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Autore: DRACON    28/11/2019    0 recensioni
un antico male si risveglia dopo un lungo sonno scegliendo i suoi vassalli riusciranno ladybug e chat noir ed un nuovo alleato a fermare la minaccia incombente oppure verranno anch'essi consumati dall'oscurità. alcune volte per sconfiggere forze oscure devi essere peggio di loro.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

 

Eroi malvagi.

 

Francia, più nello specifico a Parigi. In questo momento tra i ragazzi stava spopolando un nuovo gioco di carte chiamato Duel Monters. In quella mattinata, dove il sole splendeva, in cielo c'era una ragazza che poteva avere quattordici anni, dai capelli blu, occhi azzurri e lineamenti in parte orientali che correva per andare a scuola.

 

?: tardi, tardi, fatto tardi ho perso tempo a casa per sistemare il mio deck!

 

Mentre correva e sbraitava del ritardo quando urtò un ragazzo che poteva avere la sua età, dalla giacca nera con disegnate dietro due ali bianche, indossava dei jeans e aveva capelli castani. Si girò, così che la ragazza poté vedere i suoi occhi azzurri. Lo sconosciuto mise in tasca quella che sembrava la mappa della città e tese la mano per aiutarla a rialzarsi.

 

?: colpa mia cercavo in vano di orientarmi per la città. Piacere mi chiamo Ryoga Kamishiro.

 

In un perfetto francese dimostrando di conoscere la lingua del posto.

 

?: Marinette piacere, quindi tu sei nuovo in città.

Ryoga: sì, sono, arrivato ieri ed è stato un bel viaggio. Ora stavo cercando di capire dov’è la Françoise Dupont High School.

Marinette: allora credo che inizierai il tuo primo giorno di scuola in ritardo, dato che siamo in ritardo.

Ryoga: non male primo giorno in ritardo, però visto che andiamo nella stessa scuola potremmo andare insieme così smetto di seguire questa stupida mappa.

Marinette: certo... ehm.... va bene.

 

Così i due iniziarono a correre per andare a scuola, Finché non si fermarono arrivati nei pressi di un grande edificio a tre piani con il tetto dalle tegole blu e marroni.

 

Ryoga: wow! Quindi è questa la scuola.

Marinette: bella vero?

Ryo: abbastanza, ora entriamo che di sicuro all’interno è anche meglio.

 

Il ragazzo notò il grande cortile della scuola.

 

Ryoga: wow, bel cortile.

Marinette: oh si, in questo periodo viene usato molto soprattutto, per i duelli.

Ryoga: duellate anche qui in Francia? Non ne avevo idea.

Marinette: diciamo che oggi ho fatto tardi per sistemare il mio deck.

Ryoga: allora devi essere una duellante straordinaria.

Marinette: purtroppo no, non sono molto brava per ora, non ho vinto manco una partita… così non potrò mai fare col…

 

La ragazza divenne rossa in viso e dovette coprirsi la bocca.

 

Ryoga: colpo su chi Marinette?

Marinette: ehm. N-nessuno tu invece sei un duellante?

Ryoga: certo solo che evito di duellare quasi sempre.

Marinette lo guardò con aria interrogativa: “come mai?”

Ryoga: diciamo che mi faccio prendere dalla sfida, creando sempre danni.

Marinette confusa: aspetta, ma come fai a fare danni se questo alla fine è solo un gioco?

Ryoga: ricorda Marinette il duel monters è solo un gioco finché non ti trovi davanti l’avversario sbagliato.

Marinette: ho capito meno di prima...

Ryoga: spero che tu non lo capirai mai.

 

I due entrarono in classe venendo sgridati dalla professoressa, per poi presentare Ryoga alla classe. Ryoga prese posto vicino ad un ragazzo dai capelli biondi ed occhi verdi, che subito si presentò.

 

?: piacere Adrien Adreste.

Ryoga: piacere di conoscerti sai sono da poco in città, ma non si fa altro che parlare di tuo padre.

Adrien: sì, immagino.

Ryoga: dimmi, anche fuori dalle copertine ha la faccia di… ehm come posso dirlo in maniera gentile...

Adrien: severo? autoritario?

Ryoga: stavo per dire altro, di meno simpatico però... quello che hai detto tu è più gentile ed immagino che se lo dici tu sia vero.

