Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
Segui la storia  |       
Autore: Hana_Weasley    22/11/2019    1 recensioni
Jeongguk, stressato a causa del lavoro, viene mandato al Magic Shop, una villa nella quale chi pernotta può partecipare a diverse attività al fine di combattere lo stress e l'ansia.
Seppure, in partenza, Jeongguk si dimostri scettico, non può fare a meno di cominciare successivamente a provare interesse per i sei strambi ragazzi che ci lavorano e per il particolare rapporto che sembrano condividere tra di loro.
E forse non può fare a meno neppure di innamorarsi velocemente di ognuno di loro.
Ispirata al VCR del 5th Muster.
OT7 / Jeongguk x BTS
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La mattina dopo, quando Jeongguk apre gli occhi, avverte immediatamente che qualcosa non va.

Essendosi appena svegliato non riesce a capire esattamente quale sia il problema, ma Jeongguk sa che ce n'è uno. 

Così, steso a pancia in su, Jeongguk tenta di riprendere completamente coscienza di sé, osserva il soffitto bianco e attende che il suo corpo e la sua mente si sveglino. 

Qualcosa lo sta toccando. 

E Jeongguk non è una persona fifona, di per sé, ma non può fare a meno di agitarsi all'idea che qualcosa sia nel suo letto, a contatto con lui. 

Lentamente, Jeongguk alza la testa del cuscino e alla vista di ciò che si trova sul suo letto non sa se essere sollevato o perplesso. 

Perché accanto a lui, ancora addormentato come una novella Bella Addormentata, con un braccio ancorato al collo di Jeongguk ed una gamba agganciata al suo fianco, vi è un giovane ragazzo. 

Jeongguk dovrebbe essere felice nel constatare che non si tratta di alcun animale, ma non può fare a meno di chiedersi perché ci sia un uomo nel suo letto. E perché lo stia abbracciando. 

Jeongguk allora fa l'unica cosa logica che il suo cervello gli suggerisce. 

Inizia a scuotere il corpo minuto – che metterebbe estrema tenerezza a Jeongguk, se non si trovasse in questa situazione – del ragazzo nel tentativo di svegliarlo. 

Egli, se all'inizio non reagisce, dopo l'insistenza di Jeongguk comincia a lamentarsi sommessamente. 

E davvero, Jeongguk non sa se continuare a svegliarlo o lasciar perdere, perché i suoni che escono dalla sua bocca sono adorabili e Jeongguk vorrebbe prendere a testate il muro perché si sente un debole da quando ha messo piede al Magic Shop, continuamente messo di fronte a bei ragazzi.

Ma, determinato a capire perché stia dormendo sul suo letto, Jeongguk continua a scuoterlo, finché il ragazzo non apre finalmente i suoi bellissimi occhi la cui forma ricordano a Jeongguk quelli di un felino. 

"Uh..." mormora il ragazzo, guardandosi spaesato intorno, finché non incrocia lo sguardo con Jeongguk.

"Perché mi hai svegliato?" chiede evidentemente disorientato. 

"Perché sei nel mio letto?!" ribatte Jeongguk.

"È la tua attività per oggi, ragazzino." Gli risponde il ragazzo con voce profonda.

"Dormire?" Jeongguk ha già detto di essere confuso da questo posto?

"Esattamente. Ed ora torna a letto così posso abbracciarti. I tuoi muscoli sono particolarmente comodi, oltre che attraenti, devo ammetterlo."

Con un leggero tonfo, Jeongguk si lascia ricadere sul cuscino, il volto inevitabilmente rosso per l'imbarazzo per le parole pronunciate dal ragazzo e per quest'ultimo che lentamente si avvicina finché non poggia la testa sul suo petto, rilasciando un sospiro rilassato. 

E okay, Jeongguk deve ammettere che la sensazione non è male. 

Non è mai stato una persona troppo amante del contatto umano, è sempre stato troppo timido ed introverso per sentirsi a suo agio in quelle situazioni, ma Jeongguk, mentre si trova abbracciato a questo sconosciuto, non può fare a meno di sentire calore all'interno del suo corpo, nel suo cuore. E non può fare a meno di sentirsi al sicuro tra quelle braccia che lo tengono stretto. 

Lo deve ammettere, questo forse potrebbe funzionare, l'affetto e la vicinanza di un altro corpo. Il calore emanato da esso, la sensazione di conforto percepita. 

Per qualche ora Jeongguk ci crede davvero mentre sonnecchia, mentre si lascia abbracciare da quel ragazzo e lascia che il suo corpo si rilassi sotto il suo tocco. 

