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Autore: Soly_D    23/10/2019    3 recensioni
• Day 1: Last request
[«Voglio un bacio», ripeté Natsu un po’ più forte. «Non ne ho mai ricevuto uno».]
• Day 2: Memories
[«Ma i ricordi... i ricordi fanno ancora un po’ male, devo ammetterlo».]
• Day 3: Reckless
[«Già me lo immaginavo… avrebbe avuto i tuoi capelli e i miei occhi, o magari il contrario».]
• Day 4: Worship ➤ Fantasy!AU - parte 1
[“Se solo potessi liberarmi di questo enorme peso...” pensò con gli occhi fissi sul dipinto di END – mezzo drago, mezzo uomo – che sembrava guardarla da lassù con disprezzo.]
• Day 5: Forbidden ➤ Fantasy!AU - parte 2
[«Come puoi solo pensare che io ti possa portare lì dentro? È un inferno, lo capisci?».]
• Day 6: Secret
[«Oggi alla gilda ho sentito che nascondi un segreto», disse in fretta Natsu con tono serio. «Di cosa si tratta?».]
• Day 7: Reunion ➤ Modern!AU
[Come ci fosse finita con le labbra incollate a quelle di Natsu Dragneel su uno dei vari divani in pelle della lussuosa casa di Mavis Vermillion, Lucy non avrebbe saputo dirlo.]
[Raccolta di oneshots per il NaLu Love Fest 2019 indetto su Tumblr]
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Happy, Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy
Note: Lemon, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Love is like a friendship caught on fire.

[NaLu Love Fest 2019]



