Chiuse gli occhi.

Li riaprì.

Nulla era cambiato. O sì?

Cos’ era quell’ oggetto che si ritrovava davanti?

Non poteva essere quello che stava pensando!

Che ci faceva una spada, per di più gigantesca, in camera sua?

Chi l’aveva messa ai piedi del suo letto?

La guardò meglio, stropicciandosi gli occhi per il sonno ed alzandosi a sedere sul letto, con le gambe penzoloni di fianco a quel bizzarro oggetto.

Chi poteva averla messa lì?

 

Il ragazzo cercò di prenderla e alzarla, ma non solo era troppo grande... era pesantissima!

Come diavolo faceva a trovarsi lì? Qualcuno ce la doveva pur aver messa!

La osservò chiedendosi ancora che ci facesse lì?

Ce la aveva messa lui? O forse suo padre... Certo! Doveva avercela messa lui! Ma come?

No, era troppo pesante...

Si prese la testa fra le mani, domandandosi cosa poteva farne adesso...

La cosa più ovvia era lasciarla lì... che c’avrebbe fatto con una spada?

Certo che era piuttosto bella...

Aveva una lama lunga e liscia, che splendeva chiara alla luce del sole proveniente dalla finestra. E non aveva l’elsa, ma un impugnatura nera avvolta da garze bianche.

Strano, quella spada gli sembrava familiare. Dove l’aveva vista? Forse in un museo... Naaa, era da escludere...

Si alzò in piedi e decise sul da farsi...

 

-         Pàààà!!!!! Vieni su!!!! –

-         Che c’è? Piuttosto, scendi tu, no?-

-         Ho qualcosa da mostrarti... e da chiederti anche... Vieni!-

-         N-o, scendi tu!-

-         Se non sali vengo giù io e strappo quel poster orrendo che hai in camera come fosse un santino... e poi ti trascino su a pedate-

-         No, non farlo, il poster della mamma noooo!! Comunque, come ti permetti di parlare così a tuo padre, non è educato... -

-         Uff... Eddai che ti costa salire un attimo, vieni!-

-         Solo per poco però, devo lavorare poi, sono un medico, io...-

 

 

(rumore di passi)

 

-         Eccomi che vuoi?-

-         La spada, ce l’hai messa tu lì?-

-         Di che parli?-

-         Quella spada!- il ragazzo la indicò

-         Stai ancora dormendo? Non vedo niente, non c’è niente lì!-

-         Ma cos---

-         Dai andiamo che fai tardi a scuola!-

-         Bah, sei tu quello strambo... come fai a non vederla, sei orbo?-

-         Ti dico che non c’è niente là! Andiamo-

 

 

 

(Arriva a scuola)

-         Ciao, Inoue, come va?-

-         Tutto bene, e tu?-

-         Mah, m’è successo qualcosa di strano stammattina...-

-         Davveeeero? Io ieri sera ho visto un ufo nel cielo di casa mia... Ha anche lanciato dei chewingum colorati nel cielo e poi sono scesi gli alieni a stringermi la mano...-

-         Oh, davvero?-

-         Tu di che mi stavi parlando?-

-         No, niente... niente...mmm... ciao.-

-         Ciao, ci vediamo in classe...-

-         Ok...-

 

 

-         Ehi ciao, fai il ganzo come sempre?-

-         Oh, sei tu... Tu piuttosto, scocci come sempre?...-

-         Ehi, sta calmo volevo solo chiederti una cosa...-

-         Oh, ok.... basta che non mi vuoi parlare del tuo barbiere, hai una pettinatura che fa schifo.-

-         Oh, non offendere, che hanno i miei capelli che non vanno?-

-         Beh, prima di tutto il colore... è inguardabile... sembra...beh, meglio che non ti dico che sembra và...-

-         Parli te con i tuoi occhi da pesce lesso..-

-         Di che parli?-

-         Dico solo che i tuoi occhi non mi piacciono... porti quegli occhiali strambi e ora c’hai pure il tatuaggio...-

-         E’ nuovo, ti piace?-

-         No, e mi ricorda qualcosa di spiacevole.-

-         Davvero? Cosa?-

-         Non saprei, non ricordo. Però è orrendo, sembra che piangi dagli occhi co’ quei segnacci neri che ti scendono...-

-         A me piace...-

-         Sennò non te lo saresti fatto...-

-         Ah, ma di cosa volevi parlarmi?-

-         Veramente non me lo ricordo più... Vabbè, ciao.-

-         Addio...-

 

 

