosse stata tutta una sua colpa.
Però aveva frainteso totalmente e la soldatessa non le stava dando la colpa di nulla, semplicemente era rimasta senza parole nel ritrovarsela in quello stato durante la battaglia che si era appena scatenata, tutto qui.
Così, quasi d’istinto anche per aiutarla, si sfilò la giacca rossa che possedeva, dato che era venuta fino a lì con gli abiti militari dove grazie ad una zip poteva separare le due parti, solo che a differenza delle volte precedenti si era messa un top nero sotto per evitare di rimanere troppo “scollata”, e gliela porse con entrambe le mani.
“Tieni, copriti con questo!” affermò tenendo comunque le guance rosse ed il volto basso per evitare di vedere qualcosa.
Wow, questa non se l’aspettava di sicuro. La spadaccina ammise di essere rimasta piacevolmente colpita da quel gesto da parte della rossa, e proprio per questo anche lei sorrise dolcemente ed esclamò “Grazie, sei molto gentile!”
Dopodiché prese la giacca e se la mise addosso, chiudendo la zip che aveva davanti in modo da non lasciare più il seno scoperto come in precedenza e poter così combattere al meglio delle sue forze come aveva fatto fino a quel momento.
Una volta finito, Erza sollevò lo sguardo per osservare la soldatessa, che nel frattempo era tornata ad osservarla in volto grazie al fatto che il seno non era più in bella mostra, ed allora notò che la compagna era rimasta con solo un top nero addosso.
Esso fortunatamente era abbastanza grande da coprire non solo il suo seno ma anche la maggior parte del petto, anche se aveva solo delle piccole spalline e nessuna manica, ma dovette ammettere che non le stava affatto male.
Cercando di evitare di diventare anche lei rossa in volto per l’imbarazzo di come aveva lasciato Kozuki, la ringraziò di nuovo sostenendo “E’ della mia taglia, non ti ringrazierò mai abbastanza per avermi impedito di combattere in… quelle condizioni!”
“Beh, non credo che avresti potuto batterti al massimo delle tue capacità in quelle condizioni!” cercò di sdrammatizzare Kallen quasi scoppiando a ridere.
Nel frattempo, il mostro, che non aveva ancora smesso di dimenarsi fino a quel momento, sembrava aver iniziato a calmarsi ed a smettere di agitarsi quasi girando in tondo sul punto in cui era caduto. Il suo comportamento ricordava sempre più quello di un bambino.
Solo allora però Erza si accorse che c’era qualcosa che non andava… lei doveva essere morta!!
Non ci aveva pensato inizialmente per l’euforia del salvataggio prima e l’imbarazzo del momento dopo, però il Capitano le aveva riferito di aver ucciso l’amica… come diavolo faceva ad essere lì viva e vegeta?!
Proprio per questo, assumendo anche un’aria abbastanza preoccupata, domandò “M-Ma… tu non dovresti essere morta?!”
Non doveva fraintendere, era felicissima di vederla sana e salva, solo le faceva molto strano pensare che un attimo prima la considerava deceduta e quello dopo le aveva salvato la vita ed ancora un po’ stava meglio di lei.
Inizialmente Kallen la osservò confusa, domandandosi che cosa stesse cercando di dirle… ma solo dopo qualche secondo comprese che cosa potesse starle dicendo, e per questo assunse un atteggiamento molto severo.
“… È stato Hans a dirtelo, vero?” domandò così.
Scarlett si limitò ad annuire, e per questo la guerriera finì per digrignare i denti e stringere i pugni dalla rabbia. Quel maledetto vigliacco non solo era scappato a gambe levate, ma aveva pure fatto credere ad una sua amica ed interesse di averla uccisa.
“Lurido bastardo, non c’è limite alla sua faccia tosta…” affermò subito dopo.
Bastarono quelle semplici parole alla rossa per comprendere come stavano realmente le cose, e proprio per questo all’inizio assunse un’aria stupita anche lei, per poi tornare composta e seria solo dopo un paio di secondi.
“Quindi devo dedurre che Hans mi ha mentito…” disse così la spadaccina.
La soldatessa confermò il tutto, asserendo anche con rabbia “Ho sconfitto quel bastardo mostrandogli la mia vera forza poco fa, ma quel vigliacco è riuscito comunque a fuggire dentro il Palazzo Presidenziale ed io l’ho inseguito. Lo stavo cercando quando ho trovato quel passaggio aperto sul muro e l’ho imboccato convinta di trovarlo dentro… non avrei mai pensato di trovarci te dentro…”
Approfittando del fatto che fosse stata lei la prima a tirare fuori l’argomento, Scarlett dichiarò “In effetti Hans è stato qui, ce l’avevo anche in pugno…” poi però si girò verso l’essere ed affermò “… Finché quella cosa non l’ha fatto scappare…”
Appena ebbe pronunciato quelle parole, anche l’altra rossa si voltò verso l’esperimento da laboratorio, ed in questo modo le due si accorsero che ormai aveva smesso di agitarsi e si stava rimettendo in piedi, il tutto digrignando i denti dal furore.
Inutile dire che a quel punto l’ex sottoposta di Hans, continuando ad osservare l’essere, finì per domandare all’amica “Ma che cosa sarebbe questa… cosa?!” sperando che glielo sapesse dire.
Sfortunatamente però, anche Scarlett non ne sapeva nulla e fu obbligata a risponderle “Vorrei saperlo anche io. L’unica cosa sicura è che il suo comportamento è troppo atipico, certe volte sembra addirittura un essere umano…”
“L’ho notato…” Kozuki aveva notato quel suo strano comportamento quando l’aveva buttato giù con la spallata, e doveva ammettere che la compagna aveva ragione.
Quell’entità era davvero molto curiosa ed al tempo stesso assurda, sicuramente faceva parte dei tanti segreti che il Concilio dei Sette teneva da parte per usarli in casi eccezionali come quelli… però non potevano stare troppo tempo a pensarci.
Purtroppo, qualunque cosa essa fosse, rappresentava un nemico che sbarrava loro la strada, e per questo entrambe erano consapevoli che, se avessero voluto andare avanti, avrebbero dovuto prima sconfiggere quell’essere.
“… Comunque sia, fino a quando ci starà alle costole non potremo raggiungere Hans…” dichiarò difatti Erza.
Kallen dovette annuire sapendo che aveva ragione, dato che l’aveva colpito l’Alien aveva puntato anche lei come suo bersaglio, e di conseguenza non avrebbe avuto scampo se non fosse stata attenta e se avesse tentato la fuga.
Proprio per questo, facendo un leggero sorrisino, la giovane provò a proporre “Ed allora che ne dici di una piccola alleanza?”
Naturalmente l’aveva detto con tono e parole scherzose, tuttavia il messaggio era chiaro e forte e la spadaccina, sorridendo anche lei, dichiarò “Facciamolo!”
Neanche il tempo di finire la frase che l’essere, dopo aver urlato quasi a squarciagola, si lanciò contro entrambe le ragazze allargando le zampe anteriori e dispiegando gli artigli che aveva su di essi, il tutto naturalmente con la bocca spalancata.
Le due giovani si tennero pronte ad intercettarlo reggendo con entrambe le mani la rispettiva spada e, appena fu abbastanza vicino, le posizionarono davanti a loro in modo da formare una X con entrambe le loro lame incrociate.
In questo modo riuscirono a parare l’attacco avversario facendolo schiantare dritto contro entrambe le armi e destabilizzandolo. In questo modo compresero che era la loro occasione per tentare quantomeno di colpirlo.
*Adesso!!* pensarono difatti all’unisono.
Mentre era ancora stordito per la botta in testa che si era beccato, le due mossero rapidamente le loro spade verso l’alto e tirarono con notevole rapidità un doppio fendente dritto contro il petto del nemico, generandogli così una ferita ad X proprio al centro!!
Riuscirono anche ad essere abbastanza veloci da colpirlo solamente con la punta, in modo che la lama non subisse gli effetti del sangue dell’Alien che per poco non schizzò dritto contro le loro armi da battaglia, e funzionò perfettamente.
In questo modo la creatura finì per destabilizzarsi ancora più di prima, al punto da arretrare quasi come se fosse spaventata, ed in questo modo le due compresero che erano riuscite nel loro intento: erano riuscite a terrorizzarlo per la prima volta dall’inizio della battaglia con la sola Erza!!
“Hai visto, l’abbiamo colpito!!” esultò subito la suddetta rossa sorridendo.
La sua compagna, sorridendo a sua volta, aggiunse “Già, ora ha paura di noi… possiamo sconfiggerlo!!”
Era un avversario ostico, singolarmente non ce l’avrebbero mai fatta a batterlo, ma unendo le forze avevano qualche possibilità ed il colpo che avevano mandato a segno ne era una chiara dimostrazione, potevano farcela!!
Naturalmente non significava che avevano già la vittoria in tasca, anche considerato che il mostro aveva esaurito il momento di spavento ed aveva ricominciato ad osservarle digrignando i denti dal furore, ma era un buon inizio.
Subito le due si misero nella loro classica posizione da combattimento e rimasero in attesa del prossimo attacco nemico, continuando a sorridere come prima per l’ottimo lavoro di squadra che avevano dimostrato con quell’unico colpo.
Potevano farcela, ne erano sicure!!

