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Autore: harua_96    19/11/2019    2 recensioni
Tratto dal testo:
Kisshu aveva un pessimo carattere e ci metteva tutto il suo impegno per esibirlo.
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Una One shot introspettiva su un personaggio che amavo tantissimo da bambina e amo tutt'ora, Kisshu, le sue ambiguità, le sue frustrazioni e i suoi dolori derivati da una solitaria infanzia e dall'amore non corrisposto per Ichigo, il tutto condensato in poche righe.
[Fanfiction partecipante alla "Un calderone di prompt" challenge, indetta da catching_hearts sul forum di EFP]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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the dark side of the moon Questa one-shot partecipa alla "Un calderone di prompt" challenge, indetta da catching_hearts sul forum di EFP.


È la prima volta che pubblico qualcosa in questo fandom che era il mio Anime preferito da bambina, e sono un po' emozionata. È una brevissima one-shot senza troppe pretese, ma il prompt (che troverete a fine pagina) mi ha fatto subito pensare a Kisshu perché lui è esattamente il contrario, almeno a parer mio. Ed è la sua ambiguità ad averlo sempre reso tanto affascinante ai miei occhi. Per la frase conclusiva ho pensato agli ultimi episodi, quando Kisshu è particolarmente in collera con Ichigo, poi rimane anche ferito e nonostante la sua rabbia salvare comunque Ichigo risvegliandola. Insomma, fare sempre il contrario di quello che dice e quello che dovrebbe fare. Voi ci crederete alle sua decisione in questa ff? Io no.


The dark side of the moon



Kisshu aveva un pessimo carattere e ci metteva tutto il suo impegno per esibirlo.
Se, di norma, la convenzione sociale richiederebbe almeno un'asettica cordialità, Kisshu tentava con testarda ferocia di essere quanto più detestabile gli fosse possibile.
Certo, tenendo tutti a distanza le persone si erano allontanate.
Certo, a volte si sentiva solo.
Ma era anche fermamente convinto che quello fosse l'unico modo per proteggersi, per non provare più quelle sofferenze che aveva patito da bambino.
Poi qualcosa si era crepato.
In guerra, situazione in cui poteva essere legittimata la sua detestabilità, aveva incontrato Ichigo e sempre più aveva desiderato mostrarle il bello di sé, un bello che anche lui dubitava di avere ma che a tentoni, nel buio e nell'incertezza, aveva cercato dentro di sé.
Aveva desiderato che lei scegliesse lui.
Ma Ichigo mai, mai, neppure una volta, aveva vacillato propendendo in suo favore.
Un lato troppo bello aveva quell'umano, e in confronto il suo animo era un'unica, grande macchia nera. Una macchia nera che tutto oscurava, fuori e dentro. Una macchia in cui nemmeno Ichigo aveva trovato del buono.
Si dice che ognuno di noi sia una luna, con un lato oscuro che non mostra mai a nessuno.
Per Kisshu era vero il contrario, anzi forse aveva unicamente un lato oscuro, ma, nel caso in cui si fosse sbagliato, nel caso in cui anche lui avesse avuto un lato buono, quel lato che generalmente spicca in ognuno di noi, d'ora in avanti sarebbe stato ben attento a celarlo.




Prompt: Ognuno di noi è una luna, ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno (Mark Twain)
  
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