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Autore: Spensieratezza    27/11/2019    1 recensioni
Questa storia su ricollega alla saga di Jensen, Jared e i gemelli. Si tratta di un missing moment che racconta il legame tra Jensen e Duefacce. Dietro la maschera si nasconde il suo grande amore Jared, ma Jensen non lo sa e per lungo tempo si inseguiranno, senza che il biondo sappia chi si nasconde davvero dietro la maschera.
Genere: Angst, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: AU, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Fiaba oscura/ serie dei gemelli '
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Dopo quello che era successo con la telefonata con Bela, Jared si sentiva spossato, arrendevole, prosciugato.
Tornò da Jensen capendo che lui, solo lui era la persona, la cosa, il tesoro più importante della sua vita.
All’improvviso la sua missione perse di significato, tutto perse di significato, anche sé stesso.
Jensen, esisteva solo lui. Voleva solo renderlo felice. Lui, per sempre.

Maledetta la missione, maledetto anche lui stesso. Si sarebbe dannato cento volte pur di rendere felice quella persona al suo fianco.
Si sdraiò addosso a lui e si cullò in quello che pensò essere un profumo d’amore.
 
Durante la semi incoscienza, credette di sognare.
Jensen, il suo Jensen, lo stava accarezzando, come non aveva mai fatto.
Era di nuovo il suo Jensen.

Quello di una volta, di quando erano amanti.
“Ti amo..”
Oddio, no, non era un sogno, neanche, era forse in paradiso, sì, doveva essere così.
Proprio così.
“Ti amo..guardami..”
Lo accarezzò sul viso e Jared aprì appena gli occhi.

Anche se non voleva farlo davvero, perché adesso lui stava bene e non voleva svegliarsi.
“Dimmi che anche tu mi ami..”
E Jared non ce la fece più.
Esplose.

I suoi sentimenti furono come il big bang, incontrollabili, non ce la faceva più, semplicemente, voleva donare a Jensen tutto il suo cuore.
“Ti amo così tanto che preferirei morire pur di proteggerti..” disse con tono profondo. Una profondità che veniva dal cuore.
Jensen lo guardò in un modo come se il cuore gli stesse per scoppiare, gli accarezzò il viso e pianse, mentre lo baciava.
Finalmente.
Finalmente riprendeva a respirare.
Sentì le lacrime di Jensen baciargli le labbra.
Aspetta..aveva pensato baciargli le labbra?

Come era diventato sentimentale.
Eppure era quello che stavano facendo, in un modo così dolce che non gli stavano bagnando le labbra ma le stavano BACIANDO.
Gli asciugò gli occhi con le dita.
“Voglio renderti felice..” disse dal cuore.
“Allora resta sempre con me..non abbandonarmi più..”
E Jared cedette. Per la prima volta le sue convinzioni crollarono insieme a lui.
Non c’era niente di più importante di Jensen, niente.

Fanculo tutto.
“D’accordo.”
Incurante delle conseguenze. Incurante di tutto.
E se ancora avesse qualche dubbio, lo slancio di Jensen nel baciarlo, ebbe il potere di cancellare tutti i suoi dubbi.
 
 
 
 
*

Quando Misha arrivò, maledì sé stesso, per quello che stava facendo.
Distruggere il sogno del suo migliore amico era da crudeli ma DOVEVA farlo.
E odiava anche Jared per costringerlo a fare una cosa del genere.
“Ti rendi conto di cosa gli hai promesso??” gli chiese Misha, facendolo uscire dalla caverna.

“Non è necessario uscire sai..la potenza del suo sonno durerà ancora a lungo, è il processo di guarigione che ha bisogn…”
“Jared, ascoltami bene, mi hai detto come funziona, ma non ho voglia di rischiare che una minima parte di lui possa ascoltare e ricordare quello che ci stiamo dicendo..so che tu dentro di te lo SPERI..”
Jared sbuffò.
“Come puoi essere così cinico? Credi ti metterei in pericolo apposta?”

“No, ma tu non sei lucido in questo momento, apposta per quello che gli hai promesso..sai che non puoi mantenerlo..”
“Chi te lo dice? Posso continuare ad amare Jensen e fare quello che sto facendo, mi mancano solo TRE ANNI, cazzo.”
“Jared..” disse Misha chiudendo gli occhi. “La moneta ti HA DETTO che non avresti dovuto muoverti dalla navicella.”

