Piccolissima one shot. Spero vi diverta. Anche oggi rubo tempo alle pratiche perennemente sulla mia scrivania.
Spero me la farete passare come decente. Scrivo in un caldissimo sabato pomeriggio in ufficio…CAPITEMI!!
PS. Ho rubato i nomi di Gen e Alexander dalla meravigliosa saga di Ellephedre, spero non le dispiaccia. Se così fosse dopo un segnalazione provvederò immediatamente a sostituirli. Nel caso di fastidio in questo senso chiedo scusa sin da ora.
Un abbraccio. Chichilina

La concentrazione nell’aria era decisamente palpabile,  almeno quanto la tensione tipica di situazioni come quella.
Dovevano decidere per le ultime mosse. Poi non sarebbero potuti tornare indietro.
La sconfitta? Non era nemmeno ipotizzabile. Per nessuno di loro.
In sottofondo si poteva sentire solo il ticchettio dell’orologio da parete. In quel momento sembrava le lancette avessero rallentato il ritmo del loro camminare.
Uno contro l’altro,  si scrutavano a vicenda sospettosi, prima di porre fine a quell’incontro- scontro una volta per tutte.

Erano abituati a lotte dure e senza un’evidente via d’uscita. Loro, infondo, erano gli uomini delle Sailor.
I loro cuori erano temprati dalla continua paura di non vederle  tornare dopo una battaglia.  Le loro spalle erano divenute più forti conoscendo i pericoli a cui erano continuamente sottoposti.
Ma ora era diverso.
Diversa la situazione, diversi i ruoli, diversa la posta in palio.
I ragazzi continuavano a studiare le proprie mosse.
Chissà se le loro compagne, così unite nella vita e nella missione, avrebbero mai creduto che gli uomini che avevano scelto , sarebbero stati così ferocemente gli uni contro gli altri un giorno? Probabilmente no, però era così.

Ancora qualche istante e ognuno avrebbe scoperto la propria posizione. Non ci sarebbero stati pareggi, un solo vincitore.
Un’ultima occhiata reciproca, un respiro profondo…
…
-    Ha, Ha, Ha…Full di donne!
-    Nooooooooooo! Ma come è possibile, di nuovo!?
-    Sono un mestro delle carte, ho stra-vinto ragazzi!
-    Questa è l’ultima volta che gioco con te Yuichiro!
-    Anche io, poco ma sicuro!
-    Ha, ha!
-    Ero certo di farcela questa volta.
-    Mio caro Alexander, il tuo genio matematico non può nulla contro la mia bravura al poker.
-    Sei proprio un pallone gonfiato.
-    Mi dispiace anche per te dottor Mamoru,  ma” il maestro” non si batte!
-    E tu saresti “il maestro”?
-    E certo Gen…vi ho decisamente stracciati per la terza volta, miei cari!