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Autore: Karrina    01/08/2009    5 recensioni
-Hai detto che ti saresti accontentato di vivere nel tuo piccolo e squallido studio finché non avessi potuto permetterti un castello- (from 5x12 / ATTENZIONE SPOILER 5 STAGIONE)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Brian Kinney, Justin Taylor
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Titolo: Per il mio Principe
Autrice: Karrina
Timeline: gapfiller dell'episodio 5x12
Capitoli: 1/1
Rating: PG 13
Beta: /
Disclaimer: Brian, Justin e gli altri personaggi di QaF non mi appartengono, li ho presi in prestito, ma senza fini di lucro.
Sommario: Dimostrare alla persona che si ama quanto la si ama!

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-Hai detto che ti saresti accontentato di vivere nel tuo piccolo e squallido studio finché non avessi potuto permetterti un castello- Brian fece una pausa, timoroso di fare un passo falso e di perdere anche quell'ultima possibilità -... spero che questo sia di tuo gradimento.-
-E' stupendo, ma ti ho già detto-... -
-Che non vuoi sposarmi!- Aveva previsto quella reazione. -E chi potrebbe biasimarti-

"Coraggio Brian!" Si spronò. "E' adesso oppure mai più."

Inspirò, le parole erano il suo lavoro, si rifugiò in quella sicurezza e riprese a parlare. -Io sono, senza ombra di dubbi il peggior candidato all'altare, MA d'altra parte proprio per questa ragione sono anche il migliore-

-Come sarebbe?- Justin lo guardò confuso e divertito insieme.

-Perché adesso che ho rivisto le mie convinzioni sono... sono tanto propenso all'idea del matrimonio quanto prima a quella di scappare.-

-Ah Ah, e perché hai cambiato idea?- "Devo sapere che non si tratta solo follia momentanea, Brian!" Lo pregò con gli occhi Justin. 

-Ho trovato una buona ragione per sposarmi- Rispose semplicemente.

-E qual'è questa buona ragione?- Justin avvertì un'angoscia al petto "Perchè non parli chiaro, una buona volta?!"

-Dimostrare alla persona che amo, quanto la amo- Brian si avvicinò come attirato da una calamita. Era successo qualcosa quando aveva sentito la notizia dell'esplosione alla radio. Da allora poteva pensare solo una cosa: "Non voglio più separarmi da te, per nessun motivo o catastrofe naturale. Ti amo, Justin!". -... e che le darei ogni cosa, farei ogni cosa e sarei ogni cosa pur di farla felice.-

"Brian... Chi è il ridicolo e romantico, adesso? ... Ma non importa questo. Dio, quanto ti amo!" Justin prova a trattenere un sorriso ma la felicità che gli sgorga dal cuore è visibile in ogni cellula, in ogni ciglia e in ogni riflesso dei suoi occhi azzurri.
E' incredulo. "E' troppo bello per non essere un sogno."

-Tu sei davvero incredibile.-
-E' vero, lo sono.- Brian rimane immobile mentre osserva Justin camminare avanti e indietro.
-Tu l'hai comprato, hai comprato questo palazzo... -
-Per il mio principe!- "Ridi pure di questa mia frase melensa, ma è vero: sei il mio principe. Deporrei ai tuoi piedi ogni briciolo del mio orgoglio se tu me lo chiedessi."
-Ho anche venduto la casa e il Babylon- Brian sente la nostalgia della sua vecchia vita assalirlo ma la ricaccia indietro fissando, spera, il suo futuro.

-Senza neanche sapere come ti avrei risposto?- "Rinunci davvero a tutto? Per me?" L'incredulità si stempera nel amore che gli è stato riversato addosso negli ultimi due minuti. O meglio, nella certezza di essere amato. Amato da Brian in modo così forte da farglielo ammettere, da abbandonare le vestigia della sua vita passata e di comprare quel palazzo senza neppure sapere cosa gli avrebbe risposto.

-Ho scommesso sull'amore.-  "Ora sta a te Justin, hai nelle tue mani il mio cuore. Poi infrangerlo o puoi accettarlo. Sono terrorizzato." Attese la sentenza stringendo il labbro inferiore. E vedere quel sorriso, il sorriso che gli era costato l'imperaturo soprannome di Raggio di Sole, lo fece sorridere a sua volta. Sicuro intimamente che sarebbe andato tutto bene.

-Allora fai sul serio.-
-Non sono mai stato così serio!-
Justin lo fissò a ricercare un qualsiasi segno di indecisione, cedimento o insicurezza.
"E' tutto reale!" Fece un passo avanti. Senza bisogno di riflettere sapeva cosa rispondere.
Perché era così che voleva rispondere -Ok-
"L'ho detto e non è ancora svanito niente!"

-Ok?- Brian non voleva insicurezze e Justin stava tentennando. La verità era che se non manteneva su se stesso il massimo del controllo sarebbe potuto scoppiare a piangere.
-Facciamolo-

-Dillo!- Non si sarebbe arreso tanto facilmente, erano due soggetti troppo ostinati.
-Sì!-
-Sì, cosa?- Lo avrebbe tormentato fino a farglielo dire, così Justin cedette.
-Sì... sì, voglio sposarti.- "Lo desidero dal matrimonio di Mel e Linds, e forse anche da prima!"  -Voglio sposarti!- Gli afferrò il collo e lo baciò. 

"Hai sentito la porta della cella chiudersi?"

-Che c'è? Non dirmi che c'hai già ripensato!- Le vecchie ragioni della loro separazione bussarono forte alla coscienza di Justin.

-Niente affatto!- Rispose Brian.

"Sì e il secondino può tranquillamente gettare via la chiave!"

Justin era l'immagine stessa della felicità.
Brian gli aveva fatto una proposta di matrimonio! L'idea lo rendeva ebbro. Rideva e congiungeva le loro labbra. Baci dolci e alcolici mescolati fino a render loro impossibile reggersi sulle gambe.
Rendendoli così accaldati da doversi svestire. Così languidi da non poter fare a meno di toccarsi in dolci carezze.

Così innamorati da non poter impedirsi di perdersi l'uno nel altro, desiderando solo di stare più vicini e addormentarsi allacciati.

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NdA: Sì, è una cosina senza troppe pretese. Volevo solo farvi sapere che sono ritornata e che non tutto è perduto per le storie che sono sospese da un po' ^.^ Quindi non perdete le speranze.
Baci Baci
  
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