“Non è esatto. Ha detto che non potevo più fermarla, che era necessario che viaggiasse sempre ad una velocità accelerata per accelerare la destinazione, pensavo pure io che sarei stato costretto ad isolarmi per sei anni, ma alla fine..”
“Alla fine POTEVI allontanarti dalla navicella, per brevi periodi ma poi dovevi TORNARE per alimentare il suo carburante, e questo è uno dei motivi principali per cui sei sempre dovuto sparire e non potevi rimanere sulla Terra troppo a lungo..”

“Senti, se il problema è SOLO questo, io spiegherò a Jensen che sarò costretto ad assentarmi per dei periodi..non è necessario che sappia perché..deve solo fidarsi di me, ma..”
“Non capisci proprio eh??? Tutti noi ci siamo sacrificati per te, e il TUO AMORE, il tuo TRASPORTO per l’uomo che ami, sta annullando questa magia potentissima.”
Jared lo spinse, furibondo.
“Stai mentendo!! Stai mentendo per convincermi!”

“Ora sarei anche un bugiardo! Sei davvero fuori di te, ma ti capisco, quindi sarò paziente. Se non crederai a me, crederai almeno a questo.”
Gli mostrò una palla viola luccicante, sembrava una di quelle palle magiche di natale ma grande il doppio.
“Che cazzo è questo.”
“Questo..è quello che ti permette di non mandare tutto a puttane, brutto idiota. “

Jared guardò quel brillio che circondava quello che sembrava un confuso ammasso e groviglio di roba meccanica.
“Il motore della navicella.”
Jared alzò il viso verso Misha.
“Cos’è quell’alone dorato?”
“La magia, Jared, LA MAGIA. Il carburante che permette a noi stupidi idioti di fare questo viaggio incredibile e impossibile, sospeso tra materia e sogno.”

Jared lo guardò con riverenza, ammirazione e anche dolore..mise una mano sulla palla di vetro.
“Sta..morendo?”
“Sì, Jared.”
“No..perchè?? Che cos’ho fatto..è…colpa mia?”
Misha chiuse gli occhi.
“La magia che alimenta la navicella è collegato con il chakra del tuo cuore e con il mio e con quello di Minnie..ma ora il tuo cuore è dolorante e da un’altra parte.”
Un velo di lacrime offuscò la vista di Jared.

“Il mio amore per Jensen sta facendo morire la navicella?”
“Minnie mi ha avvisato prima che tutto finì, che questo poteva succedere. Mi ha dato questo oggetto, dicendo che se fosse capitata una cosa del genere, questo oggetto mi avrebbe avvertito e che avrei dovuto avvisarti, perché lei SAPEVA, sapeva, Jared, che tu avresti ceduto.”
“Sapeva che ero troppo debole per non mandare tutto a puttane.”
“No, SAPEVA che il tuo amore per lui era troppo forte.”
“Mi dispiace..mi dispiace..”
Misha gli prese il volto tra le mani.

“Jared..se ora tu TORNI, puoi rimediare a tutto questo, dare nuova linfa vitale alla navicella, ma non potrai più tornare.”
“Mai???”
“Fino a quando non avrai trovato almeno uno dei tuoi fratelli, Jared. Hai esaurito parte della tua magia, la navicella non resisterà più a un’altra separazione dalla sua alimentazione, cioè te..” disse con tristezza.
Jared si mise una mano sulla bocca.
“Non potrò più vedere Jensen..e te…per tre anni?”
“Mi dispiace..”

Jared lo fissò.
“E se decidessi che il gioco non ne vale la candela? E se decidessi che Jensen è più importante di tutto? E se non volessi più perderlo? Se non volessi più separarmi da lui per andare in una missione in cui non credo più?”
“Rinunceresti quindi a ridare una famiglia a Jensen? A me?

Jared sbarrò gli occhi a quelle parole.
“Sei ingiusto.”
“Anche tu…”
Altre lacrime solcarono i suoi occhi.
“Non avere nessuna certezza..andare incontro all’ignoto per delle persone che..potrebbero non esistere o potrebbero essere morte..”