Day 3: Reckless

Lucy sospirò profondamente, una mano poggiata sul bordo del lavandino e l’altra impegnata a mantenere, non senza un certo tremolio, un test di gravidanza di cui aspettava l’esito da un paio di interminabili minuti con il cuore che le martellava impazzito nel petto.
Lei e Natsu erano stati semplicemente due incoscienti, due imprudenti, due sconsiderati: si erano lasciati travolgere da quella passione così intensa senza pensare alle conseguenze, convinti che le precauzioni “naturali” potessero bastare, ma evidentemente così non era stato. A dire il vero, Natsu ci aveva pure provato ad indossare quei maledetti preservativi, ma il primo l’aveva accartocciato ancora prima di usarlo, il secondo l’aveva rotto durante l’amplesso, il terzo l’aveva letteralmente bruciato per il nervoso e il quarto l’aveva buttato via per la disperazione, urlando che lui quel “coso” non lo voleva e che sarebbero stati meglio senza. Poiché Lucy non aveva nessunissima intenzione di gonfiarsi come un pallone assumendo la pillola, di cui tra l’altro non aveva bisogno data la regolarità del suo ciclo mestruale, avevano provato a fare l’amore affidandosi semplicemente alla capacità di autocontrollo di Natsu. Quest’ultima, al contrario di quanto ci si potesse aspettare dal suo carattere impulsivo e spesso irruento, era piuttosto elevata, complice il fatto che Natsu aveva anche l’occasione e il modo di allenarla praticamente ogni sera a letto... Le uniche volte in cui non era riuscito a trattenersi erano state due e Lucy se le ricordava perfettamente: quella volta che gli era venuta voglia di farlo di primo mattino, appena sveglio, con gli occhi ancora socchiusi e i freni inibitori un po’ dormienti, e quella volta che l’aveva praticamente sbattuta contro il muro della cantina buia della gilda trovando la situazione così eccitante e proibita da mandarlo fuori di testa. In entrambe le occasioni Lucy l’aveva accolto dentro di sé piuttosto volentieri, un po’ perché incapace di opporsi a tanta travolgente passione (tanto la propria, quanto quella di Natsu) e un po’ perché si trattava di giorni ben calcolati, fuori dal suo periodo fertile. Solo ora si rendeva conto di quanto fossero stati stupidi e superficiali ad affidarsi completamente alle certezze che avevano sul corpo umano. Il problema era che, di certo o di automatico, il corpo umano non aveva niente (non era mica una macchina!). Tutto era possibile, tutto era probabile come dimostrava quella gravidanza imprevista su cui Lucy aveva preso a riflettere solo da poche ore. Cos’altro potevano voler dire ben due settimane di ritardo se non che un piccolo Dragneel avrebbe presto riempito il suo grembo e poi la loro vita? Sul fatto di volerlo tenere Lucy non aveva alcun dubbio, anzi: si trattava pur sempre del frutto del suo amore con Natsu e inoltre costruirsi una famiglia era tra le sue priorità per l’avvenire. Semplicemente non era quello il momento giusto, per loro due, di diventare genitori perché avrebbe significato andare a vivere insieme in una casa più grande che ancora non potevano permettersi, quindi impegnarsi seriamente per ottenere uno stipendio redditizio. Ma, soprattutto, avrebbe significato per entrambi crescere all’improvviso, maturare prima del tempo, e Lucy non era certa che lei e Natsu fossero pronti ad un passo del genere: in fondo, per quanto stessero bene insieme, non erano ancora nient’altro che due ragazzini alle prese con l’amore e tante promesse. Potevano due ragazzini occuparsi di un bambino in modo adeguato? Lucy aveva qualche dubbio.
«Lucy», la richiamò Natsu posandole una mano sulla spalla. «Sono passati più di cinque minuti».
Lucy sussultò. Persa com’era nei suoi pensieri, non si era accorta dello scorrere del tempo. Il panico si impossessò improvvisamente di lei e fu seriamente tentata di coprirsi gli occhi e gettare il test nelle mani di Natsu affinché leggesse il risultato al posto suo. Tuttavia, dovette accantonare ben presto l’idea quando si rese conto che Natsu di quel test non avrebbe capito nulla. Svelta, allora, diede un’occhiata lei stessa e il cuore quasi le rimbalzò in gola quando il suo sguardo captò un’unica sola tacca.
«Negativo», sussurrò tornando finalmente a respirare.
Si era sbagliata! Niente gravidanza, niente bambino, niente casa più grande e compagnia bella. Nulla di nulla. La loro vita non sarebbe cambiata di una virgola. Che stupida era stata a saltare a conclusioni affrettate! Quelle due settimane di ritardo, evidentemente, erano state causate solo da un po’ di stress o magari dal cambio di stagione (in ogni caso si sarebbe fatta presto visitare da Polyushka). Poteva esserci notizia migliore di quella che non era incinta? Certo che no. Eppure, in fondo al cuore, una parte di lei aveva desiderato quel bambino. Solo per un momento, un millesimo di secondo in cui se l’era immaginato tra le braccia, così piccolo, bello e innocente, così suo. Suo e di Natsu.
«Peccato», commentò lui con un sospiro.
«Peccato?!», ripeté Lucy incredula e in parte felice che anche Natsu avesse avuto i suoi stessi pensieri.
«Già me lo immaginavo… avrebbe avuto i tuoi capelli e i miei occhi, o magari il contrario». Il Dragon Slayer sorrise allargando le braccia e dondolandole da sinistra a destra come si fa con un neonato. «Sarebbe stato divertente».
«Natsu!», lo riprese Lucy con tono di rimprovero mentre abbandonava il test nel lavandino. «Un bambino non è come un giocattolo o come un animale domestico: ha bisogno di cure, attenzioni e... insomma, non prenderla così alla leggera!».
«Io non la prendo alla leggera», ribatté Natsu convinto. «Dico solo che sarebbe stato divertente crescerlo insieme, insegnargli cos’è l’amore, l’amicizia. Cosa significa far parte di una gilda. E poi insegnargli a combattere, farlo diventare il più forte mago e Dragon Slayer mai esistito!».
Lucy aveva qualche dubbio sull’ultimo punto (non serviva un drago o un lacryma o qualcosa del genere per plasmare un Dragon Slayer?) ma sorrise ugualmente intenerita da quella confessione e capì che Natsu, al momento opportuno, sarebbe stato un ottimo padre e avrebbe amato il loro bambino più di ogni altra cosa.
«Prima o poi ci arriveremo, Natsu», lo confortò sfiorandogli una guancia. «Ma per ora godiamoci la nostra giovinezza, che ne dici?».
Natsu annuì sereno. «Tanto possiamo riprovarci quando vogliamo, no?». Con un sorriso malandrino attirò Lucy verso di sé e le stampò un lungo bacio sulle labbra, subito ricambiato con passione e accompagnato da dolci carezze.
Sì, pensò Lucy stringendo Natsu a sé, la famiglia che desideravano costruire insieme non era poi qualcosa di così lontano o irraggiungibile, anzi…










Note dell'autrice:
Non ho molto da dire su questo capitolo, si è scritto praticamente da solo, mentre voglio annunciarvi che il prossimo capitolo e quello dopo ancora costituiranno una Fantasy!AU che spero possa incuriosirvi.
Grazie di cuore a chi legge e commenta <3 alla prossima!

  
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