 

La lezione passava per Ryoga fin troppo lentamente, arrivati alla pausa. Marinette stava parlando con una sua amica dai capelli mori e in parte rossicci. Quando per sbaglio Marinette fece cadere dalla borsa il suo deck. La ragazza iniziò a raccoglierlo quando, venne redarguita da un’altra sua compagna dai capelli biondi con una coda di cavallo e degli occhiali da sole messi sui capelli. La bionda si avvicinò a Marinette con aria saccente e disse: “stai ancora perdendo tempo cercando di diventare una duellante? Marinette sei una duellante mediocre dovresti accettarlo.”

 

Marinette che intanto stava raccogliendo il suo deck alzò lo sguardo alla bionda quasi intristito.

 

Marinette: Chloé i-io…

Chloé: facciamo così, mi rimangio quello che ho detto se mi dici quanti duelli hai vinto.

Marinette: n-nessuno, però sto ancora migliorando il mio deck.

Chloé: secondo me fai prima a buttarlo nella spazzatura.

 

Il nuovo arrivato vedendo il battibecco tra le due ragazze. Volle intervenire per aiutare la ragazza appena conosciuta.

 

Ryoga: Marinette, non ascoltarla credi sempre nel tuo deck riponigli sempre le tue speranze ed esso non ti tradirà mai. Tu Chleo...

Chloè: mi chiamo Chloé!

Ryoga: vabbè, è uguale! Chiedi scusa subito a Marinette e al suo deck, o ti obbligherò io!

Chloé: obbligarmi come?

Ryoga: ti sfido a duello! Se vinco io chiederai scusa a Marinette.

Chloé: accetto, se vinco io invece tu e lei dovrete buttare i vostri deck, forse per Marinette sarebbe più un favore.

 

Marinette e l’amica andarono da Ryoga.

 

?: rinuncia alla sfida, anche se arrogante fino ad ora Chloé si è dimostrata la miglior duellante della scuola.

Marinette: Alya ha ragione purtroppo e viziata ed arrogante, però mi tocca ammetterlo... sa duellare bene.

Ryoga: nessuno offende un duellante e il suo deck davanti a me e la passa liscia. Chloé subirà la mia ira.

 

I due andarono in cortile, si misero in posizione ed accesero i loro duel Gazer e dual pad.

 

Ryoga, Chloé: combattiamo!

 

Ryoga(4000): Chloe(4000)

 

Chloé: inizio io. Pesco dal deck evoco dalla mia mano Vespa da Battaglia Arbalest il fuocorapido(lv4 atk1800-def800)

 

Sul terreno di Chloè entrò in campo una vespa viola e gialla.

 

Chloé: termino il turno con una carta coperta forza. Vediamo che sai fare.

Ryoga: d’accordo! Pesco attivo subito la carta magia fusione oscura che mi permette di mandare dalla mia mano o terreno al cimitero i mostri materiale per la fusione di un mostro fusione di tipo demone, quindi mandando dalla mia mano al cimitero Eroe Elementale Burstinatrix ed Eroe Elementale Avian posso evocare dal mio extra deck Eroe Malvagio Ala Infernale(lv6 atk2100-def1200)

 

Si potevano vedere i due eroi: una donna dal vestito rosso scuro e un eroe alato entrare in un portale oscuro, mentre uscì un demone dalle fattezze femminili, gli occhi erano coperti da una visiera ed indossava un’armatura grigia e rossa di cui una parte che le faceva anche da mantello, sulla schiena aveva due ali dalle piume nere e le mani erano coperte lasciando solo visibili sulle dita una folta peluria verdastra che culminava con quattro artigli.

 

Marinette: e-eroi malvagi?

 

Chloè, nonostante fosse il demone fosse un' ologramma, aveva molta paura di quell’essere e non capiva come mai.

 

Ryoga: non avendo ancora fatta la mia evocazione normale evoco dalla mia mano Eroe Malvagio Custode Infernale(lv4 atk1600-def0000)

 

Sul terreno entrò anche un demone dall’armatura nera e rossa dove le parti nere, ricordavano delle ossa, mentre le parti rosse dalle striature sembravano dei muscoli. Si poteva anche vedere una coda che usciva da egli e l’elmo cornuto della creatura aveva sei occhi tutti e illuminavano di un rosso acceso.