“Se tu fossi al loro posto, vorresti che tuo fratello ti cercasse? O preferiresti che ti abbandonasse, che venissi dimenticato? Stimeresti un fratello così?”
Jared a quelle parole crollò in ginocchio.
“Sono una persona orribile” si mise le mani in faccia.
“No..solo umana..”
Gli tolse le mani dalla faccia.

“Una simile cosa spaventa..lo spazio profondo spaventa..io ti capisco..credevo di impazzire laggiù..eppure ti ho seguito..lo sai che ti seguirei sempre..perchè è quello che faccio con le persone che amo..tu ami i tuoi fratelli, Jared? So che non li hai mai visti..ma tu SENTI di amarli?”
Jared restò ad ascoltare il suo cuore per dei secondi.
“Sì..io..credo di sì..li ho amati da tutta la vita ancora prima di sapere che erano più di uno.”
Misha annuì.

“E tu non vuoi essere da meno di me, vero? Parlo di seguire le persone che ami..”
“Ma tu sapevi dov’ero io..” disse Jared.
“E che importanza ha sapere che tu eri li al mio fianco? Sapevo forse dove stavi andando? No.  ed è quello che gli esseri umani fanno continuamente, seguono gli altri senza sapere dove andranno, senza sapere quale destinazione li faranno prendere, li seguono semplicemente. Io non sapevo dove mi portasse, seguirti, eppure ti ho seguito, ha poca importanza che tu insegui una destinazione o una persona. L’ignoto fa sempre paura ma ogni passo che conduci tu fa capire quanto era pericoloso restare fermi.”
Jared ascoltava rapito.
“Jensen…mi aspetterà?”
“Sono sicuro di sì.”

“E i miei fratelli..e i tuoi..e i suoi..mi perdoneranno per aver a volte dubitato?”
“Penso che dovranno perdonare anche me e Jensen..un mucchio di persone..se dovessimo trovarli. Non pensare di avere l’esclusiva.”
Jared gli accarezzò una guancia.
“Sono stato così egoista. A volte penso di essere il solo a soffrire..ma questa connessione che Jensen e te avete avuto con quelle visioni..oh, Misha, potresti avere un gemello anche tu..diosanto anche Jensen potrebbe averlo..”

“Io lo so, Jared..” disse stringendogli la mano sulla guancia. “Tu hai paura che possano essere tutti morti..ma credimi..se anche solo uno di quei neonati è vivo,.sarà valsa la pena fare tutto questo..tutto questo viaggio.”
Un’altra lacrima solitaria solcò il viso di Jared.
“Ho quasi rischiato di mandare tutto a puttane di nuovo ma giuro che è l’ultima volta. Voglio ritornare sull’astronave ma prima..abbracciami..”

Misha lo abbracciò fortissimo, sapendo che non lo avrebbe più rivisto per tre anni.
“Con la magia ancora presente nell’astronave, potrai usare il catalizzatore di trasferimento, sulla mia casa. Usalo quando avrai bisogno che ti venga trasferito cibo, acqua e ossigeno. Non voglio che il mio migliore amico muoia di inedia. Mi raccomando. Non farmi preoccupare, lo saprò se non lo farai.”
“Ti voglio tanto bene, Mish..”

“Vuoi salutare Jensen prima di andartene?”
Jared si lasciò sfuggire un singhiozzo.
“Io..”
“Su, vai..” lo spinse Misha.
 
Jared tornò dal suo biondo e lo abbracciò, delicatamente, sorpreso poi di sentire Jensen rafforzare la presa in un moto possessivo.
Jared sbarrò gli occhi guardando il moro.

“Il cuore capisce quando stai per dire addio. È molto più intelligente del cervello.” Sussurrò.
Jared dovette districarsi dal suo abbraccio con dolore e in lacrime si alzò, vide che delle lacrime erano sfuggite dagli occhi di Jensen e questo inondò il viso di Jared di altre lacrime. Fuggì fuori.
 
 
Misha lo seguì. Pensò che Jared sarebbe crollato facendo una sciocchezza.

“Strappami il cuore da petto, MIsha. Non voglio più sentire tanto dolore.”
 






