All’esterno del Palazzo Presidenziale, sul terreno ghiacciato, alcune battaglie sembravano starsi lentamente avviando verso una conclusione…
E tra di questi spiccava la lotta tra Cana e Mirajane, le quali stavano combattendo un duello fisico molto lottato che le stava mettendo a dura prova, al punto tale che tutte e due avevano dei lividi su tutto il loro corpo.
Fortunatamente i graffi e le ferite erano ridotti al minimo, anche a causa del fatto che stavano usando solamente la loro forza fisica, tuttavia stavano iniziando ad essere stremate per la battaglia e lo si poteva vedere chiaramente.
Le due collisero in quel momento al centro del loro campo di battaglia con entrambi i pugni, ed il loro impatto fu talmente violento che generò addirittura delle onde d’urto che per poco non crearono crepe sul ghiaccio sotto di loro.
Stavano ansimando pesantemente mentre duellavano, e nonostante questo continuavano imperterrite, difatti il loro impatto durò solo un paio di secondi dato che, subito dopo, Alberona tentò un calcio con la gamba destra.
La bianca evitò l’attacco abbassandosi di colpo e subito dopo, poggiando entrambe le mani al terreno, tentò uno sgambetto con la gamba destra distesa in avanti che riuscì nel suo intento, al punto tale che la bruna iniziò a cadere di schiena.
Tuttavia, lei fu più rapida e, girandosi verso il fianco destro, toccò il terreno con la mano destra e, grazie a ciò, tirò un calcio con la gamba sinistra dritto contro la guancia di Strauss, riuscendo in questo modo a scagliarla a terra.
Aveva di nuovo ribaltato la situazione a suo vantaggio, come maestra Mirajane doveva ammettere di essere fiera della sua allieva… ma al tempo stesso da agente del Concilio doveva ammettere che non stava andando bene per niente.
*Non avrei mai pensato che il duello si sarebbe protratto così a lungo…* dovette difatti ammettere l’albina digrignando i denti mentre si rimetteva in piedi.
Difatti le due stavano combattendo da più tempo di tutti gli altri, e questo perché di livello erano pressoché simili nonostante tutto e nessuna riusciva a trovare una breccia per concludere il duello una volta per tutte.
La spogliarellista però cercò di non dare un attimo di tregua alla sua avversaria e, appena entrambi i suoi piedi ebbero toccato il suolo, si lanciò dritta contro l’avversaria con il pugno destro chiuso e portato all’indietro.
La ragazza fu rapida e riuscì a parare l’attacco adoperando la mano destra, dopodiché, cercando di spiazzare l’avversaria, le tirò un pugno con il braccio sinistro dritto contro lo stomaco, riuscendo a colpirla grazie all’effetto sorpresa.
Alberona sentì parecchio l’attacco, al punto tale che dovette sputare saliva e sangue dalla bocca, ma ciononostante non crollò, limitandosi ad arretrare di un paio di passi mentre si teneva con il braccio destro lo stomaco là dove era stata colpita.
Strauss provò a tirare a quel punto un calcio con la gamba destra, tuttavia, nonostante l’attacco appena subito, la castana fu abbastanza veloce da riuscire a parare l’attacco innalzando l’avambraccio sinistro in sua difesa.
Ciononostante, sentì delle fitte appena l’attacco andò a segno, a dimostrazione che la bianca aveva immesso parecchia forza in quell’attacco e le aveva fatto tremare l’arto. Riusciva ad avere ancora tutta quella forza nonostante i tanti minuti passati a combattere…
*Anche se si è arrugginita, ha mantenuto la forza di un tempo…* dichiarò mentalmente la spogliarellista digrignando i denti.
Approfittando della vicinanza della nemica, l’amica di Lorenzo provò a prenderle l’arto con cui aveva tentato di attaccarla con entrambe le mani e sbatterla violentemente al suolo dopo averla fatta passare sopra la sua testa.
Quella tattica però la lottatrice la conosceva molto bene, e difatti replicò immediatamente “Ancora con questa mossa?! Te l’ho insegnata io, Cana!!”
Infatti, appena fu ad altezza parallela con il corpo dell’avversaria proprio sopra la sua testa, Mirajane piegò il busto in avanti in modo da avvicinarsi così alle mani della compagna e, a quel punto, chiuse le mani a mo’ di lama ed assestò un potente colpo dritto contro i suoi palmi.
L’attacco fu talmente improvviso e forte che la giovane, digrignando ancora una volta i denti, fu obbligata a mollare la presa dalla caviglia nemica, e quest’ultima così si ritrovò a mezz’aria proprio sopra la sua testa.
Inutile dire che la vide come l’occasione perfetta per chiudere i conti una volta per tutte e, quasi sogghignando malignamente, piegò entrambe le ginocchia e lasciò che la forza di gravità facesse il suo effetto, piombando in questo modo dritta contro la testa avversaria.
Sapeva che in questo modo poteva ucciderla, però purtroppo non aveva alternativa. Aveva promesso di non avere pietà di lei, ed anche se le dispiaceva doveva andare fino in fondo, proprio come aveva promesso quando aveva ucciso Elfman.
*Mi dispiace molto Cana, ma deve andare così!* pensò difatti Strauss, mentre digrignava i denti forse per trattenersi dal piangere.
Ancora una volta però la castana seppe sorprenderla, dato che nonostante il dolore compié una capriola in avanti evitando in questo modo l’attacco nemico, che si schiantò contro il ghiaccio con le ginocchia generando un impatto talmente violento che esso si spaccò proprio sotto i suoi piedi.
