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Autore: Candy CBHP    15/11/2019    9 recensioni
Holly e Patty sono due ragazzi adolescenti uguali a tutti.
Lui con un futuro da calciatore che lo aspetta e il suo sogno di andare in Brasile.
Lei manager della New Team, la squadra in cui gioca il capitano Hutton, e con una cotta per Holly.
Lui confuso tra amore e calcio.
Lei confortata dall'amica, anch'ella innamorata del bel portiere, Benji.
Una partenza imminente.
Ce la faranno i due ragazzi a dichiararsi prima della data del volo del calciatore?
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji, Nuovo personaggio, Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Patty


- Ciao prima manager!- mi saluta la mia migliore amica Chiara.


E' una ragazza solare, è sempre illuminata da un bel sorriso e ha spesso una gomma da masticare tra i denti.

 

E' molto euforica e si emoziona facilmente per tutto.

 

Le è sempre piaciuto studiare, soprattutto lingue.

 

Dice che così quando andrà da Benji in Germania conoscerà la lingua. E' proprio cotta di Benji!

 

Non è tanto alta, circa come me. I capelli lunghi e sempre sciolti le coprono la schiena e sembrano una cascata di fili di color marrone scuro e con delle ciocche chiare. Si lamenta per il suo peso e più che dirglielo che è una bella ragazza non so che fare. Porta enormi occhiali rotondi neri che le circondano i suoi bei occhi marroni. Ormai sono tre anni che Benji è partito e lei prova ancora qualcosa per lui. Deve essere lo stesso sentimento che provo io per Holly.

 

- Ehi, prima manager mi ascolti?- probabilmente mi stava parlando della corte che le fa Bob.


- Sì secchiona, ti ascolto!- già, la chiamo secchiona proprio per la sua passione rivolta allo studio e per i suoi ottimi risultati scolastici.


- Ok, oggi pomeriggio che fai?- mi chiede.


- Oggi pomeriggio sono al campetto a seguire gli allenamenti della New Team- sono così orgogliosa dei ragazzi, sono molto migliorati da quando in squadra c'è Holly, si stanno impegnando tutti veramente tanto e con questi ottimi risultati vinceremo anche la finale di questo campionato. Però dopo la partita Oliver partirà per il Brasile per diventare un calciatore professionista.


- Ah… io non ho niente da fare- mi dice Chiara con un filo di voce e distraendomi dai miei pensieri.


- Vieni al campo con me e i ragazzi- le propongo mentre il suo viso si illumina di nuovo con quel sorriso splendente.


- Volentieri- mi risponde.


-Intanto dico di entrar in classe- le faccio notare perchè ormai è tardi.


- Certo, oggi c'è l'interrogazione di geografia e voglio prendere un bel voto!- mi dice sorridendo ed incamminandosi.

 

Scuoto la testa sapendo che non cambierà mai; sarà sempre la stessa Chiara di sempre. E meno male!


Entriamo in classe ed andiamo ai nostri posti. Vedo Chiara che dal suo banco mi manda S.O.S. perchè Bob come al solito la sta torturando, Chiara è brava a non far vedere ciò che prova, nasconde tutto con la gioia.

 

Solo io so dei suoi sentimenti per Benji quindi Bob pensa di avere via libera con lei anche se Chiara lo respinge costantemente. Sorrido a quella scena.

 

Il professore inizia a spiegare e si dimentica di fare l'appello. Noto che oggi manca Oliver. Sento bussare alla porta. Tutta la classe si gira verso l'ingresso dell'aula da cui spunta fuori Holly.

 

- Ma bene… - fa il prof. riferito al Capitano -E il motivo del ritardo?- continua il professore.

 

Vedo Holly portarsi una mano dietro la nuca e con evidente imbarazzo cerca di giustificarsi con la scusa del traffico.

 

Abbozzo un sorriso e intanto Oliver si siede dietro Bruce che fa il buffone facendo ridere Alan e Ted.


Suona l'ultima campanella e finalmente andiamo al campo con i ragazzi.

 

Entro nel secondo spogliatoio, quello delle manager, per mettermi la tuta e togliermi l'uniforme.

