Oggi abbiamo fatto l’albero. Adoro fare l’albero è l’unica cosa buona della giornata. Adoro le luci e le palline di Natale. Il Natale ormai è la festa preferita dei cinici. Ne parla di più chi lo odia che chi lo ama. Però mentre leggevo su facebook alcune cose, una delle pagine che seguo aveva condiviso il post di un tale.
Pare che sia una specie di scrittore, anche se scrive sotto pseudonimo.
Non ho capito bene cosa fa, non è molto chiaro. Comunque era molto interessante perché parlava delle origini pagane del Natale.
Ho deciso di seguire questo tipo. Domani farò visita alla sua pagina.
Ore 02:00 del mattino
Sono ancora sveglia, non riesco a dormire perché il
Ho spento la luce e nel buio ho immediatamente distinto il suo pallore e la tunica bianca che indossa.
Ho riacceso immediatamente la luce e ovviamente non era più lì.
Se dovessi morire diranno “questa è pazza!”
Forse se mi faccio una camomilla andrà meglio.
Ho bevuto quasi mezzo litro di acqua bollente e insapore. Ma tanto è inutile dire a mia madre di comprare quelle di marca, o almeno quelle biologiche.
Prenderà sempre quelle più economiche, anche se poi non le toccherà perché anche lei sa che fanno schifo.
Mentre bevevo ho notato che ho scritto “02:00 del mattino”.
In teoria ora sarebbe il 9 dicembre, ma per me è ancora come se fosse ieri.
E continuerà così per tutta la notte.
Tanto so già che oggi non si dorme.
Anche da bambina non riuscivo a dormire. Stavo con la lucina notturna accesa e gli occhi sgranati a guardare il soffitto. Poi c’è stato il periodo che le luci mi hanno dato fastidio. Le osservavo in silenzio come fossero piccoli occhi che mi spiavano. E non dormivo.
Vorrei tanto poter sognare quei sogni belli di cui a volte si parla.