“Cos… OH NO!!!” gridò a quel punto l’albina, che sapeva che se fosse finita in quell’acqua ormai ghiacciata la temperatura l’avrebbe uccisa in massimo tre minuti se non fosse uscita in tempo.
Mentre cadeva nell’acqua però, accadde qualcosa che non si sarebbe mai aspettata… Alberona, con uno scatto fulmineo, le prese il braccio destro con entrambe le mani e la trascinò fuori dall’acqua, che aveva toccato giusto con le gambe, lasciando che cadesse così sulla superficie ghiacciata di schiena.
“Appena in tempo!” affermò subito dopo Alberona ansimando pesantemente, dato che era già stanca e quello sforzo fulmineo l’aveva sfiancata ancora di più.
Inutile dire che l’agente rimase a dir poco spiazzata, al punto tale che, continuando a rimanere a terra a pancia in su, strabuzzò gli occhi ed aprì leggermente la bocca, mentre un piccolo tremore dovuto al freddo le pervadeva il corpo.
Non si aspettava che, subito dopo che aveva tentato di assassinarla, la ragazza le avrebbe salvato la vita… perché l’aveva fatto?! In fondo erano nemiche, e Mirajane non aveva nascosto di volerla uccidere se la situazione l’avesse richiesta…
Proprio per questo, sollevando il petto reggendosi a terra con entrambe le mani, osservò la compagna e le chiese “Ma… perché mi hai salvata? Se fossi affogata, avresti vinto la battaglia…”
Quello era vero, e Alberona lo sapeva bene, però quest’ultima, osservandola molto severamente, rispose senza mezzi termini “Perché non lascerò che sia l’acqua a fare il lavoro che spetta a me. Tu mi hai tradita, e tocca a me e soltanto a me finirti, a nessun altro!!”
Nonostante le parole dure che aveva appena pronunciato, l’albina poté notare qualcosa negli occhi della ragazza… era solo questione di secondi e sarebbe scoppiata a piangere, a testimonianza che credeva in quanto aveva detto solo a metà!
Voleva davvero essere lei a sconfiggerla, questo era vero, però una parte di lei l’aveva salvata perché la considerava ancora la sua migliore amica nonostante tutto, e non la voleva vedere morta anche se le aveva voltato le spalle.
Il fatto che con quel semplice gesto avesse dimostrato che le voleva ancora bene commosse non poco Strauss, che sorrise dolcemente e per poco non si lasciò andare veramente alle lacrime. Quanto avrebbe voluto che fossero dalla stessa parte…
Ma il destino li aveva messi dai lati opposti della barricata, e lei aveva giurato sulla tomba del fratello che sarebbe rimasta con il Concilio fino alla fine per non aver reso il suo assassinio inutile, di conseguenza doveva fare quello che andava fatto.
Così, cercando di ricomporsi dopo aver scrollato per un momento il volto, la bianca si rimise in piedi lentamente, a causa della stanchezza dovuta al combattimento, e disse semplicemente “… Ed allora questa è la tua ultima occasione!”
Alberona la osservò incuriosita e le chiese “Che intendi dire?”
Fu presto chiarito “… Credo sia inutile negare che entrambe siamo sfiancate da questo combattimento che ci ha portato al limite, ancora poco e crolleremo stanche al suolo… per questo il nostro prossimo attacco sarà anche l’ultimo! Decideremo la vincitrice con il prossimo colpo, sei d’accordo?!”
Di primo impatto la giovane rimase spiazzata da quell’uscita, al punto da assumere un’espressione quasi stralunata… ma poi, ricomponendosi, si accorse che aveva ragione.
Erano stravolte entrambe e non potevano andare avanti ancora per molto, di conseguenza dovevano mettere tutte loro stesse in un ultimo attacco che avrebbe messo fine al combattimento… ed avrebbe decretato la vincitrice!!
Proprio per questo, quasi facendo un sorrisino, la giovane si rimise in piedi lentamente e rispose “… Molto bene, ed ultimo attacco sia!!”
Strauss apprezzò che avesse accettato la sua proposta, e proprio per questo si rimise in posizione da combattimento, e la stessa cosa la fece anche la spogliarellista appena si fu rimessa in piedi completamente.
Le due cominciarono a guardarsi negli occhi per alcuni secondi ferme a non fare nulla, stavano studiando il modo migliore per provare a concludere quel duello a loro vantaggio, ma al tempo stesso non poterono fare a meno di notare che gli occhi dell’altra erano lucidi.
Entrambe non sarebbero mai volute arrivare a quel punto, ma le loro scelte personali le avevano portate in due strade diverse, e quelle erano le conseguenze di quelle scelte. Chi sarebbe rimasta in piedi avrebbe avuto ragione, questa era la conclusione a cui erano arrivate entrambe.
Furono secondi pieni d’impatto, perché la tensione che si percepiva nell’aria era molto alta e si poteva quasi tagliare con un coltello. Nessuna delle due era ancora partita perché nessuna delle due sembrava aver ancora deciso come attaccare…
Sembrava appunto, perché esattamente dieci secondi dopo che ebbero iniziato ad osservarsi partirono in quarta e senza neanche aspettare a vedere se anche l’altra aveva cominciato l’attacco. Tutte e due erano pronte a finirla una volta per tutte!!