Ma poi Jeongguk torna alla realtà e si rende conte che lui non ha qualcuno a cui chiedere di essere tenuto stretto e di coccolarsi. E se anche Dongmin accettasse, non potrebbe chiederglielo ogni giorno, non potrebbe chiedergli di rimanere la notte. 

E così il corpo di Jeongguk diventa nuovamente teso, la sua mente non può fare a meno di pensare che anche questo non ha funzionato, che gli rimangono solo altri quattro giorni per cercare di trovare una soluzione.

"Cosa ti preoccupa?" chiede una voce, quasi in un sussurro. 

Jeongguk si rende così conto che l'altro ragazzo si è svegliato e, nonostante sia ancora abbracciato a lui, lo sta guardando con serietà, come se gli interessasse davvero sapere cosa non vada in Jeongguk. 

"Non sta funzionando." Mormora. Perché non può dire altro. Non può dire che in realtà stava funzionando finché non si è ricordato di essere solo.

"Oh." il ragazzo sembra deluso. Apre poi la bocca per dire qualcos'altro, ma viene interrotto dal lieve bussare alla porta di Jeongguk. 

Jimin apre la porta mentre tiene in mano un vassoio. 

"Buon giorno, dolcezze!" dice allegramente, avvicinandosi al letto. 

"Vi ho portato la colazione a letto." Jimin, facendo attenzione, posa il vassoio sul letto, prende poi una tazzina di caffè e la porge a Yoongi che lo guarda con gli occhi pieni di affetto.

"Ti amo, Jiminie." Gli dice prima di iniziare a sorseggiare il suo caffè. 

Jimin ridacchia e poi sposta la sua attenzione verso Jeongguk. "Serviti pure, Jeonggukkie!"

Jeonggukkie.

Jeongguk è onestamente stanco di arrossire così tanto.

"Allora, com'è andata la sessione con Yoongi hyung?"

"Ha detto che non funziona." Dice Yoongi.

"Oh. Solitamente le coccole sono una delle attività che più aiutano, mi dispiace." Gli dice Jimin mostrando del sincero dispiacere. 

Jeongguk si sente in imbarazzo ed anche un po' in colpa, sente di starli deludendo in qualche modo, nonostante dovrebbe essere il contrario. Quindi, non sapendo come rispondere, si limita a alzare le spalle, mostrandosi il più possibile dispiaciuto. 

"È un peccato, è stato davvero comodo dormirci insieme. Lo rifarei decisamente, se potessi." Ammette Yoongi con nonchalance, quasi come se stesse parlando del tempo. 

Improvvisamente, i tre ragazzi vengono nuovamente interrotti da un rumore alla porta. 

Alla porta questa volta si affaccia Namjoon, il quale ha una faccia affranta e cupa, almeno finché i suoi occhi non si posano sulla piccola figura di Yoongi. 

"Hyung!" dice in modo lamentoso. 

"Hyung!!" ripete, avvicinandosi al letto per poi prendere a sorpresa il cuscino di Jeongguk e lanciarlo addosso a Yoongi, che si lascia cadere sul letto ridacchiando. 

"Hyung avevi promesso che mi avresti riservato una dose di coccole per stamattina! Ti ho aspettato a letto solo soletto per ore!"

"Scusa Namjoonie ma stavo lavorando. E Jeongguk era troppo comodo per scollarsi." Gli spiega Yoongi con un sorrisetto furbo sul volto. 

"Lo sappiamo entrambi che sono io quello che preferisci coccolare." Ribatte Namjoon. 

"Non farti sentire da Taehyung o ti terrà il broncio per una giornata intera."

"Ah, anche Taehyung sa benissimo che quando si tratta di coccole sono il migliore perché riesco completamente ad inglobarti con il mio corpo!"

"Hai ragione, scusa, ora vieni qui ad abbracciarmi." Dice di fretta Yoongi, sembrando più impaziente che mai. 

Namjoon si avvicina felicemente al ragazzo e si butta sul letto per poi circondare l'intero corpo di Yoongi e stringerlo, rilasciando un sospiro beato. 

E dall'angolo del letto in cui Jeongguk è seduto può vedere chiaramente il sorriso rilassato di Yoongi, che poi si sporge leggermente per posare un leggero bacio sui capelli di Namjoon. 

Jeongguk vorrebbe porsi altre domande, vorrebbe avvero capire che tipo di relazione sia quella che condividono quei ragazzi, perché siano tutti così affettuosi e a loro agio tra di loro, al punto da far dubitare Jeongguk che si tratti di amicizia. Ma la scena di fronte a lui è troppo dolce per pensare a quelle cose e, quindi, Jeongguk si ritrova inconsapevolmente a sorridere.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS) / Vai alla pagina dell'autore: Hana_Weasley