Note dell'autrice: ho tanto da dire stavolta, quindi cerco di essere breve perchè altrimenti le note saranno chilometriche

1) CAPITOLO : questo capitolo sarebbe dovuto essere diverso e il motivo per cui è così tanto sdolcinato è merito di Teamfreewill <333 infatti lei mi ha fatto vedere un video j2 dove si abbracciano e... insomma, io piena d'amore per sta cosa mi sono sentita ispirata, oltre ad avermi migliorato la giornata, quindi grazie <3 non mi importa di suonare patetica, a volte basta davvero poco per essere fonte di ispirazione e per migliorare la giornata di qualcuno, a qualcuno basta un sorriso , quindi non credo sia stano che a qualcun altro può bastare un video <3

2)JARED DEBOLE?  Mi rincresce un'unica cosa,il fatto di mostrare un Jared così tanto piagnone in questa storia! Per come la intendo io, è solo emotivo e piange così tanto perchè prova dei sentimenti fortissimi, ma qualcuno potrebbe vederla come segno di debolezza, mi dispiace molto, io posso solo dire come non riuscivo a vederlo in nessun'altra maniera e spero avrà modo più avanti di dimostrare quanto è forte ^^

3) JARED E L'ASTRONAVE: Spero che tutta la cosa di Jared che prima si era detto che non poteva spostarsi dall'astronave e poi che alla fine può farlo, non suoni ridicola, ci ho pensato anche io, ma alla fine ho riletto i capitoli e DA NESSUNA PARTE avevo scritto che Jared NON POTEVA spostarsi dalla navicella lol
lui temeva solo la solitudine e il fatto di non poter intraprendere quel viaggio assieme a Misha, aveva bisogno del suo sostegno, ma in realtà io ho SEMPRE DETTO che Jared avrebbe rivisto Jensen come dufacce in questi sei anni che sarebbero intercorsi, altrimenti sarebbe come annullare quello che ho detto fin dalla primissima storia, già li avevo detto che Jensen aveva combattuto con Duefacce durante negli anni e come poteva farlo se rimaneva rinchiuso per anni nell'astronave? xd
quindi insomma non è che mi sono incartata più di tanto xd

4) JARED E MISHA: anche stavolta mi sembra di sfiorare lo slash xd ma credetemi non lo faccio apposta e non c'è nessun secondo fine, semplicemente io vedendo Jared così mi viene voglia di spupazzarmelo di coccole e consolarlo, non potendo farlo io, lo faccio fare a Misha xd non è cosi che farebbe un migliore amico vero? xd
a volte penso: no questa cosa forse è un po troppo xd ma lo faccio lo stesso perchè mi piace e perchè davvero non c'è malizia tra di loro, Jared è troppo solo e ha bisogno di più affetto possibile

5: COME SI NUTRE E MANTIENE JARED NELLA NAVICELLA: è stato sempre uno dei miei talloni d'achille quando guardo anime e altre cose che vengono ambientati nello spazio. Come fanno a nutrirsi, a bere, a lavarsi, espletare i propri bisogni ecc?? xd
ovviamente mai nessuno si degna di spiegarcelo, e io non volevo fare un'altra cosa ridicola a questi livelli. Se ci pensate, sarebbe un po assurdo riuscire ad avere delle abitudini normali in un'astronave, o meglio io non so come fanno gli astronauti ma immagino qualsiasi cosa adottino, non è il progetto di una sopravvivenza durata anni e anni e anni. xd 
io ho voluto trovare una soluzione realistica o semi realistica a questa cosa, mi sono immaginata (e questa cosa l'avevo già detta ) che qualsiasi riproduzione di mobilio dell'astronave funzioni per merito di un catalizzatore a distanza sulla Terra. Ciò vuol dire che Misha usando la SUA acqua del rubinetto, può farla passare attraverso il rubinetto di Jared, grazie a una corrente magica.
Ovviamente parliamo di fantascienza, ma un modo dovevo pur trovarlo xd altrimenti come farebbe Jared a lavarsi nello spazio? E anche il cibo e l'acqua dopo un po finiranno.
lo so che mi sto arrampicando un po sugli specchi ma vi prego, fate finta che è possibile, anche perchè sono l'unica che perlomeno cerca di trovare una soluzione a ste problematiche xd
   
 
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