Cana decise di riporre le sue ultime speranze in un calcio, mentre Mirajane puntò invece ad un pugno, la prima con la sinistra e la seconda con la destra. Naturalmente nessuna delle due sapeva come avrebbe attaccato l’altra, e questo perché erano talmente vicine che il movimento fu molto rapido.
Bastò solamente un secondo prima che entrambe furono l’una addosso all’altra e si tirarono il loro attacco quasi senza guardare negli occhi la rivale del momento… e, a causa di ciò, bastò solamente un altro secondo per capire l’esito di quel duello.
L’impatto che ne seguì fu terribile per entrambe e, alla fine, si ritrovarono in una situazione quasi ingarbugliata.
Cana aveva la gamba destra distesa in avanti e, dopo averla portata in alto l’aveva fatta calare in basso colpendo l’amica dritta contro la guancia destra, mentre Mirajane aveva il pugno destro disteso in avanti, ed aveva finito per colpire appena lo stomaco della ragazza…
Risultato?
Il volto della barista venne scagliato dritto contro il ghiaccio molto violentemente, mentre la castana sentì parecchio dolore, senza piegarsi in due, per il cazzotto che le era stato appena rifilato e si inginocchiò al suolo.
Tutto accadde nel giro di pochi secondi anche in questo caso, e l’impatto di Strauss contro il ghiaccio, pur non distruggendolo ma crepandolo solamente, generò un po’ di fumo che si sollevò in aria coprendo entrambe le giovani.
Fortunatamente durò solamente un paio di secondi essendo molto poco, e quando finalmente la polvere si fu diramata la situazione finale del conflitto fu ben chiara, e la vincitrice era abbastanza lampante…
Alberona era in ginocchio a terra, con il busto leggermente piegato in avanti e la mano destra che toccava là dove era stata colpita di nuovo, mentre l’albina era a terra a pancia in giù, con il viso rivolto verso l’amica e del sangue che usciva dalla fronte a causa dell’impatto subito.
La situazione si poteva definire di quasi pareggio, ma in verità era chiaro ad entrambe che la vera vincitrice del duello era Cana!!
Quest’ultima poteva ancora rimettersi in piedi ed allontanarsi, invece Mirajane era talmente acciaccata che a malapena riusciva a muovere i muscoli, senza contare che l’orrenda botta in testa appena beccatasi poteva averle provocato un trauma cerebrale…
La vittoria era della spogliarellista, e quello era ormai evidente.
Ciononostante, anche lei a quel punto non resse più la stanchezza del combattimento e, ansimando pesantemente, finì per cadere di lato sul fianco destro, anche se per fortuna senza impattare troppo violentemente contro il ghiaccio.
Entrambe erano al suolo, a pochi centimetri l’una dall’altra, che stavano respirando a fatica a causa degli enormi danni che avevano subito durante il combattimento, e tutte e due stavano osservando l’altra con sguardi differenti.
La bruna continuava ad avere uno sguardo parecchio severo, al contrario la barista sembrava averne uno distrutto, quello di una ragazza che aveva ormai compreso il suo fallimento e, nonostante tutto, l’aveva anche accettato.
Era finita, l’allieva aveva alla fine superato la maestra, e lei l’aveva accettato nonostante tutto, anzi poteva dire di essere contenta dei progressi della compagna. Per lei era finita, ma lei aveva un grande futuro davanti a sé…
Peccato solo che non avrebbe potuto dirglielo, il suo essere un'agente del Concilio la limitava parecchio per quanto riguardava le relazioni durante un conflitto del genere, ed anche se prima si era aperta in quel momento non voleva farlo, anche per non sembrare troppo patetica agli occhi della sua migliore amica.
“H-Hai vinto tu…” affermò difatti la ragazza, biascicando a causa della fatica e del dolore alla testa che aveva in quel momento.
Però quelle sue parole non furono sufficienti per tranquillizzare Cana. Anche se aveva vinto non era soddisfatta, anzi era a dir poco furente!!
Digrignando i denti dal furore, la castana finì addirittura per urlare “ERI LA MIA MIGLIORE AMICA!! COME HAI POTUTO FARE UNA COSA DEL GENERE?!”
Sapeva di aver vinto, sapeva di aver sconfitto la sua maestra nel suo stesso gioco, sapeva di aver fatto valere le sue motivazioni, ma non le importava nulla.
Non era soddisfatta, si sentiva comunque tradita da una delle poche persone di cui si fidava, addirittura l’unica fino a qualche tempo prima, ed era un danno che non si sarebbe riparato tanto facilmente nel suo cuore.
Strauss era consapevole che la considerazione che aveva di lei era stata distrutta definitivamente, ma al tempo stesso sapeva che in fondo al suo cuore continuava a volerle bene, e forse proprio per questo le sue parole facevano male ad entrambe.
Aveva già spiegato prima che cosa l’aveva spinta a tutto quello, e proprio per questo l’unica cosa che fece la bianca fu di abbassare il volto quasi sconsolata ed esclamare “… Q-Questa è s-stata la mia s-scelta, e n-nonostante tutto n-non me ne p-pento…”
Alberona stava già digrignando i denti dal furore, quando però la ragazza dimostrò di non aver ancora finito e proseguì sostenendo “T-Tuttavia, s-solo una cosa m-mi fa stare m-male…” Inutile dire che la castana si era incuriosita davanti alla sua dichiarazione, ed era già pronta ad ascoltare le sue “giustificazioni”, il tutto però senza mai muoversi da dov’era e continuando ad osservarla con occhi carichi di furore.