 

Susie ed Evelyn sanno già cosa fare, raggiungono il loro armadietto mentre Chiara è dietro di me confusa.


- Che succede? le chiedo.

 

- Io non ho la tuta...- mi spiega.


- Resta così!- le dico mentre mi chiudo la zip.


- Ok!- mi risponde e insieme raggiungiamo il campo. I ragazzi si stanno già allenando.

 

Intravedo una figura maschile seduta sulla panchina.


Mi avvicino per capire di chi si tratta. Indossa un fastidioso berretto, le spalle un po' più larghe rispetto agli altri ragazzi e anche se è seduto si capisce che è molto alto.


Ancora non capisco chi sia.

 

Mi giro verso Chiara e la vedo che con un filo di voce sussurra - Benji...-.


Ecco perchè! Come mai è qui? Mi avvicino e lo saluto - Ciao Benji, che ci fai qui?- vado dritta al punto, non mi piace tirarla per le lunghe.


- Ciao Anego! Ti dispiace che io sia qui? Pensavo di mancarti...- mi chiede Benji con il suo fare da arrogante che alla mia amica piace tanto.


- Ma che! Solo che non lo sapevo e non me lo aspettavo!- gli spiego.


- Certo- dice comprensivo -Ho dolore ad una gamba e non posso giocare, così sono venuto qui in Giappone per l'incontro tra la Toho e la New Team!- mi risponde serio. Cerco di porre la sua attenzione su Secchiona.


- Capisco, Benji ti ricordi della mia amica Chiara?- domando prendendo Secchiona per le spalle e portandomela davanti. Benji la squadra e sento che sta tremando.


- Ah sì, durante il Campionato di tre anni fa! Be, siete cresciute entrambe!- fa Benji andandole incontro.


- Ovvio- Dico io - E non vedi come siamo diventate belle?- faccio per spingere Benji contro Chiara e intanto vado da Susie. Quei due sono imbarazzati e non posso far altro che sghignazzare se poi penso che Chiara mi starà maledicendo beh…

I ragazzi hanno concluso l'allenamento di oggi.

 

Per tutto il tempo Chiara ha parlato con Benji, però, sembrava agitata.

 

Sto riponendo la tuta piegata nel mio armadietto, Susie ed Evelyn se ne sono già andate con gli altri, qui siamo soltanto io, Holly, Chiara e Benji.

 

La porta si spalanca e mi giro a guardare. Chiara sembra furiosa.


- Grazie!- mi dice ma ringraziandomi, cioè non è sarcastica.

 

- Di che?- chiedo prontamente perchè non ci sto capendo nulla.


- Di avermi fatto parlare con Benji!- mi risponde allegra.


- Ah ma vi ho visti imbarazzati… - le faccio notare.


- E allora?-


- E allora niente...- rispondo io.


Raggiungiamo i ragazzi e insieme torniamo a casa.

La prima a rientrare è Chiara.

 

Poi arriviamo a Villa Price e anche Benji ci saluta.


Rimaniamo soltanto io ed il Capitano.

 

Nessuno parla, silenzio imbarazzante, silenzio che viene interrotto da lui.


- Patty, domani ci sarà la finale e poi partirò per il Brasile per far realizzare il mio sogno di giocare a calcio ai massimi livelli- mi dice alzando il capo e stringendo le mie mani nelle sue. Sento un brivido percorrermi la schiena.


- Lo spero per te Oliver!- gli rispondo.


- Grazie Patty… Grazie per quello che hai sempre fatto per la squadra e per noi! Ti ringrazio dal profondo per avermi sempre sostenuto- mi dice.


- Patricia, ti ringrazio in nome dei tutta la squadra- e mi dà un bacio sulla guancia che mi fa sciogliere le gambe quasi a cadere.- Grazie- Finisce il discorso sussurrandolo al mio orecchio sotto voce.

 

- Ci vediamo domani!- mi saluta rientrando.


-A... dom... domani!- ricambio un po' stordita.


*


La squadra si sta preparando per entrare in campo.

 

I ragazzi mi sembrano tranquilli, lo capisco da Bruce che si è messo a far il giullare di corte facendo ridere la squadra!

