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Autore: Eponine17    24/11/2019    0 recensioni
Alex e Spencer. Acerrime nemiche. Due sedicenni alle prese con il difficile e incasinato periodo adolescenziale. Una popolare e l'altra invisibile. Cosa succede se il destino decide di unire le loro vite grazie ad una situazione inaspettata? Riusciranno a sotterrare l'ascia di guerra o continueranno ad essere l'una la migliore nemica dell'altra?
Genere: Angst, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“And it’s all in my head
But she’s touching his chest
Now,he takes off her dress now
Let me go
‘Cause I just can’t look it’s killing me
And taking control
Jealousy turning saints into the sea
Swimming through sick lullabies
Choking on your alibis
But it’s just the price I pay, destiny is calling me
Open up my eager eyes
‘Cause I’m Mr. Brightside”
The Killers - Mr. Brightside
 
 
18° Capitolo - prima parte
“YOU ARE THE DANCING QUEEN, YOUNG AND SWEET ONLY SEVENTEEEEN” la suoneria del mio cellulare mi sveglia di soprassalto. Mi lascio sfuggire un lamento. Ho ancora gli occhi chiusi mentre cerco il telefono tra i cuscini.
<< Pron >>
<< Sono fuori alla tua porta. Apri >>.La chiamata è terminata. Resto a fissare lo schermo per buoni cinque minuti. Cosa? Sono ancora nel mondo dei sogni e non riesco a connettere. Cosa è successo? Ricompongo il numero.
<< Alex, perchè non hai ancora aperto la porta? >> Aiden mi domanda bisbigliando.
<< Pensavo di averlo sognato! E poi è il modo di rispondere al telefono? “sono fuori alla tua porta?” cos’è un indovinello? Un messaggio in codice? E per tutti i santi, Aiden...cosa diavolo ci fai fuori casa mia alle... >> allontano il telefono dall’orecchio e do uno sguardo all’orario << Alle maledettissime sette del mattino? >> urlo con la voce impastata.
<< Vieni giù e te lo dico. Ho portato le ciambelle >> lo sento sorridere attraverso il cellulare. Bofonchio qualcosa e attacco. Maledetto, sa come corrompermi. Mi trascino giù per le scale e apro la porta. Vengo accolta da un bicchiere di cappuccino e una busta di dolci e invitanti ciambelle. Guardo il mio amico in cagnesco.
<< Entra, rompiscatole >>
Siamo seduti sul divano, ho la faccia affondata nel caldo e squisito liquido fumante.
<< Devo chiederti un favore >> sbotta Aiden. Lo guardo di traverso.
<< Questo favore non poteva aspettare un orario decente? >> esclamo infastidita
<< Perchè mai? Con una bella giornata come questa, come fai a non essere felice? >> mi dice sorridendo.
<< Non trovo niente di felice prima delle undici del mattino >> rispondo tra un morso e un sorso.
<< Comunque, che vuoi? Così posso tornare a dormire >>
<< Ehm...ecco... stavo pensando che..ecco,le cose tra me e Spencer vanno bene. Però ecco...ho notato che c’è un pò di imbarazzo e quindi...volevo chiederti, se tu insomma... >>
<< Gesù, Aiden! Taglia corto...avanti, dimmi tutto >> esclamo esasperata.
<< Voglio invitare Spencer ad un secondo appuntamento ma sono troppo nervoso...quindi ho pensato, perchè non organizzare un doppio appuntamento? Io e Spencer e tu e Chloe! >> dice tutto d’un fiato. Sgrano gli occhi. Sta scherzando, vero? Lo guardo allibita. Aiden sembra nervoso e si sta rosicchiando le unghie. Faccio un respiro profondo.
<< Aiden... >>
<< Lo so, lo so. Ti sembra una pessima idea ma non te lo chiederei se non fosse importante >> mi dice in tono supplichevole.
<< Bambi, questa non è una pessima idea. Questa è la regina delle pessime idee. Assolutamente no. Come potrebbe aiutarti con Spencer una situazione del genere? >> esclamo infastidita.
<< Perchè creerebbe una situazione più leggera. Eliminerebbe stupidi silenzi imbarazzanti e io mi sentirei più a mio agio...ti prego scimmietta! >>
Col cavolo che accetto. Altro che situazione leggera! Preferirei camminare sui carboni ardenti pur di non vedere Spencer e Aiden in atteggiamenti amorosi.