“… A-Aver ferito l-la mia migliore a-ami…”
“Bene bene, a quanto pare neanche il mio braccio sinistro è invincibile…”
Improvvisamente, qualcuno arrivò sul campo di battaglia, interrompendo il loro dialogo e piazzandosi proprio davanti ai piedi della bianca, osservando entrambe dall’alto verso il basso con un sogghigno maligno sul volto.
Inutile dire che il suo arrivo attirò l’attenzione di entrambe, e mentre Cana si limitò a strabuzzare gli occhi e spalancare la bocca rimanendo ferma dov’era dato che riusciva a vederlo bene, Mirajane dovette voltare la faccia verso sinistra con molta fatica per vederlo.
Non che avesse bisogno di riconoscerlo, le era bastata la tonalità per capire di chi si trattasse, e proprio per questo aveva inizialmente strabuzzato gli occhi con le pupille quasi sparite e, subito dopo, si era voltata.
Si trattava di Doflamingo, il quale si ergeva sopra i corpi esamini delle due contendenti con il suo classico sorrisino perfido, il tutto con la mano sinistra dentro la suddetta tasca ed una pistola uguale alle altre che reggeva con la mano destra.
Le parole dell’uomo furono chiare e dirette “Cara Mirajane, devo ammettere di essere rimasto deluso. Sono rimasto in disparte per vederti sconfiggere la tua migliore amica, ma non avrei mai pensato che all’ultimo avresti esitato e ti saresti fatta battere in questa maniera…”
… C-Come? Aveva… esitato?!
Naturalmente Alberona rimase spiazzata dalla dichiarazione di Donquijote, che avendo più occhio di loro per i movimenti in battaglia non poteva star mentendo loro, e ciò stava ad indicare… che Strauss non l’aveva voluta colpire?!
Se così fosse stato… significava che era tutto sbagliato. Lei non aveva affatto vinto, l’amica l’aveva fatta vincere inconsciamente, lasciandosi sconfiggere in modo da mettere fine a quella che era una tortura per entrambe.
Allora… significa che non mentiva quando diceva che continuava a ritenerla la sua migliore amica, al punto tale che aveva accettato di farsi umiliare dalla sua allieva, che in condizioni normali avrebbe potuto sconfiggere, per non dover venire meno alla promessa che si era fatta.
Immediatamente la castana si voltò ad osservare l’albina e, tremando leggermente, pensò subito *M-Mirajane…*
Quest’ultima, appena il suo superiore ebbe terminato di parlare, dovette digrignare i denti dal furore. Se il suo capo l’aveva notato, significava che per davvero aveva esitato nel momento decisivo inconsciamente, ed anche se sotto sotto era felice non avrebbe mai pensato che tutto si sarebbe svolto proprio sotto agli occhi del leader della malavita.
Immediatamente la ragazza sfruttò quelle poche forze che le erano rimaste in corpo per cercare di girarsi alla sua sinistra, trascinandosi con le mani dato che aveva a malapena la forza di muoversi, in modo da poter guardare bene il suo capo.
Nel frattempo, però, la bianca cercò di dire “C-Capo, m-mi dispiace d-di averti d-deluso. L-La mia a-avversaria e-era più forte d-del previsto…”
Davvero era convinta di dargliela a bere?
Poverina, aveva capito immediatamente come stavano le cose, e stava comunque tentando di giustificarsi in ogni modo possibile e immaginabile, doveva ammettere di essere divertito dalla questione.
Nel frattempo, il braccio sinistro del gangster riuscì a spostarsi del tutto fino alle sue spalle, volgendo in questo modo la faccia dritta verso il suo capo, in modo da poterlo guardare ed al tempo stesso chiedergli scusa per il fallimento.
“H-Ho fallito, s-sia come s-suo braccio sinistro c-che come g-guerriera. H-Ho infangato i-il nome d-della sua organizzazione, s-spero c-che riuscirà a-a perdonarmi…”
Ancora poco e Strauss stava per scoppiare visibilmente a piangere. Sembrava che, anche se inconsciamente era contenta della sua sconfitta, non avrebbe mai voluto deludere il suo capo e di conseguenza alla promessa che si era fatta dopo aver ucciso suo fratello.
Si sentiva una fallita, ed era pronta nel caso a pagare le conseguenze del suo fallimento se fosse stato necessario. L’unica cosa che sperava era che il suo leader in un modo o nell’altro riuscisse a perdonarla per la sua sconfitta.
Donquijote, assumendo improvvisamente un’espressione molto severa, piegò le ginocchia in modo da abbassarsi e poter così vedere la sua sottoposta, che lo stava guardando negli occhi con le lacrime che sgorgavano a iosa.
Aveva perso il sorriso mentre stava osservando una delle sue guerriere migliori, e non si capiva bene che cosa gli stesse frullando nella testa in quel momento, al punto tale che anche Alberona lo guardò abbastanza confusa.
Rimase così per almeno quindici secondi abbondanti, senza muovere un muscolo e lasciando confuse ed al tempo stesso spaventate entrambe le ragazze, dato che non avevano idea di quello che sarebbe successo.
Improvvisamente però, ecco che il biondo affermò “… Ti perdono!”
Un’esclamazione che riempì di gioia Mirajane, la quale continuando a piangere fece un sorriso sincero, a dimostrare quanto fosse davvero felice che tutto fosse passato e che il suo leader si era dimostrato molto magnanimo.
Tuttavia… pom!