 

Ryoga: attivo il potere speciale del mio Custode posso rimuoverlo dal gioco per far si che un altro mostro sul terreno di tipo demone, per questo turno possa sferrare due attacchi invece di uno.

Chloé: aspetta! Scherzi, vero?

Ryoga: no, sono serissimo. Ora Ala Infernale attacca il suo mostro!

Chloé: Che mossa banale, scopro la mia carta trappola coperta, Armatura Sakuretsu che mi permette di distruggere il mostro avversario che sta attaccando in questo momento!

Ryoga: la principiante sarebbe Marinette!? Tu sei anche peggio, il mostro evocato con fusione oscura non può essere bersagliato dagli effetti delle carte avversarie per questo turno.

Chloè assumendo un espressione sorpresa: “aspetta, cosa?!”

 

Così l’attacco del demone, andò a segno distruggendo la vespa dell’avversaria facendole anche del danno anche se poco.

 

(4000-3700)

 

Ryoga: non è tutto, quando Ala Infernale distrugge un mostro in battaglia, il possessore di quel mostro subisce un danno pari ai punti maggiori di difesa o attacco.

Chloe: quindi vuoi dire che...?

Ryoga: subirai un danno di 1800 punti!

 

La ragazza venne colpita da un’onda di calore proveniente dalle ali del demone facendole, fare qualche metro.

 

(3700-1900)

 

Alya: però duella bene il nuovo ragazzo direi che può tranquillamente vincere.

Marinette: non so mi... sembra troppo brutale.

 

La ragazza in giallo si rialzò anche se aveva qualche bruciatura e graffi sui vestiti.

 

Chloe: non hai ancora vinto! Anche il mio mostro possiede un potere speciale se distrutto infatti posso evocare speciale dal mio deck una vespa da battaglia ed io scelgo: Vespa da Battaglia Sting il velenoso(lv2 atk400-def800-tuner) in posizione di difesa.

 

Così sul terreno, dal cadavere della vespa morta, uscì un altro insetto rosso quasi meccanico con il pungiglione collegata ad una boccetta con uno strano liquido rosa.

 

Ryoga: dimentichi un dettaglio Chloè il mio mostro ora può attaccare due volte per turno.

Chloe: non l’ho dimenticato! Però anche se lo distruggi il danno non mi farà perdere il duello!

Ryoga: questo lo credi tu. Ala Infernale, sferra un secondo attacco.

 

Il demone si alzò in volo per sferrare l’attacco successivo.

 

Ryoga: devi sapere una cosa, Chloé se Ala Infernale attacca un mostro in posizione di difesa la differenza, tra i suoi punti d’attacco e i punti di difesa del tuo mostro verranno sottratti direttamente dai tuoi life points!

Chloé, shoccata: aspetta v-vuol dire che...?

Ryoga: che hai perso!

 

Il demone distrusse facilmente la vespa con i suoi artigli e l’esplosione fece fare qualche metro alla ragazza.

 

(1900-600)

 

Ryoga: e non dimenticare il danno aggiuntivo della mia Ala Infernale!

 

Così la ragazza subì un ulteriore danno da parte dell’eroe avversario.

 

(600-0000)

 

I ragazzi furono tutti sorpresi per la vittoria lampo di Ryoga ai danni di Chloé.

 

Alya: ha veramente vinto!

 

Chloé stava sul punto di inveire quando venne bloccata dal ragazzo.

 

Ryoga: come vedi, ragazzina ci sarà sempre qualcuno migliore di te, però, loro servono a superare i propri limiti nonostante non mi piace il tuo carattere però dalla grinta che metti nei duelli capisco che sei una grande avversaria e che puoi ancora brillare raffinando, le tue tattiche e le tue strategie… quindi dimmi, se anche tu hai molto da imparare, non lo dovrebbe fare anche Marinette? Una sconfitta può capitare, se assimilata può essere molto più preziosa di una vittoria.

 

Chloè non si aspettava quelle parole, pensava di essere derisa da lui o dai compagni e ne fu ancora più sorpresa quando ci fu per loro un piccolo applauso. La ragazza si alzò e anche se indispettita dovette dirlo: scusa, Marinette io non volevo dire che hai un deck da buttare.

Ryoga: direi che è ora di tornare in classe pausa finita... hey Chloè.

 

La ragazza si girò.

 

Chloé: cosa vuoi?

