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Autore: Leemoon MewSisters    29/11/2019    6 recensioni
Correva con tutte le sue forze Ichigo quel giorno, sotto quel cielo gonfio di nubi che sembrava presagire l’arrivo di qualcosa di orribile.
Ad un tratto, con un colpo secco, una mano le ghermì con forza il polso.

Flashfic Missing Moment sull'episodio 49.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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While Our Worlds Come Thumbling Down

*** While our Worlds come Thumbling Down ***


Correva con tutte le sue forze Ichigo quel giorno, la gola secca ed il fiato spezzato, sotto quel cielo gonfio di nubi che sembrava presagire l’arrivo di qualcosa di orribile. I suoi stivali pesanti arrancavano sull’asfalto del marciapiede, dove le prime gocce di pioggia avevano iniziato a picchiettare, sollevando un odore acre e denso di catrame bagnato. In lontananza avvertiva i bagliori dei lampi nel cielo cupo ed i boati del temporale in arrivo. O forse erano i boati ed i lampi della battaglia apocalittica che si stava scatenando su Tokyo, frammista alle sirene delle ambulanze ed allo stridere dei freni delle auto.

Non le importava.
Nulla le importava in quel momento.
Non era il suo compito occuparsi di Tokyo quel giorno.

Aveva una sola ed unica priorità.
Aoyama-kun era sparito.
Aoyama-kun, il Cavaliere Blu, o chiunque altro fosse diventato il ragazzo che amava, non rispondeva alle sue chiamate da ore ed era certa che gli stesse per accadere qualcosa di atroce. Volevano risvegliare ed annientare il suo potere, la sua energia, si erano accaniti contro di lui per ragioni che ancora non comprendeva, ma non facevano altro che attanagliarle il petto in una morsa di terrore e preoccupazione.

Doveva fare presto.
Doveva trovarlo.
Doveva salvarlo...

Aoyama-kun...

Ad un tratto, con un colpo secco, una mano le ghermì con forza il polso e lei incespicò in malo modo, strattonando dolorosamente la spalla.

Si paralizzò, mentre un moto di rigetto e di rabbia le chiudeva la gola, quindi si voltò molto lentamente, già conscia di quanto la aspettasse.

Kisshu la fissava in silenzio, dritto in piedi dietro di lei.

Aveva quello sguardo duro con cui ormai la incalzava di continuo, negli ultimi tempi, le sopracciglia aggrottate e le labbra serrate, piene di astio, di parole non dette e di pretese non soddisfatte. Le torse dolorosamente il braccio, avvicinandosi a lei.

"Kisshu... No, vattene...” latrò a denti stretti, soffocando il dolore.

Lui la sovrastava abbondantemente, con quel fisico alto, parecchio più di lei, e magro, troppo magro, con quella pelle diafana ed i lineamenti impeccabili del viso, tipici della sua razza.
Sarebbe stato forse un bel ragazzo, se non fosse stato uno di quei rivoltanti alieni, con quelle abnormi orecchie allungate e quegli spaventosi occhi gialli oro.
Ci vedeva il fuoco dentro, un fuoco oscuro che consumava il suo stesso possessore e la penetrava da parte a parte.

“Non é il momento! Lasciami and..."

Non finì la frase che l’alieno la afferrò per le spalle e la rigirò, calcandola violentemente contro il muro al lato strada. La chiuse contro la parete ruvida di mattoni, sbattendo un avambraccio al lato del suo viso.

No... Dio, non ancora...
Non ora...
Lasciami in pace...
Basta...


Per un istante, e veramente solo per un istante, l’espressione rabbiosa che storceva il viso dell’alieno vacillò, distendendo i suoi lineamenti in un mezzo sorriso amaro e malinconico, quindi si posò silenziosamente contro di lei, premendola al muro.
Ichigo fremette, tentando vagamente di sottrarsi a quel contatto non desiderato ed inaspettato, al tocco di quel corpo caldo che si imponeva contro il suo...
Inghiottì a vuoto, mentre il suo strano profumo le entrava dentro.
Sentiva Kisshu respirare piano contro di lei, di un respiro inquieto e superficiale, mentre strusciava lentamente la guancia sui suoi capelli, in quelle lunghe, infinite decine di secondi di completo silenzio che seguirono.
Non erano davvero mai stati così tanto vicini, così tanto a lungo...
Sembrava...
Sembrava quasi...
Un miserevole tentativo di un abbraccio a lungo negato...
Non ebbe la forza di muoversi, né di scacciarlo, mentre avvertiva il battito agitato del cuore del ragazzo rimbombarle sul seno e confondersi col suo, stordendola.
Alla fine lo sentì sospirare pesantemente contro la sua tempia. "Lo sto facendo per te... Ichigo" le sussurrò. "Per noi. Salverò entrambi. Andrà tutto bene, alla fine...”

Non aveva idea di che volesse dire.

In ultimo lo sentì scostarsi lentamente, quasi gli costasse un’enorme fatica, privandola di quel contatto caldo, quindi scomparire alla svelta, così come era arrivato.

Ichigo rimase ad osservare smarrita e confusa la strada deserta.

Non poteva capacitarsi dell'ennesimo incomprensibile atto di quel ragazzo, ma ora aveva solo la certezza che, qualunque cosa stesse per succedere quel giorno...
Sarebbe stata terribile.

E lei non era sicura che sarebbe stata in grado di affrontarla...
 

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Buonsalve gente! ^^" Questo ipotetico missing moment dell'episodio 49 che avete appena letto è una robina senza alcuna pretesa che risale ai miei tentativi, attorno al 2016, di esercitarmi con drabble e flash sotto le 500 parole, anche se senza grande successo, visto che qui siamo a 713 (sigh... la mia logorroicitudine). Tuttavia secondo svariate scuole di pensiero, in contrasto con la categorizzazione di EFP, la flashfic è tale fino alle 1000 parole, e solo da lì in poi si può parlare di One-shot. Per questo, e considerando la mia prolissità media e la struttura della storia, mi sento di definirla comunque una flash... ^^"
Pensavo che questa robina sarebbe rimasta per sempre a languire sul mio PC assieme ad un altro migliaio di storie abbandonate, ma... ecco... ho avuto due ultimi mesi da delirio, con un inutile corso di aggiornamento obbligatorio al lavoro che mi ha occupato le giornate FULL TIME (orario tipo: 6-20) per ben CINQUE SETTIMANE, questo mi ha impedito di buttare giù anche due righe che fossero due, nonché di portarmi avanti con Until come avrei voluto (ora però ci sto lavorando, diciamo che siamo al 75% del prossimo capitolo... ^^"). Tutto questo per spiegarvi che avevo un certo bisogno disperato di scrivere e postare almeno QUALCOSINA. Ringrazio Verde Pistacchio e Kuro Nekomiya che hanno trovato qualcosa di abbastanza meritevole in questa flash/mini-OS da spronarmi a darle una sistemata e pubblicarla (Ora *coff* prendetevi le vostre responsabilità *coff coff*).
Se vi ho trasmesso anche solo un briciolo della dolcissima disperazione che io ho sempre visto in Kisshu in suddetto frangente, e di quanto questo lo renda ancora più inquietante agli occhi di una sorda Ichigo, aggiungendo ancora più angoscia al finale di TMM, ho fatto il mio solito lavoro da spammatrice compulsiva di angst agggratis. PUAH. XD
Fatemi sapere, as always. Vi lovvo! <3

   
 
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