Doflamingo sollevò rapidamente la pistola che reggeva con la mano destra e sparò un unico colpo dritto contro la testa della bianca, che la colpì dritta al cervello stroncandola all’istante senza che si accorgesse di cosa stesse succedendo!!
Tutto avvenne nel giro di un attimo e la povera agente, presa di colpo, perse le pupille in un attimo e, dopo essere rimasta per un secondo ferma dov’era, accasciò il volto al suolo, ormai morta a causa del colpo del suo capo.
Quest’ultimo, mettendosi in piedi subito dopo, tornò ad avere il suo classico sorriso maligno e spiegò “Con la tua morte hai estirpato i tuoi peccati. Sei perdonata, Mirajane!”
Sembrava abbastanza chiara la sua filosofia: se qualcuno commetteva un errore che poteva costare caro all’intera organizzazione, doveva fare ammenda con la sua vita, e per questo non aveva esitato a stroncare la ragazza in un attimo.
Tutto ciò però si era svolto proprio sotto gli occhi della spogliarellista, che proprio come Strauss si era accorta di quello che era successo solo quando ormai era troppo tardi… e la sua amica era morta definitivamente!!
Per un momento rimase lì, ferma ed immobile ad osservare l’ormai cadavere dell’amica tremolante e quasi senza le pupille, senza muoversi da dove si trovava tanto era rimasta scioccata e senza parole da quel gesto tanto veloce quanto scioccante.
“C-Cosa…” neanche riusciva a credere ai suoi occhi per un momento tanto era rimasta senza parole.
Però quanto aveva visto era la cruda realtà, e lo sapeva bene perché stava provando un dolore lancinante per il combattimento che, se fosse stato tutto un sogno, non avrebbe mai provato. Era tutto vero… e la sua migliore amica era stata uccisa!!
“… M… Mirajane…”
Senza pensarci due volte, la castana fece un leggero scatto verso l’amica dandosi la spinta con entrambe le mani, raggiungendo in questo modo il corpo della sua compagna di mille avventure che giaceva a terra senza vita.
A quel punto non seppe trattenersi, e le lacrime che si era tenuta fino a quel momento finirono per uscire dai suoi occhi come un fiume in piena. Non poteva crederci, fino a pochi secondi prima erano nemiche… ed ora si ritrovava a piangere la sua dipartita!
“Mirajane!! Mirajane!!”
Urlò il suo nome senza esitazione, dando qualche agitata al corpo che giaceva a pancia in giù davanti a lei nel disperato tentativo di rianimarla, anche se sapeva benissimo che non ci sarebbe mai riuscita e il suo era uno sforzo inutile.
Non si dava alcuna pace. Nonostante avessero combattuto fino a pochi secondi prima, nel suo cuore continuava a ritenerla la sua migliore amica, ed anche a causa di ciò non riusciva ad accettare il suo decesso in quella maniera.
Avrebbe voluto dirle ancora tante cose, avrebbe voluto discutere con lei a parole della strada che aveva scelto, ma la fazione differente le aveva spinte a lottare per la loro sopravvivenza, ed un fattore esterno aveva deciso chi dovesse morire tra le due.
Anche se non aveva avuto alcuna esitazione ad attaccarla dopo aver saputo del suo tradimento, in quel momento non le importava del fatto che le avesse voltato le spalle ed avesse provato ad ucciderla più volte.
L’unica cosa a cui riusciva a pensare era al tempo che aveva trascorso insieme a lei, alle giornate passate a ridere, a piangere, a divertirsi. Lei era stata per anni l’unica cosa che la faceva andare avanti, ed adesso non ce l’aveva più…
“Ti prego Mirajane… torna da me… torna da me…” singhiozzava sempre più disperata la castana.
Tuttavia, il suo momento di depressione venne interrotto da chi aveva premuto il grilletto poco prima, il quale osservò tutta la scena senza mai perdere il suo sorrisetto quasi maligno, sembrava addirittura che fosse divertito.
“Non disperarti, è morta in pace sapendo di aver rimediato al suo errore di aver perso contro di te. In un certo senso potremmo quasi dire che sei stata tu ad ucciderla, Fufufufufufufufufufufu!” … Che cosa orribile da dire a chi aveva appena perso la sua migliore amica, e per di più continuando a sbeffeggiare sia lei che la deceduta!
Nonostante il suo stato d’animo fosse letteralmente distrutto, Cana non riuscì a sopportare quelle sue parole, al punto tale che la disperazione si tramutò nel giro di un secondo in rabbia pura… rabbia per chi aveva ucciso la sua compagna.
Non aveva alcun rispetto per colei che fino a poco prima era stata il suo braccio sinistro, la trattava quasi come se fosse stata un oggetto di cui ormai non aveva più bisogno, e questo per Strauss era il capo a cui doveva essere fedele?!
No, non poteva accettare che Mirajane fosse morta per quel… quel lurido bastardo!!
L’avrebbe vendicata! Lì e subito!!
Con questo desiderio in corpo ed un’adrenalina che non avrebbe mai pensato di avere in una situazione del genere e con gli acciacchi ed il sangue che le usciva a causa del combattimento appena terminato, la ragazza decise di agire.
Senza neanche alzarsi, Alberona si lanciò all’istante dritta contro Doflamingo, tirando indietro il pugno destro per tirargli un cazzotto e con le lacrime agli occhi che, a causa del suo movimento brusco, lasciarono una scia nell’aria dietro di lei.
“DOFLAMINGOOOOOOOOOO!!!!!!!!!”

