Salve a tutti,questa la mia prima fan-fic sul mondo di Yu-Gi-Oh,che io adoro e continuo a seguire,nonostante la fine della serie. Come premessa voglio dire che si parlerà abbastanza del passato del Faraone,con una grande scoperta.Cercherò di rendere al meglio la storia di cui sono orgogliosa di scrivere e spero possa appassionarvi. Un saluto dalla vostra Watty-chan! :)

Il Faraone stava percorrendo il corridoio di un edificio maestoso,che gli risultava sconosciuto,ma allo stesso tempo familiare.

‘’Sembra un palazzo reale’’ Pensò.

La sua riflessione fu interrotta dall’arrivo di una ragazzina,vestita con un abito bianco con particolari azzurri,ai piedi dei sandaletti e al polso un braccialetto in oro,l’unica cosa che il Faraone non riusciva a vedere era il volto.

La ragazzina fece un piccolo inchino alla sua vista e con un voce sottile e melodiosa si rivolse a lui.

‘’Faraone,Maestro Simon vi sta cercando’’.

Furono le ultime parole che udì,poi tutto divenne buio e si ritrovò nella ‘’sua’’ camera da letto.

‘’Faraone è successo qualcosa?’’ Chiese Yugi visibilmente preoccupato.

‘’Scusa ti ho svegliato’’ Si scusò il Faraone accorgendosi della presenza del suo piccolo amico.

‘’Chi era quella ragazza?’’ Chiese Yugi prendendolo  in contropiede.

‘’L’hai vista anche tu?!’’ Chiese sgranando gli occhi,ricevendo una risposta affermativa ‘’Non ne ho idea…non sono riuscito a vederla in viso’’.

‘’E’ lo stesso per me’’.

Il Faraone si lasciò cadere sulla sedia vicino alla scrivania,guardando il cielo fuori dalla finestra e cercando di riordinare le idee.

Yugi,intanto,continuò a fissarlo cercando qualcosa da dire,ma l’amico lo precedette.

‘’Non preoccuparti,torna a dormire,è stato solo un sogno’’

‘’Ok,ma se hai bisogno di parlare sai a chi rivolgerti’’Concluse Yugi tirandosi la coperta sul viso per tornare a dormire.

‘’Grazie’’ Sussurrò il Faraone.

Il ragazzo,dopo un lungo sospiro,tornò ad occupare la sua camera nell’anima di Yugi,non smettendo però di pensare a quello strano sogno,che aveva turbato i suoi pensieri.

‘’Yugi,sbrigati! Anzu ti sta aspettando!’’ Urlò la voce di Sugoroku  Muto dal piano inferiore.

‘’Arrivo nonno!’’ Rispose il ragazzo intento a vestirsi ‘’Ma perché sono sempre in ritardo proprio quando viene a prendermi Anzu?!’’ Pensò.

Secondo me dovresti cambiare un po’ il tuo stile’’  Propose il Faraone comprando alle sue spalle ‘’Così farai colpo su nzu,che non noterà i tuoi ritardi’’ Concluse ridendo e facendoli l’occhiolino.

‘’Ma piantala’’ Rispose Yugi visibilmente imbarazzato sistemandosi la giacca ‘’Comunque per quello che è successo ieri sera…’’

‘’Non preoccuparti….sbrigati o farai tardi a scuola…’’

‘’Ma…’’ Yugi guardò l’amico e si decise che glielo avrebbe richiesto più tardi

e prendendo lo zaino corse al piano inferiore,dove vi trovò la sua amica di infanzia Anzu,una ragazza alta,dai capelli bruni e occhi blu che lo attendeva sulla porta del negozio.

‘’Buon giorno Yugi!’’ Esclamò sorridente.

‘’Bon giorno Anzu’’ Rispose il ragazzo ricambiando il sorriso ‘’Sono pronto possiamo andare! Ciao nonno!’’ Disse Yugi salutando suo nonno che era sbucato dalla cucina e aveva ricambiato il saluto con un mestolo in mano.

‘’Scusa il ritardo’’

‘’Non preoccuparti…che faccia Yugi non hai dormito?’’

‘’Non ho dormito molto’’ Rispose il ragazzo stiracchiandosi ‘’Senti,domenica ti andrebbe di uscire?’’ Chiese Yugi stupendosi della sua proposta e lasciando Anzu sorpresa.

‘’Devo non aver dormito per niente…ma che mi è venuto in mente…’’ Pensò maledicendosi.

‘’Ma sì,perché no!’’ Rispose Anzu,lasciando a bocca aperta Yugi che già si aspettava un rifiuto ‘’Però credo sia meglio affrettarci o non arriveremo più a scuola’’ Concluse la ragazza mettendosi a correre.

‘’Anzu aspetta!’’ Urlò il ragazzo mettendosi a sua volta a correre.

La scuola di Domino si ergeva nel lato est della città.

Era il classico edificio scolastico giapponese: ampie aule,una grande palestra,una biblioteca,i magazzini e un ampio campo sportivo.

Anzu e Yugi arrivarono giusto giusto al suono della campanella,che annunciava l’inizio delle lezioni.

Per Yugi la giornata fu come tutte le altre: salutare gli amici,spiegarli come mai era in ritardo,cominciare le lezioni,ascoltare le noiosissime lezioni,farsi beccare distratto durante l’ora di lezione,mentre stava pensando alle nuove carte da comprare e infine arrivare a metà mattinata alla tanto atteso intervallo.