<< No, Aiden...non puoi chiedermi questo >> dico in un sospiro
<< Se non lo chiedo a te, che sei la mia migliore amica, allora a chi dovrei rivolgermi? Ti prego Alex! Spencer mi piace così tanto...ti prego, ti prego, ti prego >>. Il mio amico adesso si è inginocchiato davanti ai miei piedi e ha le mani unite davanti al viso. Ogni fibra del mio corpo grida “NO”, a grandi lettere cubitali ma so quanto Aiden desideri costruire qualcosa di serio con Spencer e, cito sue testuali parole, da migliore amica quale sono, non mi posso tirare indietro. Sospiro rumorosamente, mi avvicino e gli lascio un tiepido bacio sulla fronte. Il ragazzo sposta le mani e mi guarda sorridendo. Due secondi dopo mi si getta addosso.
<< Si, si si si! Ti voglio bene, scimmietta. Aaah, quanto ti adoro >> grida tra le mie braccia. Sorrido divertita anche se ho una fitta al cuore che so che non andrà via facilmente. Finalmente Aiden è andato via, adesso sono di nuovo a letto ma non ho più sonno. Come potrei? Ah, che io sia maledetta. Sarà il giorno più brutto della mia vita. Mi copro la faccia con un cuscino e inizio ad emettere suoni incomprensibili quando, all’improvviso, sento qualcuno bussare alla mia porta. Sposto il cuscino e borbotto un “avanti”. Spencer fa capolino nella mia stanza, ha un espressione divertita e incuriosita.
<< Ho sentito dei lamenti e ho pensato di venire a controllare! Tutto ok? >>. Annuisco debolmente. La ragazza sorride e si butta nel letto, accanto a me. Mi si blocca il respiro. Sento il calore del suo corpo scottarmi la pelle. Ha la faccia impiatricciata dal sonno, ma la trovo estremamente carina. Restiamo a guardarci per un pò, noto una piccola ciocca di capelli davanti ai suoi occhi e, senza accorgermente, allungo la mano e la sposto delicatamente dietro all’orecchio. Mi rendo conto del gesto solo dopo aver visto la ragazza arrossire. Alexandra, ma sei impazzita? Spencer si schiarisce la gola e sorride, come se niente fosse.
<< Stasera ti va una maratona di “Scream” accompagnata da chili di pop corn e gelato? >>. Mi si illuminano gli occhi! Passare una serata a guardare film horror trash e mangiare schifezze? Questo è quello che definisco il mio appuntamento ideale. Aspetta un momento. Che cosa ho pensato? Appuntamento? Uuuugh perchè sono fatta così male?? oh, cavolo. Appuntamento. Mi sono appena ricordata che stasera mi vedo con Chloe. Il mio sorriso svanisce lentamente.
<< Mi piacerebbe...ma stasera ho un appuntamento con Chloe >> mormoro. Spencer mi guarda in silenzio per alcuni secondi, poi sorride.
<< Tranquilla, sarà per un altra volta >>. Adesso si è alzata e si sta avviando alla porta mentre io sono rimasta nella stessa posizione cercando di non sentire la mancanza del suo corpo vicino al mio.
<< Che ne dici se..facciamo colazione e passiamo la mattinata in piscina? >> mi chiede quasi speranzosa. La guardo mentre si mordicchia il labbro.
<< Dico che è un ottima idea! >> esclamo sorridendo.
<< Ottimo! Vado a preparare i pancakes...sarai affamata! >> e,senza aspettare una mia risposta, esce dalla porta. Mi porto una mano sullo stomaco. Ok, vai con la seconda colazione! Gli Hobbit sarebbero fieri di me. Sono placidamente sdraiata al sole,quando noto qualcosa farmi ombra. Apro un occhio e noto il viso di Spencer a pochi centimetri dal mio. Mi guarda incuriosita. Io invece ho gli occhi sgranati e il fiato corto, il mio sguardo è sulle sue labbra rosee...sembrano così soffici,sono tentata di catturarle tra le mie per sentirne il sapore.
<< Uhm...Spence...cosa fai? >> mormoro con difficoltà.
<< Hai davvero accettato un doppio appuntamento con me e Aiden? >>, annuisco timidamente
<< Perchè? >>. Eh, bella domanda! Me lo chiedo anche io. Scrollo le spalle. Spencer si allontana dal mio viso e io riesco a respirare normalmente.