Ryoga: quando vuoi una rivincita, io sono qui.

Chloè: contaci. Prima o poi ti batterò!

Ryoga: bene, allora al nostro prossimo duello.

 

Tutti tornarono in classe riprendendo i loro posti.

 

Adrien: wow ,sei stato fantastico.

Ryoga: grazie, ma non è nulla mi è capitata solo una buona mano.

Adrien: buona mano che tu hai sfruttato a dovere.

 

Intanto in qualche banco più in la, Marinette stava parlando con Alya.

 

Marinette: dici che potrebbe il nuovo ragazzo... ehm darmi lezioni sui duelli?

Alya: mi sembra disponibile, potresti chiedere.

Marinette: bhe si però mi sembra anche sia un tipo che prende i duelli un po' troppo seriamente.

Alya: in effetti, da quel discorso di prima, li prende a molto cuore. Meglio no? Vuol dire che con il suo aiuto potrai fare breccia nel cuore di Adrien.

Marinette: così suona in modo molto macabro.

 

Finita la lezione Marinette prese coraggio e andò a parlare con Ryoga.

 

Marinette: ehm... e-ecco io stavo… pensando se p-potevi insegnarmi a d-duellare.

Ryoga: certo, perché no, solo che vorrei insegnarti da domani oggi vorrei conoscere meglio la città in modo da non perdermi di nuovo.

Marinette: oh... va bene allora.

Ryoga: attenta Marinette,, io sono un insegnate molto severo.

Marinette: bhe ne avrò bisogno allora.

 

Più tardi quella sera lei era uscita di casa per fare una passeggiata mentre camminava. Per una piazza poté sentire un urlo provenire dal adiacente vicolo subito andò a controllare e vide un uomo ben vestito tremante e spaventato a morte. Una figura nel ombra passò sopra le loro teste spaventando ancora di più l’uomo mentre, Marinette aveva riconosciuto l’ombra.

 

Marinette la mente della ragazza non poteva o non voleva credere a quello che aveva visto:(no! Impossibile quella figura era ala infernale!)

 

Intanto, dall’altra parte della città, una ragazza dai capelli castani con due ciocche legate hai lati del viso e il resto legato dietro e due occhi verdi, camminava per la città. Quando che senti ancora una volta una notizia riguardante Ladybug, non poté trattenere la sua rabbia.

 

?: maledetta Ladybug! Ti odio! Mi ero alleata di nuovo con Papillon è non e servito a nulla, quell’idiota non è in grado di aiutarmi a vendicarmi di lei. Nessuno può!

 

In quel momento i lampioni iniziarono tutti a spegnersi lasciando la strada alla più totale oscurità la ragazza non sapeva perché, ma l’aria iniziava a farsi sempre più pesante preoccupandola non poco. Ad un certo punto sentì un nitrito senza capire da dove provenisse... se da dietro di lei o davanti a lei. Le luci poi si riaccesero di un inquietante luce violacea che le permisero vedere davanti a lei un cavallo mummificato, tutto fasciato tranne la testa che mostrava il suo teschio. Sopra al cavallo vi era un cavaliere con armatura pesante armato di lancia. Subito corse contro di lei provò a scappare ma era impietrita dalla paura. Il cavallo si fermo a qualche metro di distanza da lei. Il cavaliere poi iniziò a parlare con una voce molto autoritaria: “Lila Rossi, sei tu che hai chiamato?”

 

Lila disse con voce spaventata: “i-io... n-no... non ti ho mai chiamato.”

Cavaliere: non sei tu che hai chiesto il potere per vendicarti di Ladybug?

Lila: aspetta... sì, ma t-tu puoi aiutarmi?

Cavaliere: io posso aiutarti, da molto tempo dono potere a chi me lo chiede.

Lila: qualcun altro mi ha dato poteri e non erano sufficienti perché dovrei fidarmi di te. E di quello che offri?

Cavaliere: perché io Lila Rossi ti concedo un potere superiore ai miraculous.

 

Il cavaliere dalle mani creò una carta che porse alla ragazza appena toccò la carta un alone oscuro si creò intorno a lei e gli occhi divennero vitrei. Dopo qualche minuto inizio a ridere sempre più maniacalmente.

 

Lila: oh! si è questo il potere che volevo!

 

Fine capitolo.

   
 
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