-         Ciao, gigante, non è che puoi portare qualcosa per me?-

-         Cosa?-

-         Avrei un ehm... oggetto a casa, vorrei lo sollevassi....-

-         Così facile? Dopo passo da te, che ci vuole?-

-         Scommetto due dollari che non ce la fai a sollevarla...-

-         Che cos’è di preciso?-

-         Ehm... in realtà è una spada...-

-         E dove l’hai presa? Non l’ hai rubata, vero?-

-         No, no... diciamo che l’ho trovata...-

-         Vabbè, mi fido... comunque non disturbo a casa tua?-

-         No-no non ti preoccupa’ al massimo la tua taglia darà un pò nell’ occhio-

-         Cos’ ha che non va?-

-         Lo sai, sei un gigante, bello...Ma ti sei fatto la lampada?-

-         No perchè?-

-         Se lo dici tu... Vabbè, a dopo, ciao...-

-         A dopo.-

 

(a casa)

- Ma quanto ci mette quello ad arrivà?-

(passano un pò di minuti)

...

(Ticchettio d’orologio)

...

(Passa un’ora, poi due)

...

 

-         Ehi, c’è qualcuno per teeee! Sta salendo!-

-         Ok, grazie.-

-         Posso salire anch io?-

-         E non scocciare, sorella...-

-         Ok, ok non te la prendere!-

 

Bussano alla porta...

 

-         Entra...-

-         Sono quì per la spada..-

-         Strano, hai un raffreddore? la tua voce...-

-         No...-

Entra qualcuno, ma non è chi si aspettava...

E’ un ragazzo, ha capelli corti e lisci. E’ alto. I suoi capelli hanno un colore strano, quasi quanto il suo: sono rossi.

 

-         E tu chi sei?-

-         Sono venuto a riprendermi la mia spada...-

-         Cosa?! Rispondi, prima, chi sei?-

-         La spada, è mia, l’ho lasciata quì ieri...-

-         Riprenditela allora, bello... Sempre se ci riesci, è un masso...-

(risata)

 

Il ragazzo avanza verso di lui, poi si abbassa, mette la mano intorno all’ impugnatura...

Quel ragazzo gli sembra familiare, ma non capisce chi sia...

Vede il ragazzo alzarsi con la spada in mano che sembra leggerissima...

 

-         Ma come diamine...?-

-         Te l’ho detto, la spada è mia...-

Il ragazzo è davanti a lui, in piedi, mentre lui e seduto sul letto.

Si fissano negli occhi.

 

Il ragazzo alza il braccio e lo riabassa, la spada viene calata su di lui.

Vede la lama avvicinarsi e fenderlo al torace, senza riuscire a fare nulla, nemmeno muoversi, nemmeno distogliere lo sguardo. Poi buio.

 

Apre gli occhi. Ha fatto un sogno strano, davvero strano.

Ha sognato una ragazza, dai capelli rossi e lunghi...

Poi un uomo, antipatico, insopportabile... non sa perchè ma gli ricorda qualcuno di sua conoscenza; però nel sogno aveva qualcosa di strano: portava gli occhiali...

Poi qualcuno di grosso, molto grosso... quasi un gigante...

E poi qualcuno di diverso, qualcuno che ricorda, un ragazzo ancora più odioso dell’ uomo con gli occhiali... un ragazzo con i capelli rossi e lo sguardo fermo. Un ragazzo che non si da per vinto e che si oppone a lui in maniera a dir poco odiosa. Un ragazzo con una grossa spada senza elsa ed un lungo vestito nero.

Uno sporco shinigami.

Poi che altro? Non ricorda molto...

Certo che quel sogno aveva davvero poco senso...

 

 

Grimmjow si alzò a sedere sulla fredda roccia, lo sguardo per terra corruciato, chiedendosi perchè avesse fatto un sogno tanto bizzarro...

 

 

Ho voluto parlare di un sogno un pò strano fatto da uno dei cattivi che io preferisco. J Inizialmente penso che i lettori identificheranno il personaggio in Ichigo, naturalmente, ma alla fine si scopre che c’è qualcosa di strano... Il personaggio con cui Grimmjow parla all’ inizio è il padre di Ichigo, poi ad un certo punto c’è anche Karin (quando dice “e non scocciare, sorella!”). Gli amici della scuola invece sono una sorta di parodie: quello che dovrebbe essere Ishida in realtà risulta essere un misto con Ulquiorra (non sò perchè ma mi è venuto in mente così, forse perchè Ichigo e Ishida all’ inizio non vanno molto d’ accordo e anche Grimmjow e Ulquiorra non si sopportano da quello che ho capito...), Inoue è l’ unico personaggio “amico” che rimane lo stesso, e poi c’è Chad che è un misto con Yammy (volevo dare l’ impressione di un qualcuno di grande, visto che Chad è forzuto, così ho esagerato... Yammy è molto più grande xD ). Naturalmente il personaggio che compare poco prima che il sogno finisca è Ichigo J  Vabbè, ora vi lascio e spero la storia vi sia piaciuta. Mi raccomando, commentate, commentate!!