 

Io, invece, sono molto tesa.

 

Affianco a me c'è Chiara da un lato e Benji dall'altro.

 

Susie ed Evelyn sono al di là di Chiara.

 

Sento gli urli delle ragazze e alcuni da parte di Price per incitare i ragazzi ma non sono interessata.

 

La cosa che mi importa è la salute di Oliver che in questo momento non è dalla sua parte.

 

Il dolore alla spalla e alla gamba lo tormentano, si vede benissimo ma non vuole smettere di giocare.

 

La partita si conclude 4-4 e i due capitani si scambiano la maglia della divisa.

 

Corro in infermeria dove si trova ora Holly.


- Immagino che voi due vogliate stare un po' soli- dice il dottore.


- Allora, come va la gamba Holly?- chiedo avvicinandomi a lui.


- Molto meglio adesso- mi risponde sorridendo.


- Sono proprio contenta!- esclamo.


- Senza di te non ce l'avrei mai fatta, grazie Patty!- mi sorride.

 

Ricambio porgendogli l'asciugamano che avevo in mano.

 

Se lo passa sul volto per togliersi il sudore.

 

Usciamo ed io torno sugli spalti dove trovo una Chiara timida ed impacciata e un Benji imbarazzato dal parlar con una ragazza che, ammetiamolo, gli piace! E chi lo avrebbe mai detto?!

 

Mi avvicino sghignazzando e mi siedo fra loro chiedendo - Andiamo?-


- Dove?- mi chiedono all'unisono.

 

Scoppio a ridere rispondendo -A festeggiare!-


- Ok!- mi rispondono ancora una volta all'unisono e ancora una volta arrossendo.


- Propongo una cena a Villa Price!- fa Benji.

 

- Ci sto!- risponde prontamente Bruce dal campo.

 

- Bene- dice Benji - A stasera!- e si congeda senza staccar gli occhi da Chiara la quale cerca di nascondersi dietro di me.


*


Ho dovuto usar la forza per costringere Chiara a venire. Ed ora eccoci a Villa Price per la cena. Lei indossa dei semplici jeans e un maglione rosa chiaro. Io ho deciso di mettermi un vestito lungo fino alle ginocchia e di color azzurro chiaro, ho le maniche lunghe essendo che fa freddino.


Ci sediamo lungo la tavola imbandita.

 

Benji ed Oliver sono a capotavola, uno a destra e l'altro a sinistra.

 

Io sono vicina a Chiara.

 

La cena viene servita e l'atmosfera diventa allegra.

 

A cena finita Benji attira l'attenzione su di sè.

 

- Ragazzi, ragazze- e si gira verso me, Chiara, Susie ed Evelyn - Ho proposto questa cena per salutare collettivamente il nostro Capitano Oliver Hutton- e lo indica - Che domani pomeriggio partirà per il Brasile. Anch'io domani mattina me ne tornerò in Germania e non so quando ci rivedremo, spero in Nazionale, quindi auguro a tutti uno splendido futuro!- parla come se fosse Capodanno.

Due lacrime solcono sia il mio viso che quello di Chiara.

Dopo i vari saluti tutti ritornano alle proprie abitazioni.

*


Sono su un taxi e sto accompagnando Maggie e Holly all'aereoporto.

 

Benji è partito questa mattina e Chiara è tornata a casa in un fiume di lacrime e tristezza, ma sono sicura che presto le passerà, tempo uno o due giorni.

 

Entriamo ed una voce annuncia ai passeggeri di imbarcarsi.

 

Maggie fa tutte le sue raccomandazioni da mamma, lo accarrezza e lo tempesta di baci.

 

- Abbi cura di te Oliver... - gli dico posandogli un bacio umido sulla guancia.


- Anche tu Patty, conto su di te! Aiuta la squadra mi raccomando... - e la voce dell'imbarco torna per la seconda volta e lo fa scappar via.


- NON DIMENTICARTI DI ME!- gli urlo con tutto il fiato che ho in gola.


- ANCHE TU- mi urla di rimando.


-Ti amo...- sussurro ma ormai è troppo lontano e non può sentirmi.

  
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