<< E’ un problema? >>, la ragazza sembra rifletterci un pò su
<< No, cioè...non lo so. Perchè hai detto di si? >>
<< Aiden me l’ha chiesto...e non ho saputo dirgli di no.. >> lo so che non è una vera risposta, ma non so cos’altro dirle. La ragazza mi fissa ancora per qualche secondo poi annuisce lentamente. Stupido Bambi, in che situazioni mi metti? In tutto questo ancora non ho chiesto a Chloe se le va bene questo appuntamento a quattro, speriamo bene. Ore dopo, sono pronta per uscire con Chloe ma non sono per niente emozionata e la cosa mi fa sentire una persona orribile. Ma le ho promesso che ci avrei provato e sono intenzionata a mantenere la mia parola. Siamo in un parco non lontanto dalla città, stiamo facendo un pic-nic serale e sto trascorrendo davvero una bella serata, ma non riesco a scrollarmi di dosso la sensazione di star passando il tempo con una buona amica e niente di più. Ugh, perchè sono così complicata?
<< Ehm, Chloe..ecco..dovrei chiederti una cosa! Ovviamente se non ti va lo capisco perfettamente eh...in fondo è una cosa assurda cioè ai limiti dell’imbarazzante.. >> sto farfugliando stupidamente e la ragazza ridacchia di gusto.
<< Sei adorabile quando farfugli cose senza senso >> mi dice dolcemente per poi lasciarmi un tenero bacio sulle labbra
<< Avanti...cosa mi devi dire >>. Faccio un respiro profondo. Ora o mai più.
<< Ti va di andare ad un doppio appuntamento? >> dico tutto d’un fiato. La ragazza mi guarda incuriosita
<< Aiden mi ha chiesto di aiutarlo ad alleggerire un pò l’atmosfera tra lui e Spencer..e ha pensato a questa soluzione... >>
<< Oh.. >> è tutto quello che mi dice. Che significa? “Oh” si va bene, o “Oh” tu sei fuori di testa insieme al tuo amico?
<< Ripeto, non sei obbligata eh, posso tranquillamente dire ad Aiden di no, è un suo problema non nostro..insomma è grande e vaccinato può cavarsela da so >> le labbra di Chloe fermano il mio fiume di parole. Ricambio il bacio e la sento sorridere sulle mie labbra.
<< Certo che accetto! Sarà divertente >> esclama. Oh, Chloe..io e te abbiamo un concetto totalmente differente di “divertimento”. Torno a casa, più confusa che mai. Tutta questa situazione mi farà perdere anni di vita, vedo già dei capelli bianchi sulla mia testa. Sono entrata nel salone e noto la tv accesa, mi affaccio leggermente e vedo Spencer rannicchiata sul divano che dorme. Un sorriso spontaneo si affaccia sul mio viso. E’ una scena dolcissima. Non resisto e mi avvicino alla ragazza, mi abbasso lentamente e la osservo più da vicino. Lo so, creepy. Ma è più forte di me. Le sposto una ciocca di capelli che le copre il viso, cerco di fare piano per non svegliarla nel mentre la mia mano scende lentamente sulla sua guancia. L’accarezzo leggermente e il contatto con la sua pelle calda e morbida sprigiona scariche elettriche per tutto il mio corpo. Sospiro. Non posso continuare a provare questi sentimenti. Non voglio incasinarle la vita perchè è questo che farei, la trascinerei nel mio mondo di indecisioni e paure e non è questo quello che voglio. Desidero che lei sia felice, desidero che sia amata e rispettata. Voglio che si senta al sicuro ed io sono instabile e inaffidabile. Lei ha bisogno di una persona diversa da me. Ha bisogno di Aiden. Mi alzo controvoglia e mi avvio in camera, non vedo l’ora di fare una bella dormita. Controllo il cellulare, tre messaggi. Li apro:
“Chloe: Ah, Signorina Davis! Non so cosa mi ha fatto...una magia? Un incantesimo per legarmi a lei? E’ l’unico motivo che mi viene in mente visto che ho accettato di fare un appuntamento a 4 XD Scherzo ( forse ), grazie per la serata...buona notte ragazzina”
“Aiden: Ok, ho già organizzato la serata. Sarà un doppio appuntamento con i fiocchi! Ci vediamo venerdi, scimmietta <3”
“Peyton: Ugh, odio queste stupide cene in famiglia. E odio te e Aiden. Perchè mi lasciate in balia dei miei parenti? Ho passato la serata seduta accanto a mio nonno che non ha fatto altro che giocare con la dentiera. Non mi abbandonate per un paio di tette, tu e Aiden ricordatevi sempre di me. Ah, devo trovarmi un ragazzo o devo iniziare ad iscrivermi a qualche corso come futura “zitella gattara”. Ah,ti odio. No, non è vero. Ti voglio bene A. Davis. Notte <3”
Rido di cuore, ah...fortuna che c’è Peyton.
  
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