Nonostante Agatha e Lucy abbiano messo a punto un piano per neutralizzare tutti coloro che si trovano a Villa Brief in quel momento, il tradimento improvviso di Nunnally le ha colte di sorpresa e sembra che per il momento Bra non corra alcun pericolo. La stessa cosa non la si poteva dire per Erza, la cui fine è stata scongiurata dall’intervento improvviso di Kallen, e per Cana, che dopo aver sconfitto Mirajane si è lanciata contro Doflamingo per vendicare l’amica uccisa a sangue freddo. Come termineranno le battaglie che sono appena iniziate?


Vi è piaciuto questo cinquantaquattresimo Capitolo?
Forse avrete trovato insoliti i momenti su cui ho deciso di concentrarmi in questo Capitolo, ma ho deciso di mandare avanti quelle lotte per motivi di trama, e ve ne accorgerete all’interno dei chap che arriveranno in futuro ;).
Alla fine poi, ho fatto dire ad Agatha di aver spiato Winry e Bakura la sera della festa di compleanno di Bulma. Mi sembrava giusto che una cosa così importante venisse citata anche all’interno della fic e non solo nelle note finali :).
Per quanto riguarda i personaggi e le opere, non c’è stata nessuna nuova aggiunta e, di conseguenza, la lista rimane come vedete qui sotto:

1) Mondo Reale:
- Lorenzo Ferraro (21 Anni);
- Danilo Ferraro (16 Anni);
- Jaqueline Fontaine (19 Anni, Deceduta);
- Boyce Lee (21 Anni, Deceduto);
- Leopold Jackson (47 Anni, Deceduto).

2) Dragon Ball:
- Bulma Brief (46 Anni, Deceduta);
- Dr. Raichi (70 Anni);
- Bra (6 Anni);
- Trunks (19 Anni);
- Vegeta (42 Anni, Deceduto);
- Freezer (?? Anni);
- Son Goku (45 Anni).

3) Fullmetal Alchemist:
- Winry Rockbell (16 Anni);
- Maes Hughes (39 Anni, Deceduto);
- Envy (30 Anni);
- Alex Louise Armstrong (40 Anni);
- Roy Mustang (35 Anni);
- Riza Hawkeye (33 Anni).

4) Naruto:
- Naruto Uzumaki (20 Anni);
- Kushina Uzumaki (44 Anni, Deceduta);
- Maito Gai (50 Anni);
- Rock Lee (22 Anni);
- Hinata Hyuga (20 Anni);
- Madara Uchiha (40 Anni);
- Itachi Uchiha (24 Anni).

5) Kingdom Hearts:
- Xigbar (47 Anni);
- Xehanort (41 Anni);
- Marluxia (40 Anni);
- Ansem (50 Anni, Deceduto).

6) One Piece:
- Nami (21 Anni);
- Franky (48 Anni);
- Roronoa Zoro (39 Anni);
- Donquijote Doflamingo (49 Anni).

7) Frozen – il Regno di Ghiaccio:
- Hans (29 Anni);
- Anna (17 Anni);
- Elsa (19 Anni).

8) Code Geass:
- Kallen Kozuki (19 Anni);
- Lelouch Lamperouge (19 Anni);
- Charlez Lamperouge (68 Anni, Deceduto);
- Nunnally Lamperouge (16 Anni),

9) Pokémon:
- Agatha (68 Anni);
- Giovanni (45 Anni);
- Madame Boss (50 Anni, Deceduta).

10) Universo Marvel:
- Steve Rogers / Capitan America (25 Anni);
- Johan Schmidt / Teschio Rosso (32 Anni).

11) Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco:
- Shun di Andromeda (26 Anni);
- Seiya di Pegasus (26 Anni);
- Shiryu il Dragone (26 Anni);
- Saori Kido (28 Anni).

12) Fairy Tail:
- Lucy Heartfilia (17 Anni);
- Natsu Dragneel (17 Anni);
- Mirajane Strauss (30 Anni, Deceduta);
- Cana Alberona (24 Anni);
- Elfman Strauss (?? Anni, Solo Nominato, Deceduto);
- Erza Scarlett (21 Anni);
- Gildarst Clive (38 Anni, Deceduto).

13) Beyblade:
- Takao Kinomiya (13 Anni);
- Kai Hiwatari (13 Anni, Deceduto);
- Rei Kon (13 Anni);
- Max Mizuhara (13 Anni, Deceduto);
- Professor Kappa (13 Anni);
- Hilary Tachibana (13 Anni).

14) Medaka Box:
- Medaka Kurokami (18 Anni).

15) Highschool DxD:
- Issei Hyoudou (16 Anni).

16) Assassin’s Creed:
- Al Mualim (63 Anni);
- Altaïr Ibn-La'Ahad (32 Anni);
- Ezio Auditore (42 Anni).

17) Yu-Gi-Oh:
- Marik Ishtar (34 Anni, Deceduto);
- Yugi Muto (17 Anni);
- Ryou Bakura (36 Anni).

18) Claymore:
- Teresa (38 Anni);
- Claire (31 Anni).

19) Attacco dei Giganti:
- Eren Jaeger (14 Anni);
- Mikasa Ackermann (15 Anni).

20) Hokuto no Ken:
- Kenshiro (40 Anni);
- Raoul (41 Anni, Deceduto).

21) Kodocha:
- Rossana Smith (14 Anni);
- Heric Akito / Donquijote Homing (15 Anni).

22) Black Butler:
- Sebastian Michaelis (56 Anni).

23) Shingeki no Bahamut:
- Favaro Leone (45 Anni);
- Nina Drango (16 Anni).

24) Detective Conan:
- Shinichi Kudo (20 Anni);
- Heiji Hattori (20 Anni);
- Ran Mouri (20 Anni);
- Kazuha Toyama (20 Anni).

25) Pandora Hearts:
- Alice (15 Anni).

26) Le Cinque Leggende:
- Jack Frost (22 Anni).

27) Bleach:
- Ichigo Kurosaki (45 Anni, Deceduto).

28) Gravity Falls:
- Stan Pines (80 Anni, Deceduto).

29) Assassination Classroom:
- Irina Jelavic (46 Anni, Deceduta).

30) Death Note:
- L (36 Anni, Deceduto).

31) Bioshock:
- Frank Fontaine (36 Anni, Deceduto).

32) Alien:
- Xenomorfo / Alien (? Anni).

33) Predator:
- Yajuta / Predator (? Anni).

L’unico cambiamento che c’è stato è la morte di Mirajane, e spero non mi linciate per questo T_T.
È dispiaciuto molto anche a me farla morire, ma per motivi di trama doveva morire, ed adesso che ha terminato la lotta con Strauss Cana vuole concentrarsi sull’altro avversario che è appena arrivato… e non sarà affatto semplice per lei…
In questo chap è anche andato avanti il duello tra Erza ed Alien, che si è appena allargato dato che Kallen si è aggiunta alla mischia, e naturalmente non è un caso che proprio il Vice Capitano sia arrivata a dare una mano alla guerriera XD ;).
Infine, la scena a Villa Brief è andata avanti come avevo promesso, e già Lelouch aveva fatto intuire che Nunnally stava complottando contro il Concilio, e solo ora la ragazza ha deciso di rivelarsi ad Agatha ed a Lucy :).
Quest’ultima inoltre sta iniziando ad avere alcuni dubbi, mentre il piano di Agatha stava funzionando bene, fino a quando non è stata sorpresa dalla sorella di Lelouch… che cosa succederà adesso in questa situazione lo vedrete già nel prossimo chap ;).
Credo di aver detto tutto quanto, di conseguenza vi ringrazio ancora tantissimo per tutto il vostro supporto alle mie due ultime fic, e ci risentiamo martedì 19 Novembre per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove le lotte proseguiranno!! :)
   
 
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