Jounouchi si stiracchiò per bene e dopo aver individuato Yugi,estrasse il suo deck e con agilità in un secondo si posizionò davanti al banco dell’amico con un’aria di sfida.

‘’Che c’è Jounouchi?’’ Chiese Yugi perplesso.

‘’Yugi,mi devi la rivincita sulla partita di ieri!’’ Rispose tutto d’un fiato il ragazzo.

‘’Ma…’’ Balbettò Yugi,ma non riuscì a continuare che alle sue spalle comparve Honda,che gli posò una mano sulla spalla.

‘’Yugi lascia perdere…è un povero disperato,non ha ancora capito che non può vincere contro di te’’

‘’A chi hai dato del disperato?!’’ Disse arrabbiato Jounouchi prendendo Honda per il colletto.

‘’Calma ragazzi non è vero...la mia è solo fortuna…’’ Rispose Yugi cercando di calmare gli animi.

‘’Yu,sei troppo buono…’’ Concluse Honda,tornando a respirare,dato che per poco non veniva strozzato dall’amico.

Jounouchi pensò che Honda in fondo aveva ragione,per battere Yugi ci voleva una grande botta di fortuna,così sospirò,ma ad un certo punto un pensiero gli balenò in testa.

‘’Qualcuno ha visto Anzu?!’’ Chiese guardandosi intorno.

‘’Effettivamente è da un po’ che non la si vede in classe durante le pause’’ Rispose Yugi guardandosi intorno.

‘’Oh,oh!! Qui gatta ci cova’’ Disse Jounouchi con uno strano sorriso ‘’La signorina si incontra in segreto con qualche ragazzo…’’ Concluse facendo arrossire Yugi,guardando Honda che con un solo sguardo capì le intenzioni dell’amico e dopo essersi muniti di una macchina fotografica e un binocolo,che nemmeno Yugi sapeva da dove fossero comparsi,si diressero alla porta pronti ad immortalare Anzu sul fatto.

‘’Ragazzi! Aspettate,vi state sbagliando’’  Cercò Yugi di fermarli mettendosi davanti alla porta.

‘’Andiamo Yu,non dirmi che non sei curioso di sapere che cosa sta combinando la nostra cara Anzu’’ Rispose Jounouchi cercando di suscitare la sua curiosità.

‘’Ma…’’ Balbettò Yugi ‘’Non dovrebbero essere affari nostri’’ Le ultime parole del ragazzo furono a vuoto,perché sia Jounouchi che Honda erano già spariti.

‘’Uff’’ Sbuffò Yugi rassegnato.

‘’Dai non dirmi che non sei curioso…’’ Intervenì il Faraone alle sue spalle.

‘’Ma certo che no!’’ Rispose Yugi quasi urlando.

‘’Non ne sei sicuro..eh amico’’ Continuò il Faraone a stuzzicarlo. Per risposta Yugi se ne tornò al suo banco ignorandolo.

‘’Uffa non l’abbiamo trovata’’ Esordì Jounouchi all’uscita da scuola.

‘’Ragazzii!!!!’’ Una voce fece voltare contemporaneamente i ragazzi: era Anzu che stava correndo verso di loro ‘’Scusate il ritardo,ma mi sono fermata a parlare con un amica,se volete ve la presento’’ Disse voltandosi verso la ragazza che si trova dietro di lei.

‘’Questa è Ema e frequenta il nostro stesso anno ma nella sezione F''

‘’Salve ragazzi,piacere di conoscervi’’. La ragazza che si presentò davanti era alta circa 1.70,capelli castani tendente al biondo lasciati liberi,così da arrivarle fino alle spalle. Gli occhi verdi scuri intonati con i capelli,alla luce assumevano un colore più chiaro. Il viso e il corpo normali e indossava la classica divisa della scuola,composta da una camicia rosa,la gonna blu e delle specie di mocassini ai piedi. Tutti e tre constatarono che era molto carina

A turno le porsero la mano per presentarsi,quando fu il turno di Yugi una strana sensazione lo pervase e alle sue spalle comparve il Faraone che rimase quasi paralizzato.

‘’Yugi…stai bene?’’ Chiese Anzu vedendolo pietrificato.

‘’Sì…tutto a posto...piacere di conoscerti

‘’Il piacere è tutto mio,Anzu mi ha parlato di voi e se si va qualche volta possiamo uscire insieme’’

‘’Certamente’’ Risposero all’unisolo Jounouchi e Honda.

‘’Scusatemi ma devo tornare a cosa ci vediamo domani...ciao ragazzi'' Gli salutò Ema.

 ‘’Hey voi due,cosa sono quegli sguardi? Non illudetevi non uscirà mai con nessuno dei due’’ Disse Anzu notando gli sguardi da volpe di Jounouchi e Honda. Mentre i tre discutevano,Yugi pensava ancora a quella sensazione che aveva provato stringendo la mano a Ema.

‘’Anche tu l’hai provata?’’ Chiese il Faraone alle sue spalle.

‘’Sì…’’

‘’Era come se la conoscessi,ma non so come…’’ Continuò il Faraone.

Una voce però fece sobbalzare Yugi.

‘’Yugi su andiamo’’

‘’Sì arrivo!’’ Rispose il ragazzo riprendendosi dai suoi pensieri,correndo incontro agli amici.