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Autore: Mare_rosso    10/11/2019    0 recensioni
“Piper bloccalo adesso!” e improvvisamente la sensazione di prosciugamento si interruppe.
Peter iniziò ad urlare
“Aiuto, qualcuno mi aiuti!” disse disperato con le lacrime agli occhi.
“Perché lui non è bloccato?” Disse una delle tre donne
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I am human and I need to be loved just like everyb... 

“Fantastico ora pure il cellulare scarico! La ciliegina sulla torta per questa giornata di merda” pensò Peter.

Erano ormai le 5 del mattino e il ragazzo stava aspettando l’autobus che l’avrebbe portato a casa dopo un estenuante turno di notte nella bettola che, per qualche motivo, aveva abbastanza requisito per potersi definire albergo. 

Odiava quel posto, ma era l’unico lavoro che era riuscito a trovare dopo la chiusura della sua attività, un piccolo negozio di pietre grezze, minerali e profumi per incensi. La passione purtroppo non era sufficiente a pagare i debiti e le bollette. Dovette chiudere dopo un anno e, rischiando di non potersi pagare l’affitto, fu costretto ad accettare uno dei primi lavori disponibili.

L’alba si iniziava a intravvedere all’orizzonte. Amava questo momento, la totale tranquillità che gli permetteva di godersi appieno il bellissimo spettacolo offerto dalla natura. 

Prese dallo zaino il libro che aveva preso qualche giorno prima in biblioteca, una biografia di Gerald Gardner, il fondatore della religione wicca. Era sempre stato interessato di occultismo e non perdeva occasione per informarsi sui nuovi trend in questo campo. Da adolescente era così ossessionato dalla stregoneria che si era autoconvinto di avere dei poteri magici, come, ad esempio, poter spostare le cose con la mente; in più di un’occasione gli era parso di aver mosso il portapenne della sua scrivania.

“Tutte scemenze” gli ripeteva il suo compagno di stanza. “Smettila di dire che hai poteri magici, non vorrai mica che le sorelle vengano e ti mettano in punizione!”. Effettivamente dire di praticare stregoneria in un orfanotrofio cristiano non era esattamente una cosa furba. 

Il suo flusso di pensieri venne interrotto da un urlo

“Phoebe dietro di te!” e poi un tonfo.

“Maledizione non sta fermo un attimo!” disse una seconda voce “Piper bloccalo!”

Le urla provenivano da una zona coperta da alberi davanti alla fermata dell’autobus; Peter si avvicinò per vedere cosa stava succedendo.

“Maledetto demone! Smettila di correre” disse una terza voce e subito dopo si udì un altro tonfo.

Peter si nascose dietro un albero e trasalì. Davanti a lui c’erano tre ragazze conciate non troppo bene; avevano lividi sulla faccia e una di loro aveva un braccio completamente ricoperto di sangue e poi un… essere mostruoso. Era alto più di due metri e la pelle era di un colore tendente al grigio; gli occhi erano completamente neri se non per due puntini rossi al centro che, forse, dovevano essere le sue pupille.

Peter fu preso dal panico e stava per scappare via quando, indietreggiando, inciampò e cadde a terra. Fu questione di un secondo, l’orribile mostro si girò e corse verso di lui con una rapidità sovrumana. 

“Mmmmh quanta magia, tu sarai la mia cena”.

Peter si sentì stritolare da quell’essere, le mani erano attorno al suo collo e, in qualche modo, sembrava quasi che stessero risucchiando la sua energia. Il ragazzo si sentì debole e, per un attimo, pensò di morire. Improvvisamente sentì un urlo.

“Piper bloccalo adesso!” e improvvisamente la sensazione di prosciugamento si interruppe.

Peter iniziò ad urlare

“Aiuto, qualcuno mi aiuti!” disse disperato con le lacrime agli occhi.

“Perché lui non è bloccato?” Disse una delle tre donne

“Indagheremo dopo. Ora dobbiamo eliminare il demone, non rimarrà bloccato a lungo” disse la seconda voce. “Ecco l’incantesimo” e subito dopo le tre donne recitarono una sorta di filastrocca:

 

Demone atroce

ascolta questa voce,

la nostra luce hai voluto sporcare,

ma tu nelle tenebre devi ritornare

 

E improvvisamente l’essere che l’aveva agguantato sparì.

Preso dal panico Peter tentò di scappare ma, dopo pochi secondi, una delle tre donne apparse accompagnata da una serie di luci bianche. 

“Fermo lì. E tu chi saresti? Perché i poteri di Piper non hanno funzionato con te?” Poteri? Di cosa stava parlando quella donna? Si trovava forse in un sogno?

“Oh Paige non spaventarlo! Tranquillo tesoro, noi siamo dalla parte dei buoni. Io sono Pho…” La seconda donna non fece in tempo a concludere la frase che ebbe una reazione strana, come se… avesse preso un grande spavento. Dopo due secondi riaprì gli occhi ed esclamò “Prue”.

 

***Fine capitolo 1***

   
 
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